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view post Posted: 3/9/2014, 08:09     +1Europa League: Inter, presentata la lista - CALCIO

Europa League: Inter, presentata la lista

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Nessuna sorpresa nella lista per l'Europa League presentata dall'Inter. Sono 29 i giocatori nerazzurri che compongono l'elenco, comprensivo di quattro locali A (formati nel Settore giovanile dell'Inter), di cinque locali B (formati nel calcio italiano) e di quattro componenti della lista B "giovani". C'è il nome di Guarin, vicino alla cessione fino all'ultimo, e sono presenti tutti i nuovi acquisti del club di Thohir.

L'ELENCO COMPLETO
1 Samir Handanovic, 2 Jonathan, 5 Juan Jesus, 6 Marco Andreolli (giocatore locale B), 7 Daniel Osvaldo, 8 Rodrigo Palacio, 9 Mauro Icardi (giocatore locale B), 10 Mateo Kovacic, 13 Fredy Guarin, 14 Hugo Campagnaro, 15 Nemanja Vidic, 17 Zdranvko Kuzmanovic, 18 Gary Medel, 20 Joel Obi (giocatore locale A), 22 Dodò, 23 Andrea Ranocchia (giocatore locale B), 24 Giacomo Sciacca (giocatore locale A), 30 Juan Pablo Carrizo 33, Danilo D'Ambrosio (giocatore locale B), 44 Rene Krhin (giocatore locale A), 46 Tommaso Berni (giocatore locale B), 54 Isaac Donkor (giocatore locale A), 55 Yuto Nagatomo, 88 Hernanes, 90 Yann M'Vila, 25 Ibrahima Mbaye (lista B giovani), 95 Davide Costa (lista B giovani), 96 Andrea Palazzi (lista B giovani), 97 Federico Bonazzoli (lista B giovani).

fonte: sportmediaset

view post Posted: 29/8/2014, 13:24     +1Europa League: girone più ostico per l'Inter, sorridono Napoli, Fiorentina e Torino - CALCIO

Europa League: girone più ostico per l'Inter, sorridono Napoli, Fiorentina e Torino

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Dall'urna di Montecarlo il girone più ostico è quello dell'Inter in Europa League: i nerazzurri affronteranno nel gruppo F Dnipro, St.Etienne e Qarabag. Torino nel gruppo B con Copenaghen, Bruges e Helsinki. Napoli nel girone I con Sparta Praga, Young Boys e Slovan Bratislava. La Fiorentina è inserita nel gruppo K con Paok Salonicco, Guingamp e Dinamo Minsk. Si parte giovedì 18 settembre. La finale è in programma il 27 maggio 2015 a Varsavia.

GIRONE A
Villarreal (SPA)
Borussia Moenc. (GER)
Zurigo (SVI)
Apollon Limassol (CIP)



GIRONE B
Copenaghen (DAN)
Brugge (BEL)
TORINO
Helsinki (FIN)


GIRONE C
Tottenham (ING)
Besiktas (TUR)
Partizan Belgrado (SER)
Asteras (GRE)



GIRONE D
Salisburgo (AUT)
Celtic (SCO)
Dinamo Zagabria (CRO)
Astra (ROM)


GIRONE E
Psv Eindhoven (OLA)
Panathinaikos (GRE)
Estoril (POR)
Dinamo Mosca (RUS)


GIRONE F
INTER
Dnipro (UCR)
Saint Etienne (FRA)
Qarabag (AZE)


GIRONE G
Siviglia (SPA)
Standard Liegi (BEL)
Feyenoord (OLA)
Rijeka (CRO)


GIRONE H
Lille (FRA)
Wolfsburg (GER)
Everton (ING)
Krasnodar (RUS)



GIRONE I
NAPOLI
Sparta Praga (CZE)
Young Boys (SVI)
Slovan Bratislava (SLK)



GIRONE J
Dinamo Kiev (UCR)
Steaua Bucarest (ROM)
Rio Ave (POR)
Aalborg (DAN)


GIRONE K
FIORENTINA
Paok Salonicco (GRE)
Guingamp (FRA)
Dinamo Minsk (BLR)



GIRONE L
Metalist (UCR)
Trabzonspor (TUR)
Legia Varsavia (POL)
Lokeren (BEL)

fonte: sportmediaset

view post Posted: 28/8/2014, 09:05     +3Champions, ecco le urne di Montecarlo - CALCIO

Champions, ecco le urne di Montecarlo

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fonte: sportmediaset

view post Posted: 26/8/2014, 11:56     +1Juventus, in Inghilterra sono sicuri: Vidal allo United - CALCIO

Juventus, in Inghilterra sono sicuri: Vidal allo United

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La cifra c'è ed è vicinissima ai 43 milioni di euro. Arturo Vidal è praticamente un giocatore del Manchester United, almeno questo è quello che scrivono sui giornali inglesi questa mattina. Trattativa in corso con la Juventus che avrebbe accettato un'offerta considerata importante per la cessione del talentuoso centrocampista cileno. Van Gaal, che dispone di un budget esagerato (250 mln di euro), vorrebbe, quindi, mettere fine alla telenovela.

In casa United, tuttavia, sono preoccupati per le condizioni fisiche del cileno e per questo cercheranno comunque di abbassare il prezzo finale di 43 milioni considerato sempre troppo alto. L'emergenza a centrocampo, però, non lascia spazio a ripensamenti. Van Gaal deve mettere a posto la squadra e così dopo Angel Di Maria (previsto per oggi l'annuncio ufficiale), è estremamente deciso a portare in Premier League lo juventino.
L'arrivo di Vidal esclude, riporta l'Indipendent, l'opzione "B" che portava al milanista Nigel de Jong.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 25/8/2014, 13:28     +1Tavecchio, la Figc archivia indagine sulle frasi razziste - CALCIO

Tavecchio, la Figc archivia indagine sulle frasi razziste

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Il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha archiviato l'indagine sul neopresidente Carlo Tavecchio per la frase sui "mangiabanane'' pronunciata il 25 luglio scorso. La motivazione spiega che "non sono emersi elementi disciplinari a carico di Tavecchio". Si aggiunge poi anche che non sono stati rilevati "fatti di rilievo disciplinare sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 24/8/2014, 10:15     +1Milan, domenica di fuoco per il mercato - CALCIO

Milan, domenica di fuoco per il mercato

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Il tempo di festeggiare la vittoria nel Tim e poi via, a parlare di futuro con Adriano Galliani. Pippo Inzaghi non ha perso tempo e si è incontrato per una spaghettata a Villa Imperiale con l'ad rossonero e ha fatto il punto sui possibili obiettivi milanisti sull'alba di una settimana che sarà per forza di cose decisive. Oggi Galliani incontra Cairo per Cerci, ma la pista più calda oggi porta a Lestienne, esterno 22enne del Bruges.
Il vertice con il presidente del Torino sarà con ogni probabilità definitivo. O la trattativa si sblocca definitivamente oggi - da trovare contropartite tecniche da aggiungere a Verdi per abbattere il costo del cartellino -, oppure Cerci sarà definitivamente lasciato ad altri. All'Atletico Madrid, quindi. Difficile capire quali siano effettivamente le possibilità che si arrivi a una fumata bianca, ma mandare in archivio un possibile obiettivo sarebbe, in questo momento, incauto.

Quello che conta, però, il profilo su cui si sta lavorando con maggiore insistenza, è quello di un attaccante. L'incontro con Sabatini per Destro non ha portato i frutti sperati e la distanza (12 milioni offerti dal Milan, 25 quelli pretesi dalla Roma) sembra incolmabile. La Roma, che oggi dovrebbe vendere Benatia al Bayern, non ha necessità di cedere. Quindi i margini di trattabilità non sono alti. Ampia anche la forbice che separa Galliani e il Porto. Jackson Martinez, per cui come abbiamo detto si farà un ultimo tentativo dopo il playoff di ritorno di Champions dei portoghesi, ha infilato il gol vittoria anche ieri. Subito dopo ha parlato, si fa per dire, del suo futuro spiegando di voler rimanere concentrato sul presente, quindi sul Porto. Il che, tradotto, significa che non ha chiuso la porta al Milan ma anche che forse non farà le capriole per convincere Pinto a cederlo. Anche su questo fronte siamo lontani: 35 milioni è la richiesta, fin qui inamovibile, del Porto.

Dal Brasile rimbalzano invece notizie su Leandro Damiao, uno che a Milano ci verrebbe di corsa. A Galliani sono stati proposti Fred e Jo, ma nessuno dei due è davvero gradito ai rossoneri. Gradito sarebbe invece Eto'o, che pare però più vicino al Liverpool e, soprattutto, è un affare difficile da chiudere in pochi giorni. Con il camerunese ci sarebbe da limare parecchio sul contratto e lui non ama rinunciare ai soldi.

Infine, detto che anche Torres è nella lista del Milan, c'è da registrare, sempre ieri, un incontro tra Galliani e Simonian, agente di Pastore, a Forte dei Marmi. Ufficialmente una visita di cortesia nell'ambito di una piccola vacanza italiana del procuratore. In realtà non si sa mai. Tutto, insomma, può succedere ma tutto deve succedere in fretta. Il tempo stringe davvero.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 24/8/2014, 10:11     +1F1, Fernando Alonso: "Siamo un po' più competitivi" - FORMULA 1

F1, Fernando Alonso: "Siamo un po' più competitivi"

Fernando Alonso è ottimista: "E' andata molto bene, o almeno la posizione è buona. Non penso che sull'asciutto avremmo potuto essere al 4° posto. E' un risultato buono per un GP interessante. Se vogliamo puntare in alto dobbiamo tenere il passo di Williams e Red Bull, che vanno molto forte. Ma va tutto come ci aspettavamo. La Ferrari con carico medio basso qui (e a Monza) soffre un po', ma ci siamo adattati meglio di altri, siamo più competitivi".


Sorride Nico Rosberg, autore della pole belga: "E' fantastico! Questa è una pista speciale ed è grandioso essere davanti a tutti. Devo dire, però, che non è stato difficile come le altre volte, perché le condizioni erano abbastanza stabili. Ma è sempre impegnativo fare la pole. Ho studiato l'assetto con gli ingegneri e mi sentivo a mio agio. Ho trovato un bilanciamento ottimo per la qualifica, ma per la gara dovremo spingere forte. Sarà un GP molto lungo".

Evidentemente deluso per l'occasione mancata Lewis Hamilton, che spiega: "Avevo un problema sulla frenata, che ripartita troppo a sinistra e non potevo farci nulla. Inoltre perdevo la traiettoria, in particolare alla curva 1. Diciamo che mi diverto di più sull'asciutto, ma le condizioni non erano così male oggi".

Inatteso invece il terzo posto di Sebastian Vettel, che commenta: "Il distacco è grande, ma era il meglio che potessimo fare oggi. E' un GP complicato. In qualifica, nel Q2, ho usato gomme usurate anche quando pioveva più forte, perché volevo salvare le gomme per il Q3. Per fortuna sono riuscito a qualificarmi e usare i due set nell'ultimo turno. E' stata una bella sfida e sono contento per il terzo posto".

Non è del tutto contento invece Daniel Ricciardo: "Potevo fare meglio, ma per il team il 3° e 5° posto sono buoni. Il nostro setup era fatto per l'asciutto in prevalenza, perché domani speriamo che non piova in gara. Ho fatto un errore ultimo giro, nelle ultime curve, ma non sarebbe cambiato molto. Qui le Mercedes non si possono battere, ma per il podio ci proviamo. Proveremo a combattere fino alla fine".

Deluso Valtteri Bottas, non ha dubbi: "Speravo meglio. Non è male la sesta posizione in queste condizioni, ma il t2 ci ha fatto soffrire. Diciamo che puntiamo alla gara e guardiamo il meteo, sperando di avere un buon passo. Il podio non è impossibile, ma non sarà facile fare tutto giusto. Qui Ferrari e Red bull non vanno male, e il nostro obiettivo è lottare con loro".

Come conferma anche Felipe Massa: "Speriamo in una gara diversa dalla qualifica... Certo, volevo partire più avanti, ma dovremo essere più competitivi rispetto ad oggi, perché vogliamo lottare".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 24/8/2014, 10:09     +2F1, Spa-Francorchamps: Nico Rosberg centra la settima pole 2014 - FORMULA 1

F1, Spa-Francorchamps: Nico Rosberg centra la settima pole 2014

In qualifica dominano le Mercedes, con Nico Rosberg che conquista la settima pole stagionale, girando in 2:05.591 sulla pista bagnata di Spa. Hamilton 2°, a +0.228, dopo una serie di giri non perfetti. Più staccati gli inseguitori, con Vettel 3° (Red Bull, +2.126) che precede Alonso (Ferrari, 4°). In terza fila Ricciardo (Red Bull) davanti a Bottas (Williams) e Magnussen (McLaren). Raikkonen 8° (Ferrari), batte Massa (Williams) e Button (McLaren).
Q1 - Pista bagnata e 9°C di temperatura. Non certo condizioni ideali per correre sul filo dei 300 km/h, ma nel sali-scendi di Spa è un classico. Scarsa visibilità per tutti, ma i big entrano subito in pista, perché potrebbe anche riprendere a piovere. Tanti i dritti, che evidenziano le condizioni di aderenza precaria, con tanta acqua sollevata dalle monoposto. E' però Hamilton che spinge senza paura, più di tutti, finendo anche lungo alla chicane. Ma l'inglese è bravo a riprendere la vettura, nonostante le gomme bloccate, e concludere il suo giro in prima posizione (2.07.587). Il tracciato intanto si asciuga leggermente, consentendo ai big di portarsi nelle prime posizioni. Lewis è scatenato e ritocca il suo miglior tempo (2.07.280). Da segnalare la bella prestazione di Bianchi che porta la Marussia fino ai margini della top ten, centrando l'obiettivo del Q2. Brivido per il testacoda della Lotus di Maldonado, evitato dalla Red Bull di Vettel. Ultimi secondi con Rosberg che sfila il miglior tempo ad Hamilton, girando in 2:07.130. Seguono le Williams di Massa e Bottas. Raikonen è 6° davanti alle Red Bull di Ricciardo e Vettel, poi Alonso. Esclusi: Maldonado, Hulkenberg, Chilton, Gutierrez, Lotterer ed Ericsson.

Q2 - La situazione meteo peggiora, con qualche goccia di pioggia che torna a cadere sulla già fradicia pista belga. Le gomme da bagnato intermedio (verdi) sono al limite e ancora si sprecano i dritti ad alta tensione. Tra cui quelli di Alonso e Rosberg, con Grosjean che osa qualcosa di più e finisce anche in testacoda. Il vertice della classifica intanto vede di nuovo un testa a testa tra Lewis e Nico, con l'inglese ad avere la meglio (2.07.089); prima di migliorarsi con un pazzesco 2:06.609! In scia alle Mercedes, si piazza quindi Alonso (+1.841!) seguito dalle Williams, tra cui si infila anche Raikkonen. Nel finale, attimi di apnea per le Red Bull, con Vettel da 11° a 7°, salvo con un giro al limite, mentre Ricciardo chiude 9° davanti a Button. Esclusi: Kvyat, vergne, Perez, Sutil, Grosjean e Bianchi.

Q3 - Non piove più e Vettel è il primo ad entrare in pista, carico e determinato dopo i problemi del venerdì. Lo seguono le due Mercedes, con Hamilton che nel giro lanciato, però, va subito dritto. Ma è Rosberg che alza immediatamente il livello, girando in 2:05.698, sfruttando il progressivo miglioramento della pista. Lewis si piazza dietro, guidando meno pulito e prendendo inizialmente quasi 7 decimi. Vettel intanto è già 3°, ma lontanissimo, staccato di +2.443. Mentre lavorano di voltante le Rosse di Alonso e Raikkonen, impegnati per restare nei primi posti. Tutti ai box per un cambio gomme veloce, quando sulla pista appare un timido sole. Al rientro è ancora Vettel il primo a lanciarsi, spingendo forte e ritoccando leggermente il suo tempo, ma confermandosi in terza piazza. Intanto all'Eau Ruoge Hamilton fa segnare i 278 km/h, mostrando la volontà di forzare nonostante l'asfalto ancora molto bagnato. Ma non basta l'intento, perché Lewis resta dietro a Nico. Nelle ultime curve intanto va lungo di Ricciardo, che però non toglie il piede dal gas e firma il quinto posto. Fa meglio invece Alonso che centra la seconda fila e per soli 69 millesimi resta dietro a Vettel. Una buona prestazione della Ferrari, anche se nell'ottica gara lo spagnolo si troverà a gestire proprio l'assalto delle Red Bull. Chiude invece la terza fila la Williams di Bottas, meno efficace rispetto a quanto fatto vedere nelle libere del mattino. Infine, non brillano Raikkonen e Massa che si devono accontentare dei margini della top ten.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 23/8/2014, 08:26     +1Bundesliga: buon inizio Bayern, 2-1 al Wolfsburg - CALCIO ESTERO

Bundesliga: buon inizio Bayern, 2-1 al Wolfsburg

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Il Bayern Monaco comincia la stagione di Bundesliga con un successo. Gli uomini di Guardiola s'impongono all'Allianz Arena per 2-1 sul Wolfsburg. Partita equilibrata, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio al 37' con Robben che serve a Muller l'assist per il comodo 1-0- Ad inizio ripresa è l'olandese con il suo magico sinistro a raddoppiare per i bavaresi. Al 52' arriva il gol dell'ex Olic, che con uno splendido tiro a girare sotto l'incrocio batte Neuer.

I campioni di Germania non brillano alla prima di campionato ma strappano comunque una vittoria. La squadra di Guardiola soffre l'iniziativa del Wolfsburg nel primo tempo e solo grazie ad una grande giocata di Robben al 37' riescono a passare in vantaggio. L' olandese parte sulla fascia destra palla al piede, si libera di due avversari e serve una palla d'oro a Muller, che da solo a centro aerea insacca. Ad inizio ripresa arriva il 2-0, questa volta è Robben a sfruttare l'assist di Lewandowski e a mettere in gol. A distanza di cinque minuti però il match si riapre, l'ex Olic si inventa un sinistro a giro che supera Neuer. Gli ospiti potrebbero pareggiare al 79', ma è incredibile l'errore a porta vuota di Malanda, che dopo aver colpito la traversa si ritrova tutto solo e a due passi dalla linea, di ginocchio mette fuori. Nel finale altra magia di Robben, il suo sinistro si stampa sulla traversa e termina fuori.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 22/8/2014, 12:11     +1Juve, rinnovo super per Pogba - CALCIO

Juve, rinnovo super per Pogba

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Sono bastate le parole di Mino Raiola all'Equipe a svegliare - ma non era necessario - la Juve e dare una scossa alla trattativa per il rinnovo di Pogba. Beppe Marotta, che già si era detto fiducioso sulla questione, avrebbe infatti trovato un accordo di massima con il giocatore cui è stato offerto un prolungamento di contratto fino al 2019 e un ingaggio all'altezza dei top player bianconeri tra i 4 e i 5 milioni di euro a stagione.
Pogba come Pirlo, Buffon e Vidal, come quelli che contano, i senatori di questa Juve. E' stata questa l'arma di Marotta per convincere il francesino a restare in bianconero rispedendo al mittente le avances provenienti da mezza Europa. Ora non resta che aspettare che si metta tutto nero su bianco, lasciando che passino questi ultimi giorni di mercato e che Raiola lasci andare questo treno senza forzare la mano. Di fatto, in questo senso, Pogba è come se fosse un nuovo acquisto, l'acquisto più importante. Perché tenere certi giocatori è assicurarsi il futuro e pensare in grande. Roba da Juve, da grande club.

L'hanno spiegato bene a Paul e hanno fatto in modo che anche lui scommettesse sui bianconeri rinunciando magari a ingaggi ancora migliori. Però la Juve ha fatto i suoi passi e tanto è bastato a Pogba per sentirsi lusingato. Ingaggio quadruplicato, forse addirittura di più. Sono questioni che si scopriranno poi, a bocce ferme, con calma. Prima contava trovare una via per andare avanti insieme. A lungo, ancora a lungo.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 22/8/2014, 12:09     +2Europa League: Torino sprecone, a Spalato è 0-0 - CALCIO

Europa League: Torino sprecone, a Spalato è 0-0

Il Torino non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Rnk Spalato nell’andata dei playoff di Europa League. Un risultato che sta stretto ai granata, che recriminano per almeno tre nitide palle gol fallite da Darmian, Larrondo e Barreto, e protestano per due presunti rigori (mani di Rugasevic e trattenuta su Quagliarella). Il ritorno è in programma giovedì prossimo alle 20.30 all’Olimpico: per accedere alla fase a gironi il Toro sarà obbligato a vincere.


Autoritario l'avvio del Torino che, spinto dal tifo incessante di 500 tifosi granata, va vicino al gol all'11'. Illuminante tocco di El Kaddouri per lo scatto di Darmian, che però si allunga troppo il pallone favorendo l'uscita bassa di Vukovic; sulla palla si avventa Nocerino che spara alto col destro. Colossale la palla gol per Larrondo al 18': servito da Darmian, l'attaccante argentino può calciare comodamente col destro ma Vukovic è ancora una volta bravissimo a respingere in uscita. L'Rnk Spalato, fin qui non pervenuto, si sveglia all'improvviso con due fiammate di Bilic su punizione (32' e 41'): in entrambi i casi Padelli è reattivo. Passata la paura, il Toro si rifà vivo in avanti e prima del riposo si procura un'altra occasionissima: Nocerino vince un tackle in area, il pallone arriva sul destro di Barreto che calcia di prima intenzione, ma Vukovic devia in corner. Sul tiro dalla bandierina di El Kaddouri, Glik anticipa tutti ma il suo colpo di testa termina alto. Si va al riposo sullo 0-0.

L'avvio di ripresa è un monologo del Toro. Subito in evidenza Barreto che al 47' va via sulla destra e crossa basso a centro area: Vukovic esce a vuoto, ma Larrondo non ne approfitta. Al 54' Nocerino pesca in profondità Barreto che lascia partire un destro potentissimo: la palla colpisce in pieno volto Vukovic che non ha nemmeno il tempo di coprirsi con le mani. Il portiere croato stramazza al suolo, viene subito soccorso dallo staff medico ma per fortuna si rialza prontamente. Al 67' inizia la partita di Quagliarella, che prende il posto di Barreto. Due minuti dopo si rivede l'Rnk col solito Bilic che scalda i guantoni di Padelli. Sul capovolgimento di fronte il Toro reclama un rigore per un tocco di mano di Rugasevic. Finale nervoso: Quagliarella sfiora il gol con un gran sinistro in diagonale che sfiora il palo, poi invoca un rigore per una trattenuta in area. I granata provano il tutto per tutto per vincere e, prima del triplice fischio finale dell’arbitro scozzese McLean, hanno l’ultima chance con Larrondo, anticipato in uscita da Vukovic. I tifosi del Toro chiedono anche in questo caso il rigore, ma il direttore di gara lascia proseguire. E’ l’ultima emozione: a Spalato è 0-0.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 21/8/2014, 08:31     +4Balotelli-Milan, addio vicino - CALCIO

Balotelli-Milan, addio vicino

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Ci sono indizi che portano tutti dalla stessa parte. Al di là delle smentite di rito, frutto di una trattativa appena cominciata e sicuramente non semplicissima. Mario Balotelli e il Milan sono pronti a dirsi addio e l'addio potrebbe anche essere una questione di pochissimi giorni. Il Liverpool ha proposto ai rossoneri un acquisto in prestito con obbligo di riscatto. Galliani, per il momento, non cede. Vuole soldi e li vuole subito.
E allora? Allora la palla passa a Mino Raiola, a Londra per cercare di limare distanze e impostare un affare che potrebbe fare felici tutti. Fatto sta che qualcosa si muove e smuove i programmi del Milan, ridisegna il mercato, sposta equilibri. Mentre Mario Balotelli resta sospeso, in attesa di una notizia. Liverpool, ma anche Chelsea e Arsenal. Tutti attenti, tutti pronti a sferrare l'attacco decisivo. Negli ultimi giorni di mercato, con Galliani che intanto, silenziosamente, sotto traccia, cerca alternative a SuperMario.

La prima è Cerci e di questo si sa anche se soldi freschi potrebbero dare l'accelerata decisiva alla trattativa con Urbano Cairo. Poi c'è il blitz parigino per Rabiot. Il talentino del Psg piace a tutti e il Milan non sta certo a guardare. Sta provando a inserirsi nella corsa, sperando di piazzare lo scatto giusto e beffare la concorrenza.

Ma tutto dipende da Balotelli, quello che doveva restare al 99,9% e ora resta, ma sì, vedremo, nessuna offerta ricevuta. Cambiano le prospettive, cambiano gli orizzonti. E' il mercato. Mario prepara tutto per la partenza. Se salirà o meno sull'aereo per Liverpool lo scopriremo prestissimo.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 20/8/2014, 08:37     +1Champions League: Napoli-Athletic Bilbao 1-1, a Muniain risponde Higuain - CALCIO

Champions League: Napoli-Athletic Bilbao 1-1, a Muniain risponde Higuain

Finisce in parità l'andata dei playoff di Champions League tra Napoli e Athletic Bilbao. Al San Paolo arriva un 1-1 che obbliga gli azzurri di Benitez all'impresa al ritorno al San Mames, stadio in cui nessuna italiana ha mai vinto. Vantaggio Athletic con Muniain al 41', bravo a piazzare l'assist di De Marcos. Al 68' Higuain si inventa il pareggio che sveglia il Napoli, fermato soltanto dalle parate di Iraizoz e dagli sprechi di Callejon e Michu.

LA PARTITA

Ci è voluta una magia del Pipita Higuain, attesa sessantotto minuti, per svegliare l'anima e il cuore del Napoli. La zampata del fuoriclasse, gesto tecnico di assoluta classe e senso del gol: aggancio al volo al limite dell'area, testa bassa, porta bene in testa e un pizzico di quel sano egoismo del bomber. Gol, 1-1 e via all'arrembaggio alla porta dell'Athletic Bilbao fino a quel momento in assoluto controllo del match. Uno spartiacque tra due partite ben distinte all'interno degli stessi novanta minuti, diametralmente opposte per spinta, "garra" e qualità. Dalla delusione della sconfitta a quella per la mancata vittoria, sfumata solo per le grandi parate di Iraizoz, la distanza è breve ma quel che resta, purtroppo, è il pareggio interno con gol che condanna il Napoli di Benitez all'impresa al San Mames di Bilbao.

Là dove nessuna italiana ha vinto e dove anche le grandi di Spagna faticano ad uscire con le ossa intatte, servirà il Napoli visto negli ultimi venti minuti di gioco. Dominante, spavaldo e superiore a un Athletic Bilbao crollato nel finale dopo sessanta minuti di controllo del gioco e del campo. E' proprio questo a rendere l'impresa nei Paesi Baschi ancora più difficile, un avversario tecnicamente valido ma anche solido che fino a quando la benzina è rimasta nel serbatoio ha tenuto in mano le redini del match. A parità di gamba però il Napoli ha avuto le occasioni migliori, nei primi sette minuti con le occasioni sciupate da Hamsik e soprattutto Insigne, incapace di controllare un pallone in area a tu per tu col portiere, e negli ultimi venti quando Callejon e Michu hanno omaggiato i baschi di due errori sottoporta e Iraizoz ha abbassato la saracinesca in faccia a Higuain con due miracoli.

Dalla fragilità difensiva dimostrata dagli uomini di Valverde dovrà ripartire la squadra di Benitez, pur sapendo che al San Mames la partita sarà completamente diversa. Non per forza un male per il Napoli che negli spazi aperti, come si è visto, sa essere devastante. E con sette giorni di preparazione in più nelle gambe anche il gap fisico sarà decisamente inferiore per tentare quella che resta una missione difficilissima, ma non impossibile.
LE PAGELLE

Higuain 7 - E' l'uomo che può fare la differenza da solo e ancora una volta l'ha fatta. Ha rimesso in piedi una partita che stava scivolando via con una magia da attaccante puro, segnando il nono gol in undici partite contro l'Athletic. Al San Mames lui sa come si segna, sarà fondamentale. Peccato per i due errori nel finale.

Muniain 6,5 - Si è acceso a intermittenza, ma ha trovato il gol nell'unica vera occasione buona. Vede il gioco come pochi e sulla trequarti è un pericolo costante.

Insigne 4,5 - Si divora il gol al settimo minuto, poi sparisce dal campo. Non salta l'uomo e nemmeno lo punta. Si prende una pioggia di fischi (esagerati) al momento del cambio e non la prende benissimo. (Mertens 6,5 cambia volto alla partita).

Iraizoz 7,5 - Una sicurezza tra i pali nel primo tempo, vero e proprio eroe nel secondo. Nel finale si supera due volte su Higuain mantenendo il pareggio per i suoi.

Callejon 5 - Non è il solito Callejon che siamo abituati a vedere. Pasticcione in copertura dove regala due occasioni all'Athletic, distratto davanti con il gol divorato al 70' praticamente inspiegabile, conoscendolo.
IL TABELLINO

NAPOLI-ATHLETIC BILBAO 1-1
Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6,5, Albiol 5, Koulibaly 6, Britos 5,5; Gargano 6,5, Jorginho 6; Callejon 5, Hamsik 6 (32' st Michu 5), Insigne 4,5 (15' st Mertens 6,5); Higuain 7. A disp.: Andujar, Ghoulam, Mesto, Inler, Zapata. All.: Benitez 6.
Athletic Bilbao (4-2-3-1): Iraizoz 7,5; De Marcos 6,5, Laporte 6, Gurpegi 6, Balenziaga 6; Rico 6,5, Iturraspe 6,5 (43' st Moràn); Susaeta 6 (34' st Ibai Gomez sv), Benat 6 (29' st San José 6), Muniain 6,5; Aduriz 6. A disp.: Iago, Iraola, Lopez, Guillermo. All.: Valverde 6.
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Marcatori: 41' Muniain (A), 23' st Higuain (N)
Ammoniti: Jorginho (N), Gurpegi, Balenziaga (A)
Espulsi: nessuno

fonte: sportmediaset

view post Posted: 19/8/2014, 12:20     +2Nazionale, Conte: "Sono emozionato, ho rinunciato a dei soldi" - CALCIO

Nazionale, Conte: "Sono emozionato, ho rinunciato a dei soldi"

Antonio Conte è stato presentato a Roma come nuovo ct della Nazionale. Con lui il presidente della Federazione Tavecchio: "Sono emozionato di essere qui, tutti gli allenatori al Mondo lo vorrebbero. Per questo la polemica sullo stipendio non mi tocca. Posso dire che rientro nei parametri della Figc e ho rinunciato a dei soldi cedendo la mia immagine. Anche in Nazionale la vittoria deve essere una dolce condanna. Convocherò solo chi merita".

Tavecchio: "Questo per la Federazione è un investimento. Abbiamo messo in piedi un'ottima sinergia che sarà foriera di altri tipi di discorsi. Il nostro brand è stato elevato con la figura di una persona che ha grande appeal commerciale. E poi è un tecnico italiano, un valore aggiunto al sistema-Paese. Possiamo arrampicarci ovunque per trovare errori, ma questo è un investimento per dare la spinta al Paese. E' un segnale di capacità e professionalità. Non c'era altra via"

Conte: "Manager pubblico più pagato? Io ho accettato parametri della Federazione. Se poi Conte ha un'immagine acquisita nel tempo che può valere 10 rispetto a qualcun altro che può valere 1, la Federazione ha fatto valere questo diritto. Ripeto: ho ceduto la mia immagine alla Federazione"

Conte: "Team manager? E' un discorso che non abbiamo ancora affrontato, la decisione spetta al presidente. Per me andrà bene"

Conte: "Vorrei rivedere lo spirito che ha sempre contraddistinto tutte le mie squadre, a questa cosa ci tengo. Le mie squadre devono avere questo tipo di predisposizione. Lavoreremo tanto perché da parte mia c'è voglia e anche da parte dei calciatori, questo mi lascia tranquillo. Ho avvertito tanto entusiasmo nei discorsi del presidente. C'è unità di intenti e cercheremo di fare il massimo".

Conte: "Pirlo? E' un campione ed è stato per me un grande punto di riferimento. Anche lui è fra i convocabili, ma è inevitabile che, viste le sue dichiarazioni post-Mondiale, debba parlare con lui per capire cosa sente e anche deve sentire cosa ho da dirgli"

Conte: "Oggi la cosa più importante è dare delle certezze alla squadra, c'è poco tempo per inventarsi le cose. Ho in mente di ripercorrere quanto fatto alla Juve. La base sarà quella di ripartire da certezze. Sono convinto che sarà una grande dote per la Nazionale. A me, giovani o non giovani, serve gente che corra e faccia quello che chiedo. Lo staff è al completo, valuteremo solo la figura del preparatore dei portieri in questi giorni"

Conte: "Io e il mio staff stiamo già analizzando la Norvegia (prima sfidante nelle qualificazioni agli Europei, ndr), siamo già sul pezzo anche se non abbiamo ancora indicazioni del nuovo corso. Prima penseremo all'Olanda"

Conte: "Il codice etico? Mi piacerebbe usare il termine comportamento... Sarò io a decidere in base alla mia moralità e quello che vedo. Non ci saranno standard di punizione. Se vedo comportamenti gravi, deciderò io come provvedere"

Conte: "Il lavoro fatto da Prandelli è importante, nel primo biennio sono state fatte cose belle culminate nella finale con la Spagna. Quella è la strada da seguire: era una Nazionale entusiasta, che sprizzava gioia. Io quando ero calciatore c'era quell'ansia positiva quando la domenica, dopo la partita, arrivavano le convocazioni. Mi piacerebbe riportarla. Qui non c'è niente di scontato per niente e per nessuno. Devono dimostrarmi di voler venire a tutti i costi. A prescindere non verrà convocato nessuno. Preferisco avere 25 giocatori più scarsetti ma con voglia, che non chi pretende di esserci. Io mi fido solo dei miei occhi: non mi fido di sponsor e giornali"

Conte: "Riuscire a dare un'impronta di squadra è fondamentale per tutto il movimento. Colmeremmo il gap tecnico con altre Nazionali. Spero che dal settore giovanile possa arrivare qualcuno di importante per la prima squadra. Ma voglio lavorare bene anche con i club, essere vicino agli allenatori. Gli stage? Cercheremo a conciliarli con gli impegni in Europa delle varie squadre, cercheremo di trovare una quadra. Se riuscissi a lavorare di più rispetto al passato, penso che il calcio italiano si risolleverebbe in fretta. Una Nazionale come l'Italia deve tornare dove merita"

Conte: "Le domande sui rapporti con la Federazione sono agghiaccianti (ride, ndr). Dopo la mia condanna per le scommesse, ribadisco che per me è stata una squalifica ingiusta, che ho pagato con dolore e secondo me la Federazione ha sbagliato. Ma è una cosa che mi ha insegnato a crescere. Ingerenze da Puma per la convocazione dei calciatori? Niente e nessuno potrà impormi qualocsa, se conoscete Antonio Conte dovreste saperlo. Quanti sono gli scudetti della Juve? Quelli ricordo più volentieri sono gli 8 che ho vinto io"

Conte: "Il ct si è sempre affidato a blocchi di squadre per cercare di costruire una buona squadra in breve tempo. Io dovrò individuare un blocco storico, quello juventino, e costruire intorno. Io ho poco tempo e devo sfruttarlo bene"

Conte: "Penso di aver fatto grossi passi avanti nei confronti della Federazione per accettare questo incarico. Per me la polemica sul contratto diventa al momento una cosa secondaria. Io voglio cominciare a lavorare e percorrere questa strada tortuosa. A un certo tipo di domande io rispondo con i fatti"

Tavecchio: "Giustizia sportiva? Non faccio commenti, sono fatti che si risolvono col tempo. Di Conte ho stima e fiducia"

Conte: "Fine del rapporto con la Juve? In ogni rapporto stai insieme quando partecipi su tutto. Quando si consumano i rapporti bisogna avere la forza di dire basta per il bene di tutti. Servono anche gli attributi per capire queste cose"

Conte: "Vorrei essere un ct che si rapporta con club e allenatori, in modo costante e intenso. Se vogliamo crescere è giusto che l'allenatore della Nazionale vada incontro all'allenatore del club. Bisogna parlare dei tipi di allenamenti, sulle condizioni di un giocatore... Penso che facendo così i rapporti possano crescere e si possa costruire qualcosa di importante. In questo modo credo di carebbe meno intransigenza da parte degli allenatori sde chiedo i calciatori in un momento particolare della stagione. Io voglio far diventare questo gruppo una squadra. E' la squadra che esalta il talento, così colmeremo il gap tecnico"

Conte: "Questo tipo di contratto esiste già per calciatori e altri tecnici. Personalmente, sottolineo le parole del presidente quando dice di aver preso un allenatore vincente a condizioni importanti per la Federazione. Il mio contratto rientra nei parametri della Federazione e per andare incontro a loro ho ceduto tutti i miei diritti d'immagine, cosa che in passato non era mai avvenuto. Quindi ho rinunciato a dei soldi. C'è stata grande disponibilità anche da parte mia a rivestire questo ruolo"

Tavecchio: "Il contratto è figlio di necessità economiche e realtà sportiva. Non si può prendere un big a basso costo. Noi avevamo l'esigenza di prendere il meglio, contemperando le necessità federali e le risorse di un grande pool di aziende. Adesso questo treno deve stare tranquillo e sereno"

Conte: "Io oggi sono il ct, o meglio l'allenatore, di tutto il popolo italiano. Nella mia testa e nel mio cuore c'è l'azzurro. E dentro l'azzurro ci stanno tantissimi colori"

Conte: "La vittoria è una dolce condanna, io vivo per la vittoria. Sapete benisimo la differenza che c'è fra vincere e perdere. E' come vivere o morire. Quando perdo c'è una morte apparente per me e i miei familiari per due giorni. Io qui voglio portare la mia mentalità, cercare di far capire la differenza fra vincere e perdere, o vincere e pareggiare. Noi vogliamo che la vittoria diventi una dolce condanna anche per la Nazionale"

Conte: "Giuseppe Rossi è un giocatore importante, un patrimonio. Mi auguro che possa risolvere in maniera definitiva i suoi problemi per il bene della Fiorentina e della Nazionale. Spero di averlo a disposizione. Sui singoli non voglio entrare nel merito. Tutti possono essere convocati, ma la convocazione bisogna meritarsela. Bisogna guardare le cose a 360°: sia per le cose che accadono in campo che per quelle che accadono fuori. Viene l'uomo prima del calciatore.Veto della Juve per andare in altri club? Si è letto ogni cosa. Posso solo dire che dopo tre anni ero giunto alla fine di un rapporto. Ci abbiamo provato per un altro mese, ma sia io che la società ci siamo accorti che era impossibile andare avanti"

Conte: "Non pensavo di rientrare in pista dopo 35 giorni. Volevo fare un agigornamento tattico in giro per l'Europa e aspettare un top club europeo. Poi è arrivata la telefonata di un top top club e facendo le dovute riflessioni, capendo l'entusiamo di Tavecchio, dalla seconda telefonata lui ha capito di aver fatto breccia nel mio cuore. Sapete che anche a me piacciono le sfde. Ripeto: ho il privilegio di essere nel posto in cui vorrebbero stare tutti. Sull'aspetto tecnico? I giocatori arrivano da esperienza non positiva, ma abbiamo buoni giocatori che vanno fatti diventare una squadra. In questo modo il gap tecnico rispetto agli altri può essere colmato. Mi piacciono le sfide ardue, come quando arrivai in A con la Juve. Anche oggi arrivo in un periodo non semplice, abbiamo bisogno di risollevarci"

Conte: "Sono emozionato perché al mio posto vorrebbero esserci tutti gli allenatori di questo Mondo. E' la Nazionale più importante insieme al Brasile. Sono orgoglioso del fatto che il presidente abbia pensato a me. Colgo l'occasione anche per salutare Prandelli che è stato ct per quattro anni compiendo un ottimo lavoro. A lui va il mio in bocca al lupo. Ringrazio anche Sacchi per il lavoro svolto con il nostro settore giovanile. Le porte per lui sono sempre aperte".

Tavecchio: "Ringrazio Conte per la sua disponibilità e sensibilità"

Tavecchio: "Anche la questione sponsor è stato chiuso in modo brillante. Il compenso del miglior mister d'0Europa è in linea con quanto previsto dai nostri budget. Le integrazioni saranno sostenute dal nostro pool di sponsor. La Figc è titolare al 100% dei diritti d'immagine di Conte. In questi giorni ci arrivano da Asia e America richieste per questo nuovo marchio legato alla Nazionale. Si tratta di made in Italy di cui abbiamo bisogno. Per chi paventa sciagure: la grande personalità del mister non va assistita. Gli abbiamo dato chiavi in mano e può gestire la macchina come vuole. Le altre sono questioni che possono provare più o meno consenso. Inutile nascondere che con Puma avremo rapporto preferenziale, ha investito in questa situazione col suo prodotto. Nella realtà imprenditoriale bisogna dare per ricevere, gli affari non si fanno mai da soli. Noi vogliamo riportare la Nazionale al centro di tutto. E' una operazione che abbiamo risolto con la collaborazione dell'esecutivo federale in tre giorni. Avevamo assoluta necessità di non lasciar passare il treno, reciprocamente. Bisognava convergere, è una cosa interessante per il sistema-Paese. Stiamo internazionalizzando questo brand, abbiamo creato un valore aggiunto al nostro mondo sportio. Sono sicuro che questo sarà foriero di prestigio e di capacità di consenso"

Tavecchio: "La prima teklefonata che feci a Conte non è finita con un'ìimpressione di assenso. Abbiamo parlato più di mezz'ora e la questione era in piedi. Ma non si poteva non insistere per creare questa energia con uno dei tecnici migliori d'Europa. La seconda e la terza chiamata mi hanno dato la certezza che Conte avrebbe accettato questa importante sfida. E' una sfida per tutti noi che ci stiamo occupando dello sport più importante d'Italia. La Nazionale è l'asset più importante per la Figc, non si poteva non scegliere un eccellenza per dare la possibilità a questo asset di riemergere dopo il Mondiale. Ci vuole un condottiero, un comandante: è la mia filosofia di vita. E' necessario dare il bastone del comando a uno come Conte, che ci faccia sentire, quando risuona l'inno, un Paese unito e forte. I calciatori inoltre sono la sola possibilità per recuperare il gap che abbiamo con l'Europa"

Tavecchio: "Vi ringrazio di essere qui per questa importante cerimonia. Firmiamo subito qui davanti a tutti"

11:38 E' arrivato Antonio Conte: prime foto di rito con Tavecchio, presidente della Figc
UFFICIALE: CONTE HA FIRMATO IL CONTRATTO

Antonio Conte è ufficialmente il nuovo ct della Nazionale. L'ex tecnico della Juve ha firmato il contratto che lo legherà agli azzurri per i prossimi due anni. A conferma dell'intesa raggiunta, il ritorno dell'avvocato dell'allenatore, Antonio De Rensis, e quello della sua consulente marketing, Giulia Mancini al Parco dei Principi. Gli emissari di Conte fino all'ultimo hanno limato i dettagli del contratto definito 'complesso'.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 18/8/2014, 08:41     +1MotoGP, Rossi: "Sono contento, il podio va bene" - MOTOCICLISMO

MotoGP, Rossi: "Sono contento, il podio va bene"

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Valentino Rossi ha battuto Marquez per la prima volta quest'anno, anche se a Brno è stato "solo" terzo, pur se con un mignolo malmesso. "Sono molto contento, anche perché con l'antidolorifico il dito non mi ha dato fastidio come nel warmup. Nei primi giri Lorenzo è stato più bravo, poi anche io ho trovato un buon passo. Un altro podio va bene, dobbiamo continuare così. E poi direi che il campionato è riaperto...", ha scherzato il pesarese.

L'eroe della giornata, però, è Dani Pedrosa, il primo in grado di battere Marquez quest'anno: "Non sempre si riesce a fare e a ottenere quello che si vuole, ma stavolta è andata bene. Sono contento, per me e per la squadra", le parole a caldo dello spagnolo. Jorge Lorenzo, invece, si mangia le mani per non essere riuscito ad attaccare il connazionale. "Purtroppo in partenza sono rimasto chiuso da Dani e dopo dei buoni primi giri ho perso il ritmo e lui mi ha superato. Ci fosse stato ancora un giro lo avrei preso, ma le gare durano ne 22. E' stato più bravo e ha meritato la vittoria", i complimenti del pilota Yamaha.

fonte: sportmediaset

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