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view post Posted: 15/11/2019, 13:17     +1[Tennis[Atp Finals: Berrettini batte Thiem e fa la storia, Federer elimina Djokovic - TENNIS

Atp Finals: Berrettini batte Thiem e fa la storia, Federer elimina Djokovic


Il romano vince 7-6 6-3, primo italiano a vincere un match singolare delle Finals. Lo svizzero si impone 6-4 6-3 e va in semifinale



Matteo Berrettini, nonostante fosse già eliminato, sconfigge Dominic Thiem 7-6 6-3 e diventa il primo italiano a vincere un match delle Atp Finals in singolare. Berrettini chiude così il “gruppo Borg” con una vittoria e due sconfitte. Insieme all’austriaco avanza in semifinale anche Roger Federer che sconfigge uno spento Djokovic 6-4 6-3, elimina il serbo ed entra così nei migliori quattro giocatori del torneo londinese.

È tranquillo, appena dopo aver sfoderato una seconda vincente e aver battuto Dominic Thiem in due set con relativa scioltezza. Non sembra neanche consapevole di aver fatto la storia. O forse lo sa, ma lo nasconde bene: Matteo Berrettini è il primo italiano in assoluto a vincere una gara delle Atp Finals. E lo fa sconfiggendo l'austriaco, che nei primi due match aveva ottenuto due scalpi prestigiosi, come Roger Federer e Novak Djokovic. Proprio i due che hanno condannato il romano a una terza gara platonica. Thiem era già sicuro del primo posto, e forse per questo motivo è sceso in campo non al 100% delle motivazioni. Stesso discorso, però, valeva per Berrettini, già eliminato dal Masters: ne nasce un match rapido, chiuso in un'ora e 18 minuti. Nel primo set non sbaglia nessuno fino al 4-4, quando Berrettini strappa il servizio al numero 5 del mondo, tenendolo addirittura a zero e guadagnandosi i suoi applausi dopo un gran dritto incrociato.

L'austriaco mostra comunque di non essere venuto a fare una scampagnata e rende il favore al romano, anche se nel contro-break del 5-5 sono più gli errori di Berrettini che i vincenti di Thiem. Nel tie-break l'azzurro va subito avanti di due mini-break e poi sul 6-1. Impossibile lasciarsi scappare l'occasione, infatti chiude con un ace sul 7-3. Berrettini, che nel primo set conquista l'81% dei punti con la prima e il 60% con la seconda, aumenta - se possibile - potenza e precisione al servizio nella frazione successiva e con il suo braccio martella la risposta di Thiem, sempre più in difficoltà. In totale sono 29 i suoi vincenti, contro i soli 13 dell'avversario. L'austriaco riesce a strappare al massimo un 15 quando è l'italiano a servire, mentre deve invece faticare di più nel tenere la battuta. Non ci riesce nel sesto game, quando Berrettini ottiene quattro punti consecutivi dal 15-40 e si spiana la strada verso la storia.

FEDERER - DJOKOVIC
​​​​​​​Non può essere la rivincita della finale di Wimbledon per tanti motivi, ma la sfida tra Federer e Djokovic a Londra è comunque molto importante perché chi perde saluta già ai gironi le Atp Finals, mentre chi vince avanza alle semifinali in compagnia di Thiem. Il livello della partita è subito altissimo, Federer insidia immediatamente Djokovic sul primo turno di battuta del serbo e conferma un avvio migliore piazzando il break nel terzo game: due doppi falli consecutivi di Djokovic, cambio di ritmo improvviso dello svizzero all’interno del punto e il 2-1 è cosa fatta. Federer che è bravo a confermare il break nei game successivi, Djokovic non sembra essere troppo brillante da un punto di vista fisico, lo svizzero trova anche ace sulla seconda di servizio. Nole deve fare le cose in grande per restare in scia 4-3, passante da applausi e prima vincente, ma Federer è implacabile e con l’ottavo ace si prende il parziale 6-4 lasciando ancora a zero nel game Djokovic. Federer riparte forte nel secondo set e costringe Djokovic ad annullare due palle break già nel corso del primo game, il serbo si salva in qualche modo e anzi sembra poter iniziare a complicare la vita allo svizzero. Secondo game che va ai vantaggi, quarto in cui Federer deve rispedire al mittente una palla break che gli consente di restare in equilibrio nel punteggio sul 2-2. Match che gira nel quinto game, quando Djokovic commette errori a ripetizioni, tra cui l’ultimo colpo fuori misura che consegna allo svizzero il break. Nole sembra essere spento e svuotato, quasi svogliato in alcuni dei suoi colpi, Federer non esita invece a prendere totale controllo della partita. Dimostrazione il nono game, con lo svizzero che arriva in fretta sullo 0-40 con un Djokovic ormai del tutto fuori match che tenta il servizio e volèe sull’ultimo punto. Il colpo scendendo a rete non oltrepassa il nastro e così Federer chiude i discorsi 6-3.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 12/11/2019, 19:02     +1[Tennis]Atp Finals: Berrettini perde anche contro Federer, lo svizzero vince 7-6 6-3 - TENNIS

Atp Finals: Berrettini perde anche contro Federer, lo svizzero vince 7-6 6-3


L'azzurro costringe al tie-break King Roger nel primo set, poi crolla nel secondo parziale



Nella terza giornata delle Atp Finals di Londra, Matteo Berrettini si inchina a Roger Federer in due set, con il punteggio di 7-6 (2) 6-3. L'azzurro gioca bene nel primo set, quando tiene testa allo svizzero e deve salvare solo una palla break. Nel tie-break viene fuori la classe e la tenuta mentale dello svizzero, che tiene vive le speranze di giocare la semifinale. Nel secondo set Federer strappa subito il servizio e si invola verso la vittoria.

Era quasi una sfida da dentro-fuori. E solitamente in queste partite prevale chi ha più nervi saldi e esperienza a giocare con le spalle al muro. Così è stato nel match tra Matteo Berrettini e Roger Federer. Entrambi avevano perso la prima partita, entrambi erano costretti a vincere per avere apprezzabili possibilità di giocare la semifinale. L'azzurro mantiene una ipotetica speranza terminando il girone insieme a Thiem e Federer, ma potrebbe svanire già con una vittoria dell'austriaco sul serbo questa sera. Nel primo set la partita viaggia su ritmi velocissimi e rimane equilibrata fino al tie-break. L'azzurro mostra di aver superato l'emozione che lo aveva bloccato negli ottavi di Wimbledon e stavolta gioca alla pari con il suo idolo, vincendo il 76% dei punti con la prima di servizio, contro l'86% di King Roger e salvando solo una palla break. L'azzurro nel primo turno di battuta piazza due ace e resta sempre in contatto con la partita, dando pure l'impressione di poter strappare il servizio sul 2-2 con un lungolinea pazzesco. Rischia nel sesto game, lo stesso in cui era svoltata in negativo la sua partita contro Novak Djokovic, ma con un rovescio costringe Federer all'errore e si prende il 3-3. Ancora più pericoloso il passaggio a vuoto sul 5-6, che potrebbe dare il set allo svizzero, ma Berrettini si guadagna il tie-break con tre punti consecutivi. A Federer non trema il braccio e fa suo il set con un 7-2 nell'ultimo atto. C'è molta meno storia nel secondo set, quando lo svizzero ruba subito il servizio a Berrettini, che sembra accusare il colpo. È il primo break del match, che sancisce un parziale di 11-2 a livello di punti. Il romano resta in corsa e ha addirittura tre possibilità per strappare il servizio a King Roger sul 4-3. Federer si salva con il nono ace della partita e vince il game decisivo sul servizio dell'azzurro.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 11/11/2019, 11:44     +1[Tennis]Atp Finals: Berrettini non può nulla con Djokovic, Thiem abbatte Federer - TENNIS

Atp Finals: Berrettini non può nulla con Djokovic, Thiem abbatte Federer


L'azzurro impotente di fronte a una prestazione pazzesca del serbo. Anche l'asso di Basilea cade in due set



Esordio da dimenticare per Matteo Berrettini alle Atp Finals di Londra. L'azzurro cade contro un Novak Djokovic in versione extra lusso che porta a casa il match in appena 63 minuti con il punteggio finale di 6-2, 6-1 e otto game vinti consecutivamente tra primo e secondo set. Dolorosissima anche la sconfitta di Roger Federer, che cede a Dominic Thiem in appena un'ora e 42 minuti: l'austriaco prevale in due set e il punteggio di 7-5, 7-5.

TENNIS
Atp Finals: Berrettini non può nulla con Djokovic, Thiem abbatte Federer
L'azzurro impotente di fronte a una prestazione pazzesca del serbo. Anche l'asso di Basilea cade in due set
10 novembre 2019A A A
Esordio da dimenticare per Matteo Berrettini alle Atp Finals di Londra. L'azzurro cade contro un Novak Djokovic in versione extra lusso che porta a casa il match in appena 63 minuti con il punteggio finale di 6-2, 6-1 e otto game vinti consecutivamente tra primo e secondo set. Dolorosissima anche la sconfitta di Roger Federer, che cede a Dominic Thiem in appena un'ora e 42 minuti: l'austriaco prevale in due set e il punteggio di 7-5, 7-5.

Berrettini, esordio amaro alle Finals
L’emozione non può mancare a Matteo Berrettini, alla prima assoluta nel contesto d’elite delle Atp Finals. Se poi dall’altra parte c’è un Novak Djokovic che non concede nulla e stritola Berrettini scambio dopo scambio con il suo tennis solido, variegato e di classe assoluta, il compito per l’azzurro diventa praticamente impossibile. Primo set che pende verso il serbo nel sesto game, quando Djokovic sfodera una difesa misteriosa da fondo campo, Berrettini scarica il dritto in rete e scivola indietro di un break sul 4-2. Arrivano poi tre set point per il serbo che conquista il primo parziale grazie a un altro dritto dell’azzurro che non sorpassa il nastro. Finisce 6-2 per Djokovic grazie a quattro game di fila portati a casa dal serbo. Berrettini cerca di scuotersi in avvio di secondo set con due grandissimi punti, ottenuti però dopo una serie di colpi al limite, unico modo per provare a incrinare la solidità di Djokovic.

Il serbo però è letale in risposta, altra palla break nel secondo game concretizzata grazie a un sanguinoso doppio fallo dell’italiano. Ennesima palla break per Djokovic, con Berrettini che si gira sconsolato verso il suo angolo: troppa varietà di altissimo livello dall’altra parte per impostare una strategia chiara e definita e cercare di rispondere. Djokovic anche a livello vocale accentua la propria superiorità nel match, avanzando di forza sul 4-0, prima di un raro errore gratuito, con annessa reazione furibonda, e un rovescio che regala il primo game a Berrettini del secondo set. Break subito restituito da un altro game impressionante di Djokovic che infine chiude la questione 6-1 con il dritto scendendo a rete in appena 63 minuti.

BERRETTINI: "NOLE MIGLIORE IN TUTTO"
Berrettini ha commentato così la sconfitta: "Non ho giocato male, è lui che è stato migliore di me in tutto. Ho imparato tanto dai ko contro Nadal e Federer, sarà così anche in questo caso. Ho provato emozione per l'esordio nelle Finales ma ero nervoso nel modo giusto. Sono orgoglioso di essere qui e sarà comunque una meravigliosa esperienza".

THIEM BATTE FEDERER
Nessuno ha mai preso parte alle Atp Finals tanto come Roger Federer, alla sedicesima partecipazione al torneo. Dall'altra parte c'è però Dominic Thiem che quest'anno ha già affrontato due volte il fuoriclasse di Basilea battendolo in entrambe le occasioni (nella finale di Indian Wells e sulla terra battuta di Madrid). Non è quindi una sorpresa assoluta il fatto che l'austriaco cali il tris, anche se forse in pochi si sarebbero aspettati una caduta di King Roger in appena due set, anche se estremamente combattuti. Federer parte come peggio non potrebbe, cedendo subito il servizio a un Thiem che vuole confermare di essere divenuto la sua bestia nera. Il vecchio leone svizzero però non abbassa la testa e centra il controbreak nel quarto game, il più lungo del primo set, riportandosi sul 2-2. Pessimo però il suo approccio all'undicesimo game, con un dritto completamente sballato e poi un rovescio steccato che regalano la decisiva palla break a Thiem. E l'austriaco non concede nemmeno le briciole nel secondo set, andandosi anche a prendere il quarto game (ancora una volta combattutissimo) dopo dieci punti e una palla break annullata. Federer prova a restare attaccato nella partita, ma approccia malissimo ancora una volta l'undicesimo game (prima un rovescio e poi un dritto finiscono in rete). L'austriaco ne approfitta, si prende un altro break e quindi la partita: ora in testa al gruppo Borg c'è proprio lui.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 13/7/2019, 18:39     +1[Tennis]Wimbledon: la regina è Halep, Serena Williams schiantata in due set - TENNIS

Wimbledon: la regina è Halep, Serena Williams schiantata in due set


Finale femminile senza storia, con la giocatrice romena che si impone con un doppio 6-2 in 57 minuti



La campionessa di Wimbledon 2019 è Simona Halep che nella finale contro Serena Williams gioca una partita solida ed efficace, sconfiggendo l’americana in due set con il punteggio di 6-2, 6-2. Per la Halep è la prima gioia nel torneo inglese e questo successo le vale il ritorno tra le prime quattro al mondo. Troppi errori gratuiti e tensione per Serena, sotto gli occhi della duchessa Meghan, sua grande amica, presente in tribuna.

Quando c’è di mezzo Serena Williams e si legge di una sua partita terminata con un doppio 6-2 in 57 minuti si tende a pensare che a vincere sia stata la campionessa americana. Non è però così nella finale femminile di Wimbledon 2019. A gioire infatti è Simona Halep che trionfa per la prima volta sull’erba inglese al termine di un match in cui il risultato finale non è mai stato in dubbio, come dimostrano punteggio e durata dell’incontro. In tribuna ci sono anche le duchesse Meghan, grandissima amica della Williams, e Kate, perché la finale di Wimbledon, maschile o femminile che sia, è uno di quegli eventi a cui non si può mancare. L’inizio di partita però è da incubo per l’americana. La tensione sembra frenare Serena, i colpi non sono potenti e profondi, i piedi sono fermi e anche il servizio non assiste l’americana. Halep invece è piccola e rapida di gambe, scattante, in grado di correre da una parte all’altra della linea di fondo campo per difendere qualunque pallina minacci di regalare anche solo un 15 alla Williams. Il risultato è un clamoroso 4-0 con doppio break in favore della giocatrice romena che raccoglie i tanti errori di Serena, ma si prende anche con i vincenti i punti che la fanno avanzare nel set, come quando con il rovescio lungolinea in risposta strappa per la seconda volta il servizio all’avversaria. Il quinto game è il primo in cui Serena riesce a tenere il turno di battuta, il set però è ormai compromesso e la Halep chiude sul 6-2 in scioltezza.

Serena Williams cerca di approcciare con più aggressività e rabbia agonistica il secondo parziale, facendosi sentire anche vocalmente. Halep però continua a essere centrata e indifferente rispetto alle strategie dell’americana, anche lei sottolinea i propri colpi con la voce e continua a mettere in campo la strategia adottata nel primo set: muovere Serena, provare ad aprirsi il campo per avere spazio in cui affondare e quando serve ecco anche i vincenti, con i passanti o i lungolinea. L’equilibrio nel set si rompe nel quinto game, quando sul turno di servizio di Serena entrambe le giocatrici giocano con ferocia e intensità, consapevoli che andare avanti sul 3-2 potrebbe girare a loro favore l’andamento del secondo set. Halep si ritrova avanti 15-40 e non si fa scappare l’occasione per piazzare un altro break. Come nel primo parziale i break di differenza tra le due finaliste raddoppiano nel settimo game, quando dopo essere andate ai vantaggi è di nuovo la Halep a spuntarla, nell’ultimo disperato tentativo della Williams di rimanere attaccata a questa finale. L’americana conclude la sua giornata da dimenticare spedendo in rete il dritto incrociato e regalando così il secondo 6-2 e la vittoria alla Halep. Racchetta sopra la testa, occhi sgranati e ginocchia appoggiate sull’erba di Wimbledon. Ecco l’immagine della nuova campionessa dei Championships inglesi.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 13/7/2019, 10:40     +1[Tennis]Wimbledon: Federer vince la battaglia con Nadal e vola in finale, lo aspetta Djokovic - TENNIS

Wimbledon: Federer vince la battaglia con Nadal e vola in finale, lo aspetta Djokovic


Tre set a uno per il fuoriclasse svizzero: 7-6, 1-6, 6-3, 6-4. Il serbo piega Bautista-Agut



Un incredibile Roger Federer conquista la finale di Wimbledon al termine di una battaglia vinta in quattro set contro Rafa Nadal. Un match da stropicciarsi gli occhi: finisce 7-6, 1-6, 6-3, 6-4 con lo svizzero che soffre nel secondo set, poi rialza la testa e inchioda il grande rivale. Nella dodicesima finale della sua carriera a Londra se la vedrà con Novak Djokovic, numero 1 al mondo che nell'altra semifinale batte Roberto Bautista-Agut 6-2, 4-6, 6-3, 6-2.

DJOKOVIC-BAUTISTA AGUT
Novak Djokovic batte 6-2, 4-6, 6-3, 6-2 Roberto Bautista Agut, autore di un’ottima prestazione, ottiene la sua 71esima vittoria a Wimbledon al termine di 2 ore e 48 minuti di sfida e raggiunge per la sesta volta in carriera la finale del torneo inglese, dove difenderà il titolo. C’è subito una risposta vincente di Bautista, ma poi Djokovic porta a casa il primo game di servizio a 15. Bautista compie un grande recupero nel secondo gioco, ma tutti gli altri punti sono di Nole, che strappa il break. Il serbo vola sul 4-1 nonostante uno scivolamento, ma con un dritto incrociato risolve tutto da 15-30: l’impronta su questo match sembra già chiara. Bautista però non perde ulteriormente terreno (4-2), ma una palla corta, un pallonetto e uno stop volley riassume in un colpo solo tutto Djokovic, che tiene a zero il game del 5-2. Il suo gran passante di rovescio lungolinea gli permette di conquistare il primo set in 6-2 in 36 minuti: 93% di punti vinti con la prima di servizio per il serbo. Due rapidi game a zero regalano l’1-1 all’inizio del secondo parziale. Bautista strappa il suo primo break a 15 e lo conferma con autorevolezza. Djokovic rallenta e inizia a commettere diversi errori; tuttavia annulla due palle-break e poi vince uno scambio da 23 colpi e accorcia (2-3).

Lo spagnolo tiene il servizio a zero e conduce 4-2. Il numero 1 al mondo rimane a contatto, ma Bautista pareggia meritatamente il conto dei set con l’aiuto del nastro, complice anche il passaggio a vuoto del suo avversario. Sotto 15-30, Djokovic si tira fuori da una situazione delicata e riesce a evitare di subire il break in apertura di terzo set; il dritto all’incrocio delle righe vale l’1-1 di Bautista. Quest’ultimo inchioda il 2-2 con un ace di piazzamento e costringe il campione serbo ai vantaggi nel quinto game, vinto con fatico da Nole, che pare ancora spento e privo di energie. Il sesto gioco, però, si rivela la chiave del match: il passante di Djokovic pizzica la riga con l’aiuto del falco, poi la sua volée e il suo smash risolutivo gli consentono di prendersi il break. Djokovic cancella due palle del contro-break dopo uno scambio durissimo da 45 colpi (record di scambi sull’erba dal 2005) e vola sul 5-2; Bautista accorcia ma Nole chiude 6-3 con una volée sul nastro. Dura ben 12 minuti uno spettacolare primo gioco del quarto set: un encomiabile Bautista fa i miracoli, annulla tre palle-break e combatte esaltando il suo angolo. Djokovic ribalta la situazione e strappa un altro break (2-1). È la svolta: il serbo tiene il servizio a zero, lo spagnolo accusa il colpo e subisce un altro break. Il contropiede di dritto di Bautista che esce in corridoio fa volare sul 5-1 Djokovic che, al quinto tentativo, chiude definitivamente i giochi in un match un po’ più sofferto del previsto. Quella di domenica sarà la sua 25esima finale negli Slam.

NADAL-FEDERER
Wimbledon resta il giardino preferito di Roger Federer, che a pochi giorni dal 38esimo compleanno conquista la dodicesima finale della sua vita sull'erba di Londra e lo fa al termine di tre ore e cinque minuti di gioco che riconciliano con la vita tutti i fan del grande tennis. Sarà finale con Novak Djokovic, la terza a Wimbledon dopo quelle del 2014 e del 2015 andate entrambe al serbo. Ma sarà dura anche per il numero uno del mondo, con il Federer visto in campo contro un Nadal che dal canto suo ha fatto di tutto per non perdere. Spaventando anche il suo avversario, specie in un secondo set a senso unico.

Si parte subito forte, con King Roger che si prende il primissimo gioco anche grazie a due ace. Immediato il pareggio di Nadal, che mostra di essere imprendibile al servizio perfino per Federer. Un game a 0, cui risponde a tono lo svizzero: 2-1 con tanto di ace, e anche qui chi va al servizio non lascia nemmeno un punto all'avversario. Il grande equilibrio prosegue nel quarto game (con Federer che stavolta riesce quantomeno a portarsi a 30) e fino al settimo: la partita è stupenda e equilibratissima, con pochissimi scambi vincenti e il servizio a dominare la scena. La sfida si accende quindi sul 4-3 per lo svizzero, che gioca per il break e spaventa Nadal con il suo rovescio. Al momento decisivo però scarica in rete e il maiorchino impatta sul 4-4. I turni di servizio continuano a essere mantenuti (tre ace per Federer nel nono game, quattro vincenti nel decimo per Nadal) e quasi fatalmente si arriva al tie-break, dove a Wimbledon lo svizzero vanta un parziale di 5-1 sul suo grande rivale. La tradizione viene puntualmente rispettata: King Roger subisce il primo minibreak per l'1-0 Nadal, recupera immediatamente sull'1-1, va di nuovo sotto sul 2-3 e quindi si prende sette punti di fila con le sue risposte aggressive e le sue sortite sottorete: 7-3 e un set di vantaggio per Federer.

Nel secondo set però scende in campo un Nadal ben diverso: il maiorchino riesce a reagire all'aggressività di Federer che si porta a 30 e chiude il primo game a suo vantaggio. Quindi nel secondo game spaventa il fuoriclasse di Basilea con due palle break non sfruttate: bravo Federer a chiudere un gioco difficile e a continuare il suo buon momento, portandosi avanti nel terzo game per 40-15. Qui però Nadal torna a fare il Nadal: annulla due palle break e vince il game con quattro punti di fila. Il suo vero capolavoro arriva però nel game successivo, con il break del 3-1 ottenuto praticamente annullando al servizio un Federer che non trova nemmeno un punto. Lo spagnolo continua su questa falsariga, si tiene il turno di servizio e inchioda l'avversario sul 5-1 con un doppio break in cui non lascia scampo a un Federer che sbaglia anche moltissimo. Il secondo set è segnato e va a Nadal, che si porta a casa un pazzesco parziale di 20-3. Ma la partita non è finita.

Federer infatti apre il terzo set con un turno di battuta immacolato, anche se nel game successivo riesce a strappare al suo avversario un solo punto. King Roger però è tornato in partita, e lo dimostra con il decimo ace a segno per il 2-1: nessun punto in risposta per Nadal nel set fin qui. Piove sul bagnato nel game successivo, dove Federer chiude il break point grazie a tre punti ad altissimo livello di difficoltà e pericolosità: ma in questo gioco il tennis si è messo l'abito da sera. Federer allunga quindi sul 4-1 nonostante tre palle break per il suo avversario, lottando allo spasimo e conservando il turno di servizio. Prova quindi a centrare il doppio break, ma Nadal glielo annulla due volte e resta aggrappato al set. I successivi due game sono combattuti ma non mettono in difficoltà chi è al servizio, con Federer che ha quindi l'occasione di chiudere al nono. E lo fa alla grande, in un turno senza punti da parte di Nadal in risposta: set con 15 vincenti e appena due errori per lo svizzero, che si porta in vantaggio di un set. Difficile da credere, vedendo com'era andata nel secondo.

E si va al quarto set: Nadal si porta subito sopra di un game, rimontando dal 30-15 a favore di Federer. Ma lo svizzero accelera ancora: l'1-1 è frutto di un paio di sortite micidiali sottorete, ma soprattutto nel game successivo arriva l'ultimo decisivo break. Rafa non riesce mai a portare la prima fino in fondo, Federer sugli scambi lunghi è inarrestabile e al secondo tentativo strappa il servizio all'avversario. King Roger riesce quindi a mantenere il suo servizio, anche perché dall'altra parte Nadal inizia a sentire la pressione e commette diversi errori gratuiti. Rimane però in partita con il 2-3 nel suo turno di battuta, pur tradendo qualche cenno di nervosismo. A partire dal sesto game, quindi, si entra davvero in battaglia e gli ultimi minuti della partita sono un incanto per gli occhi e per il cuore: Nadal si porta in vantaggio dopo uno scambio interminabile, Federer reagisce, rimonta e conserva il vantaggio di un break. Quindi sul 4-2 si concede anche qualche lusso di troppo, ma anche colpi di classe da urlo come un passante in faccia a un Nadal che non ci sta: se la prima non entra, quindi, sono le risposte a prolungare ancora la partita. Se il 5-3 entra facilmente a Federer, lo stesso non si può dire per il game che vale la partita: lo svizzero prova a chiudere con il secondo break del set, ma Nadal non ci sta. Annulla due match point, poi rimane attonito come il resto del pubblico di Londra quando Federer si ferma e chiama un Challenge che gli dà torto (la palla battuta da Nadal era sulla riga). Con le unghie e con i denti il maiorchino si prende quindi il punto del 4-5, il sedicesimo del game, e resta nel match. Federer serve per la vittoria, ma anche stavolta non è certo un'impresa facile: anzi, Nadal resta sempre in vantaggio e addirittura trova la palla break. Un Federer sontuoso però gliela annulla e da questo momento sarà sempre Nadal a inseguire. Un Nadal da applausi scroscianti, che annulla ben quattro match point ma alla fine cede a questo Roger Federer tirato a lucido come se il tempo non passasse mai. E con cui anche un certo Novak Djokovic dovrà fare bene i conti nella finale di questa domenica.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 16/6/2019, 18:23     +1[Tennis]Stoccarda: Berrettini è campione, 6-4 7-6 (11) in finale su Auger-Aliassime - TENNIS

ATP Stoccarda: Berrettini è campione, 6-4 7-6 (11) in finale su Auger-Aliassime


Match equilibrato come era nelle attese, trionfa l’italiano al termine di un tie-break intensissimo



Matteo Berrettini succede nell’albo d’oro del torneo Atp 250 di Stoccarda a un certo Roger Federer. Il tennista italiano infatti batte nella finale il talentuoso 18enne canadese Auger-Aliassime 6-4 7-6 (11) al termine di una partita equilibrata, con colpi spettacolari da una parte e dall’altra. Primo trionfo sull’erba per Berrettini che con questo successo scala posizioni e sale al 22esimo posto della classifica mondiale.
Campione senza perdere un set in tutto il torneo e senza mai cedere il servizio. Matteo Berrettini continua nel suo importante percorso di crescita, vince per la prima volta sull’erba battendo in due set il 18enne canadese Felix Auger-Aliassime, un altro nome di cui probabilmente si sentirà parlare nei prossimi anni.

La prima palla break per Berrettini arriva nel terzo game sul 30-30, con Auger-Aliassime che cerca il recupero sull’attacco profondo dell’italiano, ma scivola e manda lungo. Occasione sfruttata subito dal giocatore romano grazie a un brutto errore dell’avversario che manda in rete un rovescio in apparenza semplice. Berrettini è bravo a punire l’unico vero momento di incertezza del suo avversario: la parte centrale del set scorre infatti con entrambi i giocatori che mantengono i rispettivi turni di servizio con relativa semplicità, grazie a traiettorie potenti o difficili da contenere, a cui si abbinano attacchi veloci ed efficaci soprattutto con il dritto. Il settimo ace del canadese, ancora una volta con un servizio esterno, tiene di nuovo a 0 Berrettini nel nono game, ma l’italiano può chiudere il primo parziale con il proprio turno di servizio. La risposta in back è lunga anche dopo il check, 30-30 a cui però fa seguito un ace al centro che regala il set point. Servizio, dritto, discesa a rete con volèe stoppata e il primo set parla italiano: 6-4 Berrettini.

Dritto a chiudere per Berrettini che lascia immobile Auger-Aliassime e così arrivano subito due palle break. La prima però è sprecata con un rovescio incrociato in rete dell’italiano, la seconda disinnescata da un altro ottimo servizio del canadese che si carica con la voce e il pugno stretto. Il primo doppio fallo di Auger-Aliassime mantiene il game sul 40-40, ma un altro ace al centro permette al canadese di non perdere subito il servizio. Gli scambi sono più lunghi e combattuti rispetto al primo set e anche Berrettini deve mantenere il turno di battuta passando dai vantaggi, con Auger-Aliassime che dopo l’ennesimo colpo fuori si lamenta con il suo angolo mimando con la mano l’ondulazione irregolare del campo che altera a suo dire i rimbalzi della pallina. 0-30 per Berrettini nel quinto game dopo un altro colpo mancato dal canadese per un rimbalzo maligno, poi però l’italiano si guadagna tre palle break con un passante violento con il dritto. Auger-Aliassime con due ace porta il game ai vantaggi, prima di avanzare 3-2, con difficoltà, ancora grazie all’efficacia della sua battuta. Meno bene il canadese a rete su un’altra smorzata di Berrettini, colpo che si incastra sul nastro e frustrazione sfogata dal 18enne con la pallina scaraventata sulla rete a punto concluso. Neanche un break dopo dieci game, né Berrettini né Auger-Aliassime cedono il servizio, con il secondo set che si prolunga sul 5-5 che diventa 6-5 per il canadese, con Berrettini in difficoltà in risposta sui servizi giocati al centro. L’italiano però rimane freddo, tiene il servizio e il secondo set va allora al tie-break.

Berrettini prova a dare la spinta decisiva alla partita con due fantastici passanti in rovescio, Auger-Aliassime però dimostra grande lucidità nonostante la giovane età e avanza 6-4 con il dritto che finisce lungo da parte di Berrettini. Il challenge però strozza in gola l’urlo del canadese sull’ennesimo servizio al centro, out per millimetri, ma Berrettini deve difendere un altro set point quando si trova sotto 7-6, riuscendo nello scopo con un grande servizio esterno. Smash a chiudere il punto e all’improvviso per l’italiano è match point, sfumato ancora per l’ace di Auger-Aliassime. Si prosegue fino al 9-9, per entrambi i giocatori il discorso diventa più di tenuta mentale che non tecnico. Ace esterno con pallina sulla linea e nuvoletta bianca per Berrettini, dritto scomposto del canadese e terzo match point, questa volta vincente perché Berrettini risponde profondo e Auger-Aliassime si ferma sul nastro per il 13-11 finale. Urlo e cappellino per terra per l’azzurro, al primo trionfo personale sull’ erba, 8 anni dopo l’ultima gioia italiana su questa superficie.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 9/6/2019, 18:15     +2[Tennis]Roland Garros: Nadal re di Parigi per la dodicesima volta, Thiem ko in quattro set - TENNIS

Roland Garros: Nadal re di Parigi per la dodicesima volta, Thiem ko in quattro set


Lo spagnolo vince la finale contro l'austriaco per il secondo anno di fila ed è sempre più nella leggenda



C'è un sovrano che a Parigi è di casa: è Rafa Nadal. Lo spagnolo vince per la 12.a volta il Roland Garros battendo in finale Dominic Thiem per 6-3 5-7 6-1 6-1 e conquista il 18esimo Slam. Troppa la differenza di valori in campo, emersa soprattutto negli ultimi due set, quando Thiem ha pagato anche le fatiche della semifinale con Djokovic. Nadal è sempre più nella leggenda: mai nessuno aveva vinto più di 11 volte un torneo dello Slam.

Dopo l'ultimo punto Nadal si distende sul Philippe Chatrier come se, dopo una giornata faticosa, si fosse buttato sul divano di casa. Perché effettivamente il Roland Garros è casa sua. E nessuno riesce a sfrattarlo. In una Parigi ora bagnata dall'acqua, ora baciata dal sole, la certezza viene dalla terra. Rossa, precisamente. Già nei primi scambi si intuisce il motivo dominante del match, cioè l'intensità. È come al solito siderale quella di Nadal, ma Thiem cresce partita dopo partita e tiene testa al maiorchino con un ritmo impressionante. I game iniziali sono una gara a chi tira più forte. Scambi lunghissimi e angoli impensabili, corse disperate e salvataggi miracolosi, con il conseguente dispendio energetico che svantaggia soprattuto Thiem, meno abituato a certi ritmi. Poche le smorzate, eppure quando scendono a rete i due regalano spettacolo, come nel quinto game, quando si scambiano quattro colpi a distanza ravvicinata prima che l'austriaco chiuda con un passante angolato. Il numero 4 del seeding si prende addirittura il break con un dritto a sventaglio e una volée: le mani sembrano stringere il set, la testa lo abbandona e Nadal realizza un parziale di 12-4 negli ultimi 16 punti, ottenendo due break consecutivi e vincendo il primo set per 6-3. Il secondo è molto più lineare nel suo andamento. Nadal nei primi cinque turni di servizio concede solo un punto all'austriaco, che però resta vivo ritrovando una prima di servizio efficace. Dal canto suo, Thiem ottiene quattro ace nel secondo set e non concede nemmeno una palla break al Re del rosso. Quando tutto sembra apparecchiato verso il tie-break, il campione in carica perde confidenza in battuta e sbagliando un dritto a sventaglio regala due set point all'austriaco. Un altro errore di misura dà a Thiem il 7-5 e la parità nel conto dei set.

Nadal è visibilmente arrabbiato, come se Thiem avesse compiuto atto di lesa maestà. Come molte altre volte, il fenomeno di Manacor converte la collera in punti, qualità figlia di una forza mentale inarrivabile, che gli consente di non abbassare l'asticella anche dopo un set perso inaspettatamente. Lo spagnolo diventa ingiocabile, mentre l'austriaco accusa un calo fisico e mentale, che poi diventa crollo. I numeri sono impietosi: nei primi quattro game Nadal comanda 16-1 nei punti segnati, trovando anche potenza e angoli in battuta. A poco serve il game della bandiera per il numero 4 del mondo, Nadal lo trita anche negli ultimi due giochi: 6-1 in un set che scivola via in soli 24'. Non va diversamente l'ultimo round: Thiem cerca di lottare, ma invece di portare a casa il break, lo subisce e va sotto 3-0. Impossibile recuperare contro questo Nadal, soprattutto se si proviene da una semifinale di 24 ore contro Novak Djokovic. Ammirevole l'austriaco, che non cede mai, ma la fatica è troppa e annebbia le idee. Un altro 6-1 dà il 18esimo Slam a Nadal, a -2 da Roger Federer. Per il sorpasso allo svizzero c'è ancora tempo. Chissà quanto ne dovrà passare per rivedere un tennista vincere 12 edizioni dello stesso Slam.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 8/6/2019, 18:40     +2[Tennis]Roland Garros: la regina è Barty, dominata Vondrousova in finale - TENNIS

Roland Garros: la regina è Barty, dominata Vondrousova in finale


Vittoria in due set mai in dubbio per l’australiana che chiude in scioltezza in un’ora e dieci minuti



Finale dominata e vittoria più che meritata. Ashleigh Barty conquista il Roland Garros 2019 battendo nell’ultimo atto la 19enne ceca Marketa Vondrousova in due set. Finisce 6-1 6-3 dopo 70 minuti di gioco, in un match dove l’australiana mantiene sempre il comando delle operazioni. Primo set senza storia, nel secondo Vondrousova combatte, ma non può nulla. Con questo successo Barty diventa numero 2 al mondo, dietro alla Osaka.

Dal 2014 al 2016 si era ritirata per provare la carriera da giocatrice di cricket e secondo i suoi allenatori sarebbe anche potuta arrivare ad alti livelli. Nel 2019 festeggia la vittoria del Roland Garros femminile e il secondo posto della classifica mondiale. Lei è Ashleigh Barty e torna a far trionfare una giocatrice australiana a Parigi per la prima volta dal 1973. 6-1 in 30 minuti esatti, con 13 colpi vincenti.

Il primo set della finale femminile del Roland Garros 2019 è dominato dalla Barty, mentre Marketa Vondrousova è di fatto estranea alla contesa. L’australiana esprime un tennis variegato nei colpi, negli angoli e nelle rotazioni date alla pallina, dall’altra parte la ceca è contratta, tesa, con il braccio che non riesce a far andare via con leggerezza i colpi. Immediato così il doppio break in favore della Barty che sale in fretta fino a un confortevole 4-0. Quinto game che invece dura più di 5 minuti. Alla fine Vondrousova conquista il primo gioco della sua finale, con la terza palla break concessa dalla Barty che si concretizza grazie al dritto in rete dell’australiana, avanti comodamente però sul 4-1 con un break ancora di vantaggio sulla 19enne ceca che perde di nuovo il servizio nel game successivo con un dritto che non passa il nastro. Troppo timidi i segnali di ripresa per la Vondrousova, di fronte a una Barty compatta e concentrata, assistita anche da una prima di servizio spesso in grado di mettere in difficoltà la ceca. Inevitabile così che il primo set finisca nelle mani dell’australiana che chiude con il dritto lungo linea sulla sua sinistra, con la Vondrousova che in estensione non può che scivolare sulla terra rossa mentre la pallina rimbalza inesorabile per due volte.

Barty mantiene il servizio all’inizio del secondo set al termine di un game infinito, in cui Vondrousova combatte, ma cede sul servizio a uscire dell’australiana, dopo la quinta parità consecutiva, con la risposta di dritto che finisce in rete. La ceca però è già sotto 2-0 perché ha ceduto subito il servizio all’avversaria, proseguendo nella sua partita confusa, bloccata sulle gambe e incapace di trovare soluzioni efficaci per provare a mettere in difficoltà Barty. Grande back corto a chiudere lo scambio e l'australiana mantiene servizio e break di vantaggio sull’avversaria avanzando sul 4-2. Infine Barty decide di accelerare ancora nel nono game, sul servizio della Vondrousova, per provare a chiudere immediatamente ogni discorso. Dritto incrociato in rete dopo un lungo scambio in back per la ceca e così arriva l’occasione del match point per Barty. Il colpo che le consegna il trofeo riassume tutta la finale, da una parte e dell’altra: Vondrousova corre disperata per salvare l’attacco della Barty, traiettoria che si impenna, cade vicino al nastro e permette un comodo smash. Pallina tra il pubblico e la vittoria è cosa fatta per l’australiana: finisce 6-1 6-3.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 8/6/2019, 18:34     +2[Tennis]Roland Garros: Thiem fa fuori Djokovic e raggiunge Nadal in finale - TENNIS

Roland Garros: Thiem fa fuori Djokovic e raggiunge Nadal in finale


L'austriaco vince in 5 set la semifinale-maratona, ancora interrotta per pioggia, e cercherà la rivincita del 2018. Per il serbo sfuma il Grande Slam



Come nel 2018, la finale del Roland Garros sarà tra Rafa Nadal e Dominic Thiem. L'austriaco, quarta testa di serie del tabellone, elimina infatti il numero 1 del mondo Novak Djokovic con il punteggio di 6-2 3-6 7-5 5-7 7-5. Ci sono voluti cinque set e un altro stop per pioggia, questa volta di un'ora, per conoscere chi domenica cercherà di togliere lo scettro al maiorchino. Non sarà il serbo, che dice dunque addio ai sogni di Grande Slam.

Dopo le fatiche della giornata di venerdì, in cui Thiem e Djokovic si sono sostanzialmente divisi un set, si riparte dal 3-1 nel terzo parziale a favore dell'austriaco. Vantaggio che il numero 4 del seeding tiene fino al 7-5 conclusivo, nonostante il serbo gli tolga il servizio sul 4-2 e si riporti dunque in parità. La battuta dell'austriaco rischia di capitolare ancora sul 4-4, quando Djokovic respinge due smash e solo il nastro amico salva Thiem, che tiene il servizio e poi lo ruba all'avversario andando 2-1 nel conto dei set. Bellissimo l'ultimo game del terzo parziale, con Thiem che prevale sempre quando l'avversario scende a rete. Djokovic salva tre set point affidandosi al servizio, poi si arrende a una risposta formidabile dell'austriaco.

Rabbiosa la reazione di Nole, che tiene a zero Thiem nel secondo game del quarto set, aiutato da un passante clamoroso e da un ace potentissimo. Il numero 1 del mondo toglie poi il servizio all'avversario, che ricambia il favore grazie ancora al nastro. Djokovic è fuori tempo e guarda incredulo il rosso del Philippe Chatrier. Il serbo è bravo a non scomporsi e con nove punti consecutivi va sul 4-2. Thiem risponde da campione e si fa preferire ancora una volta nel gioco a rete: l'austriaco sembra capire in largo anticipo le intenzioni di Djokovic per poi punirlo in campo aperto. Sul 5-5 Thiem commette un doppio fallo sangunoso, che permette a Djokovic di servire per il set. Il serbo non se lo fa dire due volte e va in parità: 7-5.

Si va dunque al quinto set. Djokovic viene ancora punito quando scende a rete, stavolta Nole sbaglia la volée di rovescio e regala il break all'avversario. Thiem ha addirittura due chances per andare sul 5-1, che vorrebbe dire finale quasi matematica. All'austriaco trema la mano, si va sul 40-40. A Djokovic, invece, passa la paura e l'ennesimo acquazzone del weekend parigino gli concede tregua per pensare e fare ordine nelle idee. Un'ora di pausa, poi riprende la battaglia. Il numero 1 del mondo fa il suo dovere e ritrova il dritto per poi perderlo nel momento topico, che regala il 5-3 e il nuovo break a Thiem. L'austriaco ha l'incontro in pugno, ma i colpi di scena non sono finiti, perché fallisce due colpi del k.o. e rimette in carreggiata Djokovic. Dopo due game di transizione, Djoker serve per restare in partita: un passante angolatissimo di Thiem spegne i sogni di Grande Slam di Nole e soprattutto regala all'austriaco la seconda finale consecutiva al Roland Garros. Ancora una volta contro il Re del rosso, Rafa Nadal, che ha un giorno in più di riposo, fisico e mentale.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 30/5/2019, 19:26     +1[Tennis]Roland Garros:Caruso, la favola continua: batte anche Simon e sfida Djokovic - TENNIS

Tennis, Roland Garros: Caruso da urlo, vola al terzo turno! Simon dominato


Il siciliano, dopo Munar, fa un altro scalpo prestigioso, vincendo 6-1 6-2 6-4. Avanti anche Thiem nel maschile e Osaka nel femminile



La favola di Salvatore Caruso al Roland Garros non è arrivata all'ultima pagina. Il siciliano, numero 147 Atp, vola al terzo turno del torneo, dominando l'idolo di casa Gilles Simon, ex top 10 mondiale e numero 26 del tabellone: 6-1 6-2 6-4 per l'azzurro, che sfiderà Novak Djokovic (vincitore in tre set su Henri Laaksonen). Avanzano anche Dominic Thiem e, nel tabellone femminile, Naomi Osaka. Nel pomeriggio Fabio Fognini affronterà Federico Delbonis.
L'elogio della normalità, la vittoria della costanza. Salvatore Caruso, dopo quello di Jaume Munar, fa un altro scalpo. E che scalpo. Perché il 34enne Gilles Simon sarà anche in calo, ma è stato numero 6 del mondo, e si è presentato a Parigi come 26esimo del seeding. Una vittoria resa ancora più importante dal tifo incessante che il pubblico francese ha riservato all'idolo di casa, non senza applaudire le giocate del siciliano. Sempre ponderate, mai tendenti a un rischio inutile. Caruso concede poco allo spettacolo, ma quando lo fa si prende la scena. I primi minuti del match raccontano tutta la partita: tanti colpi (se ne contano 33 già in un 15 del secondo game) e la sfida diventa una gara a chi sbaglia di meno, perché trovare vincenti sul rosso dopo così tanti scambi diventa complicato. Per fortuna di Caruso, è quasi sempre Simon a sbagliare, soprattutto con il dritto. Il francese allora decide di uscire dai binari della monotonia e tanta qualche colpo diverso: Caruso risponde con una smorzata fantastica e un lob che prende la riga, dimostrando che oltre alla solidità ha anche qualità. L'azzurro muove molto bene la palla in attacco e va a un passo dal 6-0 che Simon ha subito solo 20 volte in carriera. Il francese si "salva" con tre punti consecutivi, prima di cedere per 6-1. Caruso domina anche il secondo parziale, rischiando solo di subire il break al primo turno di battuta. Poi, strappa ancora il servizio all'avversario e lo lascia a zero nel game successivo: il 4-0 gli apre la strada per il doppio vantaggio, il set termina poi 6-2. Più combattuto il terzo, con Simon che ottiene il break al quinto tentativo e va sul 3-0. Caruso è molto bravo a riprendere il match e sul 4-4 strappa la battuta all'avversario. Può servire dunque per il match: evidentemente gli trema il braccio, perché si fa recuperare un 40-0 fino a rischiare di regalare il break a Simon. Il transalpino manda largo l'ultimo colpo e Caruso può esultare: "Non è vero", dice al suo coach. La favola è invece più vera che mai. E proseguirà in un teatro da sogno: sul Centrale, a Parigi, contro Novak Djokovic, visto che il serbo ha battuto senza problemi Henri Laaksonen. Il lieto fine, per Caruso, c'è già: per la prima volta è al terzo turno di uno Slam, e ha già conquistato il best ranking personale. Dopo il torneo sarà molto più vicino alla top 100.

I BIG DEI TABELLONI
Dominik Thiem batte in quattro set il kazako Alexander Bublik: 6-3 6-7(6) 6-3 7-5 il punteggio per il numero 4 del mondo, che affronterà al terzo turno Pablo Cuevas. Nel derby argentino, Diego Schwartzman perde contro Leonardo Mayer (4-6 6-3 6-4 7-5) nella prosecuzione del match interrotto mercoledì. Nel tabellone femminile, Naomi Osaka si impone in una battaglia di quasi tre ore contro Viktoria Azarenka: la numero 1 del mondo vince 4-6 7-5 6-3 e affronterà al terzo turno la ceca Katerina Siniakova. Avrebbe dovuto giocare anche la nuova stellina del tennis femminile, Bianca Andreescu, che però si è ritirata per infortunio 24 ore prima della partita. Quello della canadese è il terzo forfait eccellente, dopo quello di Kiki Bertens e Angelique Kerber (che però aveva completato il match di primo turno). Sofia Kenin, che aveva battuto Giulia Gatto-Monticone, avanza dunque senza giocare.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 17/2/2018, 11:06     +1[Tennis]Altro record per Federer: batte Haase e torna numero 1 - TENNIS

Tennis, altro record per Federer: batte Haase e torna numero 1


Lo svizzero si qualifica per le semifinali a Rotterdam e da lunedì scavalcherà Nadal in testa alla classifica Atp: nessuno mai come lui



A oltre cinque anni dall'ultima volta, Roger Federer torna a essere il numero 1 del tennis mondiale. Anche per il computer. Grazie al successo sull'olandese Haase per 4-6, 6-1, 6-1 nei quarti di finale del torneo di Rotterdam, lo svizzero da lunedì scavalcherà Nadal in cima alla classifica Atp. L'ultima volta che si era messo tutti alle spalle era il 4 novembre del 2012, quando Djokovic lo scalzò dal trono, interrompendo il suo terzo regno.
Oggi, 1930 giorni dopo e alla "veneranda" età di 36 anni, 6 mesi e 8 giorni, Federer scrive un'altra pagina della sua leggendaria carriera e stabilisce un nuovo primato: prima di lui il più anziano numero 1 era stato André Agassi, a 33 anni e 131 giorni nel 2013. Inoltre King Roger, fresco di Australian Open e 20° Slam della carriera, diventa il tennista ad essere tornato dopo più tempo in testa alla classifica: lo fa a 5 anni e 106 giorni dall'ultima volta e sarà di nuovo sul trono ben 14 stagioni dopo la prima volta, impresa riuscitagli il 2 febbraio del 2004.

"Grazie per la cerimonia e per il supporto. Ho un grande rapporto con questo torneo, mi ricordo nel 1999 quando ero giovanissimo e venni qui per la prima volta. Ho in pratica iniziato qui la mia carriera, è stato un viaggio incredibile da allora ad oggi. La gente mi ha sempre appoggiato da quando sono arrivato qui lunedì. Ci sono stati momenti di alti e bassi in questi anni, non riesco quasi a crederci. E' stata una cavalcata fantastica, tornare ad essere ancora numero 1 significa davvero molto per me. Ho lottato, non sono mancati i momenti difficili, ma ho lavorato duramente per tornare a questo livello. Grazie al mio team, che mi ha permesso di essere qui oggi, e una dedica all'amico Marco Chiudinelli", (che qualche mese fa a Basilea aveva lasciato il tennis professionistico)", le sue parole a caldo. In semifinale Federer affronterà il nostro Andreas Seppi, che ha sconfitto per 7-6, 4-6, 6-3 il russo Medvedev.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 28/1/2018, 18:14     +1[Tennis]Australian Open: trionfa Roger Federer - TENNIS

Australian Open: trionfa Roger Federer


Cilic lotta e cede solo al 5° set. Per lo svizzero 6° trionfo a Melbourne e 20° Slam in carriera



Infinito Roger Federer. A 36 anni suonati il fuoriclasse svizzero vince gli Australian Open per la sesta volta in carriera, il torneo dello Slam numero 20. A Melbourne il numero 2 del mondo ha sconfitto in finale 6-2, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1 il croato Marin Cilic, numero 6 della classifica, in 3h3' di gioco. Per Federer è il 96° torneo della sua straordinaria carriera. Cilic, invece, ha collezionato la nona sconfitta in 10 precedenti.
Ormai non ci sono più aggettivi per descriverlo. Roger Federer ha fermato il tempo, i 36 anni sulla carta d'identità sono solo un dettaglio, e continua a dare lezione di tennis in giro per il mondo. A Melbourne a farne le spese è lo stesso rivale della finale di Wimbledon di sette mesi fa, quel Marin Cilic che a Londra non era al meglio e che oggi ha venduto cara la pelle, rischiando anche un incredibile colpaccio al di là del 6-1 finale. Per lo svizzero è il 6° trionfo nella terra dei canguri dopo quelli del 2004, 2006, 2007, 2010 e 2017, il 20° in un torneo dello Slam, primo uomo a raggiungere tale traguardo. Cilic, invece, alla sua terza finale di uno Slam in carriera rimane fermo al successo agli US Open nel 2014.

L'avvio di match di Cilic è stato piuttosto timoroso, tanto che Federer è stato in grado di strappare subito la battuta al rivale (smash affossato in rete) e allungare rapidamente sul 2-0. Poi un secondo break ha incanalato piuttosto in fretta la prima frazione dalla parte dell’elvetico: 4-0 con soli 4 punti ceduti al 29enne di Medjugorie. Nei suoi turni di battuta Federer è stato pressoché ingiocabile e il 6-2 in neppure 25 minuti è stato la logica conseguenza.

In apertura di secondo set primo momento di difficoltà per King Roger, che ha annullato due palle break consecutive prima di agguantare l’1-1. Sul 4-5 il servizio di Federer è andato improvvisamente a singhiozzo, con due doppi falli da destra a concedere un set point, sprecato dal croato con un rovescio affossato in rete. Si va al tie-break, dove Cilic - dal 3-2 per lo svizzero ha cambiato passo, salendo lui sul 6-4 e poi chiudendo 7-5 con uno smash preciso. Per il numero 2 al mondo è il primo set perso nel torneo.

La reazione d’orgoglio del fuoriclasse svizzero non si è fatta attendere troppo e il terzo set è suo senza troppi patemi: Federer sale 4-2 e allunga poi 5-2. Il 19° ace della partita gli vale il terzo set (6-3).

Cilic è in difficoltà e in avvio di quarto parziale va sotto 0-2 e cancella una chance del 3-0, che assomigliava tanto a un match point. Un sussulto d'orgoglio che gli permette di riagganciare sul 3-3 Federer, al primo break subito nell'incontro). Il croato sembra avere più energia mostrando più del rivale, in chiara difficoltà nel servizio (appena 36% di prime palle nel set) e quasi allo scoccare delle due ore e mezza di gioco chiude 6-3 il set.

Il gioco di apertura del 5° parziale si rivelerà decisivo sulle sorti dell'incontro: Federer è bravo ad annullare due palle break e subito dopo a togliere lui la battuta a Cilic (2-0) complici anche un doppio fallo e qualche errore del gigante croato, che si è ritrovato sotto 3-0 dopo tre game ai vantaggi. Il secondo break per il 5-1 è la resa: l'apoteosi di Roger arriva con una seconda in kick sulla quale Cilic arriva solo a toccare e anche il challenge, chiesto più per sfizio che altro, ha confermato il trionfo del fenomeno svizzero, che eguaglia con 6 successi nello Slam down under il record di Novak Djokovic e Roy Emerson.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 17/7/2017, 11:26     +1[Tennis]Wimbledon: Federer nell'olimpo, ottavo titolo - TENNIS

Tennis, Wimbledon: Federer nell'olimpo, ottavo titolo


Lo svizzero batte Cilic 6-3 6-1 6-4 e torna campione sull'erba inglese dopo il 2012



Roger Federer scrive ancora la storia. Lo svizzero batte Marin Cilic in tre set (6-3, 6-1, 6-4) in 1h41' e si aggiudica il suo ottavo titolo a Wimbledon, il secondo Slam del 2017 dopo gli Australian Open. Match dominato da Federer, con il croato in gara solo nel terzo set, quando il prossimo numero 3 del mondo chiude virtualmente la finale con il quinto break point, arrivando a diciannove vittorie nei tornei del Grande Slam.

L'ottava meraviglia di Federer inizia con una prima parte di set equilibrato, con lo svizzero e Cilic che mantengono il servizio fino al 2-2. Al terzo turno in battuta del croato, però, arriva il primo strappo di Federer, che alla terza palla break vola sul 4-2. Il set si chiude con il secondo break del sette volte vincitore di Wimbledon, che vince 6-3 dopo 37 minuti. La voglia di vincere dello svizzero travolge Cilic, che crolla fisicamente, e moralmente, all'inizio del secondo parziale: dopo un altro break di Federer, e sul 3-0, il croato scoppia a piangere, condizionato anche dai problemi fisici.

Dopo una breve pausa, si torna in campo: il set, però, verrà chiuso con un risultato travolgente da parte dello svizzero, che conquista un altro break e chiude sul 6-1 dopo appena 25 minuti. Il terzo parziale, che assume i contorni del conto alla rovescia dell'ottavo successo di Federer, è in realtà il più combattuto: i due tennisti vincono il game in battuta fino al 3-3. Al quarto turno, però, arriva la giocata conclusiva: lo svizzero strappa il servizio, portandosi sul 3-5. Nonostante la resistenza di Cilic, Federer, al secondo match point, e con un ace, chiude dopo 1h43' uno straordinario torneo, vinto senza concedere neanche un game agli avversari.

E' l'ottavo titolo a Wimbledon, nessuno come lui dopo le vittorie del 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009 e 2012. Si tratta del diciannovesimo titolo nei tornei del Grande Slam, il secondo stagionale dopo il successo agli Australian Open dello scorso 29 gennaio contro Nadal, e il novantatreesimo titolo per chi, a partire da domani, sarà il numero 3 del mondo, posizione probabilmente inadatta a descrivere un'autentica leggenda della storia del tennis e dello sport mondiale.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 11/6/2017, 18:07     +1[Tennis]Roland Garros:Nadal nella leggenda, Wawrinka spazzato via - TENNIS

Roland Garros:Nadal nella leggenda, Wawrinka spazzato via


Lo spagnolo trionfa per la decima volta a Parigi regolando in tre set lo svizzero e torna numero 2 del mondo



Rafael Nadal affonda 3-0 (6-2, 6-3, 6-1) in finale Stan Wawrinka e conquista per la decima volta in carriera il Roland Garros, secondo Slam della stagione sui campi in terra rossa di Parigi. Lo spagnolo regola in 2 ore e 5 minuti lo svizzero e torna al secondo posto del ranking Atp a quasi 3 anni di distanza dall'ultima volta (ottobre 2014). Il maiorchino vince l'Open di Francia senza perdere nemmeno un set e concedendo solo 35 giochi.
Nadal scende in campo sul Philippe-Chartrier con la concentrazione e la determinazione dei tempi migliori. Dopo un avvio equilibrato, Wawrinka (numero 3 Atp) ha la possibilità di strappare il servizio a Rafa nel corso del terzo gioco ma il mancino di Manacor risponde presente. Sul 2-2 tenuto a fatica dallo svizzero, lo spagnolo infila quattro game consecutivi imponendosi 6-2 in 43 minuti. Il dominio del maiorchino prosegue all'inizio terzo parziale con altri 3 giochi conquistati di fila che spianano la strada al 2-0. Senza storia il terzo set con Rafa che veste i panni del cannibale lasciando solo un game all'avversario.

Con la decima affermazione al Roland Garros Nadal mette in bacheca il 15esimo titolo Slam della sua carriera (tre in meno di Federer) a tre anni di distanza dall'ultimo successo, sempre a Parigi, in finale contro Djokovic. Con 35 giochi concessi in tutto il torneo, Rafa si avvicina ma non riesce a migliorare il record di 32 siglato da Bjon Borg nel 1978. Da lunedì il mancino di Manacor tornerà al secondo posto del ranking Atp.

Fonte: Sport Mediaset
view post Posted: 19/1/2017, 11:49     +1[Tennis]Australian Open: clamoroso a Melbourne, Djokovic è già fuori - TENNIS

Australian Open: clamoroso a Melbourne, Djokovic è già fuori


Al secondo turno il serbo numero due al mondo si arrende in cinque set all'uzbeko Istomin



E' arrivata la prima, clamorosa sorpresa agli Australian Open. Novak Djokovic, numero due al mondo e sei volte vincitore in carriera a Melbourne, è stato infatti eliminato al secondo turno dall'uzbeko Denis Istomin che si è imposto in cinque set col punteggio di 7-6, 5-7, 2-6, 7-6, 6-4 dopo quasi cinque ore di gioco. La sconfitta di Djokovic è epocale: Nole non perdeva al secondo turno di uno Slam dal 2008, quando a Wimbledon si arrese a Safin.
Quella di Istomin è una vittoria davvero storica perché interrompe il dominio di Re Nole (vincitore delle ultime due edizioni degli Australian Open) e di fatto apre la crisi del serbo che aveva mostrato di essere in calo già nella seconda parte del 2016, poi concluso con la perdita dello scettro di numero uno al mondo. "Denis ha meritato di vincere, ha giocato bene nei punti importanti - le parole di Djokovic che a fine partita commenta il ko con Istomin -. Non posso non fargli i miei complimenti. E' stata una partita lunga, non sono riuscito a tenere la giusta intensità". A destare sconcerto tra gli spettatori della Rod Laver Arena è stato soprattutto il quinto e decisivo set nel quale Nole è apparso visibilmente affaticato: il successo di Istomin, che ha fatto del servizio la sua arma migliore, arriva dopo 4 ore e 50 minuti di battaglia e appare meritato. Nelle altre partite del singolare maschile nessun problema per Milos Raonic, semifinalista lo scorso anno, che si libera in tre set del lussemburghese Gilles Muller battendolo 6-3, 6-4, 7-6. Ora se la vedrà con il francese Gilles Simon, un altro avversario da prendere con le molle. Qualificazione al terzo turno in scioltezza per il 37enne Ivo Karlovic che elimina con un triplo 6-4 l'australiano Andrew Whittington: il prossimo avversario sarà il belga David Goffin, reduce dal successo in tre set contro il ceco Radek Stepanek (6-4, 6-0, 6-3).

Fonte: Sport Mediaset
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