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Votes taken by roberto96

view post Posted: 29/8/2016, 09:31     +1Anteprima di Battlefield 1 - VIDEOGAMES NEWS

Anteprima di Battlefield 1
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Battlefield 1 è, senza ombra di dubbio, uno dei titoli più attesi del prossimo autunno. La decisione da parte dei ragazzi di DICE di ambientare il gioco durante la Prima Guerra Mondiale, periodo storico mai del tutto approfondito nel mondo dei videogiochi, ha subito catturato l’attenzione dei giocatori, stanchi degli ultimi fps a tema futuristico usciti sul mercato e desiderosi di tornare a una guerra diversa, in cui il focus è ancora sui combattimenti tra soldati.
La presentazione del titolo allo scorso E3 e la closed alpha successiva hanno alzato ulteriormente l’asticella dell’hype, buttando i giocatori nella mischia a St. Quentin Scar, mappa ambientata nelle campagne francesi e caratterizzata da colori freddi, con il grigio e il verde a farla da padroni. In occasione della Gamescom 2016 abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla Open Beta del titolo, in uscita tra pochi giorni, che cambia radicalmente il setting, passando dai freddi scenari della Francia al deserto del Sinai, sede di violenti scontri tra l’Impero Ottomano e l’esercito del Regno Unito.

Battaglie nella sabbia
Deserto del Sinai è una delle mappe più grandi mai viste all’interno della serie, tanto vasta da chiedersi se gli sviluppatori non potessero osare e offrire partite, almeno su conquista, da 128 giocatori. Come già visto in passato su Battlefield 4, i sette punti di controllo della modalità conquista non sono distribuiti in maniera uniforme sulla mappa, con sei zone abbastanza vicine tra loro disseminate lungo un canyon e alcune cittadine ormai disabitate; mentre l’ultimo punto, al contrario, è situato in pieno deserto, rendendo sconsigliabile un avvicinamento a piedi, salvo non voler camminare per diversi minuti.
Proprio per questo i ragazzi di DICE hanno riempito la mappa di mezzi di locomozione, da semplici jeep ad autoblindati fino ad arrivare ai potenti carri armati, particolarmente efficaci per prendere il controllo dei punti di conquista cittadini, vista la capacità di danneggiare tutti gli edifici presenti. La fanteria può invece avvicinarsi di soppiatto per piazzare delle cariche esplosive, sfruttando il limitato campo visivo e le scarse capacità di movimento di questi bestioni.
Il mezzo simbolo di questa mappa desertica, capace di catturare l’attenzione di tutti fin dal primo trailer del gioco, è però il cavallo, ottimo sia per coprire grandi distanze, vista la sua velocità elevata, sia per attaccare direttamente i nemici. Una volta in groppa, la telecamera si sposta in terza persona, con due diverse armi a nostra disposizione: la prima, una potente carabina a cinque colpi, è utile per sorprendere i nemici da media distanza; la seconda è la classica sciabola, arma che potremo utilizzare per lanciarci alla carica delle linee nemiche gettandole nel panico. Eliminare un nemico a cavallo non è infatti semplicissimo e richiede elevata precisione e sangue freddo: l’animale è infatti abbastanza resistente e, anche colpendolo numerose volte potrebbe comunque travolgerci ed ucciderci. Discorso ovviamente diverso nel caso ci trovassimo alla guida di un mezzo corazzato, visto che spesso basterà un semplice colpo per mandare ko cavallo e fantino.
A chiudere la panoramica dei vari mezzi a disposizione degli utenti troviamo gli aerei. Ci sono i caccia, utili per ottenere il dominio dei cieli e utilizzabili anche per conquistare il punto di controllo nel deserto, e i bombardieri, efficaci contro i mezzi corazzati nemici e in grado di distruggere le difese nemiche in pochi secondi (e soprattutto il treno corazzato): così come a St. Quentin la squadra in svantaggio poteva prendere il controllo del potente Zeppelin per ribaltare le sorti della partita, in Deserto del Sinai potremo controllare questo potente treno che attraversa tutta la mappa, scatenando la potenza di fuoco dei cannoni sulla squadra nemica. A differenza di quanto visto per la mappa ambientata in Francia però, il possesso del treno non assicura un facile ribaltamento delle sorti della partita, visto che solo un punto di conquista è direttamente esposto sulle rotaie senza grandi ripari e lo stesso treno non è particolarmente resistente: basta infatti trovare una squadra ben organizzata, magari in grado di sfruttare gli aerei presenti nella mappa, per vederlo soccombere sotto i colpi dei nostri cacciabombardieri.
Deserto del Sinai è stata l’occasione per provare pad alla mano le nuove, potentissime, classi elite utilizzabili equipaggiando degli oggetti che compaiono casualmente all’interno della mappa, in modo simile a quanto visto su Star Wars: Battlefront con gli eroi. Tre sono le classi a disposizioni dei giocatori: la prima, quella del Fiammiere, è equipaggiata con un potente lanciafiamme in grado di colpire i soldati avversari anche a buone distanze, seminando il panico e costringendoci a prenderlo alle spalle per uscirne vittoriosi. La seconda è invece la Sentinella, capace di sfruttare tutta la potenza del suo mitragliatore indossando allo stesso tempo una pesante corazza in grado di assorbire una grossa quantità di danni prima di soccombere. Terza e ultima classe, quella meno utilizzata durante le nostre partite ma con un potenziale interessante, è quella del Cacciatore di Carri che, attraverso la sua arma, è in grado di danneggiare e far esplodere i mezzi nemici a grande distanza.

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Graficamente è sempre uno spettacolo
Questa open beta è stata poi l’occasione giusta per prendere confidenza con le nuove classi del titolo, con l’assalto dotato di esplosivi e specializzato negli attacchi a distanza ravvicinata tramite l’utilizzo di fucili a pompa e mitragliette; il medico, in grado ovviamente di curare e riportare in vita i compagni di squadra e capace di sfruttare potenti fucili semi automatici per mantenersi a distanza dalla prima linea nemica; il supporto, la classe con cui ci siamo trovati meno a nostro agio durante le varie partite, equipaggiato con possenti mitragliatori che forniscono copertura e supporto ai membri della squadra; e infine, il classico scout, specializzato nei combattimenti a lunga distanza grazie ai vari fucili di precisione tra cui scegliere.
Graficamente la serie Battlefield è sempre stata al top della sua categoria e anche questo nuovo capitolo non fa eccezione. La nostra prova si è svolta su un PC con settaggi ultra e una risoluzione superiore al full hd, un modo per apprezzare il grande lavoro dei ragazzi di DICE, con una menzione speciale per le esplosioni, mai così realistiche e spettacolari.
Degni di nota anche gli effetti meteorologici, in grado di rendere unica ogni partita, modificando pesantemente il campo di battaglia.
Se a St. Quentin un forte temporale poteva colpire il fronte di battaglia, in Deserto del Sinai dovremo preoccuparci delle tempeste di sabbia, che possono ridurre al minimo la visibilità rendendo la vita impossibile ai piloti d’aereo e ai cecchini, non più in grado di scorgere i nemici da lunghe distanze. In queste situazioni il ritmo di gioco diventa quindi più lento, con i giocatori più abili che potranno sorprendere i nemici alle spalle, eliminandoli con la propria baionetta per non allertare i compagni.

Fonte:Spaziogames

view post Posted: 7/8/2016, 11:50     +1Quake Champions uscirà solo su PC? - VIDEOGAMES NEWS

Quake Champions uscirà solo su PC?



Le console non supporterebbero il gioco.

Quake Champions è stato uno dei protagonisti del QuakeCon 2016, con tanto di trailer di debutto per lo sparatutto appartenente a una delle serie che hanno fatto la storia di questo genere.

Come vi abbiamo già riportato, Quake Champions girerà a 120Hz e offrirà un frame rate sbloccato, quindi senza alcun limite. Pete Hines di Bethesda è intervenuto ai microfoni di GameSpot, dove ha specificato che il nuovo titolo è adatto solo per per essere giocato su PC e che "attualmente non c'è alcuna console che supporti la nostra visione di Quake".

Quindi, al momento Quake Champions "è solo per PC", anche se Hines non esclude la possibilità di vedere in futuro il gioco anche su console:

"In teoria potrebbe esserci una possibilità. Chi lo sa cosa offriranno in futuro le console. Ma questo però resta un prodotto solo per PC: 120Hz e frame rate sbloccato."

La prima Closed Beta di Quake Champions è attesa per il 2017.

Fonte:Games.it
view post Posted: 7/8/2016, 11:14     +1Anteprima di The Turing Test - VIDEOGAMES NEWS

Anteprima di The Turing Test
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“Per risolvere questo test, potremmo tagliare il tuo braccio e piazzarlo su quel bottone, oppure lanciarti attraverso quella finestra”. Arrivati a questo specifico dialogo di The Turing Test si capirà perché Tom, l’intelligenza artificiale che governa la stazione ISA su Giove, si ritiene inadatto a risolvere i test su cui invece Ava Turing, protagonista del gioco nonché sua interlocutrice, è chiamata a far luce. È su questo sfuggente rapporto tra uomo e macchina, infatti, che si baserà il titolo di Bulkhead Interactive, pubblicato nell’ambito dell’iniziativa Square Enix Collective. Scopriamo allora cosa ci riserverà questo puzzle game in prima persona, atteso per la fine di agosto.

Un’altra Europa è possibile
L’ingegnere Ava Turing, appena risvegliatasi dopo un lungo sonno criogenico, ha una missione: scoprire cosa sia successo sulla stazione ISA di Europa, una delle lune di Giove interessate dai programmi dell’Agenzia Spaziale Internazionale. L’equipaggio della struttura sembra essere scomparso, lasciando dietro di sé una scia di mistero. Da una parte, infatti, abbiamo il già citato Tom, l’intelligenza artificiale che non si saprebbe se definire amica o nemica, mentre dall’altra troviamo i test. Sembra che l’equipaggio abbia lasciato, prima della sua scomparsa, una serie di stanze piene zeppe di enigmi logici che noi, in quanto Ava, saremo chiamati a risolvere.
Lasciamo perdere le considerazioni filosofiche, etiche e puramente scientifiche che il titolo sembra suggerirci: di questi temi, infatti, avremo ben modo di parlare in sede di recensione, quando avremo un quadro più chiaro della storia. È inevitabile però dire che nelle tre ore di gioco passate in compagnia di The Turing Test, corrispondenti grossomodo ai primi due di otto capitoli, le domande sorte nella nostra testa siano state molte. È soprattutto la natura di Tom ad affascinarci: il test di Turing, in sostanza, vuole stabilire se un computer sia in grado di pensare come un essere umano, ma le risposte che il nostro interlocutore artificiale ci darà saranno sfuggenti, a volte quasi in contraddizione. Bisognerà fidarsi di questa IA che si dice incapace di sviluppare il pensiero laterale, oppure ci si renderà conto che dietro la scomparsa dell’equipaggio si cela proprio Tom? È evidente che queste domande non devono trovare risposta ora, ma costituiscono comunque un buon punto d’inizio per un titolo che, nel suo gameplay, ricorda alcuni illustri esponenti del genere.

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The Portal Principle
L’ambientazione, la narrazione e le dinamiche di gioco di The Turing Test risulteranno assai familiari agli appassionati dei puzzle game in prima persona. Per prima cosa il tutto si svolge in un laboratorio dalle mille stanze, e nella nostra missione saremo costantemente accompagnati da una voce fuori campo, che si atteggerà un po’ a Dio creatore di tutto e un po' a intelligenza artificiale subdola. Se questi primi due indizi vi hanno ricordato Portal e The Talos Principle sappiate che siete sulla buona strada: saranno questi due titoli che, una volta iniziato il gioco Bulkhead Interactive, vi torneranno subito alla mente.
Il gameplay non fa che rafforzare questa impressione: l’elemento centrale del gioco è infatti una sorta di pistola, ovvero l’Energy Manipulation Tool (EMT). Questo strumento consente di incapsulare e distribuire dei globi di energia, contenuti all’interno di alcune celle; questi preziosi agglomerati di forza, difatti, saranno gli elementi capaci di aprire porte, attivare meccanismi e sbloccare ostacoli. Il tutto, però, non sarà così semplice: alcuni globi saranno intrappolati all’interno delle suddette celle, che quindi dovranno essere trasportate e piazzate direttamente sugli appositi agganci. Ogni test ha come obiettivo finale l’apertura di una porta, che ci condurrà al test successivo. La chiave di tutto è il trasferimento dell’energia: di norma si comprenderà subito quale sarà lo scopo del test, ma come da tradizione di questi titoli il problema sta nel come arrivare all’obiettivo. Sbloccare una porta, ad esempio, potrebbe voler dire far mancare l’energia che teneva aperto un varco già attraversato, che però può tornare utile nuovamente; riuscire a trasportare una cella può sembrare un successo, almeno finché non si scoprirà che l’ordine di risoluzione degli enigmi deve essere modificato, in modo da poter usufruire dei globi di energia trasportabili con l’EMT. In tutto questo, poi, intervengono passerelle attivabili dagli stessi globi, oppure flussi di energia da far passare attraverso cavità e finestre. La difficoltà, almeno nelle fasi da noi provate, si è dimostrata ben calibrata e mai frustrante: difatti, non siamo stati mai bloccati su un puzzle per più di 5 minuti, ma è pur vero che si trattava delle prime ore di gioco. Per avere un giudizio più compiuto su questo aspetto, dunque, si dovrà aspettare la versione finale del titolo. La sensazione generale, nonostante ciò, è che The Turing Test proporrà un’esperienza assai familiare agli appassionati di puzzle game, senza però scadere nella mera imitazione; è pur vero che sembra di essere davanti a una struttura di gioco in stile Portal con una narrazione criptica à la The Talos Principle, ma le nostre prove ci hanno comunque soddisfatto.

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Test e ancora test
Dal punto di vista del sistema di controllo, The Turing Test propone soluzioni solide; il gioco è fruibile sia via tastiera che via pad, ma è questa seconda opzione quella che sembra essere la più idonea, capace di offrire la giusta immediatezza. Per quanto riguarda altri aspetti tecnici, invece, dobbiamo dire che il comparto grafico si presenta già in buona forma. Il gioco propone una realizzazione tridimensionale pulita e definita, con un buon uso dell’illuminazione. Sebbene non si tratti di un titolo particolarmente pesante dal punto di vista hardware, dobbiamo sottolineare però alcuni intoppi nei casi di riduzione a icona; in un episodio il gioco si è bloccato, costringendoci a riavviare l’intero sistema operativo, mentre in un altro paio di occasioni abbiamo dovuto risistemare la giusta risoluzione, modificatasi in automatico a valori estremamente bassi. In ogni caso, si tratta di contrattempi di non così grave entità, che potranno essere risolti nel tempo che rimane da qui all’uscita del gioco.

Fonte:Spaziogames

view post Posted: 2/8/2016, 17:47     +1FIFA 17: nuovi screenshot mostrano i miglioramenti grafici apportati dal Frostbite engine - VIDEOGAMES NEWS

FIFA 17: nuovi screenshot mostrano i miglioramenti grafici apportati dal Frostbite engine



EA Sports ha pubblicato, sulla pagina ufficiale del gioco, nuovi screenshot di FIFA 17, che mostrano dei primi piano di alcuni volti noti del Bayern Monaco.

Vediamo, Neuer, Robben, Lewandowski, Boateng, Coman e Kimmich. Uno showcase delle nuove potenzialità offerte dal nuovo motore Frostbite 3, adottato per la prima volta nel franchise dopo l'abbandono del solito Ignite. Trovate gli screen in calce, mentre qui di seguito un filmato che mostra le fasi di acquisizione dei tratti somatici dei giocatori.

Immagini



Fonte:eurogamer.it
view post Posted: 2/8/2016, 17:45     +1PES 2017: la versione PC sarà molto superiore alle console - VIDEOGAMES NEWS

PES 2017: la versione PC sarà molto superiore alle console



Si parla addirittura di esperienze di gioco diverse in PES 2017.

Che le versioni PC dei videogiochi fossero migliori di quelle console era un dato assodato da tempo. Ma che gli sviluppatori lo ammettano con tanta naturalezza, parlando addirittura di esperienze di gioco diverse, è una novità.

Il gioco in questione è PES 2017 e ad ammettere le differenze è stato Adam Bhatti, di solito sempre molto generoso con la community di PES che lui stesso gestisce in prima persona. Il product manager di PES 2017 ha spiegato via Twitter che non ci possiamo aspettare lo stesso livello tra PC e PS4/XBone. Diciamo la verità, ce lo aspettavamo tutti, ma forse se l'ammissione è così lampante, quest'anno le differenze potrebbero essere abissali!

Immagini




Fonte:Games.it
view post Posted: 1/8/2016, 19:07     +1Pokémon GO: in futuro più sponsor ed eventi - VIDEOGAMES NEWS

Pokémon GO: in futuro più sponsor ed eventi



Come si evolverà Pokémon GO nei prossimi anni.
Bisogna sfruttare il successo di Pokémon GO a tutti i costi: questo è il mantra che gli uomini di Niantic si stanno ripetendo in continuazione da giorni. Ma come fare? Lo spiega il CEO dell'azienda, John Hanke.

Il modello sperimentato in Giappone nei giorni scorsi si è rivelato vincente: collocare i Pokemon in un McDonald's ha infatti fatto aumentare i clienti nei fast food giapponesi in modo rilevante. Per questo motivo Hanke lascia intendere che in futuro potrebbero esserci altri sponsor simili:

“La mia convinzione è che il modello della location sponsorizzata sia un business migliore per i giochi. L’idea con i titoli legati al mondo reale era quella di costruire un modello di pubblicità profondamente legata al modo in cui il gioco stesso funziona, in modo da non interrompere il corso naturale del gioco” ha dichiarato il CEO. In altre parole questa strategia può andare a compensare i mancati acquisti in-app che interrompono il gioco e che inoltre non tutti gli utenti effettuano.

Per quanto riguarda la possibilità che i Pokemon Leggendari possano essere presenti durante eventi importanti, Hanke non ha voluto specificare né quali saranno né quando si terranno, ma ha semplicemente affermato: "Vedrete nuovi Pokémon entrare in gioco in occasione di eventi speciali in determinati periodi e in alcune parti del mondo". Alla fine andremo a un concerto non per ascoltare un cantante, ma per catturare un Pokemon raro.

Fonte:Games.it

view post Posted: 31/7/2016, 13:53     +1Recensione di Ghostbusters - RECENSIONI

Recensione di Ghostbusters

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Se avete almeno una trentina d'anni e provate a pensare alle glorie dei mitici anni '80, è quasi impossibile che non vi venga alla mente nulla dei cari Acchiappafantasmi. Probabilmente immaginereste i dottori Venkman, Stanz e Spengler marciare sulle note della famosissima theme di Ray Parker Jr, con Slimer svolazzante e il possente omino di marshmellow che sbuca da dietro un grattacielo. Provate pure a dire che non è così, non ci crederà nessuno.
Il primo film è diventata un'icona, considerando che ancora oggi si lascia guardare piacevolmente rievocando quasi le stesse emozioni di trent'anni fa, e probabilmente, per questo motivo, il nuovo reboot ha lasciato scettici i più, tanto per usare un eufemismo. Ghostbusters è quindi pronto per essere proiettato in tutte le sale del Bel Paese, accompagnato da un tie-in videoludico, prodotto come al solito da Activision e sviluppato da FireForge Games, come probabile campagna marketing sussidiaria per la sponsorizzazione del film. Peccato che se dovesssimo andare in cerca di fantasmi, in questo caso l'unico che troveremmo sarebe quello della qualità che abbondava nel lontano 1984.

Collezionare spore, muffe e funghi non era poi così male, ripensandoci

Ghostbusters si presenta già dal primo istante come un accompagnatore del reboot suddetto, tanto da citarlo anche durante le prime battute. Mentre le nuove eroine sono intente a salvare il mondo, nella iconica caserma sono rimasti quattro acchiappafantasmi di guardia, intenti ad annoiarsi finché una inaspettata quanto copiosa invasione di fantasmi inizia ad affliggere la città. Durante le varie missioni, che vi terranno impegnati più o meno tra le 6 e le 8 ore, potete scegliere di volta in volta quale personaggio utilizzare. Parlare di caratterizzazione in questo caso potrebbe essere eccessivo, ma ognuno di loro ha a disposizione un'arma primaria e una tipologia di granata uniche, oltre che il fedele raggio protonico comune a tutti. Troviamo il classico fucile, una coppia di pistole, un fucile a pompa e una mini-gun, tutte armi che sparano raggi e che sovraccaricano il nostro zaino in spalla. Tornando ai personaggi, sono la sagra degli stereotipi. Due maschi e due femmine, una delle quali di colore. La cosa realmente triste è che danno tutti l'idea di essere dei pupazzi vuoti, senza personalità e riempiti di luoghi comuni fino ad esplodere. Il biondino che deve fare il brillante spiritoso, la ragazza di colore che accentua terribilmente i suoi tratti afro come la capigliatura a cespuglio, il big guy con la barba da boscaiolo e la bionda super tirata e tendenzialmente emo.
Il gameplay si presenta come un simil twin-stick shooter con visuale isometrica, con la differenza però che lo sparo non è associato, come la mira, allo stick analogico destro ma al grilletto destro, che rende i comandi un po' più scomodi del dovuto. Nonostante le poche ambientazioni diverse, così come diversi sono i nemici che si incontrano di volta in volta, resta forte quel senso di somiglianza tra tutti i vari elementi e di ripetitività delle azioni da fare. Esistono tipologie di nemici più deboli, che sono spesso in grande numero o veloci, come libri posseduti e teschi demoniaci, o, più invadenti, come le orde di zombie che si avvicinano al corpo a corpo. Esistono poi dei nemici intermedi, con tanto di barra degli hp sulla testa, che hanno in genere abilità particolari come il teletrasporto, attacchi a distanza o altro, e infine ci sono mini boss e boss. Questi vanno prima picchiati come se non ci fosse un domani e, per concludere, vanno imbrigliati con il raggio protonico e schiacciati a terra con violenza, finché sarà possibile catturarli lanciando una trappola e pigiando velocemente un tasto per aumentare il moltiplicatore dei punti ottenuti. Questa pratica è forse l'unica cosa che ci ricorda effettivamente di essere in un videogioco dei Ghostbusters, e che scimmiotta vagamente le meccaniche di cattura trovate nel titolo di qualche anno fa su old gen, pur risultando stavolta troppo semplificato, noioso e incapace di dare emozioni al giocatore per aver catturato un'entità sovrannaturale.

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"Questo lauto banchetto è stato pagato vendendo la cassa... del fondo cassa"

Abbiamo già chiarito come i personaggi siano trascurabili e senza personalità, di come il gameplay sia legnoso e noioso e la storia praticamente assente. Ma per il resto?
Ghostbusters offre un sistema di stampo ruolistico che permette, al raggiungimento dei livelli di ciascuno dei personaggi giocabili, di spendere punti abilità per potenziarsi. Cosa? Tutto. Potenza delle armi, tempo necesario per il sovraccarico, portata e danno delle granate, addirittura la velocità di camminata. Eh sì, perché all'inizio vi sembrerà di giocare quasi alla moviola, solo per giustificare la presenza di questi power up, e vi ritroverete a spammare la rotolata solo per andare più veloci e mai effettivamente per schivare. Tutti questi potenziamenti sono livellabili anche più di una volta ma non aggiungono assolutamente niente di nuovo a quanto già visto. Avete tutto a disposizione dal primo minuto, quello che potete fare è solo potenziare quello che avete già. Non si sbloccano gadget, non ci sono nemmeno i consumabili o dei collezionabili. Insomma, una produzione che pare sia stata fatta al risparmio e senza un minimo di scintilla creativa. Vi ritroverete semplicemente a vagare per la mappa dal punto A al punto Z, passando per gli altri punti intermedi dotati di checkpoint, utilizzando il radar per trovare aree segrete e glifi a terra che vi daranno punti extra, fino al boss, ogni livello.
Tecnicamente il titolo Activision si difende in teoria bene, utilizzando addirittura l'Unreal Engine 4. La grafica è graziosa e colorata, forse davvero uno dei pochi punti a favore di questo titolo, con uno stile cartoon che fa molto serie animate contemporanee, mentre per la colonna sonora si sono affidati all'usato garantito dove è impossibile sbagliare. COntinuando con l'audio, riesce addirittura a stonare l'utilizzo di doppiatori, per la localizzazione italiana, di un certo livello e con voci riconoscibilissime come quella di Emanuela Pacotto. Peccato i dialoghi veramente pessimi, che cercano di far ridere ma con freddure da cabaret di periferia, che sarebbe facilmente finito con un lancio di verdure non propriamente fresche di giornata.
L'ultimo tassello che vogliamo analizzare è, purtroppo, l'intelligenza artificiale. Se dai nemici più comuni potremmo pure aspettarci dei pattern quasi sempre identici, oltre qualche incertezza nei movimenti, è più difficile chiudere un occhio per quanto riguarda quelli che dovrebbero essere i boss. La ciliegina sulla torta però è l'IA dei compagni. Camminando potreste guardarvi attorno e vedere che ci manca qualcuno, rimasto incastrato nei rarissimi elementi immobili della mappa e lo ritroverete solo dopo una cutscene; peccato che in certe occasioni vi impediranno addirittura di proseguire. Nella nostra prova è capitato che venissimo atterrati e bastava che un compagno ci venisse vicino per rivitalizzarci. Pur in totale assenza di ulteriori nemici, i tre si guardavano attorno spaesati senza muovere un dito, costringendoci a ricaricare dal checkpoint.

Fonte:Spaziogames
view post Posted: 31/7/2016, 10:58     +2Pokémon Go - Recensione - RECENSIONI

Pokémon Go - Recensione

Piattaforma: iOS, Android
Genere: Avventura
Sviluppatore: Niantic
Distributore: Star2com
Numero giocatori: 1
Età consigliata: 3+
Prezzo: Gratuito, acquisti in-app
Data di uscita: 15 luglio 2016



Pokémon Go è il fenomeno del momento ed eseguirne una recensione, a essere sinceri, non è stato assolutamente facile. Per questo abbiamo deciso di optare per uno speciale o comunque nella stesura di un articolo senza un voto perché, se il cuore ci spinge a dare un 10, è pur vero che gravi problemi, soprattutto con i server di gioco, allontanano il prodotto dall’eccellenza. Da un lato, essendo molti giocatori cresciuti con le creature ideate da Satoshi Tajiri, l’applicazione sviluppata da Niantic (già sulla bocca di tutti), è una sorta di sogno che diventa realtà ma dall’altro è doveroso analizzare nel modo più oggettivo possibile il prodotto che, è bene ricordarlo, è disponibile gratuitamente per smartphone iOS e Android. Non mancheremo, proprio per la natura di Pokémon Go, nel continuare a seguire il gioco, monitorando aggiornamenti e aggiunte già confermate da parte di Niantic. Ma, bando alle ciance, è tempo di andare a caccia di Pokémon

Se siete giunti su questa pagina probabilmente sapete già cosa sia Pokémon Go, ci avete già giocato in lungo e in largo ma in ogni caso è doveroso effettuare una breve intro per spiegare nel dettaglio cosa sia Pokémon Go e, soprattuto, quali siano i pregi e i difetti dell’applicazione firmata Niantic. In Pokémon Go sarete semplicemente voi stessi e, con il vostro alter-ego, dovrete muovervi nell’ambiente circostante, oppure per mondo, come preferite, per catturare Pokémon, sfruttando la fotocamera del vostro dispositivo.
Senza addentrarsi troppo nel dettaglio, per il quale potete consultare tranquillamente le nostre guide complete, basti sapere che in Pokémon Go saranno presenti anche palestre o Pokéstop per rifornimenti (pozioni o Poké Ball per esempio). Questi luoghi sono stati collocati in punti strategici delle varie ambientazioni, siano esse chiese, musei o luoghi di interesse storico e artistico.
Il lavoro di Niantic è stato mirato e diretto: trasformare il mondo reale nell’universo di Kanto. L’obiettivo, inutile negarlo, è andato al di là delle più rosee aspettative con risultati capaci di catalizzare l’attenzione di milioni di giocatori in tutto il mondo con orde di giocatori alla caccia di Pokémon. Pokémon Go è il titolo perfetto? In realtà no e analizziamo il perché di questa risposta.

Cosa va e cosa non va


Al di là della possibilità di utilizzare hack per velocizzare l’aumentare del proprio livello, la cattura Pokémon o lo schiudersi delle uova, a discapito dell’utente e dell’esperienza generale, Pokémon Go e caratterizzato da alcuni aspetti che con il tempo necessitano assolutamente di un miglioramento. Il primo di questi è sicuramente da rintracciare nella stabilità dei server: se il risultato è stato inaspettato (positivamente parlando), Niantic deve comunque garantire il corretto funzionamento dell’applicazione. In tal senso era forse meglio evitare il rilascio posticipandolo di qualche giorno per poi offrire, sin da subito, la migliore esperienza possibile.
Anche il sistema di combattimento di Pokémon Go dovrebbe subire qualche miglioramento, dal momento che in alcuni frangenti questo risulta troppo frenetico e di difficile gestione. Non va dimenticato inoltre come, per fortuna o purtroppo, trovare Pokémon sarà molto più facile presso i grandi centri abitati. Nel caso vi troviate in zone periferiche, avrete meno Pokéstop, meno opportunità di trovare Pokémon e anche meno palestre dove allenare i vostri compagni di viaggio. Va apprezzata invece la struttura del gioco per quanto riguarda gli acquisti In-App. Dopo circa una settimana di prova gli acquisti opzionali non ci sono apparsi invasi ed è possibile giocare senza alcun problema senza dover sborsare un solo centesimo.
La possibilità di scambiare Pokémon con i propri amici, o di sfidarsi lungo la strada, sono solo alcune delle nuove funzionalità che Niantic potrebbe introdurre in Pokémon Go per rendere così l’esperienza di gioco ancor più completa e trasformare, veramente, il mondo reale nel mondo Pokémon.

Commenti finali


Pokémon Go è un sogno che diventa realtà. Sin dal trailer di debutto i fan più accaniti del mondo Pokémon erano rimasti folgorati dall’applicazione firmata Niantic. Con il suo debutto però, Pokémon Go ha catturato l’attenzione anche di molte persone al di fuori dell’universo videoludico, segno della bontà del lavoro svolto dagli sviluppatori. Certamente non mancano difetti e caratteristiche da migliorare per Pokémon Go ma non c’è dubbio, per lo meno per il momento, che l’applicazione Niantic possa aver segnato una rivoluzione per il mondo dei videogiochi.

Fonte:Games.it
view post Posted: 31/7/2016, 10:53     +1Mortal Kombat X: Ed Boon chiede agli utenti cosa vorrebbero nel gioco - VIDEOGAMES NEWS

Mortal Kombat X: Ed Boon chiede agli utenti cosa vorrebbero nel gioco



Saranno i goocatori a scegliere le nuove feature!
Ed Boon di NetherRealm Studios (creatore della serie Mortal Kombat) è tornato a parlare di Mortal Kombat X tramite il suo profilo Twitter, coinvolgendo anche gli utenti.

Boon ha chiesto ai giocatori quale nuove feature vorrebbero vedere introdotta nel picchiaduro, permettendo ai giocatore di scegliere tra tre opzioni:

-Introduzione del GGPO e dunque la riduzione della lag durante i match online.

-Nuovo torneo ESL per la Season 4.

-Bilanciamenti o potenziamenti dei personaggi del roster di Mortal Kombat X

E voi cosa preferireste tra queste tre opzioni?

Fonte:Games.it
view post Posted: 30/7/2016, 09:12     +2Metal Gear Solid: l'intero franchise ha venduto 49 milioni di copie in tutto il Mondo - VIDEOGAMES NEWS

Metal Gear Solid: l'intero franchise ha venduto 49 milioni di copie in tutto il Mondo



Konami ha diffuso un rapporto legato ai risultati finanziari dell'azienda e nei documenti erano presenti anche alcuni dati riguardanti la saga di Metal Gear Solid.

L'intero franchise ha venduto la bellezza di 49 milioni di copie, numero raggiunto grazie al successo ottenuto da The Phantom Pain, che nonostante alcuni problemi ha venduto abbastanza bene. Grazie anche al franchise nato dalla mente di Hideo Kojima, Konami ha riportato un fatturato di 49 miliardi di yen, generando utili per 9.1 miliardi (sempre di yen).

A quanto pare, la serie di Metal Gear Solid non finirà con l'abbandono di Kojima. Konami ha già affermato negli scorsi mesi che intende continuare a sviluppare titoli appartenenti al franchise, anche se il futuro della saga rimane ancora avvolto nel mistero.

Fonte:Games.it

view post Posted: 23/7/2016, 06:34     +1FIFA 17 - Patch - DLC - Crack

FIFA 17
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Genere: Simulazione Sportiva
Sviluppatore: EA Sports
Publisher: Electronic Arts
Data di pubblicazione: 29 Settembre 2016
Lingua: Italiano
Supporto: Blu-ray Disc, DVD, Download digitale
Modalità di gioco: Giocatore singolo, multiplayer e multiplayer online
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, PC
Engine: Frostbite
Fascia di età: PEGI 3+
Periferiche di input: Gamepad, Tastiera, Kinect, Dualshock


Informazioni Generali

Vivi al massimo ogni momento

Gli appassionati vivranno al massimo ogni attimo sul campo grazie all'innovazione totale del modo di pensare e muoversi dei giocatori, di interagire fisicamente con gli avversari e di dare vita a nuove azioni sul campo di gioco.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Realizzato con la tecnologia Frostbite. Grazie a Frostbite, uno dei più avanzati motori di gioco disponibili, i giocatori raggiungeranno nuove dimensioni di divertimento e potranno interagire con personaggi estremamente complessi e coinvolgenti.

Una modalità storia completamente nuova. Per la prima volta in assoluto in FIFA, vivrai la tua storia dentro e fuori dal campo vestendo i panni di Alex Hunter, il nuovo astro nascente della Premier League. Gioca al fianco dei più grandi fuoriclasse del pianeta, confrontati con quattro allenatori reali e partecipa a un'esperienza calcistica del tutto nuova, mentre ti fai strada tra gli alti e bassi del tuo emozionante Viaggio.

Rivoluzione del gioco fisico e nuove tecniche d'attacco. In FIFA 17 l'interazione fisica tra i giocatori in ogni zona del campo è stata totalmente rinnovata. Il controllo ora è nelle tue mani mentre lotti per il possesso palla. Inoltre, le nuove opzioni in attacco mettono a disposizione più modi per creare occasioni da gol e concludere a rete.

Calci piazzati rinnovati. Dai calci piazzati fino ai rigori o ai calci d'angolo, personalizza il tuo stile di gioco e controlla ogni palla inattiva.

Sistema d'intelligenza artificiale attivo. Un nuovo sistema che introduce un'analisi costante degli spazi disponibili, aumentando le attività senza palla e cambiando il modo in cui i giocatori si muovono, decidono e reagiscono.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Sistema operativo: Windows 7, Windows 8, Windows 8.1 (64-bit);
Processore: Intel Core i3-2100 da 3,1 GHz;
RAM: 4 GB;
Scheda video: ATI Radeon HD 5770, NVIDIA GTX 650;
Disco fisso: 15 GB di spazio libero;
Altro: DirectX 11.

Requisiti di sistema raccomandati

Sistema operativo: Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 (64-bit);
Processore: Intel Core i5-2550K da 3,4 GHz;
RAM: 8 GB;
Scheda video: ATI Radeon HD 6870, NVIDIA GTX 460;
Disco fisso: 15 GB di spazio libero;
Altro: DirectX 11.
view post Posted: 9/7/2016, 13:57     +1Umbrella Corps + Update 5 + LAN-Fix and Steamworks Fix - Patch - DLC - Crack

Umbrella Corps
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Titolo: Umbrella Corps™/Biohazard Umbrella Corps™
Genere: Azione
Sviluppatore: CAPCOM
Editore: CAPCOM
Data di rilascio: 21 giu 2016
Lingua: Inglese con sottotitoli in italiano
Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multiplayer online
Piattaforma: PlayStation 4, Microsoft Windows
Engine: Unity
Fascia di età: PEGI 16+
Periferiche di input: DualShock 4, Controller Xbox One, Tastiera

Informazioni Generali

Arruolati anche tu! Arriva Umbrella Corps: un'esperienza competitiva con nuove tecniche e strategie che si sposano al mondo di Resident Evil per creare uno sparatutto davvero unico! Lanciati in combattimenti ravvicinati o a media distanza, con mira analogica e meccaniche di copertura, snervanti partite senza possibilità di rientro e molte altre modalità di gioco!


Immagini



Requisiti di sistema minimi

Sistema operativo: Windows 7 SP1 / Windows 8.1 / Windows 10 (All 64bit OS)
Processore: Intel Core i3-4160 @ 3.6GHz or better
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX460 or better
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 13 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectSound compatible (must support DirectX 9.0c or higher)
Note aggiuntive: Supports Keyboard +Mouse. Genuine Xbox 360 controller recommended. Monitor: 800x600 or better.

Requisiti di sistema raccomandati

Sistema operativo: Windows 7 SP1 / Windows 8.1 / Windows 10 (All 64bit OS)
Processore: Intel Core i7-4790 @ 3.20GHz or better
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX760 or better
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 13 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectSound compatible (must support DirectX 9.0c or higher)
Note aggiuntive: Supports Keyboard +Mouse. Genuine Xbox 360 controller recommended. Monitor: 1280X720 or better.




Umbrella Corps Update 5

Patch Version 1.03 Now Available (JUL. 7)
The following changes are have been made on July 7:

New stage "The Mansion", available in One Life and Multi-Mission matches.
Fixed issues that could cause the game to freeze.
Improved matching (further updates to follow).
New addition to the interface. (Zombie Jammers are marked on dead players when available.)
Improved controls. (Rebalanced LT and RT firing sensitivity.)
Weapons rebalanced. (Brainer and Heated Brainer have been nerfed. Jammer Buster and Sensor Grenade now have a smaller area of effect, and fewer are provided.)
The overhead view after dying in a One Life match has been improved. (Enemy players are no longer visible unless one or more of the following applies: less than 1 min remaining, enemies that are firing, enemies affected by a Sensor Grenade, enemies with a charged Brainer, enemies performing special grapples.)
Respawns during a Multi-Mission match have been changed. (Respawn timer reduced, respawn invulnerability slightly lengthened.)
Explanation of the rules for One Life and Multi-Mission added. (The title of the match mode has been changed to the explanatory text.)
Tweaks to enemy AI (Cerberus weakened in One Life and Multi-Mission matches.)
Camera position improved.
Aiming system partially modified. (New options and stops added.)


Release Name: Umbrella.Corps.Update.5-ALI213
Size: 1.4 GB
Download: Openload



Universal LAN-Fix and Steamworks Fix for Umbrella Corps:

Download: Zippyshare
view post Posted: 26/6/2016, 09:20     +1Titanfall 2: la campagna single player non sarà lineare - VIDEOGAMES NEWS

Titanfall 2: la campagna single player non sarà lineare



A differenza del precedente capitolo, in Titanfall 2 sarà presente una campagna single player, cosa che ha reso felici tutti gli utenti. Respawn Entertainment ha deciso di svelare alcuni dettagli legati prorpio alla componente single playr presente nel nuovo FPS.
Rispetto a Call of Duty, la campagna proposta dagli sviluppatori non sarà per nulla lineare, quindi, non ci saranno i soliti corridoi pieni di nemici ma bensì, ampi ambienti da esplorare.

Vince Zampella, capo di Respawn Entertainment, ha assicurato che il single player del gioco "accontenterà le richieste fatte dai fan."

Titanfall 2 sarà pubblicato il 28 ottobre 2016 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Fonte:games.it

view post Posted: 21/6/2016, 12:56     +1Titanfall 2: Respawn spiega perché i DLC saranno gratuiti - VIDEOGAMES NEWS

Titanfall 2: Respawn spiega perché i DLC saranno gratuiti



In un'intervista a GamesRadar+ il co-fondatore dello studio Vince Zampella ha spiegato la decisione. "Daremo tutte le mappe e le mods gratuitamente perché...non vogliamo spennare la community. Vogliamo ancora provvedere a contenuti post-lancio perché sono le persone che lo vogliono, ma non sarà gratuito farlo. Se dovremo fornire supporto, avremo bisogno di denaro".

E dove lo troverà il denaro Respawn? Zampella ammette che ancora, su questo argomento, le idee non sono proprio chiarissime, ma lascia intendere che fornirà nel marketplace il classico store con le skin e gli altri contenuti estetici per la personalizzazione, tutti oggetti che non serviranno per vincere o facilitare il gioco, ma che con microtransazioni permetteranno allo studio di continuare a realizzare nuovi contenuti. O almeno è questa la speranza, come fa capire il produttore Drew McCoy: "Dobbiamo fidarci dei giocatori come i giocatori si fidano di noi. La fiducia resta finché noi facciamo la cosa giusta - non vendere mappe e modalità - e sempre più persone investono in noi, investendo nel gioco. [...] i giocatori saranno felici della loro versione da 60 dollari", intendendo che i gamer saranno talmente contenti di dover spendere solo 60 euro per un gioco completo da essere spinti a supportarli con qualche acquisto collaterale. Il principio è buono, vedremo se reggerà il confronto con il mercato.

Fonte:Games.it

view post Posted: 12/6/2016, 07:42     +2Gran Turismo Sport: il trailer dell'E3 2016 - VIDEOGAMES NEWS

Gran Turismo Sport: il trailer dell'E3 2016



Nel corso della conferenza E3 2016 di Sony (conferenza PlayStation) sarà sicuramente mostrato un video gameplay dedicato a Gran Turismo Sport.

Per ingananre l'attesa, sul canale YouTube di PlayStation è stato pubblicato il trailer E3 del simulatore automobilistico che svela alcune delle feature presenti nel gioco. Da quello che possiamo vedere, Gran Turismo Sport differirà molto rispetto ai precedenti titoli del franchise, spingendo molto sul lato competitivo presente nel racing-game. Il trailer però racchiude in sé anche qualcosa di nostalgico e i fan della serie capiranno quasi certamente il riferimento legato a Gran Turismo 4.

Ecco il trailer:



Fonte:Games.it
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