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[PC-Win] Trucchi e consigli per ottimizzare le prestazioni di SSD e hard disk

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view post Posted on 11/1/2013, 11:26     +7   +1   -1
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L'hard disk magnetico è ormai una tecnologia superata, ma è ancora la scelta meno costosa per l'archiviazione. I dischi tradizionali non saranno mai veloci quanto un SSD, ma ci sono molti modi per ottenere prestazioni migliori che vi racconteremo nelle prossime pagine. C'è qualche consiglio anche per chi usa un SSD, utili per arrivare ad avere un PC ancora più scattante! Nelle prossime pagine troverete una serie di informazioni per ottenere prestazioni migliori da entrambi i tipi di drive, seguiti da una piccola rassegna di programmi utili per questo scopo.

Hard disk: partizionare il disco

hd-ssd-optimization,,I-T-355781-22.jpg.pagespeed.ce.2Kl5GeLQQo

Una delle cose più utili che possiamo fare con un hard disk magnetico è dividerlo in partizioni. È utile ad esempio per separare il sistema operativo dai dati, tenere il page file in una partizione dedicata, aumentare l'affidabilità (un errore nel file system potrebbe bloccare una partizione ma non l'altra), o usare più di un sistema operativo - per esempio Windows su una partizione e Linux su un'altra. Windows integra uno strumento per gestire le partizioni e queste si possono creare in fase d'installazione.

Manutenzione: deframmentare regolarmente

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La frammentazione si verifica quando parti di uno stesso file sono parse in diversi punti del disco. Un file frammentato richiede più tempo per la lettura, perché la testina dell'hard disk deve muoversi di più per raggiungere tutti i dati. La frammentazione eccessiva si può prevenire eseguendo applicazioni di deframmentazione, che copiano tutte le parti di un file per riunirle in un blocco sulla superficie del disco rendendone l'accesso più veloce.
Per avviare lo strumento di deframmentazione integrato in Windows basta aprire Esplorare Risorse e cliccare con il tasto destro sul disco da riparare. Poi bisogna scegliere Proprietà->Strumenti, e cercare la voce Deframmenta. A questo punto si può decidere se fare una semplice analisi del disco, eseguire la deframmentazione vera e propria o programmarla (la scelta più consigliabile).

Manutenzione: svuotare il cestino e la cache del browser

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Windows colloca i file cancellati nel cestino, da cui è possibile recuperarli in caso di errori. Svuotare regolarmente il cestino aiuta a risparmiare spazio, ma chi vuole evitarsi anche questa azione può semplicemente tenere premuto Shift quando cancella un documento: Windows lo rimuoverà definitivamente invece di spostarlo nel cestino. È meglio che siate assolutamente sicuri di voler cancellare un file o una cartella, perché dopo non sarà possibile recuperare i dati.
È utile anche cancellare regolarmente i file temporanei di Internet e gli altri dati nella cache dei programmi. Queste informazioni possono migliorare le prestazioni durante la navigazione, ma anche occupare molti megabyte o gigabyte se non le si cancella con regolarità. Generalmente è possibile impostare il browser affinché cancelli questi dati periodicamente. Oppure si può usare un programma come CCleaner per fare sia questo sia lo svuotamento del cestino in un solo passaggio.

Lasciare spazio al pagefile

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Il pagefile è un tipo di memoria virtuale usata da Windows per tenerci i dati delle applicazioni inattive, così che resti più RAM libera. Online si trova tanto chi consiglia di disattivare il pagefile quanto chi afferma il contrario, ma è meglio lasciarlo attivato a meno che non si sia più che sicuri di ciò che si sta facendo.
Se possibile poi è meglio tenerlo in una partizione dedicata, così si evita di metterlo in competizione con lo spazio occupato da dati e applicazioni. Se si hanno più dischi, meglio tenere fisicamente separato il pagefile dal disco di avvio.

Pagefile, continua

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Per spostare il pagefile bisogna muoversi nel pannello di controllo con privilegi di amministratore, e andare in Pannello di Controllo->Sistema->Impostazioni Avanzate->Avanzate->Prestazioni->Impostazioni->Avanzate->Memoria Virtuale->Cambia. Qui troveremo una lista delle partizioni e dei dischi disponibili.
Bisogna mantenere una dimensione minima del pagefile pari a 800 MB su C: per evitare problemi di memoria. Selezioniamo quindi C: e impostiamo la dimensione del pagefile su 800 MB (dimensioni iniziali e massime); passiamo poi al drive o partizione che vogliamo usare per il pagefile (nel nostro caso K:) e qui scegliamo di mettere le dimensioni del pagefile su Automatico o Personalizzato. Salviamo e riavviamo il sistema per applicare le modifiche.

SSD, consiglio n° 1: deframmentare non serve


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Passiamo ora ai Solid State Drive (SSD) che funzionano in modo molto diverso rispetto agli hard disk magnetici (HDD) e richiedono accorgimenti diversi per ottimizzarne le prestazioni. Una delle differenze più rilevanti è che la deframmentazione non ha praticamente nessun effetto sulle prestazioni di un SSD; anzi, questa operazione potrebbe persino ridurre la vita del supporto perché esegue numerose piccole operazioni di scrittura.
Per questo Windows dovrebbe automaticamente disabilitare le deframmentazioni programmate se s'installa un SSD, ma non succede sempre quindi è meglio controllare.

SSD, consiglio n° 2: disabilitare il ripristino di sistema

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Si discute molto sul valore del Ripristino di Sistema con un SSD. In molti affermano che questa funzione di Windows rallenta le prestazioni del drive a stato solido perché interferisce con il comando TRIM; disabilitarlo potrebbe quindi essere una buona idea, ma sempre ricordando che in assenza di un punto di ripristino qualsiasi errore (nell'installazione di un driver) potrebbe essere fatale.
Chi ha l'abitudine di fare il backup dei dati invece può stare tranquillo, e disabilitando il Ripristino di Sistema ridurre il numero di scritture che deve subire il drive SSD. In questo modo si libera anche un po' di spazio. Per disabilitare questa funzione di Windows basta premere Start e scrivere "ripristino di sistema" oppure andare su Pannello di Controllo -> Sistema -> Protezione del Sistema -> Configura - > Disabilita Ripristino del Sistema.

SSD, consiglio n° 3: disabilitare l'indicizzazione

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L'indicizzazione permette di compensare il tempo di accesso dei dischi magnetici, che sappiamo essere lento, ma con un SSD potrebbe tradursi in un eccessivo numero di piccole scritture (che riducono la longevità del supporto). Questa funzione si può disabilitare su un SSD senza correre particolari rischi né rallentare le ricerche. Basta cliccare con il tasto destro sul drive, poi su Proprietà e nella scheda Generale togliere la spunta alla voce relativa all'indicizzazione. Dopo aver cliccato su "Applica" potrebbe comparire qualche messaggio di errore, che si può tranquillamente ignorare.

SSD, consiglio n° 4: disabilitare Prefetch e SuperFetch

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Superfetch e Prefetch sono funzioni di cache aggiuntiva per file e programmi usati spesso, che aggiungono scritture al drive SSD. Il miglioramento prestazionale con un moderno drive a stato solido è marginale, e disabilitare queste funzioni può allungare la longevità dell'unità. Per modificare queste funzioni bisogna entrare nel registro, un'operazione da fare solo se si è più che sicuri di ciò che si sta facendo.
Avviate RegEdit e selezionate la voce:
"HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetControlSessionManagerMemory ManagementPrefetchParameters", e cliccate con il tasto destro sia su EnablePrefetcher sia EnableSuperfetch. In entrambi i casi selezionate "Modifica" e impostate il valore a zero. Riavviate il sistema per applicare le modifiche.

SSD, consiglio n° 5: disabilitare l'ibernazione

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L'ibernazione permette di riavviare velocemente il sistema e allo stesso tempo risparmiare energia, perché lo spegne dopo aver scritto i contenuti della RAM del file Hyberfill.sis. Anche questo è un metodo pensato per gli hard disk magnetici, ma i guadagni con un SSD sono trascurabili data la loro maggiore velocità.
Per disabilitare l'ibernazione scriviamo "cmd" dopo aver premuto Start sulla tastiera, e cerchiamo tra i risultati il file cmd.exe. A questo punto clicchiamo con il tasto destro e scegliamo "Esegui come amministratore", dopodiché scriviamo "powercfg –h off" senza virgolette. Premiamo Invio ed è fatta.

SSD, consiglio n° 6: ancora sul pagefile

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Abbiamo già detto che posizionare il pagefile su un drive dedicato, se possibile, è un'operazione molto utile. A maggior ragione con un SSD, perché questo speciale file può debilitarlo - a lungo termine - con un gran numero di piccole operazioni di scrittura e lettura. Tenerlo su un drive separato è un'idea ancora migliore.

Software: CrystalDiskMark

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In passato CrystalDiskMark faceva parte dei nostri benchmark, perché è uno strumento che misura la velocità di lettura e scrittura. Utile per chiunque voglia scoprire le prestazioni del proprio supporto di archiviazione.

Software: CrystalDiskInfo

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CrystalDiskInfo arriva dallo stesso produttore di CrystalDiskMark e serve per leggere i dati SMART (Self-Monitoring & Analysis Reporting Technology) dal drive e riprodurli in formato grafico. Offre molte informazioni utili, a differenza di altre applicazioni che cercano d'installarsi insieme a questo – CrystalDiskMark è un software a sé stante e non serve installare altro.

Software: Parted Magic Livedisk

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Ci sono molti strumenti in circolazione per la gestione delle partizioni, e noi abbiamo scelto Parted Magic Livedisk perché contiene elementi di GParted così come molti strumenti di diagnostica. Il leggero Kernel Linux di Parted Magic può funzionare con molti file system, compreso NTFS, e può rivelarsi utile in molte situazioni. Chi vuole può sostenere questo software con una donazione.

Software: Defraggler

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Questo programma di Piriform è uno strumento gratuito per la deframmentazione dell'hard disk. Può intervenire su tutto il drive o su specifici file e cartelle, e spostare i grandi file alla fine del disco - operazione che rende più veloce l'accesso ai file piccoli. Defraggler offre anche la "deframmentazione veloce" per chi ha fretta, e una funzione per automatizzare la manutenzione del disco. Tutto in un'interfaccia pulita e ordinata che piacerà a tutti. NON DEFRAMMENTARE MAIIII l'SSD!

Software: CCleaner

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CCleaner è un altro programma Piriform dalle qualità eccellenti. Il suo scopo è ripulire i file temporanei, la cache del browser, il cestino, il registro di Windows e altro. Semplice, gratuito e potente, CCleaner è un ottimo strumento.

Software: SSD Tweaker

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SSD Tweaker riunisce in un solo posto molti dei consigli sugli SSD che si trovano in giro per la rete, e facilita molto la vita di chi vuole ottimizzare le prestazioni del proprio sistema.

GUIDA A CURA DI MILANOPCSERVICE

SE L'ARTICOLO è STATO DI VOSTRO INTERESSE, LASCIATE UN +1 AL TOPIC, SERVIRà A ME PER CAPIRE QUALI ARGOMENTI SONO DI VOSTRO INTERESSE.

Edited by tiagullo - 12/3/2013, 18:11
 
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maximus0910
view post Posted on 11/1/2013, 13:13     +1   -1




grazie mille, molto interessante :)
 
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view post Posted on 12/1/2013, 19:58     +1   -1
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info il mio hardisk non risponde più l'avevo diviso in due dove avevo messo due windows 7 adesso da una parte w 7 non parte e si riavvia sempre dall'altra parte entra ma non compare nnt solo una schermata nera... però posso aprire il taskmanager aprendonolo e facendo esegui un programma riesco ad entrare nel pc ( sempre con schermata nera che non si vede nnt ,,, vado su computer e vedo le due partizioni una mi dice i gb rimasti quella in uso ma l'altra quella di 500 gb non la vede nemmeno cioè la vede come disko D ma non dice ne quanti dati ci sono ne niente e non posso ne entrarci ne nnt ... secondo te che è successo al pc?
 
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view post Posted on 12/1/2013, 20:19     +1   -1
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sicuramente se hai installato 2 os in due partizioni diverse (ma stesso hd!) qualcosa si sarà corrotto! o tramite qualche sw installato di recente che ha "manomesso" qualche file system oppure xk nella procedura di boot dei 2 os si sarà verificato qualche "errore" che quindi anche se riesce a caricare una partizione non gestisce nulla a causa dei problemi verificatisi. prova a smontare l'hd e se hai la possibilità, tramite chassis ext oppure altro pc, lo colleghi a un altro pc direttamente ed esegui uno scan disk approfondito con correzione automatica degli errori del file system e settori danneggiati ;) ma non è sicuro che risolvi :) certamente se non recuperi a quel punto formatta tutto e installa solo, e riscrivo solo 1 os e non 2 ;)
 
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view post Posted on 12/1/2013, 21:07     +1   -1
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si anche io penso che si sia corrotto qualcora nella partizione oppure hai beccato qualche virus che ha cancellato qualcosa sopra. Riesci a fare un chkdsk dell'hard disk completo dall 7 che hai disponibile?
 
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view post Posted on 13/1/2013, 11:33     +1   -1
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no perchè sembra che l'hdd non dia segni di vita inffatti ho provato a reinsallare ma nnt... ci sta un casino di ore sempre sulla schermata di copia dei file di windows in corso....

cmq si era un hardisk che avevo diviso in due cmq si tratta di un portatile ed è ancora in garanzia non ci metto le mani se no addio garanzia per ora...

Edited by skizzi - 13/1/2013, 11:42
 
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view post Posted on 13/1/2013, 11:40     +1   -1
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se hai ancora la garanzia è la cosa migliore! ;)
 
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view post Posted on 13/1/2013, 18:02     +1   -1
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se è ancora in garanzia cambiare l'hard disk non lo invalida. Comunque fai fare il test di diagnostica all'avvio del pc e fagli fare il testo completo dell'hw! ;)
 
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mindkind
view post Posted on 5/2/2013, 23:28     +1   -1




Articolo interessente e ben fatto
 
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view post Posted on 6/2/2013, 21:21     +1   -1

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Tiag, riguardo al pagefile, non è meglio alzare la dimensione minima/max? leggevo che bisognerebbe fare in base alla quantità di ram installata.

Io che ho 4Gb, potrei mettere 1000/4000, che ne dici? per ora sta in auto.
 
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view post Posted on 6/2/2013, 22:03     +1   -1
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CITAZIONE (Aiace82 @ 6/2/2013, 21:21) 
Tiag, riguardo al pagefile, non è meglio alzare la dimensione minima/max? leggevo che bisognerebbe fare in base alla quantità di ram installata.

Io che ho 4Gb, potrei mettere 1000/4000, che ne dici? per ora sta in auto.

allora in teoria dovrebbe fare tutto l'OS in automatico, che rileva da solo le impostazioni "consigliate". a me, settato sull'hd normale (e non sull'ssd ;) ), va da 16 MB fino a 16 GB, perchè ho 16 GB di ram! assai difficile saturarli :asd:
 
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view post Posted on 6/2/2013, 22:26     +1   -1
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io sinceramente l'ho disabilitato proprio ahah comunque fa in automatico direttamente win ;)
 
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garda
view post Posted on 6/2/2013, 22:56     +1   -1




per skizzy, il problema che sottoponi e cmq tipico di aggiornamenti non andati a buon fine o interrotti in fase di spegnimento o riavvio.
già visti su diversi pc di amici su cui sono dovuto intervenire, per il dualboot vale lo stesso discorso, ricordiamoci che non e il bios che gestisce la presenza di due sistemi operativi, ma un programma a monte dei due o più sistemi, quindi sae falla il principale salta tutto, sempre chè non si sia usato qualche soft specifico che cmq si appoggia a parte del sistema prioritario

riguardo alla discussione sull'utilizzo e ottimamizzazione degli hd, a mio avviso dopo anni di utilizzo su pc di diversi hd anche partizionati e non ritengo che il sistema più semplice e meno complicato ed esente da errori, rimane sempre quello di creare una partizione di dimensioni utile per istallare l SO utilizzato più i programmi di utilizzo più usati e smistare su altri hd non partizionati i vari archivi e download, tenendo cmq sempre pulito l'hd principale con ccleaner che reputo il più leggero facile e sicuro programma di pulizia per pc


ps scusate il doppio messaggio
 
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view post Posted on 7/2/2013, 22:30     +1   -1
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Fancazzista XD

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grz a tutti ho risolto mandandolo in assistenza e me l'ho sistemato in 3 settimane.
 
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13 replies since 11/1/2013, 11:26   757 views
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