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Posts written by giuxb

view post Posted: 6/12/2013, 15:40     Hotfile si accorda con le major per 80 milioni: è finita? - TECH NEWS
... dopo che mister Mega l'ha fatta (quasi) franca, non mi aspettavo piu' notizie del genere ... a meno che riescano a bloccare tutto il mondo ... la vedo ardua ! ... e poi anche nel periodo buio si era arrivati a soluzioni 'alternative' ... fra tutto anche l'inossidabile torrent!
view post Posted: 1/12/2013, 13:38     VK oscurato in Italia - TECH NEWS
.. a me fa anche riflettere sull'annoso problema dei 'contenuti' : anche il piu' grande sito (non per fare nomi, ma c'entra il tube ..) non si puo' dire cosi' 'pulito' ... certo, ogni tanto qualcosa viene tolto, ma ricompare quasi subito .. come dire .. per i "grandi" c'e' maggiore tolleranza (dato che non si riesce ad arginare), mentre per il resto (quasi) niente (e fa sempre notizia la chiusura di questo o quell'altro sito ) ...
view post Posted: 28/11/2013, 08:38     +2Winamp: partita la petizione per “salvarlo” - TECH NEWS
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Per quanto possa apparire anacronistico e datato per molti utenti, Winamp ha ancora un seguito nutritissimo e la notizia della sua chiusura ha gettato nello sconforto tante persone. Al punto che è stata lanciata una petizione online per tenerlo “in vita” e che l’iniziativa sta registrando numeri davvero significativi.

Sono oltre 17.000 le firme raccolte in favore della “resurrezione” di Winamp e il contatore sale di ora in ora. La speranza dei sottoscrittori è che AOL torni sui suoi passi dopo questa dimostrazione pubblica di supporto o che l’azienda rilasci i sorgenti del software, in modo da consentire a sviluppatori indipendenti di prendere in mano il progetto:

After more than 15 years and millions of users worldwide, Winamp Media Player will cease forever as of 20th Dec 2013.
Winamp is the best media player ever built. If there were other alternatives that would be fine. But there is nothing that can do what Winamp can do. It is the most versatile media player on earth.
It can’t be left to die. It must live on.
f AOL allows it to go open source it WILL live on forever and be in the hands of people who love it and use it every day.

Please help by asking AOL to keep it alive or allow this software to go open source.

By signing this petition you are proving to AOL or other investors that:

1) Winamp has a lot more supporters than they may think. Show them you do care about what happens to Winamp

2) there IS a need to keep this project alive

3) if it cannot be kept alive in one form or another then it’s source code needs to be released to the public



Nei giorni scorsi si è vociferato di un interesse di Microsoft verso Winamp e Shoutcast ma non è affatto chiaro il motivo per cui il colosso di Redmond dovrebbe portare a compimento un affare del genere: con Windows Media Player e Xbox Music gli utenti dell’ecosistema Windows hanno già a disposizione valide soluzioni per la musica, Winamp risulterebbe un extra di lusso.

fonte: saveWinamp
view post Posted: 26/11/2013, 09:46     +1iPhone 5C: Foxconn blocca la produzione, un flop? - SMARTPHONE NEWS
.. concordo .. anzi ...rilancio! : saro' "controcorrente" (o anti-consumista), ma 200 euri mi sembrano ancora troppi per un cell.(sono poi arrivato a spendere sui 150) ; non sono un utilizzatore hard-core, anche se android, mi sta abbastanza interessando (visto il parco software e pure i giochi! disponibili .. ) .

A me ha sempre fatto un po' pensare l'avere in tasca qualcosa da 1milione e oltre (delle vecchie lire .. ) .. se penso a tutte le cadute del mio vecchio Nokia (alle quali è sempre sopravvissuto!!) .. detto questo trovo ancor piu' aberrante chi a distanza di un anno si accalca per comprare la nuova uscita ( be' se ha i soldi da spendere ... nessun problema, ma in tanti penso lo paghino a rate!!)
view post Posted: 25/11/2013, 12:47     +3Microsoft: merchandising anti-Google - TECH NEWS
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La campagna anti-Google di Microsoft fa un nuovo salto di qualità, lasciamo decidere a voi se verso l’alto o verso il basso. Nel Microsoft Store americano è infatti arrivata la sezione Scroogled in cui è possibile acquistare tazze, cappellini e t-shirt su cui campeggiano messaggi che ci ricordano quanto sia spiona “big G”, come faccia di tutto per raccogliere i nostri dati, ecc. Ecco qualche esempio:

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- Mug Keep Calm – una tazza nera su cui c’è il logo di Google Chrome e la classica scritta “Keep Calm” seguita dalla dicitura “While we steal your data”. Sembra andata a ruba (e scusate il gioco di parole), visto che è già out of stock.

- Cappellino e t-shirt Scroogled – un cappellino nero e una t-shirt bianca con il logo di Google storpiato in “Scroogled”.

- T-shirt I’m watching You – una t-shirt, abbastanza carina invero, con al centro il logo di Chrome usato a mo’ di volto per un losco figuro (con l’impermeabile nero e il cappello) e sotto la dicitura “I’m watching you”.

Insomma, ci sono andati giù piuttosto pesante. Ma evidentemente Microsoft confida nell’efficacia di una campagna promozionale così aggressiva.
Qualche settimana fa, d’altronde, uno studio condotto da Answers Research ha rivelato che il 53% degli utenti “toccati” da “Scroogled” vede Bing sotto una nuova luce. Allo stesso tempo, il numero di utenti che consiglierebbero Google a un amico sarebbe sceso del 10% mentre sarebbe salito del 7% il numero di persone che consiglierebbe l’utilizzo di Bing.

Dati, quelli raccolti da Answers Research, che però non si riflettono realmente sul mercato dei motori di ricerca, dove Bing ha sì guadagnato percentuali di utenza significativa ma a scapito di Yahoo! e non di Google.

fonte: “Scroogled” su Microsoft Store
view post Posted: 25/11/2013, 08:37     +1AOL annuncia la chiusura di Winamp, dopo 15 anni di onorata carriera - TECH NEWS
.. riprendo questo post, come update, dato che recenti voci di corridoio fanno pensare che per il celebre player non sia ancora giunta l’ultima ora.

TechCrunch, infatti, riporta che Microsoft avrebbe manifestato il suo interesse verso un’eventuale acquisizione di Winamp e del servizio di web radio Shoutcast che chiuderà i batterni la prossima settimana.

L’insuccesso di Zune è cosa ben nota a tutti così come lo è anche il fatto che in virtù di ciò la redmondiana ha scelto poi di puntare tutto, in fatto di musica, su Xbox Music. Tenendo conto di tale dato Microsoft, dunque, più che aver posato lo sguardo su Winamp potrebbe nutrire un qualche interesse nei confronti di Shoutcast, magari al fine di integrarlo nel suo servizio di streaming musicale.
view post Posted: 22/11/2013, 08:47     AOL annuncia la chiusura di Winamp, dopo 15 anni di onorata carriera - TECH NEWS
Aspita, mi ricordo ancora (taaanti) anni fa, quando internet era per pochi, e avevo trovato su un cd allegato ad una rivista (stavano iniziando) penso proprio la versione 1.0 ... al che mi ero detto : " a cosa serve questo ? " !!! ... pure gli mp3 non erano cosi' diffusi!! ..
view post Posted: 21/11/2013, 15:16     VK oscurato in Italia - TECH NEWS
Senza voler fare populismo .. se pensiamo che politici e affini sono in buona parte gente gia' condannata (o comunque implicati in questioni non proprio limpide .. ) , dovremmo comunque stare alle regole stabilite da delinquenti che hanno in carico reati molto piu' gravi di quelli che vogliono punire? ... forse vale il discorso " se devi far danno .. fallo il piu' grande possibile ... " come insegnano i vari tronchetti e silvii.
view post Posted: 21/11/2013, 12:01     VK oscurato in Italia - TECH NEWS
.. come successo con i precedenti 'oscuramenti', mi sembra il classico approccio all'italiana: finche' non scoppia il caso non ti poni il problema, poi colpisci il primo che capita (tanto per dare l'esempio) ... se il caso è stato sollevato per questo film (e tutti gli altri ? ) ... cosa vieta di metterlo su altri server/siti ? ... proprio perche' la soluzione è difficile (non ci sono riusciti neppure gli Usa con il caso MeGa ... ) è probabilmente l'unico modo per dare una risposta (anche se abbastanza inutile ... ) ..
view post Posted: 21/11/2013, 09:17     +3G Data : Top 10 siti piu' pericolosi - TECH NEWS
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In questi ultimi anni il numero malware ed di virus è cresciuto a dismisura. L’arrivo di dispositivi mobile come smartphone e tablet, inoltre, ha portato ad aumento rapido delle minacce online. Basti pensare che nella prima metà del 2013 sono stati già trovati oltre 1,509,934 tipologie di malware in totale. Si stima che la crescita, nel 2013, rispetto al 2012 sia stata di oltre il 9%. Le principali categorie sono trojan, spyware, downloaders e backdoors. per quanto riguarda i worm, quest’ultima categoria è cresciuta notevolmente, anche se occupa ancora la quinta posizione. G Data, per evidenziare questo trend, ha recentemente stilato una classifica in cui viene sottolineato come, ad oggi, molti siti web dedicati alla tecnologia, per arrivare a quelli pornografici, possono essere pericolosi per coloro che navigano in internet. Il web, quindi, si sta sempre di più tramutando in uno dei principali canali di distribuzione di worm, trojan ed altri pericoli simili. I cyber criminali, infatti, sempre di più realizzano siti esistenti e ne creano nuovi per trasformarli in fonti di lanci massivi di malware o trappole di phishing.

Ogni giorno riceviamo, all’interno delle nostre caselle postali, decine di email in cui viene simulata l’identità di qualche azienda o viene richiesto di controllare il proprio conto bancario con la finalità di rubare i dati. Il malware, su computer, può nascondersi su diverse tipologie di siti web e per prevenire questi attacchi, gli esperti ritengono che gli utenti debbano avere una soluzione completa per la sicurezza informatica. Quest’ultima deve includere un firewall che monitorizzi tutto il traffico http ed, inoltre, è suggerito di non cliccare sui link contenuti nelle e-mail di spam.


“In questi giorni i siti sono la principale piattaforma per la diffusione di tutti i tipi di malware. I criminali utilizzano solitamente degli attacchi di tipo drive-by dove tutto quello che serve è visitare un determinato sito Internet per risultare infettato.” Ralf Benzmüller, Head of G Data SecurityLabs.
view post Posted: 21/11/2013, 09:09     +4Google: Paga Chi Scova Falle In Android - TECH NEWS
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Gli sviluppatori indipendenti, senza un regolare contratto con altre aziende, sono sempre stati fonte di “sicurezza” per aziende come Microsoft che, in passato, ha offerto la possibilità di scovare dei bug all’interno dei suoi sistemi operativi: quello più “rilevante” avrebbe, poi, vinto un premio in denaro dall’azienda. Anche Google sembra essere intenzionata a seguire i passi del colosso di Redmond e non a caso nelle ultime ore veniamo a conoscenza di un simile programma promosso sullo stesso blog del colosso dei motori di ricerca.

We started with a fairly conservative scope, but said we would expand the program soon. Today, we are adding the following to the list of projects that are eligible for rewards:

- All the open-source components of Android: Android Open Source Project
- Widely used web servers: Apache httpd, lighttpd, nginx
- Popular mail delivery services: Sendmail, Postfix, Exim, Dovecot
- Virtual private networking: OpenVPN
- Network time: University of Delaware NTPD
- Additional core libraries: Mozilla NSS, libxml2
- Toolchain security improvements for GCC, binutils, and llvm

Sostanzialmente si parla di scovare falle nelle diverse sezioni in cui è diviso il sistema: i protocolli di sicurezza utilizzati dai client mail, dai browser e via dicendo.

fonte: Google
view post Posted: 21/11/2013, 09:01     +4VK oscurato in Italia - TECH NEWS
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È possibile oscurare un sito con oltre 160 milioni di utenti all’attivo per colpa di un singolo contenuto? A quanto pare sì, se il Paese in cui viene chiesto l’oscuramento è l’Italia e il pomo della discordia è “Sole a catinelle”, film prodotto da Medusa che nelle ultime settimane sta facendo sfaceli ai botteghini. A farne le spese questa volta è stato il social network russo VK, attraverso il quale, a quanto pare, è stata veicolata in maniera illegale la pellicola interpretata da Checco Zalone.


Accortasi della diffusione dell’opera online, Medusa ha denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Roma che ha disposto l’oscuramento da parte degli ISP italiani di VK e altri 9 siti Internet: movshare.net, nowdownload.ch, nowvideo.ch, rapidgator.net, topvideo.tv, upshared.com, usefile.com e videopremium.tv. (per il bypass vale ancora il cambio di DNS .. )

Come sottolinea l’avvocato Guido Scorza sul Fatto Quotidiano, prima di adottare misure del genere bisognerebbe accertare in maniera seria e definitiva se un sito è illegale o meno:

"A nulla vale – o almeno dovrebbe valere – rilevare che, già in passato, il social network russo si era fatto nomea di essere un’isola felice per i pirati sovietici e non. Delle due l’una: o la piattaforma in questione svolgeva un’attività illecita e, allora, avrebbe dovuto essere chiusa all’esito di un giudizio volto ad accertare tale illegittimità o la piattaforma svolgeva un’attività lecita e, allora, per nessuna ragione al mondo dovrebbe ammettersi che essa formi oggetto di un provvedimento di blocco."

Non è possibile oscurare un servizio online o un social network con milioni di iscritti (e tanti contenuti legittimi) solo perché alcune persone li utilizzano per diffondere materiale audiovisivo in modo non autorizzato. O almeno non dovrebbe essere possibile in un paese serio.
view post Posted: 20/11/2013, 09:33     +1Samsung Galaxy Gear: venduti solo 50.000 esemplari, flop ? - TECH NEWS
... mah ... vai a capire gli oscuri disegni del marketing! ... presumo abbia anche inciso il fatto che molti (anche Apple se dico bene) hanno in corso progetti simili, da cui il voler essere tra i primi ... chiaro poi in un mercato gia' saturo, non vedevo molto bene questa periferica ... anche come collocazione: ok è un orologio 'pompato', ma se ho gia' il cell. con queste funzioni, non ne vedo tutta questa utilita' ( a parte la ... 'sfiziosità' !!)
view post Posted: 20/11/2013, 09:13     +3Google: 17 milioni di dollari per il caso Safari - TECH NEWS
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A luglio dello scorso anno Google era stata multata ed invitata al pagamento di 22,5 milioni di dollari per aver aggirato il blocco dei cookie di Safari al fine di poter tracciare con maggior facilità gli utenti impegnati nell’utilizzo del browser web di Cupertino.

Alla precedente somma di denaro vanno ora a sommarsi altri 17 milioni di dollari in seguito al pagamento dei quali il caso potrà dirsi definitivamente chiuso (o almeno si spera).

Google ha infatti firmato un nuovo patteggiamento facendo in tal modo decadere le accuse mosse da 37 stati americani relativamente al tracciamento non autorizzato degli utenti mediante la creazione di cookie nella versione mobile di Safari.

Big G avrebbe agito aggirando le impostazioni relative alla privacy degli internauti tra giugno del 2011 e febbraio del 2012 creado appositi file all’interno dei device così da conoscere le abitudini online degli utenti senza richiedere loro il consenso.

Il neo accordo è stato reso noto nella giornata di ieri durante la quale è stato inoltre condiviso un documento scritto da Google con cui l’azienda si impegna a non utilizzare nuovamente parti di codice in grado di aggirare le impostazioni dei browser contro la volontà degli utenti a meno che non si tratti di un’operazione mirante a porre rimedio ad eventuali falle di sicurezza, frodi informatiche e problemi tecnici. L’azienda di Mountain View si è inoltre impegnata nel fornire informazioni più dettagliate in merito all’utilizzo dei cookie per i prossimi cinque anni.

Difficilmente il patteggiamento inciderà in termini economici sullo stato di salute di Google ma è ovvio che il verificarsi di una vicenda del genere può andare a ledere la reputazione di una tra le aziende più importanti e imponenti dell’intero panorama dell’IT.

fonte: appleinsider
view post Posted: 20/11/2013, 09:06     +3Samsung Galaxy Gear: venduti solo 50.000 esemplari, flop ? - TECH NEWS
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La commercializzazione del Galaxy Gear è stata una mossa forse un po’ troppo azzardata da parte di Samsung. O meglio, lo è stata la commercializzazione di un dispositivo che si proponeva di fare da apripista a un nuovo mercato (quello degli smartwatch) offrendo una scarsa compatibilità con gli smartphone in commercio ad un prezzo probabilmente eccessivo, 299€, rispetto alle funzionalità offerte.

A dimostrazione di quanto appena asserito, ci sono i dati di vendita del dispositivo, che secondo un recente rapporto non è riuscito a superare la soglia dei 900 esemplari venduti al giorno. Complessivamente, sarebbero stati venduti poco più di 50.000 Galaxy Gear. Un risultato non certo esaltante per un prodotto uscito un mese e mezzo fa che si proponeva di rivoluzionare il mercato.

Come accennato in precedenza, ad influire sui risultati di vendita dello smartwatch Samsung ci sono un prezzo ritenuto poco accessibile da parte del pubblico (soprattutto se non ti chiami “Apple”) e una libertà di scelta limitatissima per quel che concerne gli smartphone utilizzabili con il dispositivo.

Il Galaxy Gear, per molte settimane ha funzionato esclusivamente in accoppiata con il Samsung Galaxy Note 3 e il Galaxy Tab 10.1 2014. Solo in un secondo momento è stata annunciata la compatibilità con Galaxy S4, Galaxy S3 e Galaxy Note 2 con la promessa del supporto per altri device, quali Galaxy S4 mini, S4 Active, Mega 5.8, Mega 6.3 ed S4 Zoom.

Le stesse problematiche hanno portato anche ad una media di restituzioni piuttosto alta, con picchi che hanno visto il 30% dei clienti di Best Buy (nota catena di store di elettronica americana) riportare il Samsung Galaxy Gear indietro a poche ore dall’acquisto. Incomprensione da parte del pubblico o dispositivo lanciato troppo frettolosamente sul mercato?

fonte: Neowin
318 replies since 5/5/2008