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Posts written by Roberto93

view post Posted: 11/10/2014, 11:02     Milan, Galliani chiude a Khedira: "Non arriverà" - CALCIO

Milan, Galliani chiude a Khedira: "Non arriverà"


"Samir Khedira è un grandissimo giocatore che mi piace molto, ma non verrà al Milan". A parlare è Adriano Galliani che spiega anche il perché: "Ha richieste d'ingaggio troppo elevate". L'ad rossonero poi fa il punto sul momento della squadra: "Inzaghi ha certamente il vento a favore: questo ambiente lo aiuta. Lui era amatissimo come giocatore e lo è anche da allenatore. La chimica è scoppiata con la Lazio, dal primo minuto, tra Pippo ed il pubblico".

"Il bilancio di quanto fatto dal Milan e' buono. Stiamo vivendo un momento positivo sia a livello societario che tecnico: c'è una grande coesione a cui ha contribuito molto il presidente Berlusconi con le sue visite. Lo spirito e' migliore rispetto a quello dello scorso anno e sono fiducioso. Inzaghi ha la tifoseria a favore e la chimica con la squadra e' scoccata fin dalla prima partita". E' soddisfatto l'ad del Milan Adriano Galliani di quanto fatto finora dalla squadra rossonera, che ha "sempre come obiettivo la Champions League". "Difesa? l'ultima partita non abbiamo preso gol, è un bel segnale perché il campionato lo vince sempre chi subisce meno", ha detto Galliani, che si è detto ancora una volta favorevole alla moviola in campo: "Sono sempre stato molto favorevole alla tecnologia, in tutti gli sport viene utilizzata. Abbiamo gli strumenti, utilizziamoli".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 11/10/2014, 11:01     Juve, Vidal verso l'addio già a gennaio - CALCIO

Juve, Vidal verso l'addio già a gennaio

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Il caso Vidal tiene ancora banco a Vinovo. Il comportamento del cileno fuori dal campo continua a non convincere e l'ipotesi di un divorzio con la Juve sembra più vicina. Alcune voci riferiscono che "Il Guerriero" sarebbe andato ancora sopra le righe dopo il match con la Roma e, stando a Paolo Bargiggia, la Juve avrebbe deciso di cederlo. Cifre alla mano, con un'offerta di 35 milioni, il giocatore potrebbe partire già a gennaio.

In casa Juve, dunque, per Vidal la misura ormai è colma. In estate Marotta chiedeva 50 milioni, ma ora i bianconeri sembrano intenzionati a "svendere" il centrocampista e ad accontentarsi di una cifra intorno ai 30/35 milioni di euro. United e Real Madrid sono alla finestra in attesa di ulteriori sviluppi.

Ma a Vinovo non si pensa soltanto a Vidal. Vista l'emergenza di inizio stagione in difesa, Marotta sta cercando rinforzi per il reparto arretrato e il nuovo nome è quello dell'uruguaiano Diego Godín Leal. Il difensore dell'Atletico Madrid piace molto ai dirigenti bianconeri e potrebbe essere avvicinato già per la finestra di mercato di gennaio. In alternativa un'altra pista porta ad Antonio Rüdiger dello Stoccarda.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 11/10/2014, 11:00     Coppa d'Africa, chiesto il rinvio per l'allarme ebola - CALCIO

Coppa d'Africa, chiesto il rinvio per l'allarme ebola

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Il governo marocchino ha chiesto il rinvio di Can-2015, la Coppa d'Africa di football, in programma dal 17 gennaio all'8 febbraio 2015 nel paese, a causa della epidemia di Ebola. Lo ha annunciato il ministero dello Sport del Marocco spiegando che la richiesta è per "evitare assembramenti cui partecipino paesi colpiti dal virus".

La fase finale della Coppa d'Africa 2015 è in programma a partire dal 17 gennaio prossimo in Marocco. Questa competizione calcistica, la più importante del continente nero, si disputa ogni due anni e la prima edizione risale al 1957, ospitata dal Sudan. La nazionale che ha conquistato più titoli è quella dei 'Faraoni' dell'Egitto con sette Coppe d'Africa vinte, mentre l'ultima edizione del 2013 se l'è aggiudicata la Nigeria. Proprio in questi giorni, insieme alle qualificazioni di Euro2016, sono in programma anche le partite di qualificazione alla fase finale della Coppa d'Africa che vede protaginisti diversi giocatori che militano nella Serie A: Badu, Acquah, Gervinho, Keita, Mbaye, Drame', Belfodil, Ghoulam e Lazaar gli 'italiani' in viaggio.

Non è invece ancora chiaro se il Marocco chiederà il rinvio anche del Mondiale per club 2014 che deve ospitare dal 10 al 20 dicembre, e per il quale sono gia' qualificate squadre come il Real Madrid campione d'Europa e il San Lorenzo argentino.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 11/10/2014, 10:58     Italia-Azerbaigian, Conte: "Classica partita beffa ma sono felice per la reazione" - CALCIO

Italia-Azerbaigian, Conte: "Classica partita beffa ma sono felice per la reazione"

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Nonostante l'inattesa sofferenza, Antonio Conte si dice soddisfatto della partita dell'Italia. "E' stata una vittoria del coraggio - ha detto subito dopo il fischio finale - abbiamo sofferto, è vero, ma ho poco da rimproverare ai miei ragazzi. Queste sono le tipiche partite beffa, dove sbagli tanti gol e al primo calcio d'angolo ti puniscono. Sono contento per la reazione, abbiamo dimostrato di essere una squadra con gli attributi".

"Ci hanno fatto il pari senza mai tirare in porta - ha aggiunto il ct azzurro -certo noi abbiamo sprecato troppi gol sotto porta anche se sia Zaza che Immobile hanno fatto una buona partita al servizio della squadra. Poi a volte puoi essere più fortunato e segnare, altre meno". Conte ammette l'importanza dell'ingresso di Giovinco: "Doveva entrare al posto di Zaza - ha spiegato - poi è arrivato il gol e abbiamo fatto una scelta diversa". Pungolato sul gioco non proprio fluido mostrato dalla nazionale, Conte sottolinea che "gli avversari hanno marcato a uomo tutta la partita, cosa che rende difficile giocare per chiunque". "Ma alla fine - ha chiuso il ct - siamo stati premiati per aver fatto sempre la partita, anche se meritavamo di vincere con un punteggio più largo".

Se oggi devo trovare un difetto - prosegue Conte - è la mancanza di cattiveria sotto rete, sia su azione sia su palle inattive. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere, poi basta un calcio d'angolo, la prendo io la prendi tu, e prendi un gol rocambolesco. Ma i ragazzi sentivano di meritare questo risultato''. A conti fatti, il ct si dice contento: ''Abbiamo suscitato emozioni, se si voleva una vittoria larga bisognava essere più precisi. Ma prendo la parte migliore: abbiamo subito il pari al 75' e abbiamo subito raddrizzato la partita''. ''Queste - prosegue Conte - sono partite dure: gli azeri contro la Bulgaria aveva giocato di fioretto, qui hanno usato la sciabola. Vuol dire che gli avversari nutrono rispetto nei nostri confronti''. Un elogio a Giovinco (''non regalo la convocazione a nessuno: se è qui è perché può essere utile, come quando lo allenavo alla Juve''), e il bilancio del girone: ''Sei punti, continuiamo cosi'''.
Non accetta la considerazione che la terza partita possa essere un passo indietro rispetto alle prime due: ''Non mi piace valutare solo il risultato, ma se la gente di Palermo si è emozionata vuole dire che ci facciamo apprezzare: non guardo alla vittoria striminzita, ma alla serata complessiva. In passato - conclude - sono stato molto critico con le mie squadre: ma stasera per tutto il campo eravamo marcati a uomo, la linea azera di difesa era a sei... Noi giocavamo a viso aperto, loro a viso chiuso. Ma dobbiamo essere bravi anche in queste condizioni a trovare il bandolo della matassa''. ''In altri tempi - ribatte Vogts - partite cosi' le avremmo perse 5-0. Però guardate che con Conte l'Italia è più forte di prima...'' Ora Conte rivolge la sua attenzione alla prossima partita, lunedì a Malta in casa di Ghedin. Il caso del tweet di Bonucci è chiuso (''ha sbagliato ma si è scusato ed è stato molto bravo a chiuderla cosi'''), l'incognita Balotelli è neutralizzata (''diamogli tempo di adattarsi al Liverpool, prima o poi si sblocchera'''); resta l'impazienza di Verratti, chiuso da un Italia che prevede un solo centrocampista centrale. ''Quando hai davanti campioni del calibro di De Rossi e Pirlo, e sei giovane, puoi solo avere pazienza: in azzurro sara' l'uomo del presente e del futuro''.

Infine un pensiero ai fatti di Genova: ''Siamo davvero vicini a quei cittadini della Liguria che stanno rivivendo il dramma dell'alluvione: siamo pronti a fare qualunque cosa possibile per aiutarli''. ''Noi viviamo lo sport, e regaliamo un paio d'ore di sollievo a tutti, anche alle persone che stanno rivivendo quel dramma - ha detto il ct dopo la partita Italia-Azerbaigian - ma se c'è qualcosa di concreto che possiamo fare per aiutarli, lo faremo''.

CHIELLINI: "HO FATTO TUTTO IO..."

"Stasera ho fatto tutto io, per fortuna ne ho fatto uno in più nella porta giusta". Giorgio Chiellini risponde con un sorriso dopo la doppietta e l'autogol nella partita contro l'Azerbaigian. Pareggiare, dice, "sarebbe stato un peccato. Non abbiamo mai subito e sarebbe stato un peccato per questo nuovo ciclo e la città che ci ha ospitato". "Questa squadra ha carattere - aggiunge - e grande entusiasmo, oggi abbiamo sbagliato qualcosina nella finalizzazione ma dobbiamo cavalcare questa voglia di fare".

PIRLO: "ABITUATO ALLE MARCATURE A UOMO"

"Da tanti anni sono abituato ad essere marcato ad uomo, ma alla fine è sempre importante il risultato". Andrea Pirlo, che ha superato Dino Zoff nella classifica delle presenze in Nazionale, commenta la vittoria dell'Italia sull'Azerbaigian. "E' difficile giocare con gli avversari attaccati che ti marcano a uomo - dice ancora il regista azzurro -. Noi non siamo riusciti a chiuderla e le partite così restano sempre in bilico. Queste partite le puoi decidere in quei pochi momenti in cui l'avversario ti perde". "Sapevamo che era una partita difficile, loro sono venuti qui per chiudersi - aggiunge Pirlo - e se non segni alla fine ti complichi la vita. L'importante è essere al posto giusto al momento giusto, fare la giocata quando l'avversario ti perde. Non prendevo il pallone, così Bonucci si è alzato per far gioco ed io sono rimasto lì per ricevere il pallone".

GIOVINCO: "A FINE CAMPIONATO VEDRO' COSA FARE"

"Se sono qui è perché ho fatto vedere qualcosa in passato. Il gol che continua a mancare? Finora ho preso pali e traverse, spero che questo momento passi presto". Nel dopo-partita di Italia-Azerbaigian, Sebastian Giovinco si rammarica per non essere riuscito a segnare. Intanto Conte continua a dargli fiducia in Nazionale. "E' strano, ero abituato a vederlo alla Juventus tutti i giorni - commenta Giovinco -. Ma è un capitolo chiuso, la nazionale aveva bisogno di un tipo come lui. Il suo atteggiamento, tra Italia e Juve, non è cambiato". Ma qual è il ruolo di Giovinco tra Juve e squadra azzurra? "Non mi sono rassegnato a essere sempre una alternativa - risponde la 'formica atomica' -, ma bisogna valutare tante cose. Io penso a dare sempre il massimo, a fine campionato vedremo cosa fare e se continuare con la Juve. Lo spero, ovviamente. Se ho maggiori chance con Allegri? La stagione è appena cominciata, c'è tempo per valutare. Spero di dare il mio contributo".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 10/10/2014, 08:38     +2Parla il padre di Bianchi: "Jules si batte come ha sempre fatto" - FORMULA 1

Parla il padre di Bianchi: "Jules si batte come ha sempre fatto"

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La situazione resta quasi disperata, dato che il danno assonale diffuso è irreversibile, ma "Jules lotta come ha sempre fatto". A dirlo è Philippe Bianchi, padre dello sfortunato pilota della Marussia. Intervistato da Nice Matin, il papà di Jules ha spiegato: "E' in uno stato critico, ma non lo credevo così forte. Incidente di corsa? Mi è sembrato di più un incidente stradale". Intanto a Yokkaichi sono arrivati dalla Francia anche i fratelli.
Tom, 18 anni, e Melanie, 28, hanno raggiunto il resto della famiglia per restare il più possibile vicini al fratello. Non è un bel segnale, è ovvio, anche se nessuno, dal papà ai fratelli, vuole rassegnarsi al fatto che Jules possa non farcela. Philippe, per il momento, aspetta. Anche per parlare. Dice: "Non voglio rivedere le immagini dell'incidente" e anche "Penso che sia difficile parlare di incidente di corsa". Al quotidiano nizzardo papà Bianchi assicura che "Jules è seguito con tutte le attenzioni del caso. Non ci sono cambiamenti particolari dal giorno dell'incidente, è in uno stato critico, ma si sta battendo come ha sempre fatto durante i GP. E' forte, non mi sarei mai immaginato che avesse una scorza così dura".

Il tutto mentre si susseguono i consulti con Saillant ("Sta lavorando in piena sintonia con lo staff medico locale") e Frati. Si vuole tentare il possibile anche se, a conti fatti, in certi casi non resta che attendere. Intanto il circus riparte: tutti in pista per Jules, questo è ovvio. Sui caschi, nella commozione dei piloti, nelle parole dei compagni di corsa.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 10/10/2014, 08:36     +2Ebola, rischio contagio: l'attaccante della Guinea Bangoura richiamato a Madrid - CALCIO

Ebola, rischio contagio: l'attaccante della Guinea Bangoura richiamato a Madrid

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Continua a crescere l'ansia per una possibile diffusione del virus Ebola in Spagna. Indotto dalla paura dei compagni e dai dirigenti del Rayo Vallecano, l'attaccante guineano Lass Bangoura ha deciso di abbandonare il ritiro della nazionale e non giocherà la partita in Marocco contro il Ghana valida per le qualificazioni alla coppa d'Africa. L'agente ha affermato che il giocatore accetterà una possibile punizione da parte del ct.

"Mi sono preoccupato - ha spiegato l'attaccante intervistato dall'emittente "Onda Cero" - quando ho saputo che alcuni miei compagni erano in ansia per me e per il rischio contagio. Il ct si è arrabbiato quando ho deciso di andarmene, ma deve farsene una ragione: ho un contratto con il Rayo."

fonte: sportmediaset

view post Posted: 7/10/2014, 08:36     Juve-Roma, Rocchi: "Ho sbagliato solo su Pogba. Anzi, no" - CALCIO

Juve-Roma, Rocchi: "Ho sbagliato solo su Pogba. Anzi, no"

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Il lunedì dopo Juve-Roma non è stata una giornata tranquilla per Gianluca Rocchi. L'arbitro finito nel ciclone delle polemiche l'ha trascorsa in famiglia a Firenze, dove avrebbe raccontato ad alcuni amici la sua versione dei fatti. Versione tutta da verificare, visto che "Il Messaggero" e "Il Tempo" fanno una ricostruzione non combaciante. Secondo il primo, Rocchi avrebbe detto che il suo "unico errore è stato il rigore su Pogba", mentre per il secondo, il fischietto recriminerebbe per quello di Maicon: "Mi ha fregato lo spray".

Insomma, a meno che Rocchi non abbia fornito due interpretazioni contrastanti e conoscenti diversi, il sospetto è che gli si vogliano mettere in bocca parole non sue, giusto per sbandierare una ammissione di colpa, che non verrà mai "ufficializzata". Anche perché, poi, in base a quanto racconta "Il Messaggero", Rocchi non sarebbe poi nemmeno tanto sicuro di aver commesso un errore nel concedere il secondo rigore alla Juve: "Se ho sbagliato, l'errore è uno. Quando ho concesso il terzo rigore. E nemmeno sono sicuro di aver visto male, perché neppure le immagini hanno fatto chiarezza", avrebbe detto. "Il Tempo", invece, sototlinea come l'arbitro si sia anche lamentato del comportamento di giocatori e colleghi: "I giocatori in campo non mi hanno aiutato. La cosa che mi ha ferito? Sono diventato inadeguato per le stesse persone che mi avrebbero voluto al Mondiale".

fonte: SPORTMEDIASET

view post Posted: 7/10/2014, 08:34     Nedved risponde a Totti: "Non è mai stato in una grande squadra come la Juve" - CALCIO

Nedved risponde a Totti: "Non è mai stato in una grande squadra come la Juve"

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Dopo lo sfogo di Totti in seguito ai discussi episodi di Juve-Roma, a Tiki Taka arriva la replica di Nedved: "Ogni volta viene tirata in ballo la Juve per cose che non la riguardano direttamente - dice l'ex giocatore, ora membro del Cda bianconero -. Le frasi di Francesco mi hanno fatto arrabbiare. Lui non è mai arrivato a giocare per una squadra così grande come la Juve e per questo non capisce cosa vuol dire. Se lavori per la Juve hai tutti contro".

Secondo Nedved, le accuse nei confronti della Juve di essere favorita dagli arbitri possono provocare un danno al club bianconero: "Questo influisce anche sull'atteggiamento degli arbitri, che capita abbiano paura di darci qualcosa a favore". Il ceco risponde così alle parole di Totti: "Lo stimo perché è un grandissimo campione, ma se il capitano della mia squadra dice quello che ha detto lui alla sesta giornata, non so se rimane capitano. Uno può dire che il campionato è falsato alla sesta giornata? Se da qui in avanti succede qualcos'altro, cosa facciamo? E vi dico che Rocchi è uno degli arbitri più bravi che abbiamo in Italia. Moviola in campo? Io sono contrario, toglieremmo il bello del calcio. Dovrebbe essere regolarizzata nella maniera giusta perché al contrario non sarebbe più calcio".

Il dirigente juventino interviene poi su alcuni degli episodi che hanno scatenato le polemiche: "Il contatto Holebas-Marchisio? Per me è rigore, c'è la spinta. Il rigore per il fallo su Pogba? Parlare di centimetri mi sembra ridicolo, Rocchi vede che Pogba è sulla linea e decide di fischiare il rigore. Per me è rigore clamoroso". Nedved, infine, bacchetta il calcio italiano e i tifosi, protagonisti in negativo anche durante Juve-Roma. Il club bianconero è stato multato per alcune sberle ai giocatori della Roma che erano in panchina: "Mi sarebbe piaciuto sentire gli applausi per Totti nel momento in cui ha lasciato il campo, ma purtroppo questa cultura in Italia non ce l’abbiamo. Quando giochi in trasferta ti prendi gli insulti e io ne so qualcosa. A me le panchine così a contatto con i tifosi piacciono tantissimo, coinvolgi gli spettatori quando però questi ultimi hanno rispetto nei confronti degli atleti. Il fatto è che in Italia c’è la cultura del tifare contro, più che del tifare per la propria squadra. E questo è brutto".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 7/10/2014, 08:32     +1Juve-Roma, Marotta attacca Totti: "Le sue dichiarazioni ledono la nostra immagine" - CALCIO

Juve-Roma, Marotta attacca Totti: "Le sue dichiarazioni ledono la nostra immagine"

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"Stimo l'uomo e il professionista, ma quello che ha detto è lesivo dell'immagine della Juve, sono parole gravi e fuori luogo. Oltretutto solo l'anno scorso la Roma è arrivata dietro la Juve, a -17 punti. Quindi non capisco cosa intendesse. La Juve ha vinto legittimamente gli ultimi tre scudetti e ci tengo a ribadirlo". Il dg della Juventus, Beppe Marotta, replica così a Francesco Totti nel corso della trasmissione "Processo del lunedi" di RaiSport 1.

Marotta ne ha anche per Garcia e per il suo gesto del violino: "La solita musica? Ma supportata da che cosa? Ci vogliono i fatti, non le parole. Quali sono i fatti incriminati? Se mi dite quali sono i fatti incriminati, io rispondo. Qui di parla di solita musica, quindi non si riferisce alla musica di ieri. Quando si dice solita, si riferisce ad un periodo continuativo nel passato recente o nel passato storico. Volevo capire se la solita musica è riferita agli anni passati o alla questione di ieri. Se è la questione di ieri, la vediamo ed esprimerò anche io le mie valutazioni. Io ho detto il giudizio di Totti è lesivo della nostra immagine, sicuramente inopportuno e fuori luogo, perchè non è supportato da fatti concreti. Se voi mi elencati i fatti concreti io posso rivedere anche la mia posizione".

fonte: sportmediaset

view post Posted: 6/10/2014, 09:07     Juventus, Vidal: rissa in discoteca a Torino - CALCIO

Juventus, Vidal: rissa in discoteca a Torino

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L'esclusione di Arturo Vidal dai titolari della Juve contro la Roma è solo una scelta tecnica, ma sul cileno pesa un episodio tutt'altro che piacevole. Secondo Tuttosport, il giocatore sarebbe stato protagonista di una rissa in una nota discoteca di Torino. Pare che il centrocampista abbia rivolto apprezzamenti a una ragazza: da qui il diverbio e poi le "mani alzate" con l'uomo che accompagnava la donna. Il club bianconero, intanto, tace e smentisce.

"Una volta appurati i fatti", scrive il quotidiano piemontese, si prenderanno provvedimenti disciplinari, anche perché le accuse nei confronti di Arturo sembrano essere quantomai precise.
Non è comunque la prima volta che il bianconero finisce in bufere extracalcistiche: si ricordi il ritardato arrivo dal ritiro con la sua Nazionale e sempre per un'altra brava fu escluso dai convocati del Cile. Insomma, dopo i mille rumors di mercato di questa estate (era stato vicinissimo al Manchester United), anche le notti brave. Conte non avrebbe perdonato... e Allegri ha fatto lo stesso.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/10/2014, 09:49     Champions: Juventus all'esame Atletico Madrid - CALCIO

Champions: Juventus all'esame Atletico Madrid

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La Juventus, dopo la bella e importante vittoria in campionato contro l'Atalanta a Bergamo, è pronta a tornare in Europa. Nel secondo turno del Gruppo A di Champions League, gli uomini di Allegri sono di scena a Madrid per giocare al Vicente Calderon contro i vice-campioni dell'Atletico. Per i bianconeri sarà un test importante anche perché i Colchoneros (secondi in Liga col Valencia) hanno perso la prima partita del girone con l'Olympiacos.

La formazione tre volte campione d'Italia invece, arriva dal successo contro gli svedesi del Malmoe ma non può permettersi passi falsi. Nelle ultime due stagioni europee i bianconeri hanno sempre dimostrato carattere con le squadre di livello pareggiando in due occasioni col Chelsea nel 2012/2013 e collezionando nell'anno successivo un pari e un ko col Real Madrid pur giocando alla pari con il club che a maggio avrebbe vinto la Champions.
Per la formazione Allegri, che lo scorso anno venne esonerato dal Milan e non potè sfidare l'Atletico negli ottavi di Champions, ci sono due dubbi: in difesa Caceres è favorito su Ogbonna per completare il reparto con Bonucci e Chiellini mentre in attacco Llorente sembra favorito sull'ex del Real Morata, in gol sabto scorso a Bergamo, per affiancare l'imprescindibile Tevez.
Simeone deve fare a meno del capitano Gabi in mediana, dove agiranno Koke e l'ex di turno Tiago; sugli esterni Arda Turan e Griezmann (Cerci in panchina) mentre Raul Garcia fungerà da supporto alla prima punta Mandzukic.

Le probabili formazioni di Atletico Madrid-Juventus, in campo mercoledì alle 20.45
Atletico Madrid (4-4-1-1): Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Ansaldi; Griezmann, Koke, Tiago, Arda Turan; Raul Garcia; Mandzukic. A disp.: Oblak, Siqueira, Gimenez, Niguez, Cerci, Jimenez, Gabi. All.: Simeone
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Asamoah; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Evra, Ogbonna, Pereyra, Padoin, Morata, Giovinco. All.: Allegri
Arbitro: Felix Brych (Ger)

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/10/2014, 09:48     Champions League: Manchester City-Roma 1-1, giallorossi secondi nel girone - CALCIO

Champions League: Manchester City-Roma 1-1, giallorossi secondi nel girone

Una grande Roma pareggia in casa del Manchester City e conquista un punto importante in ottica qualificazione. All'Etihad Stadium, i giallorossi chiudono sull'1-1 contro gli inglesi e con 4 punti sono ora secondi nel gruppo E, dove comanda il Bayern Monaco (6). Aguero sblocca il match su rigore dopo quattro minuti (fallo di Maicon sull'argentino), Totti pareggia al 23' e diventa il marcatore più anziano nella storia della Champions.



LA PARTITA
Ci sono tappe, nel corso di ogni stagione, che innanzitutto ti dicono chi sei. La Roma, in casa dei campioni d'Inghilterra, offre una prova di maturità, carattere, freschezza, coraggio. Una dimostrazione di forza assoluta, che spaventa il City e lo tiene a 3 punti di distanza, nella notte in cui Totti - con un capolavoro di classe celestiale - diventa una leggenda anche in Europa. Il capitano giallorosso segna in Champions League a 38 anni e 3 giorni, divenendo il marcatore più anziano di sempre nella storia della competizione.

L'avvio trasforma subito la gara della Roma in una vetta da scalare. Un fattore che nobilita ulteriormente la prestazione dei giallorossi, che all'Etihad sono a larghi tratti padroni del campo, con un gioco scintillante e una personalità poderosa. Maicon, dopo tre minuti, allarga il braccio su Aguero e provoca il calcio di rigore: un trattenuta tanto leggera quanto ingenua, che costa alla banda di Garcia l'immediato svantaggio (il Kun non sbaglia dagli 11 metri). Qui, però, ha inizio il vero e proprio spettacolo della Roma, che si impossessa della metà campo avversaria con un palleggio regale. La chiave del match è in mediana, dove la superiorità numerica della Roma (Pjanic-Keita-Nainggolan) risulta decisiva. La fisicità (oltre alla qualità) di Yaya Touré e Fernandinho, stavolta, non basta a Pellegrini per sopperire all'uomo in meno. Così i giallorossi si scambiano la sfera con una semplicità impensabile alla vigilia, in attesa del varco giusto entro il quale colpire. L'opzione più valida è offerta dalle fasce e soprattutto dalla destra, dove Maicon e Gervinho spazzano via Clichy come e quando vogliono; e proprio il brasiliano, dopo sei minuti, sfonda la traversa con un destro terrificante su assist di Totti.

A sinistra la Roma agisce un po' meno, anche perché Cole e Florenzi - oltre a limitare alla perfezione Zabaleta e Navas - sono vitali per garantire l'equilibrio viste le ripetute discese dei due assatanti di destra. Il pareggio, non a caso, arriva però per vie centrali perché il City, a questo punto già terrorizzato dalle corsie laterali della Roma, si scopre in mezzo e perde Nainggolan: Kompany è costretto a uscire sul belga e crea una voragine dietro di sé, dove si infila Totti che, con un dolcissimo tocco sotto, supera Hart e infila l'1-1. La squadra di Garcia non si accontenta, sente il sangue e vuole finire l'opera. Gervinho sfiora l'1-2 al 43' (Hart si salva in angolo), Totti (50') e Pjanic (52') insistono a inizio ripresa ma il muro non crolla. Pellegrini, con colpevole ritardo, si rende conto che così il City non può durare ancora a lungo e inserisce Lampard per Dzeko (57'), irrobustendo - finalmente per i Citizens - il centrocampo. E in effetti gli inglesi cambiano decisamente volto, alzano il baricentro e cominciano a farsi sotto minacciosi. Dalle parti di Skorupski, comunque, arrivano soprattuto conclusioni da fuori che non impensieriscono più di tanto il portiere polacco (in campo al posto dell'infortunato De Sanctis), a cui non tremano le gambe nell'esame più importante. Esattamente quanto mostrato dalla Roma, che stanotte - oltre ad aver scoperto il suo vero volto - ha soprattutto capito di non avere limiti.

LE PAGELLE

Totti 8 - Corsa e sacrificio, ma più che altro tocchi illuminanti e lampi di classe infinita, come in occasione del gol. Nella storia della Roma è entrato da tempo e ci resterà in eterno. Adesso è anche in quella della Champions, di cui è diventato il marcatore più anziano di sempre (38 anni e 3 giorni). Superato un certo Ryan Giggs, che deteneva il precedente primato (37 anni e 9 mesi).

Nainggolan 7,5 - Impossibile superarlo. Sradica mille palloni e ne intercetta altrettanti. In apnea per 90 minuti, è decisivo anche in attacco: suo l'assist per Totti.

Yanga Mbiwa 7,5 - Solido, concentrato, sempre puntuale. Non bada a fronzoli ed è efficace come pochi.

Pjanic 7 - Raffinato ed elegante, fa girare la squadra con la precisione di un computer. Davanti fallisce una buonissima occasione e spreca qualche contropiede interessante.

Silva 6,5 - Inesistente nel primo tempo, soprattutto per merito della Roma che lo costringe a ripiegare. Sale di giri nella ripresa: dai sui piedi nascono le occasioni migliori per il City.

Dzeko 5 - Annullato da Manolas e Yanga-Mbiwa, che non gli concedono mai mezzo metro. Così prova sovente ad abbassarsi sulla trequarti, in cerca di palloni giocabili: niente da fare, nemmeno così.

IL TABELLINO

MANCHESTER CITY-ROMA 1-1
Manchester City (4-4-2): Hart 6; Zabaleta 6, Kompany 5,5, Demichelis 5,5, Clichy 5; Navas 5 (1' st Milner 6), Yaya Touré 6, Fernandinho 5,5, Silva 6,5; Dzeko 5 (12' st Lampard 6,5), Aguero 6,5 (39' st Jovetic sv).
A disp.: Caballero, Sagna, Kolarov, Mangala, Jovetic. All.: Pellegrini 5,5
Roma (4-3-3): Skorupski 6,5; Maicon 6 (44' st Torosidis sv), Manolas 7, Yanga-Mbiwa 7,5, A. Cole 7; Nainggolan 7,5, Keita 7, Pjanic 7; Gervinho 7, Totti 8 (27' st Iturbe 6), Florenzi 6,5 (38' st Holebas sv).
A disp.: Curci, Paredes, Destro, Ljajic. All.: Garcia 7
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 4' rig. Aguero (M), 23' Totti (R)
Ammoniti: Maicon, Nainggolan (R); Zabaleta (M)
Espulsi: -

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/10/2014, 09:46     +1Ferrari-Alonso ai titoli di coda: si attende il 13 ottobre - FORMULA 1

Ferrari-Alonso ai titoli di coda: si attende il 13 ottobre

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30 settembre 2009. La Ferrari annuncia ufficialmente l'ingaggio di Fernando Alonso. Cinque anni più tardi, quella che nelle intenzioni sarebbe dovuta essere una storia d'amore senza fine, è invece vicina ai titoli di coda. Del gruppo dirigente che Nando incontrò nella sua prima visita a Maranello non c’è più nessuno. Nomi e volti scomparsi negli anni, l'ultimo quello di Montezemolo, spazzato via dal cambio di rotta imposto da Sergio Marchionne.

Il prossimo presidente della Ferrari non sembra sensibile al malumore di Alonso, considerato alla stregua di un fastidio nel percorso che il 13 ottobre porterà il nuovo gruppo alla quotazione in borsa sul mercato di Wall Street. Quindi ogni decisione è rimandata dopo quella data considerata il vero D-Day da Marchionne.

Insomma Alonso può puntare i piedi quanto vuole, ma i nuovi interlocutori offrono una linea di pensiero molto più rigida rispetto al passato. Così Nando si rende conto che tutto ciò che ha dato in 5 stagioni in rosso rischia di colpo di appartenere a un libro arrivato all'ultimo capitolo. Pagine che raccontano sconfitte dolorose all'ultima gara come quelle di Abu Dhabi nel 2010 e in Brasile nel 2012, con Nando capace di affermarsi come leader dentro una fase critica per la Ferrari. Le premesse erano altre, replicare un ciclo come quello messo in pista ai tempi di Michael Schumacher. Cinque anni dopo il bilancio purtroppo è un altro, carico di amarezze e frustrazioni, con un rapporto che rischia di chiudersi tra polemiche e accuse reciproche.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 1/10/2014, 09:45     +1MotoGP, ufficiale: dal 2015 torna la Suzuki - MOTOCICLISMO

MotoGP, ufficiale: dal 2015 torna la Suzuki

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La notizia era nell'aria da tempo, ora è arrivata anche l'ufficialità. Con un comunicato sul proprio sito, la MotoGP ha annunciato il ritorno, a partire dalla stagione 2015, della Suzuki. Notizia confermata sul proprio profilo Twitter anche da Davide Brivio, team manager della Casa giapponese. "Ora è ufficiale: Suzuki torna in MotoGP nel 2015, i piloti della GSX-RR saranno Aleix Espargaro e Maverick Vinales", le sue parole.

'Cinguettii' entusiasti sono arrivati anche da parte dei due piloti. Vinales si è espresso così sul suo profilo: "Il prossimo anno sarò in MotoGP, il mio sogno è diventato realtà". Espargaro, invece, ha twittato: "Felice di poter annunciare che correrò con la Suzuki il prossimo anno: sono molto motivato per la nuova avventura".

L'ultimo Mondiale con la Suzuki protagonista risale al 2011, quando ad Hamamatsu decisero di ritirarsi per sviluppare una moto competitiva ai massimi livelli, in vista di un rientro da protagonista. La Suzuki, che pochi giorni fa ha provato al Mugello con Randy de Puniet ma si è dovuta fermare a causa della caduta a 240 km/h del pilota francese, potrà usufruire di una wild card già nell'ultima gara del 2014, il GP di Valencia.

fonte: sportmediaset

view post Posted: 30/9/2014, 08:11     Napoli, Higuain e lo sfogo dopo il Palermo - CALCIO

Napoli, Higuain e lo sfogo dopo il Palermo

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Il Napoli torna a rivedere la luce dopo tanti musi lunghi. A Reggio Emilia la squadra si è ricompattata: riecco i tre punti e i sorrisi. Ma a distanza di qualche giorno emerge un clamoroso sfogo di Higuain fatto ad alcuni amici dopo il pareggio contro il Palermo: "Di questo passo non vinceremo niente". Parole amare, quelle del Pipita, che non ha puntato il dito contro nessuno ma che vive male un momento difficile. Con la vittoria tutto passato?

L'indiscrezione arriva dalle pagine dell'edizione odierna del 'Mattino'. Contro il Sassuolo il Napoli ha rialzato la testa: per il Pipita e tutto il gruppo una boccata d'ossigeno e una spallata alla crisi. "E' la vittoria di tutti, una partita come questa dà fiducia", ha detto a fine gara Callejon, l'uomo decisivo. Il Napoli intanto è già tornato a lavorare in vista della sfida di giovedì in Europa League contro lo Slovan Bratislava. Il gruppo ha svolto seduta atletica poi la squadra si è divisa in due gruppi: corsa sul perimetro del campo per chi ha giocato domenica, per gli altri uomini della rosa esercitazioni attacco contro difesa e partitella a tema.

fonte: sportmediaset

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