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Votes taken by Roberto93

view post Posted: 27/5/2015, 18:05     +4FEEDBACK/GIUDIZIO SULLA SEZIONE PREMIUM ZONE - News, Annunci & Regolamento
Voto 4.5

sezione davvero ottima anche considerando che è tutto completamente gratis, quasi sempre risco a trovare ciò che mi serve
il mezzo voto in meno è soltanto perchè spesso mi capita di provare parecchi account prima di trovarne uno funzionante...magari dovreste controllare più spesso se gli account funzionano o meno...ma queste comunque sono piccolezze

continuate così ragazzi!!
view post Posted: 29/12/2014, 11:22     +1Milan: Cerci arriva questa sera, niente ritiro a Dubai - CALCIO

Milan: Cerci arriva questa sera, niente ritiro a Dubai

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Niente Dubai per Alessio Cerci. Il nuovo acquisto del Milan non raggiungerà i compagni nel mini ritiro negli Emirati che si concluderà il 30 dicembre con la sfida amichevole contro il Real Madrid (diretta esclusiva su Premium Calcio a partire dalle 17 e in differita su Italia 1 alle 21). L'esterno dell'Atletico Madrid, finite le vacanze natalizie alle Maldive, raggiungerà Milano questa sera. Martedì visite mediche e firma sul nuovo contratto.

Il giocatore si metterà a disposizione di Inzaghi il 2 gennaio, giorno del suo primo allenamento. L'ufficialità dell'affare sarà data il prossimo 5 gennaio e per questioni burocratiche potrebbe non essere a disposizione dell'allenatore, che lo vorrebbe già schierare, per la gara contro il Sassuolo del giorno dopo. Una corsa contro il tempo. Il 10 gennaio sarà pronto al debutto e ritroverà il suo passato: si gioca a Torino contro i granata. Una sfida sicuramente affascinante: uno scherzo del destino. La prima a San Siro sarà domenica 18 contro l'Atalanta, altra squadra in cui ha militato.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 18/12/2014, 09:51     +1Parma, passo indietro di Doca: "Non c'è ancora l'accordo" - CALCIO

Parma, passo indietro di Doca: "Non c'è ancora l'accordo"

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Fulmine a ciel sereno in casa Parma: passo indietro di Pietro Doca dopo il comunicato di ieri del club che lo annunciava come nuovo presidente. Oggi il gioielliere di origini albanesi ha voluto precisare: "Considerato quanto emerso - ha affermato al giornalista Andrea Pasquali - preciso che da oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi".

Pietro Doca, al secolo Petrit Doka, il 42enne lodigiano di origine albanese con una gioielleria a Piacenza indicato ieri come il nuovo presidente del Parma Fc, oggi ha deciso di fare un passo indietro smentendo di essere già alla guida del club ducale. Con un sms inviato all'ANSA ("Confermo. Cordiali saluti. Pietro Doca") ha ribadito le dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio ad un giornalista piacentino, in cui negava appunto che fosse stato raggiunto l'accordo per il passaggio del club emiliano.

"Considerato quanto emerso - ha affermato Doca ad Andrea Pasquali di Piacenza24.eu - preciso che da oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi. La trattativa di acquisizione era in dirittura di arrivo, l'obbiettivo era giungere all'acquisizione del club emiliano laddove venissero verificate tutte le condizioni necessarie. Pertanto ad oggi non è stato raggiunto alcun accordo definitivo".

Pietro Doca non è quindi ancora presidente del Parma Calcio, sempre secondo le dichiarazioni, ed il club, almeno al momento, resta nelle mani di Tommaso Ghirardi. Il gioielliere lodigiano avrebbe firmato nella giornata di ieri solo una lettera di intenti di fronte al massimo dirigente ducale e nessun atto notarile ufficiale. Resta da capire se Doca abbia deciso autonomamente di fare questo parziale passo indietro o qualcuno della cordata che lo sostiene, Rezart Taci o il misterioso socio russo-cipriota, non abbia deciso un improvviso ed inatteso passo indietro.


GHIRARDI: "L'ACCORDO E' DAL NOTAIO"

In serata Tommaso Ghirardi ha replicato a Pietro Doca, invitandolo a chiarire venerdì la presa di osizione sull'accordo raggiunto. "In nome e per conto degli azionisti di Eventi Sportivi dallo stesso rappresentati - dice di sè l'ultim proprietario del Parma Fc - letta la dichiarazione resa dal sig. Doca, conferma la conclusione dell'accordo avente ad oggetto la cessione delle azioni". Ghirardi precisa che il comunicato stampa diffuso ieri sera sul sito di Parma Fc è stato concordato e sottoscritto dal sig. Doca alla presenza del notaio Posio e dei consulenti delle parti, nel corso dell'incontro di ieri pomeriggio a Brescia (l'originale del documento è custodito dal medesimo notaio). Auspica che questo increscioso ed inaspettato episodio sia adeguatamente chiarito dallo stesso sig. Doca nel corso della conferenza stampa convocata per venerdì".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 22/11/2014, 09:24     +1Juventus, si ricomincia: assalto Real Madrid a Pogba - CALCIO

Juventus, si ricomincia: assalto Real Madrid a Pogba

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Riparte il tormentone. Paul Pogba ha appena rinnovato fino al 2019 con la Juventus, ma il suo nome rimane in cima ai taccuini dei club più importanti d'Europa: secondo quanto riporta l'emittente francese BeIn Sports, a gennaio il Real Madrid è pronto a ripartire all'assalto per il francese, tutt'altro che insensibile alla corte delle Merengues. L'atteggiamento della Juve è sempre lo stesso: o arriva un'offerta irrinunciabile, oppure Pogba resta dov'è.

Con buona pace dei tanti corteggiatori. L'assalto dei Blancos a Pogba è conseguente alla sempre più probabile partenza di Sami Khedira, che secondo le ultime indiscrezioni è vicinissimo al Bayern Monaco. Il club tedesco si è affrettato a smentire le voci di un accordo con il mediano, ma nel caso in cui l'ex Stoccarda partisse Florentino Perez vorrebbe sostituirlo con un colpo di primo piano. Pogba, appunto. Chiaro però che le cifre rischiano di risultare fuori portata anche per la società più ricca del mondo: le Merengues sembrano disposte ad arrivare a 50 milioni di euro per avere subito il cartellino del giocatore, non è escluso che la Juventus lo valuti di più. Da qui a gennaio c'è tempo, appuntamento alla prossima puntata.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 16/11/2014, 14:32     +1Italia, Conte: "Balotelli? Non voglio più parlarne" - CALCIO

Italia, Conte: "Balotelli? Non voglio più parlarne"

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La chiamata in azzurro dopo cinque mesi non ha portato bene a Balotelli - costretto ad abbandonare la Nazionale dopo 6 allenamenti - e nemmeno ad Antonio Conte, che anche a poche ore dalla sfida con la Croazia deve ancora chiarire sull'argomento: "Le valutazioni su Balotelli me le tengo per me. Sono le stesse per Cerci. Ma ora basta. La questione infortuni esiste, ne ho parlato con Castellacci. La prossima volta non faremo più certe convocazioni".

Conte si è giù stufato, come dimostra nel corso dell'intervista alla Rai nel prepartita. Gli chiedono di Balo mentre la gara più delicata della sua gestione è alle porte. E non ci sta. Nella conferenza stampa della vigilia il ct si era espresso in questi termini: "Balotelli ha un'infiammazione pubica e ancora oggi lamentava dei fastidi. Per questo è tornato a casa". Qualcuno solleva dei dubbi. I più maligni dicono che l'attaccante del Liverpool, dopo aver appreso di essere la quinta scelta, non avrebbe accettato di fare da comparsa solo nella sfida con l'Albania, in amichevole, e avrebbe forzato la mano per tornare a casa. E in questi giorni Conte non ha mai espresso opinioni entusiaste nei confronti del convocato "di lusso". Ora ha deciso di chiudere il caso. Una volta per tutte?

fonte: sportmediaset

view post Posted: 16/11/2014, 14:30     +1Italia-Croazia, fuori i secondi - CALCIO

Italia-Croazia, fuori i secondi

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La prima notizia è che si gioca. Il maltempo ha concesso una tregua e Milano si è risvegliata questa mattina sotto un tiepido sole. Il che, unito alla necessaria rinuncia alla rifinitura di ieri a San Siro, dovrebbe garantire un campo decente. Non eccezionale, ma almeno decente. Italia-Croazia parte da qui e dirà molto sul futuro degli azzurri verso gli Europei del 2016. Intanto perché contro i croati non vinciamo davvero mai. Quindi perché chi vince resta da solo là davanti e fa di conseguenza un passo importantissimo verso la Francia.
Conte è per il momento illibato: tre partite di qualificazione e tre vittorie. Come la Croazia che, in più, non ha ancora subito un solo gol e ne ha già segnati nove, sei dei quali all'Azerbaigian, nazionale con cui noi abbiamo sofferto mica male. Quindi attenzione massima, sperando che quanto detto ieri dal ct sia vero: "Abbiamo studiato bene i nostri avversari e sappiamo come metterli in difficoltà".

Intanto qualche difficoltà la abbiamo noi alla voce formazione: non c'è Pirlo, e si sapeva, non c'è Verratti, e si sapeva, e da ieri non c'è Balotelli, rientrato alla base per una lieve pubalgia. Anche per lui si sapeva che non avrebbe giocato dall'inizio, ma averlo in panchina non sarebbe stato male. Avrebbe potuto venir buono a partita in corso. Invece niente, e toccherà quindi a Immobile e Zaza il compito di far male alla Croazia. Velocità e forza fisica contro Corluka e compagni. Gente ruvida, da superare con giocate in rapidità.

Per il resto tutto come da previsioni: Darmian sarà il terzo della linea difensiva con Ranocchia e Chiellini. De Rossi il nostro regista con Candreva nel ruolo inedito di interno e Marchisio alla sua sinistra. De Sciglio e Pasqual saranno infine gli esterni. Occhio a Mandzukic, che segna sempre, ma anche a Modric e Rakitic. E' la partita con la P maiuscola del nostro girone. E non si può sbagliare.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 10/11/2014, 14:50     +1Conte: "Balo non lo conosco. Devo testarlo" - CALCIO

Conte: "Balo non lo conosco. Devo testarlo"

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Con l'arrivo di Mario Balotelli, alla prima convocazione sotto la gestione di Antonio Conte, è iniziato il ritiro della Nazionale a Coverciano per preparare la sfida con la Croazia, domenica a San Siro, valida per le qualificazioni a Euro2016. L'attaccante del Liverpool si è presentato puntuale al centro federale: il ct ha fissato entro le 12 l'arrivo al raduno per tutti i 26 convocati.

"Sono contento e orgoglioso di tornare a rappresentare il mio Paese" ha twittato questa notte Balotelli.
Il primo allenamento degli azzurri è previsto per questo pomeriggio, preceduto dall'intervento in Aula Magna di Conte.
TAVECCHIO SPIEGA LA SCELTA-BALO

"Ieri ho parlato con Conte e gli ho fatto i complimenti, ma non per Balotelli. Lui mi ha risposto in maniera estremamente chiara: 'Noi lo dobbiamo testare, io non lo conosco'. Quindi benissimo". Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, commenta il ritorno in azzurro dell'attaccante del Liverpool, convocato dal ct Antonio Conte in vista della sfida con la Croazia, valida per le qualificazioni a Euro 2016.
ECCO I CONVOCATI

Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain)
Difensori: Chiellini (Juventus), Moretti (Torino), Ogbonna (Juventus), Ranocchia (Inter), Rugani (Empoli)
Centrocampisti: Bertolacci (Genoa), Bonaventura (Milan), Candreva (Lazio), Cerci (Atletico Madrid), Darmian (Torino), De Rossi (Roma), De Sciglio (Milan), El Shaarawy (Milan), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Soriano (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain)
Attaccanti: Balotelli (Liverpool), Giovinco (Juventus), Immobile (Borussia Dortmund), Pellé (Southampton), Zaza (Sassuolo)

fonte: sportmediaset

view post Posted: 4/11/2014, 15:14     +1F1: Alonso-McLaren, i dettagli del nuovo contratto - FORMULA 1

F1: Alonso-McLaren, i dettagli del nuovo contratto

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Fernando Alonso-McLaren, ormai è fatta. Lo stesso pilota della Ferrari, nel week end di Austin, ha confermato che l'ufficializzazione dell'accordo con la nuova squadra è ad un passo e non ci saranno sorprese. La BBC ha reso note cifre e durata del nuovo contratto: lo spagnolo percepirà 35 milioni di euro all'anno per due stagioni, con opzione sul terzo. Sarà il top driver del team che gli affiancherà il giovane Kevin Magnussen.

Ron Dennis ha accontentato Alonso in tutto: via Jenson Button, che ha ammesso di avere due proposte economiche molto importanti fuori dal mondo della Formula 1, resta il poco ingombrante Magnussen che non rappresenta certo una minaccia per la leadership dello spagnolo. Firma e annuncio sono solo una questione di tempo. Quando l'asturiano troverà l'accordo con la Ferrari sulla buonuscita, allora non ci saranno più segreti.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 4/11/2014, 15:13     +1Balotelli-Origi, il Lille dice no allo scambio - CALCIO

Balotelli-Origi, il Lille dice no allo scambio

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Dopo appena qualche mese l'avventura di Balotelli a Liverpool sembra già destinata a concludersi: i rumors su una sua possibile partenza a gennaio si susseguono. Dopo l'accostamento al Napoli, immediatamente smentito dal ds Riccardo Bigon, questa volta per Balo si è sussurata la possibilità di scambio con Divock Origi, giovane attaccante belga che i Reds hanno già acquistato in estate ma hanno deciso di lasciare un altro anno al Lille a maturare.

E' stato il tecnico del Lille Renè Girard a spegnere subito questi rumors in un'intervista a RTBF: "E' stato deciso che Divock avrebbe trascorso l'intera stagione con noi. Non ci sono ragioni per cui debba partire a metà campionato. Abbiamo enormemente bisogno di lui. Sono solo voci. Per quanto ne so, non c'è stato alcun approccio. Balotelli? Non abbiamo affrontato l'argomento". In questa stagione Mario ha firmato 2 reti in 13 presenze (zero gol in Premier) mentre Origi, punta classe 1995 che si è messo in luce all'ultimo mondiale col Belgio, finora ha totalizzato 4 gol in 12 gare.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/11/2014, 08:53     +1Rabiot, addio Roma: rinnova fino al 2019 con il Psg - CALCIO

Rabiot, addio Roma: rinnova fino al 2019 con il Psg

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Adriene Rabiot ha rinnovato con il Paris St-Germain fino al 2019. Sfuma così la possibilità di vedere il talentuoso centrocampista francese in Italia. La scorsa estate il giocatore era stato a un passo dalla Roma, ma la trattativa si era arenata nelle ultime fasi. Fino a poche settimane fa Rabiot aveva espresso il desiderio di vestire giallorosso: "Ma ora sono felice di rimanere il Psg - ha detto dopo la firma - Questo club mi ha fatto crescere".

Lo avrà anche fatto crescere, ma quest'anno non gli ha concesso un solo minuto. In effetti la rottura la rottura vera e propria riguardava il diciannovenne e la società, la cui prima offerta di rinnovo era stata snobbata. Blanc invece ha sempre provato a convincere gli sceicchi a tenerlo. Adesso, dopo mesi di tira e molla, la questione si chiude con la fumata bianca: "Ringrazio il presidente per aver mantenuto i discorsi aperti in questi ultimi mesi. Ora mi concentrerò per fare il meglio per me e per la squadra" ha spiegato Rabiot.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/11/2014, 08:51     +1Basket, Eurolega: ruggito Milano, Bayern battuto - BASKET

Basket, Eurolega: ruggito Milano, Bayern battuto

Audi Dome espugnato e primo sorriso per l'Olimpia Milano in Eurolega: nella terza giornata del Gruppo C, la formazione di coach Banchi batte a domicilio 81-74 il Bayern Monaco e raddrizza il proprio ruolino di marcia verso le Top 16 dopo i ko con Fenerbahce e Barcellona. Contro i bavaresi decisive le prestazioni super di Hackett e Ragland, che firmano 16 punti a testa. Nell'ultimo periodo incidono anche le giocate difensive di Moss.

La partita sembra mettersi subito sui binari giusti per l’Olimpia, che dopo 5’ nel primo quarto, con Hackett che fa la voce grossa (16 punti finali per l’ex Mens Sana), si porta addirittura sul 17-2 con una tripla di Ragland. I quindici punti di vantaggio fanno rilassare troppo gli uomini di Banchi, che permettono al Bayern di rientrare nel giro di una manciata di minuti grazie a Benzing (8 punti finali).
Dopo un secondo quarto combattuto e col vantaggio che cambia per quattro volte, il canestro di Gentile manda le squadre all’intervallo sul 41-41. Nel terzo quarto per Milano arrivano punti e rimbalzi importanti da Samuels (10 punti e 4 rimbalzi per l’ex Cavs), ma la squadra di Pesic non molla, tenuta in vita da Savanovic.
Milano entra nell’ultimo quarto sotto di tre lunghezze (59-56), ed all’Audi Dome il finale è tutto in volata. Schaffartzik firma la tripla del +6, ma le intuizioni difensive di Moss (due palle rubate nel quarto) permettono a Brooks e Kleiza di griffare punti pesanti per il sorpasso meneghino (64-63). Canestro di Stimac e risposta di Kleiza, con Milano che tiene a secco l’attacco bavarese per tre minuti abbondanti.
A 4’ scarsi dalla fine, il missile da tre punti di Ragland ricaccia a -5 il Bayern (72-77) e Milano non si volterà più indietro fino all’81-74 finale, siglato da due liberi di Hackett.
Ora Milano dovrà dimostrare di avere ancora più carattere e determinazione tra una settimana, quando scenderà sul parquet dell’Oaka di Atene contro il Panathinaikos.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 30/10/2014, 18:43     +2Roma, Destro: "Gioco poco? Prenderò le mie decisioni" - CALCIO

Roma, Destro: "Gioco poco? Prenderò le mie decisioni"

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Nell'euforia per la vittoria sul Cesena e l'aggancio alla Juve in testa alla classifica, in casa Roma scoppia il caso Destro. L'attaccante, al suo quarto gol consecutivo all'Olimpico dopo quelli con Chievo, Verona e Cagliari, minaccia infatti l'addio: vuole giocare di più: "Se mi aspettavo più spazio? Queste sono decisioni che prende il mister, sono decisioni sue, poi man mano io ho ragiono con la mia testa e anche io prenderò le mie".

Felice per la vittoria, arrivata anche grazie a un suo gol, a fine partita Destro non riesce tuttavia a nascondere l'amarezza per un impiego con il contagocce: "Quando vengo chiamato in causa io cerco sempre di dare il mio meglio, anche perché cerco di sfruttare al massimo le possibilità che ho - ha detto l'attaccante - L'alternanza dalla panchina? Sono cose che decide il mister. Certo, entrare da titolare è un altro conto...". Micidiale quando viene chiamato in causa, Destro rappresenta anche un amuleto per la squadra giallorossa: quando va in gol lui la Roma vince o pareggia. Una media-gol pazzesca non basta comunque a garantirgli il posto. E ora manda un messaggio al suo tecnico e alla società.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 30/10/2014, 18:42     +1Pazzini-Inzaghi: Galliani chiama il Pazzo e chiude il caso - CALCIO

Pazzini-Inzaghi: Galliani chiama il Pazzo e chiude il caso

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Forse pensava di avere più spazio con l'arrivo di Inzaghi. O forse, semplicemente, non è contento di come stanno andando le cose. Fatto sta che Pazzini sta diventando un piccolo caso per il Milan. Questo, almeno, a giudicare dal post di Silvia Slitti, moglie dell'attaccante milanista, su Instagram. Lady Pazzini ha infatti attaccato senza troppi giri di parole SuperPippo.
Il post poi è stato rimosso, dopo mezzogiorno. E nel primo pomeriggio l'ad Galliani ha telefonato a Pazzini, ribadendogli stima e fiducia e chiudendo, formalmente, il caso. Questo è quanto riferisce MilanNews.

COM'ERA NATO IL CASO

Le parole della moglie di Pazzini erano queste: "Supponiamo che ci vengano date 9 possibilità per far colpo su una persona... o per ottenere un lavoro... o per dimostrare ciò di cui siamo capaci. E che ogni volta dopo 3.8 minuti di media ci venga detto - basta così! - ... ecco, io mi chiedo chi può dire se quella persona è brava o no? O se avendo magari 30 minuti, o 45 o meglio ancora 90 minuti magari cambieremmo idea? E se quella persona fosse una di quelle che non urla o fa scena plateali.. ma continuasse a fare in modo serio, diligente e costante ciò per cui è stata voluta... cercata e pagata... (...) provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa meritocrazia non sempre esiste".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 30/10/2014, 18:40     +1Bianchi, parla la famiglia: "Jules in condizioni critiche ma stabili" - FORMULA 1

Bianchi, parla la famiglia: "Jules in condizioni critiche ma stabili"

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"Jules è in condizioni critiche ma stabili": dopo alcuni giorni di silenzio, torna a parlare la famiglia Bianchi. Il pilota della Marussia, 4 settimane fa, è rimasto coinvolto in un terribile incidente durante il GP del Giappone: "Ci hanno proposto varie soluzioni, ma Jules sarà curato ancora qui a Yokkaichi. Non ci sono novità sostanziali, ma vogliamo tenere aggiornate tutte quelle persone che quotidianamente ci fanno sentire il loro supporto".

La famiglia di Bianchi continua a usare il sito della Marussia per informare i tifosi sullo stato di Jules: "Sono trascorse quattro settimane dall'incidente e Jules si trova ancora al General Medical Center di Yokkaichi. Le sue condizioni vengono classificate dai medici come critiche ma stabili. Nonostante non ci siano novità, riteniamo doveroso informare tutte quelle persone che stanno pregando per Jules e lo accompagnano in questa battaglia. Ci hanno proposto tante soluzioni per continuare le cure, ma rimarremo a Yokkaichi e faremo le cose passo dopo passo. Esprimiamo ancora una volta un ringraziamento a tutti quelli che ci sono vicini in questo periodo difficile. Ci confortano le attenzioni dei medici, che sono costantemente in contatto con alcuni neurochirurughi della Sapienza di Roma e con il professore Saillant. Vi daremo un nuovo aggiornamento al momento opportuno".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 25/10/2014, 11:39     +2Europei 2016, l'Albania contro la Uefa: "Noi impossibilitati a giocare, va punita solo la S - CALCIO ESTERO

Europei 2016, l'Albania contro la Uefa: "Noi impossibilitati a giocare, va punita solo la Serbia"

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L'Albania non ci sta. Quanto stabilito dalla Uefa in merito ai disordini durante la partita con la Serbia del 14 ottobre valida per le qualificazioni europee verso Francia 2016 - tre a zero a tavolino per la Serbia ma anche una penalizzazione di tre punti in classifica per la nazionale di Belgrado e l'obbligo di giocare le prossime due partite a porte chiuse - a Tirana è considerato totalmente ingiusto e fuorviante. Ecco di seguito il comunicato federale a sostegno della nazionale guidata da Gianni De Biasi.

IL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE ALBANESE

La decisione della UEFA non è accettabile per la Federazione Albanese Calcio in relazione agli eventi del 14 ottobre allo stadio Partizan a Belgrado, prima, durante e dopo la partita. È nostra ferma convinzione che non esistano le prove e le motivazioni legali che portano a tale decisione. La decisione è chiaramente non-proporzionata alle infrazioni verificatesi. Ulteriori dettagli saranno presentati non appena gli argomenti che hanno portato alla decisione saranno resi pubblici. La decisione è chiaramente orientata ad influenzare i risultati sportivi del gruppo eliminatorie quando secondo la Federcalcio Albanese bisognerebbe concentrarsi sull'atmosfera estremamente violenta e gli accadimenti che hanno influenzato irrimediabilmente la partita.

La Federcalcio Albanese è totalmente intenzionata ad appellarsi alla decisione di fronte alle Autorità Sportive Competenti. I dettagli delle prove e le basi di tale appello, non possono essere concretizzati prima della pubblicazione dell'argomentazione relativa alla decisione, ma le seguenti questioni rimangono categoriche:
- La Federcalcio Albanese non può essere responsabile in merito all'ingresso della banderuola volante allo stadio Partizan. La sicurezza è responsabilità dell'organizzatore. Non c'erano tifosi ospiti allo stadio. La Federcalcio Albanese non può essere responsabile per la carente sicurezza nel territorio serbo, sia all'interno che all'esterno dello stadio.
- Non c'erano le condizioni di sicurezza per la ripresa della partita. L'arbitro condusse i giocatori fuori dal campo di gioco per questioni di sicurezza, ma secondo i rapporti, non c'è nessuna referenza o decisione dell'arbitro e degli altri ufficiali Uefa che la sicurezza fosse stata ripristinata. Il campo rimase insicuro.
- Ci sono chiare prove mediche che i giocatori albanesi erano fisicamente e mentalmente non capaci di giocare, in seguito alle lesioni derivanti dalla violenza dei tifosi "casalinghi" presenti in campo.
- Le punizioni sono chiaramente non proporzionate. Uno stadio che offrì e permise slogan etnici, politici e religiosi, odio raziale, viene punito in stessa misura ad un solo illecito striscione dalla non identificata origine.
- Le cause finali che portarono all'abbandono della partita furono la carente sicurezza, la violenza subita dai giocatori albanesi esercitata dai tifosi casalinghi. I giocatori Albanesi non sono mai stati avvisati della decisione di riprendere la partita. Questa posizione è frutto di pura fantasia. I giocatori albanesi non si sono mai rifiutati di riprendere la partita. I giocatori albanesi hanno dichiarato che loro non erano ne' fisicamente, ne' psicologicamente in grado di giocare una partita di calcio. Non c'è nessuna referenza nei rapporti degli ufficiali Uefa che svuotare lo stadio era l'adeguata opzione di ripristinare le condizioni di sicurezza. Se secondo gli ufficiali Uefa questa era la giusta cosa da fare, loro avrebbero dovuto svuotare lo stadio, successivamente ripristinare la partita ed invitare i giocatori albanesi ad entrare in campo, se i giocatori albanesi erano da considerare in grado di continuare a giocare. Noi non possiamo pentirci di una decisione che non abbiamo mai preso. Si è trattata di non-capacità a giocare, non di rifiuto.

fonte: sportmediaset



Edited by keysersoze86 - 25/10/2014, 14:34
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