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L'insulto su Facebook è diffamazione anche senza fare nomi

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view post Posted on 17/4/2014, 08:22     +2   +1   -1
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PowerTech

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L'insulto su Facebook è diffamazione anche senza fare nomi



Cari troll siete avvertiti: se ingiuriate qualcuno su Facebook o altri social network, anche senza fare nomi, rischiate una condanna per diffamazione. La Corte di Cassazione è stata molto chiara al riguardo, annullando l'assoluzione di un maresciallo capo della Guardia di Finanza. Aveva insultato un collega scrivendo di se stesso "attualmente defenestrato a causa dell'arrivo di in collega sommamente raccomandato e leccaculo".

Il tribunale di Roma l'aveva condannato a tre mesi di reclusione per diffamazione pluriaggravata. In secondo grado era stato assolto per insussistenza del fatto, dato che non aveva fatto il nome della vittima. Mancava quindi l'identificazione certa.

La Corte di Cassazione però ha accolto il ricorso del procuratore generale militare annullando l'ultima sentenza. In verità secondo i giudici Facebook, e i social network in genere, permettono alle frasi offensive di raggiungere più "soggetti indeterminati" e "chiunque, collega o conoscente dell'imputato, avrebbe potuto individuare la persona offesa".

L'errore del maresciallo è stato anche quello di lasciare il profilo completamente pubblico. "Le impostazioni di privacy della bacheca sono un dettaglio importante", ha spiegato Caterina Malavenda, avvocato esperto di diritto dell’informazione e del reato di diffamazione. "Se la bacheca è aperta e quindi accessibile a chiunque sia iscritto al social network, si può considerare Facebook un mezzo di comunicazione di massa, facendo scattare anche un'aggravante, perché appunto non limitata a destinatari specifici".

"Questa sentenza non mi stupisce affatto, in fondo i social network sono solo dei mezzi per di diffondere messaggi, che appunto in alcuni casi possono essere anche diffamatori. Twitter da questo punto di vista è anche più pericoloso rispetto a Facebook, perché con il meccanismo dei retweet consente una diffusione ancora più ampia, esponenziale".

Secondo l'avvocato Guido Scorza, avvocato esperto di diritto delle nuove tecnologie, insultare in forma anonima paradossalmente è meno rischioso nella vita reale. "Invece su Facebook bisogna fare particolare attenzione perché si agisce nell’ambito di una rete sociale limitata e molto spesso condivisa. Per un semplice calcolo statistico è molto probabile che alcuni dei miei amici siano amici anche del soggetto che viene offeso. Probabilmente, se il finanziere avesse detto le stesse cose in un bar, le persone in ascolto non avrebbero capito di chi stava parlando e le conseguenze sarebbero state meno gravi".

Vero Scorza, ma se al bar del paese qualcuno avesse lasciato intendere che il fornaio è cornuto, probabilmente il giorno dopo si sarebbe preso almeno due ceffoni. Quelli che non hanno preso a tempo debito migliaia di troll italiani dai rispettivi genitori.

Fonte: tomshw

 
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view post Posted on 18/4/2014, 05:36     +1   -1
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«Ðeviato Powa in§ide»

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Sinceramente non ho mai capito, e mai capirò, questo insieme di leggi contraddittorie, se è vero che c'è libertà di pensiero e parola allora non dovrebbe essere un problema parlare/scrivere di qualcuno o qualcosa (senza neanche nominarlo direttamente), sempre nei limiti civici ovviamente. L'affermazione che il maresciallo in questione ha fatto verso un suo possibile collega, parere mio, non mi è sembrata così pesante, soprattutto mettendo in caso che sia vero, cosa si dovrebbe pensare?
Che in primo luogo la verità fa male?
Se effettivamente fosse vero, sempre secondo me, avrei fatto dei controlli proprio per verificare se "la vittima" della diffamazione fosse raccomandato o meno e quindi come ci è arrivato così in alto, legalmente o illegalmente?
Come si dice; ad un'azione corrisponde una reazione uguale e contraria, per cui, se in quel momento il maresciallo si è sentito di fare quell'affermazione, è stato probabilmente a causa di qualcosa, non penso che una persona reagisca così di punto in bianco senza causa ed effetto (vabbè poi ci sono i casi particolari da manicomio, ma lasciamo perdeere :asd: )

Come potrei concludere? alla faccia della libertà, se fosse così io in primis non potrei neanche provare a scherzare come ho spesso fatto con lo staff e gli utenti di questo bel forum e, come reazione, mi sembra solo di aver ottenuto qualche innocua risata seguita da qualche commento altrettanto scherzoso :D
 
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beccalo
view post Posted on 18/4/2014, 12:54     +1   +1   -1




dark tu continua a sollarci con le tue splendide ma innocue battute che nessuno ti denuncia :asd: :asd:
 
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2 replies since 17/4/2014, 08:22   18 views
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