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Posts written by sora 46

view post Posted: 9/9/2012, 18:05     [Gara Ufficiale] Insonnia che va, messaggio che tira - BAR ZONE
Ho vinto? D:
Sono commosso :meinpiange:
Pensavo che dopo di me avrebbe scritto qualcun'altro e invece no... mi sento potente XD :lol:
view post Posted: 9/9/2012, 14:12     Assassin's creed 3 contenuti extra su ps3 - VIDEOGAMES NEWS
Eh già che rottura per chi non ha la ps3 :(
Cmq complimenti allo scrittore della news anche da parte mia... poteva usare una lingua a noi conosciuta almeno ù.ù
view post Posted: 8/9/2012, 15:18     Counter-Strike: Global Offensive - RECENSIONI

Counter-Strike: Global Offensive



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Requisiti


Requisiti Minimi
OS: Windows 7/Vista/XP
Processore: Intel Core 2 Duo E6600 or AMD Phenom X3 8750
RAM: 1GB XP / 2GB Vista
Hard Disk: almeno 7.6GB di spazio libero
Scheda video: con almeno 256 MB, compatibile con le DirectX 9 e supporto ai Pixel Shader 3.0



Recensione


Lo sparatutto online per eccellenza torna in grande spolvero, pronto per sedurre migliaia di nuove leve


Dal suo esordio nel lontano 1999, Counter Strike per Half Life ne ha fatta di strada. Dopo che la versione 1.6 si è affermata come una delle modification di maggior successo di sempre, Valve si è portata in casa la serie, l'ha evoluta in un prodotto commerciale fino a rilasciare la versione Source, prima vera importante evoluzione uscita nel 2004 che con le sue novità divise la community. Dopo anni di attesa, la casa di Gabe Newell propone con Counter Strike: Global Offensive un nuovo seguito sviluppato da Hidden Path, che segna un importante passo per il brand vista l'uscita in contemporanea su PC e console e l'introduzione a fianco delle modalità classiche, di tutta una serie d'accorgimenti volti ad avvicinare nuovi adepti.

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Bomb has been planted...

Se siete fan accaniti del classico mod, non fatevi ingannare dalla frase conclusiva del precedente paragrafo: Global Offensive è un Counstre Strike duro e puro e la modalità Classica Competitiva è pronta ad ospitare la vostra mira perfetta, il gioco di squadra tattico, la scelta delle armi da acquistare a inizio partita studiato a tavolino, la conoscenza di ogni angolo delle mappe classiche; tutto il necessario per match senza compromessi, insomma. Perché dovrebbe interessarvi allora questa nuova iterazione? Innanzitutto per l'ottimo lavoro svolto da Hidden Path, che ha ricostruito da zero il gioco, ricalibrando diversi aspetti del gameplay, fedele allo spirito all'originale, preciso in tutte quelle unicità che permettono a Counter Strike di rimanere un caposaldo del genere ancora oggi dopo tanti anni. Il revamp grafico non sorprende, però aiuta a modernizzare il gioco. Ci sono poi le nuove granate, ovvero la Molotov, Incendiaria e Decoy, con le prime due a rappresentare un'aggiunta interessantissima al ricco e variegato arsenale del gioco. Il muro di fiamme che provocano, infatti, risulterà a dir poco utile nel cercare di ostacolare la fuga degli avversari, costringendoli in vicoli ciechi dove un vostro proiettile in testa rappresenterà l'unica via d'uscita. Ma anche se siete dei giocatori con migliaia di ore d'esperienza sui server di Counter Strike 1.6, non fate l'errore di disdegnare le tre nuove modalità incluse nei 10.99 euro di esborso richiesti da Counter Strike: Global Offensive. Corsa agli armamenti è la più semplice, e schiera due squadre su una tra due mappe. All'inizio del match tutti avranno una stessa arma (un MP9) e ad ogni uccisione ci verrà messo in mano uno strumento di morte diverso fino ad arrivare all'arma finale con la quale effettuare la kill che decreterà la vittoria della squadra e la fine della partita, ovvero il coltello dorato. Questa modalità, che riprende le stesse meccaniche del noto mod Gun Game, risulta decisamente divertente in quanto garantisce un ritmo elevato, grazie al respawn istantaneo, ma allo stesso tempo mantiene inalterate alcune caratteristiche del gameplay di Counter Strike, come la balistica peculiare di ogni arma o la scarsa agilità concessa al giocatore. In più si rivela uno strumento divertente per fare pratica con l'intero arsenale; peccato per la mancanza di mappe aggiuntive, ma per quello siamo sicuri che la community si darà da fare.

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Ancora più interessante è poi la modalità Demolizione, una sorta di via di mezzo tra il Counter Strike classico e l'appena illustrata Corsa agli Armamenti. Infatti ci si ritroverà in mappe inedite e leggermente più piccole rispetto a quelle solite, dove i terroristi dovranno cercare di piazzare la bomba mentre gli anti-terroristi tenteranno di fermarli o, nel caso fosse stato attivato l'ordigno, di disinnescarlo. Il bombing site sarà unico, però, ed inoltre sono assenti i soldi in quanto le armi verranno assegnate in successione ad inizio match come premio per ogni kill effettuata. In caso di più uccisioni nello stesso round, il gioco ci premierà anche con una granata. Rimangono il fuoco amico attivo e la morte permanente fino al termine del round in corso, ma vista la brevità di questi (solo un paio di minuti), il ritmo risulta più elevato rispetto alla modalità Classica. Per quanto i puristi potrebbero storcere il naso, Demolizione si è rivelata il mix più riuscito tra gli elementi nuovi proposti da Counter Strike: Global Offensive, mantenendo da un lato l'alto livello di complessità del gun-play della serie, e dall'altro velocizzando alcune meccaniche per permettere match più adrenalinici e divertenti. Un ottimo modo per avvicinare i novizi al gioco ed allo stesso per garantire partite interessanti e di alto livello ai veterani desiderosi di staccare per un po' dai server più competitivi.

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C'è spazio anche per i novizi

Gli utenti che non hanno mai avuto modo di provare Counter Strike o che si sono lasciati intimorire fino ad ora, troveranno in Global Offensive un titolo decisamente più aperto e user friendly. E' stato infatti implementato un livello tutorial che con il classico umorismo Valve guida l'utente attraverso i rudimenti del particolare gameplay di questo FPS. Inoltre, prima di gettarsi nei server e farsi rovinare il fegato dagli innumerevoli ed inevitabili headshot che l'attenderanno, il giocatore meno esperto può allenarsi offline con i bot, sfruttando il livello di difficoltà personalizzabile. Infine la modalità Classica Leggera rappresenta l'ultimo passaggio iniziatico prima di passare alle partite più impegnative. Qui le regole generali saranno le medesime delle partite Competitive, quindi avremo ancora una volta Terroristi contro Anti-terroristi sulle mappe tradizionali, con i primi che cercheranno di piazzare la bomba ed i secondi intenti ad ostacolarli oppure, viceversa, ci saranno degli ostaggi da salvare dalle forze dell'ordine, mentre gli avversari cercheranno di fermarli. La morte significherà dover attendere come spettatore fino alla fine del round, mentre ogni uccisione garantirà del denaro supplementare rispetto a quello garantito ad ogni inizio match. Qui, in pochi secondi, potremo munirci di armi ed equipaggiamento sfruttando il nuovo menu radiale, cercando di non dimenticare il giubbotto in kevlar ed il kit per velocizzare il disinnesco della bomba. La modalità Leggera propone delle facilitazioni, però, e garantisce il cinquanta per cento di denaro in più come premio, la dotazione base dei due equipaggiamenti appena citati fornita di default e le collisioni tra compagni di squadra disattivate.

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Source Engine

Ancora una volta, Valve sceglie il suo motore proprietario Source. Hidden Path l'ha saputo sfruttare con competenza, graziando Global Offensive con un aspetto estetico pulito, leggero e privo di orpelli grafici che avrebbero rischiato di infastidire gli utenti più di vecchia data. Allo stesso tempo abbiamo apprezzato le nuove versioni delle otto mappe storiche, riconoscibilissime ma allo stesso tempo ringiovanite. In particolare si fa notare cs_italy per il panorama, ma anche le due nuove dust ci sono davvero piaciute. Pochissimi i cambiamenti alla planimetria, con qualche dettaglio pensato per migliorare il bilanciamento, mentre il lavoro principale degli sviluppatori si è concentrato sulle nuove mappe, ridotte nelle dimensioni ma davvero riuscite, anche se qualcuna ci è parsa favorire fin troppo il "camperaggio" gratuito, come bank che ha il bombing site davvero troppo vicino al punto di respawn dei Terroristi ed allo stesso tempo, essendo una grossa cassaforte, offre un riparo troppo sicuro per difendere la bomba piazzata. Questo come altri dettagli che la community metterà sicuramente in luce, verranno limati col supporto post-lancio tipico di Valve, come ci aspettiamo arrivare nuove mappe e contenuti. Comunque è possibile già da ora giocare su server della community, liberamente personalizzabili in ogni dettaglio, ambiente di gioco compreso. Citiamo infine un net-code tutto sommato valido, soprattutto considerato che il titolo è appena stato lanciato, ma non privo di cedimenti e lag, défaillance che speriamo verranno eliminate a breve.

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Commento:

Counter Strike: Global Offensive è un ottimo ammodernamento della serie, capace di rispettare la tradizione dei mitici predecessori più di quanto non fece CS: Source, ma allo stesso tempo di introdurre diverse novità ed opzioni di gioco per rinverdire l'interesse dei veterani e attrarre i novizi. Le modalità introdotte sono divertenti e studiate con competenza, così come le mappe originali, mentre qualche piccolo difetto tecnico permane e probabilmente verrà limato con le prossime patch. Inoltre il supporto per i contenuti della community garantisce da subito un'offerta ricca che, considerati i 10.99 euro di esborso richiesti, ci sentiamo di consigliare senza riserve ad ogni appassionato del genere.

  • Pro:
  • Gameplay profondo, tattico e ancora divertentissimo
    Nuove modalità ben studiate
    Diversi accorgimenti utili per i novizi e poco invadenti per i veterani

  • Contro:
  • Qualche mappa in più avrebbe fatto piacere
    Una manciata di problemi tecnici da limare

Voto Finale

8,8



Recensione a cura di: Valerio De Vittorio
Fonte: multiplayer.it
view post Posted: 7/9/2012, 14:02     Dead Space 3: teaser trailer esclusivo - VIDEOGAMES NEWS

Dead Space 3: teaser trailer esclusivo



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E’ stato rilasciato in giornata da EA, un video teaser che mostra alcuni spezzoni del futuro trailer ufficiale del prossimo Dead Space 3.

Dead Space 3 presenta Isaac Clarke, protagonista dei due precedenti episodi, su Tau Volantis, un pianeta ostile ricoperto di ghiaccio e infestato da una nuova, aberrante razza di necromorfi. Qui affronterà temperature sottozero, pericoli ad ogni angolo e l’inquietante desolazione delle lande innevate di Tau. Fortunatamente non dovrà farlo da solo.

Per la prima volta nella storia della serie potrete fronteggiare spalla a spalla con un amico i terribili abomini che vi si pareranno di fronte. Il gioco offrirà un sistema di co-op completamente integrato con le meccaniche di gioco dove ad affiancare Isaac ci sarà il Sergente John Carver. A seguire il video:



Fonte: games.hdblog.it
view post Posted: 7/9/2012, 14:00     PlayStation Vita hack: aperta la strada al software homebrew - VIDEOGAMES NEWS

Un hacker scopre un exploit in grado di far girare sulla console software e giochi non autorizzati



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Stando a quanto originariamente riportato dal famoso forum Neogaf, le misure di sicurezza sviluppate da Sony per la sua PlayStation Vita sarebbero state violate e sarebbe quindi possibile utilizzare un apposito loader per far girare sulla console portatile del software di tipo homebrew, ovvero giochi e programmi che non sono stati approvati da Sony. Questo, in altre parole, permetterà a PlayStation Vita di far girare giochi scaricati illegalmente, ma non solo, anche software e giochi fatti in casa, sviluppati direttamente dalla comunità di appassionati.

A scoprire la falla nei sistemi di sicurezza sarebbe stato Yifan Lu, un hacker che ha poi sviluppato un apposito loader, chiamato Usermode Vita Loader. E' molto probabile che Sony correrà ai ripari molto presto, rilasciando un aggiornamento al fine di impedire l'utilizzo di software non autorizzato.

Fonte: ludomedia.it
view post Posted: 7/9/2012, 13:57     Zone of the Enders HD Collection - La copertina mostrata da Kojima - VIDEOGAMES NEWS

Almeno quella giapponese



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Hideo Kojima è come al solito iperattivo per quanto riguarda twitter, con un continuo rilascio di aggiornamenti sul suo stato e su quello che accade in Kojima Productions, sebbene sempre piuttosto vaghi.

Per quanto riguarda la giornata di oggi, la novità è la copertina ufficiale, per quanto riguarda il mercato nipponico, della Zone of the Enders HD Collection, ovvero la raccolta dei due capitoli della serie Zone of the Enders con grafica rimasterizzata in alta definizione. Ecco dunque il packshot nipponico, in attesa di sapere come sarà quello "nostro".

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Fonte: multiplayer.it
view post Posted: 7/9/2012, 13:55     Steam Linux - Beta in arrivo - VIDEOGAMES NEWS

Così sembra indicare un'immagine "rubata"



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Secondo quanto riportato da PCGamesN la versione Linux di Steam starebbe per entrare nella sua fase di beta.

Il sito in questione ha infatti scoperto una pagina relativa alla piattaforma Linux per il digital delivery di Valve, che sembra chiaramente indicare una beta per Steam Linux. La data è di oggi, dunque la questione sembra decisamente "fresca". Probabilmente arriveranno informazioni più precise nei prossimi giorni.

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Fonte: multiplayer.it
view post Posted: 7/9/2012, 13:53     La serie Crysis in super sconto su Steam - VIDEOGAMES NEWS

È l'affare della settimana



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L'affare della settimana di Steam è l'intera serie Crysis di Crytek. Per appena 13,74€ ci si può portare a casa Crysis, Crysis: Warhead (espansione stand alone del primo episodio) e Crysis 2: Maximum Edition.

L'offerta termina il 10 Settembre ed è un buon modo per prepararsi all'arrivo di Crysis 3.

Serie Crysis in sconto su Steam: Link

Fonte: multiplayer.it
view post Posted: 7/9/2012, 13:46     Darksiders II - RECENSIONI
CITAZIONE (tiagullo @ 6/9/2012, 22:55)
si sorry ho scritto di fretta. Si infatti non dicevo per te, dicevo in generale quando ci sono tante immagini messe cosi conviene sempre metterle sotto spoiler per non rendere pesante il topic. Ottimo lavoro comunque ;)

Grazie ho notato che in questa sezione non posta mai nessuno quindi ci penso io ad aggiungere un paio di recensioni :D
CITAZIONE (skizzi @ 7/9/2012, 08:30)
bellissimo gioco ci sto giocando a poco a poco :D ho giocato il primo e il due ne è il degno successore peccato per qualche piccolo bug nei controlli :P

Confermo io questo l'ho provato ed è bellissimo *-* molto meglio del primo a mio parere ù.ù
view post Posted: 7/9/2012, 13:44     Nuovo e conclusivo capitolo per la serie del Professor Layton! - VIDEOGAMES NEWS
In giappone si, in italia solo 4 tutti per ds... e io li ho giocati tutti :P
view post Posted: 6/9/2012, 21:38     Darksiders II - RECENSIONI
CITAZIONE (tiagullo @ 6/9/2012, 22:34) 
metti un pò di spoiler sotto immagine se no diventa pesante il caricamento ;)

spoiler sotto immagine XD immagini sotto spoiler casomai XD faccio subito^^
anche se a me la pagina la carica subito senza problemi^^
view post Posted: 6/9/2012, 21:32     Darksiders II - RECENSIONI
quasi quasi ti consiglio di farci un pensierino :lol:
view post Posted: 6/9/2012, 21:26     +1Darksiders II - RECENSIONI

Darksiders II



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Requisiti versione PC



Requisiti Minimi
Processore: 2.0Ghz Intel Core 2 Duo o equivalente AMD
Scheda video: Nvidia 9800 GT 512 MB o equivalente AMD
RAM: 2 GB
Sistema operativo: Windows XP, Vista o Windows 7
10GB di spazio libero nell'hard disk

Requisiti Consigliati
Processore: Qualsiasi Quad-core AMD o Intel
Scheda video: Nvidia GeForce GTX 260 512MB o equivalente AMD
RAM: 2 GB
Sistema operativo: Windows 7



Recensione



Quando fece capolino sugli scaffali all'inizio del 2010, il primo Darksiders fu guardato con diffidenza e bollato subito come una specie di clone "new age" di The Legend of Zelda. Insomma... Angeli, demoni e cavalieri dell'Apocalisse in un mondo fantasy concepito dall'eccentrico disegnatore di fumetti Joe Madureira? Siamo seri! Ma quello che a prima vista sembrava solo un pasticcio di proporzioni bibliche si rivelò invece un'avventura sorprendentemente curata, anche se non priva di difetti, che conquistò una nutrita schiera di fan, diventando uno dei franchise di culto di questa generazione videoludica. Il prevedibile sequel è divenuto presto uno dei titoli più attesi del 2012, sopratutto perché lo sviluppatore Vigil Games ha passato gli ultimi mesi a raccontarci quanto sia stata migliorata la formula originale: aree più grandi, un sistema di combattimento riveduto e corretto, ancora più puzzle, nemici, boss, oggetti, sfide e segreti. E dunque, eccoci qua: abbiamo finalmente giocato la versione definitiva di Darksiders II e ora possiamo dirvi se valeva la pena aspettare questi due anni e mezzo...

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Morte, non esser fiera

Togliamoci subito questo dente: la trama di Darksiders II ci ha deluso. Non era facile sostenere l'eredità dell'esaltante finale di Darksiders. Ve lo ricordate?
[Attenzione: spoiler per chi non ha ancora giocato Darksiders!]
Guerra aveva appena sconfitto l'angelo traditore Abaddon ma, alla luce delle sue recenti azioni sovversive, Uriel si domandava se il cavaliere fosse disposto ad affrontare da solo una nuova guerra con il Paradiso, l'Inferno e l'Arso Consiglio. "No, non da solo" rispondeva Guerra, mentre tre figure trafiggevano il cielo, dirigendosi verso la Terra. I quattro cavalieri dell'Apocalisse erano insomma in procinto di riunirsi, ma non in Darksiders II: Vigil Games non ha mai fatto mistero, per la verità, della discutibile scelta di ambientare il nuovo gioco nello stesso lasso di tempo in cui si svolge l'avventura di Guerra. [Fine spoiler!]
Si tratta di una storia parallela a tutti gli effetti, insomma. Morte è alla ricerca di un modo per scagionare Guerra dall'accusa di aver scatenato la fine del mondo prima del previsto, ma non sa che nel frattempo il suo fratellino si sta dando da fare per risolvere i propri problemi da solo. Ad animare Morte c'è un grande amore fraterno, che però non viene mai spiegato del tutto, e un senso di colpa non proprio chiarissimo per aver massacrato la sua stessa stirpe dei Nephilim. La missione di Morte lo condurrà nella terra dei mistici Creatori ma anche nell'Oltretomba, sulla nostra Terra e in altri luoghi ancestrali che non ci sembra giusto rivelarvi. Il problema è che l'erratico viaggio di Morte non sembra avere un vero e proprio senso logico, ma sembra più una caccia al tesoro, una continua ricerca del prossimo artefatto che gli consentirà di incontrare i favori di qualcuno o raggiungere una nuova destinazione. Anche la trama del primo Darksiders non era certo l'Odissea ma piuttosto un fumettone un po' ignorante, però è altrettanto vero che conquistava l'attenzione del giocatore grazie ad alcuni personaggi memorabili e una mitologia decisamente intrigante. In Darksiders II viene quasi data per scontata la conoscenza di alcuni fatti e personaggi apparsi nel romanzo "La cripta degli Abomini" di Ari Marmell, ennesimo esperimento meta-videoludico che anche in questo caso fa più male che bene al franchise: il risultato è un mix confuso che ci trascina passivamente da una cutscene all'altra, in trepidante attesa di rivelazioni che non arrivano mai. Alcuni personaggi ci sono piaciuti, è il caso dei Creatori, e altri un po' meno, come gli spettrali abitanti del Regno dei Morti, ma se tutto sommato possiamo sorvolare sulla superficialità della trama, non si può che restare con l'amaro in bocca per un finale breve e anti-climatico che, fondamentalmente, non aggiunge proprio niente alla storia. Ci sono le basi per degli interessanti sviluppi futuri, ma Vigil Games dovrà davvero impegnarsi per concludere la storia col botto, a meno che non voglia prima proporci altri episodi basati sui due cavalieri ancora assenti, Furia e Conflitto, dei quali tra l'altro in Darksiders II non vi è la minima traccia.



La fine del mondo

Bene, escluso dalla nostra disamina il più grande difetto del gioco, possiamo finalmente dedicarci ai vari pregi. Possiamo infatti confermare che molto di ciò che Vigil Games aveva affermato negli ultimi mesi corrispondeva al vero: Darksiders II è a tutti gli effetti un gioco molto più impegnativo, longevo e complesso del suo predecessore. Il nuovo capitolo è ancora un incrocio tra The Legend of Zelda e God of War, ma si espande in una direzione del tutto nuova, integrando dei consistenti elementi RPG. La nuova formula funziona e rende il titolo THQ qualcosa di più che il semplice sequel di un clone. La prima cosa che salta all'occhio è l'ampiezza delle nuove zone: in ogni mondo ci sono numerosi dungeon, alcuni obbligatori e altri assolutamente opzionali, ma anche punti d'interesse più o meno nascosti che celano forzieri, oggetti da collezionare, vecchie conoscenze ansiose di venderci la loro mercanzia, ma anche un hub da visitare per svuotare le borse, imparare nuove tecniche di combattimento e interagire con i vari personaggi per saperne di più sulla loro storia o ricevere incarichi speciali da portare a termine in qualsiasi momento. Queste side-quest richiedono il ritrovamento di numerosi oggetti o l'uccisione di particolari nemici nei loro covi, e ricompensano Morte con punti esperienza, denaro e talvolta anche nuovi oggetti a tema. Ma il vero cuore del gioco sono senz'altro i dungeon: in Darksiders i ragazzi di Vigil Games ci avevano già abituato bene con un ottimo level design, ma in Darksiders II si sfiora spesso l'eccellenza. I nuovi dungeon non sono soltanto immensi, ma anche ricchissimi di nemici ed enigmi perfettamente bilanciati; i puzzle non sono mai troppo facili o frustranti, richiedono il giusto sforzo intellettivo per essere risolti interagendo con l'ambiente o utilizzando i vari gadget che otterremo nel corso dell'avventura. Una critica, semmai, dobbiamo proprio rivolgerla ai potenziamenti di Morte, che non brillano certo per originalità: c'è il solito rampino, le solite bombe, la solita pistola e via dicendo. Tornano i portali teletrasportanti ed entrano in scena un paio di nuovi poteri come la capacità di controllare due cloni di Morte contemporaneamente per risolvere alcuni complessi rompicapi. In generale, la cura riposta nella progettazione dei dungeon ci ha più che soddisfatto, nonostante alcuni siano tirati un po' troppo per le lunghe, ma non quanto l'estenuante dungeon conclusivo del prequel; alla fine di ogni dungeon, inoltre, ci aspetta il solito boss enorme da combattere con la forza bruta e un po' d'astuzia, anche se dobbiamo ammettere che la qualità di queste battaglie è abbastanza altalenante. Nel caso si voglia staccare un po' dall'esplorazione dei dungeon, Darksiders II offre due alternative a main e side quest. La prima è il Labirinto dell'Arbitro, un'area in cui dovremo affrontare vari nemici prima di attraversare un portale tra quattro: nella nuova stanza potremmo imbatterci in altri nemici, nell'uscita o in un forziere. Sparse per il mondo di gioco troveremo delle pagine che ci indicano l'ordine dei portali giusto per ogni livello del Labirinto, per non impazzire. La Prova del Fuoco è invece la modalità più interessante, una sorta di arena in cui è possibile affrontare molteplici ondate di nemici e ricevere un premio dopo averle superate tutte, premio che potremo decidere di tenerci e tornarcene a casa, o tentare la fortuna e affrontare una nuova serie di ondate nella speranza di ottenere un premio ancora migliore. Le varie missioni della Prova del Fuoco si sbloccano man mano che si procede nella main quest; questa modalità rappresenta de facto l'estensione principale dell'avventura aldilà della canonica Nuova Partita + e, oltre a offrire armi e armature altrimenti impossibili da trovare, permette di sfidare i propri amici tramite una leaderboard in cui verranno pubblicati i traguardi raggiunti dai vari giocatori.



Il signor ammazzatutti

Un altro importante cambiamento apportato alla struttura del franchise risiede nel modo in cui è possibile effettivamente muoversi e spostarsi. Oltre al suo fidato destriero Disperazione, Morte può ovviamente correre e saltare ma anche arrampicarsi su mura e pareti. Vigil Games ha deciso di adottare un sistema di controllo e fisica ispirato a quelli di Assassin's Creed o dei recenti Prince of Persia, con Morte che si sposta automaticamente da un appiglio all'altro mentre il giocatore preme al momento opportuno il tasto di salto. Il risultato non è soltanto spettacolare ma anche fluido e intuitivo; le fasi di platforming sono ora molto più godibili e precise, inoltre è un po' come un gioco nel gioco visto che è consigliabile guardarsi sempre in giro in cerca delle superfici scalabili, sopratutto quelle nascoste che spesso conducono a tesori e forzieri segreti. Gli scrigni sono un tormentone che vi accompagnerà per tutto il gioco, visto che il mondo di Darksiders II straripa di forzieri e ognuno di essi contiene denaro e oggetti. Morte può infatti indossare diversi tipi di armi, corpetti, spalliere, guanti e schinieri e, un po' come in Diablo o Torchlight, gli oggetti vengono generati casualmente ad ogni partita, cambiando l'aspetto del protagonista e conferendogli differenti attributi che incrementano vari aspetti delle capacità combattive di Morte. Benché possa apparire un po' seccante dover aprire la schermata dell'inventario ogni tre per due, la microgestione dell'equipaggiamento diventa presto necessaria per bilanciare o supportare la "specializzazione" di Morte. A ogni nuovo livello di esperienza si ottiene infatti un punto da spendere in uno dei due rami di abilità aggiuntive che migliorano le capacità del protagonista. È possibile quindi specializzarsi nella magia, magari imparando a convocare corvi e zombi, o nel combattimento corpo a corpo, sbloccando attacchi ad area o temporanei incrementi al danno. Come se non bastasse, Morte dispone anche di un vasto arsenale di combo e colpi speciali che cambiano drasticamente il modo in cui utilizza ogni arma, dal lento e possente martello in grado di inabilitare i nemici alle fulminee manopole in grado di contrattaccare. Morte equipaggia costantemente le sue doppie falci, alle quali può associare un'arma secondaria per volta, combinando il tutto con i suoi gadget, la capacità di schivare in ogni direzione, la saltuaria possibilità di effettuare dei coreografici attacchi letali e di trasformarsi temporaneamente nella sua forma di Mietitore. Il sistema di combattimento in Darksiders II è spettacolare e appagante, adatto a ogni tipo di utenza, benché consigliamo agli utenti PC di sostituire con un joypad la scomoda combinazione di mouse e tastiera: è possibile grattare soltanto la superficie e completare il gioco comunque, ma per superare i boss e le sfide opzionali più difficili è necessario preparare l'equipaggiamento giusto e imparare a usare ogni combo e abilità nel modo opportuno. L'unico ostacolo è posto da una telecamera un po' isterica che tende a impazzire quando affrontiamo creature troppo grosse in spazi ristretti, magari con il lock-on attivo. Non ci sono molti problemi tecnici di questo tipo a minare il codice di Vigil Games, anche perché Darksiders II è indubbiamente uno spettacolo per gli occhi sopratutto grazie alla straordinaria direzione artistica e non certo per la forza bruta del discreto motore grafico. Il team capitanato dal cartoonist Joe Mad dimostra ancora una volta di saper giocare magnificamente con proporzioni, illuminazioni e cromatismi, regalandoci ambientazioni mozzafiato e creature affascinanti, nonostante la bassa risoluzione di molte texture, qualche raro episodio di bad clipping e un numero di poligoni non proprio eclatante. Il risultato è comunque decisamente positivo - ulteriormente migliorabile grazie ai software che permettono di aggirare le lacunose opzioni grafiche della versione PC, tra l'altro - ed è incorniciato oltretutto dall'eccellente colonna sonora di Jesper Kyd, che esalta le sequenze più intense, e da un buon doppiaggio in italiano.


Commento:

Darksiders II è una vera e propria gemma. Non ci è piaciuta la trama superficiale, è vero, ma la qualità di tutto il resto è decisamente elevatissima. E sopratutto ci troviamo di fronte a un prodotto estremamente longevo e ricco di contenuti: abbiamo completato la main quest in circa venti ore, stimandone almeno un'altra decina o più per il completamento di ogni missione opzionale, una durata decisamente generosa per un action adventure di questo tipo. Il franchise di Vigil Games ha spiccato il volo, insomma, e non ci resta che aspettare trepidanti il prossimo episodio, sperando in un'evoluzione anche dal punto di vista narrativo. La sfida è iniziata: chi saprà fare di meglio?

  • Pro:
  • Longevo e ricco di contenuti
    Direzione artistica superlativa
    Sistema di combattimento e level design

  • Contro:
  • Telecamera capricciosa
    Trama superficiale
    Poche opzioni grafiche per la versione PC

Voto Finale

9,2



Recensione a cura di: Christian La Via Colli
Fonte: multiplayer.it
461 replies since 26/9/2010