Il tecnico boemo lascia a causa di una rottura insanabile con lo spogliatoio. Ora c'è anche l'ufficialità, dopo le indiscrezioni riportate dall'Unione Sarda mentre dalla società ancora non arrivavano conferme.
Lo stesso presidente Giulini, interpellato in mattinata, diceva di non saperne niente e di non aver ancora parlato con il diretto interessato, che invece ha preferito il silenzio con i giornalisti. Solo dopo mezzogiorno la società ha comunicato la decisione dell'uomo di Praga con una nota sul sito ufficiale: "Il Cagliari Calcio comunica che Zdenek Zeman in data odierna ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister Zeman e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per il proseguo della carriera.
"La squadra non mi segue", sono le parole con cui l'allenatore si sarebbe confidato con alcuni amici. Zeman avrebbe espresso delusione per l'atteggiamento dei suoi nelle ultime settimane, in campo e in allenamento.
Ancora una giornata convulsa per le sorti del Cagliari: Zdenek Zeman si è dimisso.Il tecnico boemo lascia a causa di una rottura insanabile con lo spogliatoio. Ora c'è anche l'ufficialità, dopo le indiscrezioni riportate dall'Unione Sarda mentre dalla società ancora non arrivavano conferme.
Lo stesso presidente Giulini, interpellato in mattinata, diceva di non saperne niente e di non aver ancora parlato con il diretto interessato, che invece ha preferito il silenzio con i giornalisti. Solo dopo mezzogiorno la società ha comunicato la decisione dell'uomo di Praga con una nota sul sito ufficiale: "Il Cagliari Calcio comunica che Zdenek Zeman in data odierna ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister Zeman e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per il proseguo della carriera.
"La squadra non mi segue", sono le parole con cui l'allenatore si sarebbe confidato con alcuni amici. Zeman avrebbe espresso delusione per l'atteggiamento dei suoi nelle ultime settimane, in campo e in allenamento.
Il comunicato del Cagliari
"Io ho dato tutto me stesso, - è virgolettato che riporta l'Unione - ora è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità. Dimettendomi io faccio la mia parte, ora gli altri si assumano le proprie responsabilità".
Zeman era tornato sulla panchina del Cagliari il 9 marzo, dopo l'avvicendamento con Gianfranco Zola alla vigilia di Natale. Le speranze di tutti - sue, del Cagliari, del tifosi - si sono probabilmente infrante sul pareggio di Vecino al 93° della partita contro l'Empoli, la prima del nuovo corso. Una mazzata da cui la squadra non si è forse più ripresa, sfilacciandosi domenica dopo domenica, nonostante i momenti di buon calcio, proposti però con troppa disconuità.
Negli ultimi giorni la rottura finale, dopo il blitz dei tifosi venerdì nel ritiro di Assemini. Zeman ne ha denunciato l'irruenza, raccontando di una squadra scioccata. E' stato lasciato solo però, dalla società e dai senatori, che hanno derubricato il fatto a "confronto animato". Al termina di Cagliari-Napoli la pubblica sconfessione del capitano Daniele Conti: "Quando scendo in campo non penso a chi sta in panchina, penso solo a onorare la maglia".
Fonte :
tiscali.it
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