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| Intel Xeon D nel 2015: SoC fino a 8 core e occhio ai consumi Nella seconda metà del prossimo anno Intel introdurrà gli Xeon D, cioè SoC (system on chip) per microserver e dispositivi embedded. Basati su architettura Broadwell (Broadwell-DE), questi chip cercheranno di abbinare molte delle caratteristiche di una tradizionale CPU Xeon a consumi più contenuti (grazie anche al processo produttivo a 14 nanometri). Gli Xeon D offriranno caratteristiche come la virtualizzazione VT-X/VT-d, la tecnologia RAS, TXT e supporto alle istruzioni AVX2 e TSX. Al tempo stesso "incorporeranno logica precedentemente integrata nei chipset" abbattendo la richiesta energetica della piattaforma. Le soluzioni Xeon D, dotate anche di un controller di memoria dual-channel DDR3 e DDR4, dovrebbero risultare notevolmente migliori delle proposte Atom C2000 "Rangeley" attuali. Intel riserverà tre modelli per il mercato dei microserver: uno avrà quattro core, uno sei core e il terzo otto core, tutti con un TDP di 45 watt. Per il settore embedded (comunicazione e storage) Intel ha invece deciso d'indirizzare cinque modelli Xeon D e una soluzione che userà il marchio Pentium. Le due proposte migliori avranno TDP di 35 / 45 watt e otto core. Ci sarà anche un modello a sei core (35 watt) e due quad-core (35 – 25 watt). Inoltre ci sarà anche uno Xeon D con due core e TDP di 25 watt. Per quanto concerne la proposta Pentium, la fonte afferma che sarà dotata di due core e un TDP inferiore ai 20 watt. Fonte: tomshw
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