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Votes taken by roberto96

view post Posted: 1/9/2017, 15:14     +1F1 2017 - Patch - DLC - Crack

F1 2017

JDMvGJX



Genere: Corse, Simulazione, Sport
Sviluppatore: Codemasters , Feral Interactive (Mac)
Editore: Codemasters, Feral Interactive (Mac)
Data di rilascio: 25 ago 2017
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Motore grafico: EGO Game Technology Engine
Motore fisico: EGO Engine 4.0
Modalità: Single-player, multiplayer
Distribuzione: Optical disc, download, Blu-Ray
Periferiche di input: Tastiera, DualShock 4, Gamepad, Volante

Informazioni generali

SCRIVI LA STORIA
Vinci il Campionato del Mondo 2017, batti ogni record con le auto F1™ più veloci di sempre e gareggia con alcune delle auto F1 più iconiche degli ultimi 30 anni. Con una Carriera ancora più estesa di 10 anni, diverse varietà di gameplay nella nuova modalità ‘Championships’ e una serie di nuove caratteristiche, sia online che offline, F1 2017 è il più completo ed emozionante videogioco di sempre, dedicato alla F1.

F1 2017 permette ai giocatori di accedere sia all’emozione della F1 in pista, sia agli eventi fuori pista e allo sviluppo dei veicoli. L’acclamata modalità carriera è stata aggiornata per includere ulteriori programmi di prova e aiutare i piloti a migliorare la loro abilità, e un albero di Ricerca e Sviluppo espanso atto a dare un controllo maggiore sullo sviluppo delle vetture, con la possibilità di gestire motori e cambi nel corso della stagione.

Aggiungiamo delle località mozzafiato e dei personaggi interessanti con i quali interagire, e avremo l’esperienza di F1 più completa e coinvolgente mai esistita.

CARRIERA PIÙ COMPLETA
• La modalità Carriera estesa permette ai giocatori di fare la storia della F1 mentre migliorano le loro abilità e sviluppano la propria vettura nel corso di varie stagioni. Approfondisci le funzionalità del nuovo sistema di gestione dei veicoli che richiede al giocatore di bilanciare le risorse per migliorare le prestazioni, mantenere la vettura affidabile ed evitare penalità sulla griglia di partenza.
• Gestisci i sei componenti chiave che compongono una power unit di F1 moderna. Lavora con la tua squadra per migliorare i tempi al pit stop, velocizzare i processi di Ricerca e Sviluppo e rendere più affidabili i nuovi componenti.
• Ci sono anche nuovi programmi di prova per imparare a guadagnare punti risorsa, dalla "Gestione carburante" e dal "Ritmo gara". In modalità Carriera ci sono inoltre delle fantastiche località, aggiornate e nuove, per espandere tutti gli eventi che avvengono fuori pista. Anche le vetture classiche tornano al centro dell’attenzione nella modalità Carriera estesa, permettendoti di guidarle nei nuovi "eventi Invitational".
• Altri miglioramenti alla modalità Carriera del nuovo gioco includono, per la prima volta, l’aggiunta di avatar femminili, nuovi caschi disegnati dai vincitori del contest della community, la possibilità di cambiare il numero dell’auto e il design del casco durante la stagione e l’opzione richiesta a gran voce, di poter assegnare il prestigioso numero 1 alla tua vettura di Carriera, in caso di vittoria del Campionato piloti.

NUOVE VETTURE CLASSICHE DA F1
• Il gioco include dodici vetture da F1 delle storiche scuderie: Ferrari, McLaren, Red Bull Racing, Renault e Williams. Sono disponibili in diverse gare e per svariate modalità di gioco. Le vetture classiche sono anche integrate nella modalità Carriera e possono essere usate sia in gare a classe singola che in quelle a Multi-class.
• Sono disponibili anche nuovi "eventi Invitational" con molte modalità di gioco emozionanti, tra cui: Sorpasso, Inseguimento, Sfida checkpoint e Corsa a tempo

MULTIGIOCATORE MIGLIORATO
• I giocatori gareggiano online da una griglia di partenza piena, con 20 vetture, in sessioni pubbliche o private. Sono stati aggiunti anche due posti "spettatore". Insieme al matchmaking multigiocatore migliorato, alle nuove statistiche online, a un sistema di avanzamento aggiornato, sarà possibile usare in tutte le modalità multigiocatore sia le vetture del 2017, sia quelle classiche. È stata espansa anche la "Modalità evento" su tutte e tre le piattaforme, assieme a un nuovo sistema di punteggio competitivo.

NUOVA MODALITÀ "CAMPIONATI" E NUOVI TIPI DI GAMEPLAY
• Una nuova modalità "Campionati" permette ai giocatori di provare nuovi eventi di gara unici che seguono regole e strutture diverse dal Campionato ufficiale. In questo modo i giocatori avranno accesso a un contenuto ancora più vario all’interno di una struttura da Campionato.

TRACCIATI DI CIRCUITI ALTERNATIVI
• Una novità assoluta per il franchise, oltre ai 20 circuiti ufficiali sono state aggiunte quattro varianti di pista: Circuito breve della Gran Bretagna, Circuito breve del Giappone, Circuito breve degli Stati Uniti e Circuito breve del Bahrain. Inoltre è stata creata Monaco di Notte per un’esperienza mozzafiato.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Sistema operativo: 64bit Versions of Windows 7, Windows 8, Windows 10
Processore: Intel Core i3 530 or AMD FX 4100
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: Nvidia GTX 460 or AMD HD 5870
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 40 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectX Compatible Soundcard
Note aggiuntive: Supported Graphics Cards: AMD HD5870 or better, HD6870 or better, HD7790 or better, R7 260 or better, R9 260 or better Nvidia GTX460 or better Series, GTX560 or better, GTX650Ti or better, GTX750 or better, GTX950 or better

Requisiti di sistema raccomandati

Sistema operativo: 64bit Versions of Windows 7, Windows 8, Windows 10
Processore: Intel Core i5 4690 or AMD FX 8320
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GTX 1070 or AMD RX 480
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 40 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectX Compatible Soundcard
Note aggiuntive: Supported Graphics Cards: AMD HD5870 or better, HD6870 or better, HD7790 or better, R7 260 or better, R9 260 or better Nvidia GTX460 or better Series, GTX560 or better, GTX650Ti or better, GTX750 or better, GTX950 or better
view post Posted: 1/9/2017, 15:10     +1FIFA 18 - Patch - DLC - Crack

FIFA 18
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Genere: Simulazione Sportiva
Sviluppatore: EA Sports
Publisher: Electronic Arts
Data di pubblicazione: 29 Settembre 2017
Modalità di gioco: Giocatore singolo, multiplayer e multiplayer online
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, PC
Engine: Frostbite
Fascia di età: PEGI 3+
Periferiche di input: Gamepad, Tastiera, Kinect, Dualshock

Informazioni Generali

Grazie al motore Frostbite™, EA SPORTS™ FIFA 18 attenua il confine tra il mondo reale e quello virtuale dando vita a giocatori, squadre e atmosfere del gioco più bello del mondo. FIFA 18 introduce la più grande innovazione al sistema di gioco nella storia della serie, la tecnologia di animazione Real Player, un sistema innovativo che sblocca un nuovo livello di reattività e di personalità dei giocatori. Ora Cristiano Ronaldo e gli altri campioni si muovono esattamente come sul campo reale. Il Controllo giocatore e gli inediti Stili squadra e piazzamento offrono gli strumenti con cui creare momenti emozionanti per dare vita ad atmosfere coinvolgenti in tutto il mondo. Segui le gesta di Alex Hunter, accompagnato da un cast stellare che comprende Cristiano Ronaldo e altri campioni del calcio europeo. In FIFA Ultimate Team™, le ICONE di FUT, tra cui Ronaldo Nazário e altre leggende del calcio, si apprestano a sbarcare in FIFA 18.

Controllo giocatore:
• Tecnologia di animazione Real Player: il nuovo rivoluzionario sistema di animazione applica le traiettorie di movimento a ogni fotogramma per offrire un livello di reattività e fluidità del gameplay mai provato prima nella serie. Le nuove tecniche di motion capture e le transizioni dell'animazione fotogramma per fotogramma garantiscono una rappresentazione fedele del gioco del calcio. La tecnologia di animazione Real Player consente di offrire una maggiore fedeltà nei movimenti di tutti i giocatori in campo, alzando l'asticella del realismo e portandola a un nuovo livello.
• Personalità dei giocatori: sei nuovi archetipi per i personaggi e una nuova tecnologia per la mappatura dei giocatori consentono di differenziare i calciatori in campo e di dare loro un'identità ben precisa. Per la prima volta in assoluto i movimenti, le dimensioni e gli attributi influenzano le movenze dei giocatori, permettendoti di sperimentare le abitudini dei campioni. In FIFA 18 puoi riconoscere immediatamente lo scatto tipico di Ronaldo, i cambi di direzione unici di Sterling e il movimento delle braccia caratteristico di Robben.
• Dribbling migliorati: in FIFA 18, i giocatori più forti possono effettuare repentini cambi di direzione quando puntano i difensori. Le nuove meccaniche dei dribbling ti permettono di affrontare i duelli 1vs1 con maggior creatività. Sfrutta tocchi più precisi e cambi di direzione più stretti, per lanciarti in attacco con un dinamismo mai visto.
Reattivo: abilità creative con la palla, tocchi contestuali e una rivisitazione delle meccaniche per i dribbling assegnano nuove opzioni in attacco negli spazi stretti. Cambia direzione con facilità e senti come risponde il tuo giocatore quando eviti il contrasto di un difensore.
Esplosivo: animazioni realistiche e dinamiche basate sulla velocità ti permettono di passare più rapidamente dai tocchi controllati a scatti in campo aperto.

Stili squadra e piazzamento:
• Nuovo Posizionamento dei giocatori: grazie a una maggiore libertà di movimento, i tuoi compagni saranno in grado di leggere meglio il gioco e reagire di conseguenza, scattando in avanti per offrire opzioni di passaggio o occupando gli spazi per fornire supporto in attacco. Il nuovo posizionamento dei giocatori ti offre maggiori possibilità per sfruttare il campo in ampiezza e gli inserimenti con i tempi giusti.
• Stili di squadra: le tattiche più famose scendono in campo in FIFA 18 grazie a una serie di stili di gioco realistici adottati da diverse squadre. Ora sarà possibile riconoscere immediatamente il tiki-taka di alcune delle migliori squadre europee o il pressing alto adottato dalle formazioni della Premier League. Questo comporta nuovi approcci in difesa e in attacco ogni volta che scegli di giocare con una nuova squadra o contro un nuovo avversario.
• Sostituzioni veloci dinamiche: le nuove sostituzioni contestuali permettono di effettuare facilmente i cambi senza interrompere la partita. Sia che tu abbia appena sprecato un'occasione o subito un gol, puoi decidere immediatamente di operare una sostituzione senza accedere al menu.

Atmosfere coinvolgenti
• Atmosfere regionali: con la posizione realistica del sole, la gestione climatica avvincente, gli incontri caratteristici a bordo campo, la grafica in sovrimpressione reale per la Liga e l'MLS, i detriti sul terreno di gioco, gli striscioni specifici per club e stadi, la telecronaca adattabile e la qualità variabile del campo, FIFA 18 darà vita all'esperienza calcistica più coinvolgente di sempre.
• Pubblico dinamico in alta definizione: le nuove reazioni del pubblico e il maggior numero di cori specifici ti faranno sentire tutto il calore dei tuoi tifosi. Ascolta i cori reali aumentare d'intensità quando attacchi, le esplosioni di gioia dopo un gol e interagisci con il pubblico durante le esultanze.

Momenti emozionanti:
• Gol spettacolari: i nuovi movimenti e le nuove animazioni in fase di finalizzazione permettono di avere tiri e colpi di testa più fluidi, aumentando il numero potenziale di gol spettacolari. La Personalità dei giocatori fa sì che i calciatori più forti facciano la differenza nei momenti decisivi, andando più spesso a segno nelle sfide che contano.
• Nuovi comandi per i cross: i nuovi comandi per i cross consentono di mettere palla in area in modi diversi, per creare azioni da gol dinamiche. I cross tesi, arcuati e arretrati offrono un maggior numero di alternative per servire con più precisione il giocatore desiderato quando attacchi.

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view post Posted: 10/8/2017, 18:53     +1Dragon's Dogma: Dark Arisen - Annunciata la data d'uscita - VIDEOGAMES NEWS

Dragon's Dogma: Dark Arisen - Annunciata la data d'uscita
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Il gioco arriva rimasterizzato su PlayStation 4 e Xbox One

Capcom ha annunciato la data di uscita di Dragon's Dogma: Dark Arisen, il gioco uscirà il 3 ottobre 2017 su PlayStation 4 e Xbox One.

La fine dei giorni è vicina e i draghi sono tornati a Gransys, voi sarete chiamati a vestire i panni del prescelto e a decidere il destino del mondo. L'action RPG di Capcom ha una nuova veste per le console attuali e sfoggia una nuova grafica accompagnata da maggiore risoluzione.

Il gioco è basato su un setting epico e fantasy, senza trascurare la libertà di esplorazione e di interazione con il mondo di gioco. Potrete scegliere tra nove classi differenti ed essere accompagnati da compagni controllati dall'IA. Questa nuova versione contiene il Dragon's Dogma originale e l'espansione Dark Arisen, inclusa l'area dell'isola Bitterblack, piena di nemici impegnativi e nuove quest.

Video


Fonte:Games.it
view post Posted: 27/7/2017, 06:25     +2Wolfenstein 2: The New Colossus, nuovo trailer Strawberry Milkshake - VIDEOGAMES NEWS

Wolfenstein 2: The New Colossus, nuovo trailer Strawberry Milkshake
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Assaggiamo questo frullato di fragole in Wolfenstein 2: The New Colossus
Wolfenstein 2: The New Colossus torna a mostrarsi con un trailer. Il video prende il nome enigmatico di Strawberry Milkshake, un frullato di fragola al sapore di guerra.
Nel filmato possiamo ammirare ancora una volta la grafica eccezionale del gioco durante le cutscenes, ma anche alcune scene di gameplay tra le più concitate del gioco. Per l'occasione gli sviluppatori hanno anche annunciato l'uscita imminente del libro The Art of Wolfenstein 2: The New Colossus nel quale vengono pubblicati gli artwork del gioco con i commenti esclusivi dei creatori della saga. Inoltre Jens Matthies, creative director di Wolfenstein, ha confermato che il secondo capitolo non sarà l'ultimo. In effetti già qualche tempo fa era stato affermato che si sarebbe trattato di una trilogia. Non ci resta che attendere il 27 ottobre e nel frattempo gustarci questo frullat...ehm, video.

Video


Fonte:Games.it
view post Posted: 15/7/2017, 07:25     +2Diablo III: Ascesa del Negromante - Recensione - RECENSIONI

Diablo III: Ascesa del Negromante - Recensione



Recensione a cura di Gianluca "DottorKillex" Arena

In un'ipotetica lista dei contenuti scaricabili più attesi di questo 2017, Ascesa del Negromante, DLC che Blizzard ha dedicato al suo Diablo III, si sarebbe sicuramente conquistato una delle posizioni migliori, vuoi per l'effetto nostalgia (parliamo di una delle classi più amate del secondo capitolo) vuoi per la carenza di novità che iniziava a preoccupare i fan della creatura della software house di Anaheim. Dopo averlo provato a fondo per voi, in versione PS4, siamo pronti a dirvi cosa ne pensiamo.

Premesse necessarie

Se la community più oltranzista si lamenta della mancanza di novità di cui Diablo III ha sofferto negli ultimi mesi, un giocatore meno dedicato, che aveva caricato il suo salvataggio più recente oltre un anno fa (come noi), troverà un gioco quasi del tutto nuovo, con una marea di contenuti inediti a cui la patch 2.60, in uscita in contemporanea con questo DLC ma completamente gratuita, aggiunge otto aree originali, una delle quali, il Tempio dei Primogeniti, tematicamente e narrativamente significativa anche se presa da sé.

Certo, se paragonato al supporto ad altri suoi prodotti, marchio di fabbrica di Blizzard, quello dedicato alle avventure del nephilim non è il migliore del lotto, ma parliamo pur sempre di aggiornamenti totalmente gratuiti e di un prodotto che è sul mercato da quasi un lustro.

Detto questo, a livello narrativo il personaggio del Negromante, che è un nephilim e soffre quindi degli stessi dilemmi del protagonista del titolo di base, non aggiunge molto alla trama principale, nonostante sia lodevole la presenza di scene inedite aggiuntive, che potrebbero rendere una nuova run (l'ennesima) un'opzione da non sottovalutare per i più completisti.

La lunga strada verso Malthael, che pure è immutata nelle sue curve, viene però percorsa con un mezzo totalmente differente da tutti gli altri presenti fin qui in Diablo III, sebbene molte caratteristiche della nuova classe la accomunino tanto al cacciatore di demoni quanto allo sciamano.

Come anticipato dalla stessa software house statunitense in sede di presentazione della nuova classe, il Negromante funziona meglio nelle partite cooperative, perché, mentre i suoi compagni di battaglia falciano cadaveri, egli è maestro nell'utilizzarli come delle affilatissime armi, mentre in single player ci sentiamo di consigliarlo solamente ai giocatori più abili, a meno di non selezionare il livello minimo di difficoltà: la quantità di danni che può subire e il lungo cooldown di alcune abilità potrebbero rappresentare un ostacolo non da poco per i neofiti.



Set per tutti i gusti

Come per le altre classi dell'hack'n'slash di Blizzard, anche il Negromante può contare su quattro set differenti di abilità, che diversificano in maniera abbastanza netta l'approccio alle battaglie e l'utilizzo di mana, punti ferita e abilità speciali.

Quella denominata Rathma, nemmeno a dirlo, si è rivelata la nostra preferita, memori delle nottate passate dinanzi a Diablo II: essa favorisce l'evocazione di decine di cadaveri contemporaneamente, potenziandone notevolmente le statistiche rispetto alle altre build, sia in fatto di punti ferita sia di danni inferti.

L'unica controindicazione consiste nella necessità di avere già almeno un paio di cadaveri nemici per dare il via ad un sanguinosissimo ciclo di morti e resurrezioni, ma questo set è sicuramente quello che ci ha tenuti occupati per la maggior parte del tempo.

Il set di Inarius, dal canto suo, rinforza le statistiche di difesa del Negromante, proteggendolo con un'armatura d'ossa che restituisce parte del danno subito agli avversari, potenziando, nel contempo, alcune delle abilità speciali del personaggio: decisamente la più semplice da usare, è l'unica build che consente al Negromante di dire la sua anche nel corpo a corpo, sebbene con qualche distinguo e sempre con un occhio di riguardo al livello della salute.

Chiudono il quadro il set Trag'oul e quello Pestilenza, i due che, complessivamente, ci hanno convinto di meno: se il primo offre un consistente bonus alla vitalità, favorendo quindi le skill che ne sacrificano una parte per accedere a potenti incantesimi, il secondo fa leva sulla lancia d'ossa e su un combattimento ranged che tenga il personaggio il più lontano possibile dai guai.

Qualsiasi set si preferisca, il Negromante si rivela un personaggio versatile, che si sposa benissimo con uno stile di gioco rapido, in cui ci si muove molto su schermo per evitare di diventare un bersaglio facile per i nemici: come anticipato, non lo consiglieremmo agli eventuali acquirenti dell'ultim'ora, magari attratti dalla Eternal Collection, che racchiude tutti i contenuti fin qui rilasciati, eppure la sua inclusione amplia e diversifica a sufficienza il roster di combattenti disponibili.



Costoso

Detto delle piacevoli aggiunte che l'Ascesa del Negromante porta in dote, veniamo all'aspetto che meno ci ha convinti, ovvero il prezzo: quindici euro per un singolo personaggio, per quanto versatile e ben accolto dalla community, ci sembrano un po' troppi, soprattutto considerando che l'edizione completa, la succitata Eternal Collection, può essere portata a casa con poco meno di quaranta euro al momento di scrivere questa recensione.

Dieci euro avrebbero fotografato meglio la quantità di contenuti offerti, ma capiamo anche che la percezione del prezzo è relativa, e potrebbe costituire un problema solo per i meno affezionati.

Giocando su una PS4 Slim non abbiamo riscontrato problemi particolari, nel senso che le aggiunte della patch 2.60 non hanno causato sbilanciamenti né in fatto di framerate né come qualità e pulizia dell'immagine, che, anzi, si giovano della direzione artistica particolarmente cupa, che ricorderà il secondo capitolo della serie Blizzard ai meno giovani.



Commento finale

L'unico motivo per non consigliare l'Ascesa del Negromante potrebbe essere rappresentato da un prezzo di lancio leggermente elevato, tanto in rapporto ai nuovi contenuti quanto all'esborso richiesto per acquistare il gioco base e tutte le aggiunte post lancio.

A parte questo, il nuovo personaggio amplia il roster in maniera efficace, proponendo novità tematiche e di gameplay benvenute, che rivitalizzano uno dei prodotti più controversi, ma anche più giocati, dell'ultimo decennio di Blizzard.

Se avete amato Diablo III al lancio, e ancor di più dopo la pubblicazione di Reaper of Souls, l'acquisto rimane quindi più che consigliato, mentre, per tutti coloro che sono ancora a digiuno dell'action RPG di Blizzard, potrebbe essere arrivato il momento di colmare una lacuna, grazie al prezzo scontato della Eternal Collection.

Fonte:Games.it
view post Posted: 22/6/2017, 12:33     +1God of War - VIDEOGAMES NEWS

God of War
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Se Crash Bandicoot è la mascotte del brand PlayStation, in arrivo a breve dopo un lungo periodo di assenza, God of War è senza dubbio una delle IP più rappresentative delle macchine di casa Sony. Da PlayStation 2 a PlayStation 3, le avventure del furioso Fantasma di Sparta hanno accompagnato la vita delle console nipponiche, e non poteva mancare un episodio dell’epopea su quella che, ad oggi, è l’hardware più famoso (probabilmente da sempre) di Sony.
Con un doppio reveal a due anni di distanza, siamo in grado di farci un’idea relativamente precisa di cosa aspettarci da questo God of War rigorosamente non numerato, perché pronto a rivedere molte delle idee e rifondare quelle basi che hanno reso storica la saga dei Santa Monica Studios.

Educazione norrena
Dal primo reveal datato E3 2016, God of War mise bene in chiaro gli intenti innovatori di questa produzione rispetto alla storia del franchise. Molta più attenzione al lato narrativo, con un Kratos ed Atreus (questo il nome del ragazzo) che strizzano una manciata di occhi ad una ben più celebre coppia creata dai Naughty Dog. L’altra promessa è quella di accentuare di più le dinamiche esplorative di un mondo che, a quanto sembra, sarà molto aperto, con tanto di dinamiche da gioco di ruolo con punti esperienza ed azioni contestuali che migliorano l’una o l’altra abilità. Purtroppo, durante questo E3 2017 non abbiamo visto molto di nuovo rispetto a questo elemento, se non che Atreus sarà un elemento importante di questo nuovo viaggio di Kratos. Padre e figlio (non naturale, a quanto pare) collaboreranno nel corso del gioco, ed Atreus non sarà un ostacolo, ma anzi sarà molto utile, soprattutto per quanto riguarda la traduzione del dialetto della zona, che il furibondo guerriero non conosce. Su questo aspetto, il game director Cory Barlog ha dichiarato: "Kratos e suo figlio lavorano insieme e Atreus non è un fardello, per tutto il gioco continua a tradurre. Ogni volta che trovi una scritta sul muro la legge. Alla fine ci si renderà conto che il figlio non è un peso: quando migliora si è quasi fieri di lui”. Inoltre, in alcune parti del gioco Atreus potrà essere controllato dal giocatore, e potrà imparare nuove abilità a sua volta. Avevamo visto uno scampolo di questo aspetto nel primissimo reveal, quando il ragazzo aiutava Kratos a combattere l’enorme bestia, purtroppo non riuscendo ad essere efficace.
Interessante anche la rilettura del protagonista. Abbiamo visto il Fantasma di Sparta fin da subito più umano, pronto addirittura a mettere una mano sulla spalla del ragazzo (non riuscendoci) per consolarlo della sua prima uccisione, un maestoso cervo. Kratos sarà pur sempre un Dio, ma ora è anche un padre (putativo o meno), e un uomo consapevole di avere un leggero problema con la rabbia. L’idea è che Kratos sappia di essere schiavo di questa sensazione, aggiunta al fatto che ora non può morire. Sempre Barlog definisce il personaggio dentro un percorso di cambiamento, in cui il guerriero proverà a cambiare per essere un uomo diverso, migliore. Se il fil rouge dei precedenti capitoli era la rabbia e la sete di vendetta, ora Kratos deve imparare a padroneggiare la rabbia stessa, insegnando al contempo ad Atreus a controllare la sete di sangue che inizia ad attenebrare la mente di questo giovane ed inesperto combattente.

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Una questione personale
A proposito di combattimenti, il primo dubbio più che lecito riguardo a questo nuovo God of War riguarda proprio il combat system. Un gioco così “emozionale” potrebbe mettere in secondo piano la belligeranza, ma nella sequenza mostrata all’E3 2017 abbiamo avuto la conferma che, pur meno caciarone che sia, Kratos è sempre uno con cui non bisogna discutere.
Ovviamente il combattimento sarà diverso dal passato perché, tanto per fare un primo ovvio esempio, la telecamera è posizionata alle spalle del protagonista. Gli scontri daranno più libertà al giocatore rispetto ai precedenti episodi, che erano incentrati su una progressione abbastanza lineari. L’ascia di Kratos, che ricorda un po’ il martello di Thor, potrà essere usata per abbattere i nemici, oppure lanciata per rallentarne altri più lontani, visto che poi ritornerà in mano all’eroe. La telecamera ravvicinata, per quanto mi riguarda, dona all’azione ancora più dinamicità, rendendola più viva proprio perché più vicina agli occhi del giocatore. Questo, unito al ritorno degli iconici quick time event a sottolineare i momenti più spettacolari, regala una sensazione decisamente appagante, facendo scomparire definitivamente ogni dubbio sull’aspetto coreografico dei combattimenti di God of War.
Ci sarà sempre la possibilità di usare varie armi, ma anche uno scudo, mentre Atreus avrà un arco sempre a disposizione. Tra gli elementi che ritornano invece dal passato c’è la progressione delle armi e dell’equipaggiamento che, in modi ancora sconosciuti, saranno potenziabili sia in efficacia che in nuove abilità e “mosse” offerte al giocatore.
Dicevamo della rabbia che, pur con le nuove attenzioni emotive in termini narrativi, è sempre un elemento ben presente nel sistema di gioco. Nei precedenti capitoli il Rage Meter andava riempito inanellando combo su combo e annientando i nemici nel modo più brutale e sanguinolento possibile. La situazione ora è leggermente diversa, andando ad abbracciare il cambiamento fluido nella psicologia di Kratos riguardo il suo problema “comportamentale”, per così dire. In God of War, quando il Rage Meter è attivo, lo spartano può assalire in ogni momento il nemico afferrandolo, dando così inizio ad un combattimento ravvicinato dove, tramite l’uso dei QTE, Kratos può infliggere danni ingenti all’avversario, anche uccidendolo nel caso. Potremmo dire quindi che cambia la prospettiva rispetto al Rage Meter, con una maggior consapevolezza data al giocatore, il quale dovrà gestire la rabbia (proprio come il suo avatar virtuale) per evitare di rimanerne sprovvisto proprio nel momento del bisogno.

Fonte:Spaziogames
view post Posted: 14/6/2017, 17:58     +1Vampyr: ecco un video di gameplay - VIDEOGAMES NEWS

Vampyr: ecco un video di gameplay
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Dall' E3 2017 arriva un video in cui Vampyr si mostra

Dontnod Entertainment e Focus Home Interactive hanno rilasciato all' E3 2017 un nuovo video di gameplay per l'atteso Vampyr.

Nel filmato possiamo vedere scene di gioco e le interazioni del protagonista con l'ambiente circostante. Ogni decisione in gioco avrà ripercussioni e potrà cambiare lo sviluppo della trama.

Vi ricordiamo che Vampyr sarà disponibile nel mese di novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Video
view post Posted: 14/6/2017, 17:55     +1Dragon Ball FighterZ - VIDEOGAMES NEWS

Dragon Ball FighterZ
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L'atteso titolo non annunciato di Bandai Namco da provare all'E3 si è rivelato essere il leakato Dragon Ball FighterZ. Presentato durante la conferenza Microsoft accanto alla neonata console Xbox One X, il nuovo picchiaduro basato sull'universo di Akira Toriyama ha attualmente uno dei compiti più ostici dalla sua, al quale dovrà rispondere in maniera più che imponente e solenne: rievocare i fasti di un tempo e recuperare quella che era l'energia di Dragon Ball, che lentamente è andata a scemare e sfumare in tante altre iterazioni non sempre convincenti. Mentre, quindi, a Xenoverse 2 si continua a dare supporto con l'uscita di nuovi contenuti e con le vendite che continuano a soddisfare Bandai Namco, arriva il momento di provare a svecchiare il brand, affidandosi a delle meccaniche che strizzano l'occhio al passato. Abbiamo quindi provato, in un paio di scontri, all'E3 di Los Angeles Dragon Ball FighterZ.

Il colore della Kamehameha
FighterZ si presenta immediatamente in maniera caleidoscopica e con una paletta di colori sgargianti che inizia col dare immediatamente giustizia al manga di Toriyama, una delle più amate e apprezzate opere del fumetto asiatico, se non internazionale. Il motore che permette all'intera struttura di alimentarsi e meravigliare i nostri occhi di videogiocatori cresciuti a pane e Dragon Ball, nell'orario post scolastico del primo pomeriggio, è l'Unreal Engine 4, che disegna perfettamente qualsiasi elemento a schermo: se aspettarsi il meglio dal dettaglio dei vari personaggi è scontato, non lo è aspettarlo dal pubblico che si trova sul fondale. Parliamo di uno dei problemi maggiori che affligge i fighting game degli ultimi anni, con Street Fighter V a fare da capostipite, quindi buttare l'occhio su un dettaglio che non è poi così tanto trascurabile viene automatico: il pubblico che accompagna i nostri personaggi, i nostri combattimenti, è incredibilmente dettagliato e offre una soddisfazione fondamentale in quei pochi secondi che ci dividono dall'inizio dello scontro. Terminata quindi l'analisi di ciò che accade alle spalle dei nostri arriviamo al momento topico, al combattimento, sul quale d'altronde si è concentrata l'intera demo. A nostra disposizione c'erano sei combattenti, ossia Goku, Vegeta e Gohan per i Saiyan, Freezer, Cell e Majin Buu per quanto riguarda gli antagonisti: ognuno di essi ha un move-set chiaramente diverso e anche un bilanciamento variegato. Cell, per esempio, ci è stato presentato come il più versatile e più bilanciato dei combattenti presenti in questa demo: ottimo sia nel combattimento a corto raggio che sul lungo; Gohan, invece, per quanto non sia fortissimo nell'avvicinamento all'avversario potrà godere di ottimi attacchi all'impatto. Insomma la profondità del roster è indubbiamente assicurata e attendiamo di conoscere quanti saranno effettivamente i combattenti pronti a scendere in campo e di quanta varietà potremo godere: gli sviluppatori non hanno voluto sbottonarsi a riguardo, ma noi confidiamo nel fatto che Dragon Ball FighterZ possa presentare il più vasto roster di sempre, permettendoci, magari, di godere a pieno dell'esperienza legata alla serie Z. Ciò che però hanno fatto intendere i ragazzi del team di sviluppo è che FighterZ potrebbe essere contaminato anche dall'ultima serie, Super, che tra l'altro sta riconsegnando, a detta loro, l'incontrastato successo a Dragon Ball nell'immaginario collettivo: nel trailer di presentazione, d'altronde, è stato possibile notare anche Golden Freezer, che oltre all'apparizione nell'OAV a egli dedicato trova grande spazio proprio nell'ultima iterazione del manga di Toriyama, nella sfida contro Goku Super Saiyan Blue. Non è da escludere quindi che nel roster finale troveremo dalla nostra anche Lord Bills, Arak, Champa e così via. Scelta la nostra squadra composta da tre elementi siamo scesi sul campo di battaglia, la prima volta sull'arena del Torneo Tenkaichi e la seconda volta sul Pianeta Namecc, testando tra l'altro la distruttibilità del secondo, che si è concesso a un'evoluzione strutturale, dopo i nostri colpi, tale da trasformarlo da ridente pianeta immerso nel verde a distesa vulcanica simile a quella che fece da scenario al combattimento finale tra Freezer e Goku, riscopertosi Super Saiyan. Dalla stessa arena del Torneo ci aspettavamo una distruttibilità analoga, che si è limitata al lancio del nostro avversario contro i grattacieli di Satan City, subito pronti a disintegrarsi all'urto: elementi che, però, diversamente da Namecc sono rimasti esclusi dallo scenario della battaglia, risultano quindi esclusivamente estemporanei.

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Scuola Guilty Gear
Finito di snocciolare gli elementi riguardanti lo scenario e le scelte sia grafiche che artistiche, arriviamo al cuore del fighting game che è il combattimento. Siamo reduci da esperienze quali Injustice 2 e Tekken 7, che hanno ancora una volta diviso la scuola americana da quella asiatica, ma stavolta ci troviamo dinanzi a un terzo contendente dello scettro, che arriva direttamente dalla scuola di Guilty Gear, titolo sviluppato dagli stessi autori di Dragon Ball FighterZ. Il calcolo al millimetro in ogni colpo è talmente eccezionale da diventare frustrante se sbagliato e se dall'altro lato avete un avversario molto più sgamato e navigato di voi: c'è una rapidità a schermo tale da richiedere una grande attenzione a tutti i particolari, perché tra il teletrasporto rapido, le parate, la ricarica del ki, i colpi a lungo raggio che sfruttano l'aura si arriva a ottenere combo concatenabili che, osservando lo scontro che ha preceduto il nostro, hanno raggiunto anche 300 colpi di fila, a causa di uno spam eccessivo, aspetto che in qualche modo dovrà essere risolto nel tempo e analizzato meglio nelle prossime sfide. Chiaramente lo scontro uno contro uno è solo una piccola parte di quello che è Dragon Ball FighterZ, che ufficialmente si presenta come un 3vs3, spingendovi innanzitutto ad assortire la miglior squadra possibile con i combattenti che riterrete più giusti per il vostro scopo, ossia la vittoria: poi dovrete, sul campo di battaglia, sfruttare la più vasta e sicura delle sinergie possibili. Va da sé che sembra di essere all'interno di una modalità Tag, che oramai tra Tekken e Marvel vs. Capcom abbiamo imparato ad apprezzare e conoscere adeguatamente: stavolta, però, la sostituzione va a inficiare anche il combattimento stesso, perché con lo Z assist potrete ottenere un supporto immediato da parte di uno dei vostri due compagni rimasti nelle retrovie e sfruttare così un colpo potenziato, ma momentaneo, che vi darà modo di creare combo ancora più lunghe e spettacolari. Per quanto abbiamo apprezzato tale modalità c'è da dire che il combattimento uno contro uno, scevro di supporto dalle retrovie, resta talmente spettacolare da desiderarne uno dedicato: non sappiamo ancora se quindi ci sarà una modalità singola o se tutto il titolo dovrà concentrarsi sugli scontri in tag team, ma siamo fiduciosi sull'argomento. Uno dei problemi maggiori che ha afflitto il recente Tekken 7, d'altronde - per rimanere in terra asiatica - era la disponibilità degli elementi in single player, che a questo punto vorremmo vedere aumentare esponenzialmente in FighterZ. In ultima analisi vogliamo soffermarci sull'aspetto 2.5 del titolo, che presenta dei modelli poligonali in 3D, ma in uno scenario da due dimensioni: con una risoluzione a 1080p e con i 60fps fissi sia su PC che su console, questo nuovo Dragon Ball si conferma una bellezza visiva unica. Sfruttando poi lo slow motion, le animazioni rallentate per esaltare i colpi più poderosi, Arc System Works arriva a realizzare un tripudio di luci e di effetti particellari che arricchiscono ancora di più il combattimento.

Fonte:Spaziogames.it
view post Posted: 2/6/2017, 16:35     +1Tekken 7 Fated Retribution - Patch - DLC - Crack

Tekken 7 Fated Retribution
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Genere: Azione, Avventura
Sviluppatore: BANDAI NAMCO Studios Inc..
Editore: BANDAI NAMCO Entertainment
Data di rilascio: 2 giu 2017
Lingua: Audio Inglese, Testi Italiano
Modalità di gioco: Giocatore singolo
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Fascia di età: PEGI 16+
Periferiche di input: Gamepad, Tastiera e Mouse

Informazioni Generali

Scopri l'epica conclusione della lunga faida della famiglia Mishima e le ragioni che si celano dietro ogni episodio della loro storia. Sfruttando l'Unreal Engine 4, il leggendario gioco di combattimenti torna con stupefacenti battaglie cinematiche narrative e intensi duelli da vivere con amici e rivali.

Amore, vendetta, orgoglio. Ognuno ha una ragione per combattere. I valori sono ciò che ci danno una ragione di vivere e ci rendono umani, indipendentemente dalle nostre debolezze o punti di forza. Non ci sono motivazioni sbagliate, solo la strada che decidiamo di percorrere.

Espandi il viaggio del tuo combattente acquistando il Season Pass di Tekken 7 separatamente e ottieni l'accesso a incredibili contenuti aggiuntivi

Immagini


Requisiti di sistema minimi

Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64-bit OS required)
Processore: Intel Core Intel Core i3-4160 3.60GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660 2GB, GTX 750Ti 2GB
DirectX: Versione 11
Memoria: 60 GB

Requisiti di sistema raccomandati

Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64-bit OS required)
Processore: Intel Core i5-4690 3.5 GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060
DirectX: Versione 11
Memoria: 60 GB.
view post Posted: 2/6/2017, 16:29     +2Tekken 7 - Video recensione - RECENSIONI

Tekken 7 - Video recensione
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Le serie picchiaduro storiche ancora forti e presenti sul mercato non sono molte: dopo tutto stiamo parlando di un genere non di massa, un tipo di gioco che richiede tanta pazienza e allenamento per essere capito e apprezzato. Tra questi franchise, tuttavia, è sicuramente presente Tekken: la serie arrivò per la prima volta sul mercato a metà degli anni novanta e oggi, dopo moltissimi combattimenti e naturali alti e bassi, siamo qui per parlarvi del settimo capitolo.

Come molti già sapranno le novità sono veramente tante: la mano di Harada è sempre presente e si vede, ma è evidente il tentativo del team di sviluppo di portare la saga verso una precisa direzione. Questa scelta pagherà? Impossibile dirlo al momento, quello che possiamo fare è analizzare questo settimo capitolo prendendo parte a un nuovo, emozionante torneo.

Odio e rancore

La famiglia Mishima ha decisamente qualche problema, e questa di base non è una novità. Tra omicidi, parenti gettati in vulcani e trasformazioni in demoni in questi anni ne abbiamo viste veramente di tutti i colori, ma non è ancora finita. La storia raccontata in questo nuovo Tekken 7 affronta proprio la faida interna alla famiglia e, con numerosi flashback e divagazioni, cerca di far comprendere meglio al giocatore la storia complessiva della serie e le scelte dei personaggi.

La modalità storia di Tekken 7 è composta in sostanza da un'alternanza continua tra combattimenti e sequenze animate, il giocatore si trova spesso e volentieri in situazioni che non potrebbero essere sperimentate in altre modalità e in alcuni frangenti abbiamo anche delle sperimentazioni interessanti. Oltre a sequenze survival, infatti, abbiamo momenti in cui Tekken sveste i panni del picchiaduro per diventare qualcos'altro, ma non intendiamo dire altro per evitare spoiler.

A livello di trama non siamo di fronte a un capolavoro, questo è evidente, ma le vicende narrate dal gioco si lasciano seguire e il ritmo con cui vengono presentate all'utente è sempre più che buono. Nei vari capitoli di Tekken 7 ci si trova a girare per il mondo vestendo i panni di numerosi personaggi, la durata non è eccezionale (circa tre ore) ma la varietà delle situazioni proposte vale sicuramente il prezzo del biglietto.

I temi trattati in Tekken 7 sono quelli classici della serie: amore, vendetta, odio, orgoglio… L'emotività dei personaggi non viene fuori quasi mai ma in compenso picchiano tutti come se non ci fosse un domani.

La difficoltà proposta è sicuramente degna di lode: al livello massimo la storia è ardua da portare a termine, mentre a normal non abbiamo quasi mai incontrato ostacoli realmente impegnativi… Per concludere ci teniamo a sottolineare quanto la modalità in questione sia utile per i nuovi arrivati: scontro dopo scontro, infatti, si provano molti lottatori diversi e si ha la possibilità di entrare in contatto con le nuove meccaniche di gameplay.

A livello di modalità single player, oltre alla storia di cui abbiamo già parlato, abbiamo anche la classica battaglia arcade e la battaglia tesoro, una serie di scontri che ci consente di ottenere denaro e oggetti speciali per i lottatori.

Rage Art

Passiamo ora al vero cuore del gioco, ciò che rende un picchiaduro degno di essere giocato: il gameplay. Come abbiamo accennato in precedenza ci sono diverse novità meritevoli di attenzione e la prima che salta all'occhio è la rage art: stiamo parlando in sostanza di mosse speciali, devastanti e spettacolari che possono essere attivate in determinati momenti della partita, non sono particolarmente difficili da utilizzare e hanno un impatto enorme sul sistema di combattimento. Ogni personaggio ha le proprie mosse a disposizione con il proprio raggio d'azione, ma ciò che le accomuna tutte è l'efficacia: una mossa speciale attivata al momento giusto può letteralmente cambiare in un secondo l'esito di uno scontro, togliendo all'avversario molta salute e costringendolo sulla difensiva.

Un'altra intrigante novità sono i power crush, mosse particolari che non vengono interrotte dai colpi più deboli piazzati dagli avversari, mentre i counter sono decisamente devastanti ed efficaci.

Complessivamente, comunque, il feeling è quello classico della serie: stiamo parlando di un picchiaduro fatto di studio in cui caricare a testa bassa equivale quasi sempre a prendere un sacco di botte. La velocità degli scontri non è elevatissima (dipende anche dai lottatori ovviamente), quindi è tutto un gioco di parate, proiezioni, combo e rage art.

Per quanto riguarda il roster possiamo promuovere a pieni voti il lavoro svolto dagli sviluppatori: le nuove aggiunte funzionano e offrono di fatto un giusto mix tra personaggi lenti ma potenti, rapidi o equilibrati. Lo stile delle nuove aggiunte ci ha convinti praticamente sempre tranne nel caso di Gigas, ma siamo rimasti impressionati anche del bilanciamento generale. Ogni avversario richiede una precisa strategia per ottenere la vittoria e, ovviamente, la conoscenza delle caratteristiche dei lottatori fa la differenza sia offline che online.

Li abbiamo testati tutti uno per uno e, dopo aver dato e preso un sacco di botte, possiamo dire che non c'è un personaggio più forte dell'altro: ciò che conta è trovare il lottatore che più si adatta al proprio stile. Fortunatamente gli sviluppatori hanno curato molto anche la personalizzazione dei personaggi ed è possibile spendere il denaro guadagnato in-game per comprare decine di costumi, decorazioni e oggetti per i propri lottatori.



Next gen

Tekken 7 è un buon titolo tecnicamente parlando, non possiamo ancora pronunciarci sulla connettività per ovvi motivi ma per il resto siamo rimasti soddisfatti. Gli stage realizzati per l'occasione sono splendidi ed estremamente vari, la risposta dei comandi è ottima e non abbiamo mai notato bug gravi o cali di frame. I caricamenti sono troppo lunghi, speriamo che la loro durata possa essere ridotta tramite patch ma non è un problema enorme. Gli effetti di luce sono più che buoni, mentre alcuni modelli presenti nella modalità storia ci hanno colpiti in negativo: ci sono alcuni volti estremamente curati, mentre altri hanno il minimo indispensabile in termini di dettagli.

Niente da dire in conclusione su musiche e effetti sonori: lo stile scelto per l'occasione si sposa perfettamente con la serie tekken e contribuisce a coinvolgere il giocatore nella frenesia delle battaglie.



Conclusione

Tekken 7 è un ottimo picchiaduro, un gioco che gli appassionati non possono perdersi. Qualche problemino tecnico c'è, ma la modalità storia è degna di attenzione e il gameplay è riuscito a conquistarci anche grazie all'ottimo bilanciamento del roster. I nuovi personaggi sono quasi tutti azzeccati, mentre gli stage ci hanno convinti al 100%: sicuramente ci sono ancora dei margini di miglioramento, ma siamo convinti che gli sviluppatori continueranno a lavorarci.

In conclusione Tekken 7 è un ottimo gioco, l'acquisto è consigliato a tutti i fan dei picchiaduro e di Tekken… Fight!

Fonte:Games.it
view post Posted: 2/6/2017, 16:27     +1Annunciato Need for Speed: Payback, in uscita il 10 novembre - VIDEOGAMES NEWS

Annunciato Need for Speed: Payback, in uscita il 10 novembre
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Come promesso, Electronic Arts ha annunciato oggi il suo nuovo Need for Speed, intitolato Need for Speed: Payback. Il gioco è stato presentato con il trailer visibile in cima alla nostra notizia e debutterà su PC, PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 10 novembre in tutto il mondo.
"Ambientato a Fortune Valley, dove tu e la tua crew sarete riuniti in cerca di vendetta contro The House, un cartello che ha il controllo dei casinò della città, oltre che dei criminali e dei poliziotti" è la descrizione ufficiale del gioco.

"La tua auto sarà il centro di tutto quello che farai. Realizza vetture uniche con performance più profonde e personalizzazioni grafiche, più di quante tu ne abbia mai avute prime. Da missioni intense fino a battaglie spaccamascella, Need for Speed Payback realizza una fantasia di guida sull'orlo del sedile e ricca di azione".

Arrivano anche i dettagli dal comunicato ufficiale:

"Oggi Ghost Games™, uno studio di Electronic Arts Inc. (NASDAQ: EA), ha annunciato Need for Speed Payback, il nuovo gioco blockbuster action-driving di uno dei franchise di videogiochi più venduti del mondo. Il gioco sarà disponibile in tutto il mondo il 10 novembre. Questa avventura esplosiva sarà piena di intense missioni, sfide tra auto, epici inseguimenti con la polizia e scene da far mozzare il fiato. Un gameplay mai visto prima nella serie, arricchito da una storia appassionante di tradimento e vendetta. Con Need for Speed Payback, non si dovrà solamente tagliare il traguardo per primi per dimostrare chi sia il migliore, ma anche costruire l’auto perfetta, mettersi al volante e immergersi nel mix perfetto di azione e guida.

“Need for Speed ritorna per sfidare le aspettative che hanno i giocatori riguardo ad un gioco di corse” spiega Marcus Nilsson, Executive Producer. “Saranno presenti tutte le cose che i fan del nostro franchise amano – personalizzazione profonda, una lista auto impressionante, gare intense e inseguimenti in un open world – ma con Need for Speed Payback, uniremo tutti questi elementi in una nuova esperienza di guida. A partire dalla storia, dai diversi personaggi con cui potrai guidare, alla varietà delle missioni, ai momenti adrenalinici, questa è la nostra visione su quello che significa intrattenimento di guida action”."

Apprendiamo dettagli anche sul cast del gioco: "ambientato nei giri malavitosi di Fortune Valley, i giocatori potranno mettersi alla guida nei panni di tre personaggi il cui scopo è quello di vendicarsi de La Loggia, una pericolosa organizzazione che controlla i casinò della città, i criminali e le forze di polizia. Verranno messi alla prova Tyler, il Pilota; Mac, l’Attore; e Jess, la Guida per guadagnarsi il rispetto dei bassifondi. Grazie alla personalizzazione più profonda della serie, i giocatori potranno davvero creare e personalizzare una auto unica, oppure spendere ore trovando, modificando e migliorando dei rottami per trasformarli in delle supercar. Potranno spingere le loro auto al limite e scommettere sulle loro stesse performance. In questi casi, potranno moltiplicare i loro guadagni o rischiare di perdere tutto."

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Infine, vengono precisati i bonus pre-order: "I giocatori che effettueranno il preordine riceveranno il Platinum Car Pack di Need for Speed Payback e otterranno l’accesso istantaneo a cinque auto iconiche e personalizzate al lancio, ognuna con l’esclusiva† Platinum Blue Tire Smoke. Il Car Pack include:
• Nissan 350Z 2008
• Chevrolet Camaro SS 1967
• Dodge Charger R/T 1969
• Ford F-150 Raptor 2016
• Volkswagen Golf GTI Clubsport 2016

Per i piloti che vogliono sempre arrivare primi, la Deluxe Edition di Need for Speed Payback offre ai giocatori tre giorni di accesso anticipato al gioco completo, oltre ad esclusivi oggetti di personalizzazione come ad esempio la targa della Deluxe Edition, il colore NOS, sconti in gioco, bonus Rep, tutto quello che il Platinum Car Pack ha da offrire e molto altro."

Ricordiamo anche che gli abbonati a EA Access e Xbox Access avranno acceso a dieci ore di gioco dal 2 novembre prossimo.

Fonte:Spaziogames

Edited by keysersoze86 - 2/6/2017, 17:36
view post Posted: 7/5/2017, 18:40     +2[RUMOR] Shadow of the Tomb Raider potrebbe uscire all'inizio del 2018? - VIDEOGAMES NEWS

[RUMOR] Shadow of the Tomb Raider potrebbe uscire all'inizio del 2018?
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Lo scorso novembre, un passeggero della metropolitana di Montreal era riuscito a catturare una foto del laptop di un membro di Eidos Montreal sul quale era mostrato il nome "Shadow of theTomb Raider", presumibilmente il nuovo capitolo della fortunata serie avente come protagonista Lara Croft.
Da allora, purtroppo, non sono state divulgate ulteriori informazioni sul titolo.

Recentemente, tuttavia, l'ultimo numero della rivista OPM UK, all'interno della sezione "rumor", ha svelato che il non ancora annunciato Shadow of the Tomb Raider sarà pubblicato durante i primi mesi del prossimo anno.

Per il momento non ci resta che attendere comunicazioni ufficiali a riguardo.

Fonte:Spaziogame.it
view post Posted: 3/5/2017, 18:06     +2Prey: ecco il trailer di lancio ufficiale - VIDEOGAMES NEWS

Prey: ecco il trailer di lancio ufficiale
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Arriva il nuovo video per celebrare l'uscita di Prey il 5 maggio 2017

E' stato pubblicato pochi istanti fa il trailer di lancio per il videogioco Prey, in uscita il 5 maggio per Xbox One, PlayStation 4 e Pc. Ecco il comunicato stampa e a fondo articolo il video da non perdere.

"Prey è l'attesissimo gioco d'azione fantascientifico in soggettiva di Arkane Studios che sarà disponibile in tutto il mondo da Venerdì 5 maggio su Xbox One, PlayStation 4 e PC. Inoltre a una demo gratuita di Prey è ora disponibile su PlayStation 4 e Xbox One, per consentire ai fan di salire a bordo di Talos I e giocare la prima ora del gioco in attesa della sua pubblicazione.

La demo di Prey: Prima ora ti porrà nei panni di Morgan Yu, capo scienziato a bordo di Talos I impegnato in una ricerca scientifica che cambierà per sempre l'umanità. Quello che era iniziato come un normale primo giorno di lavoro prenderà ben presto una piega oscura. Ti ritroverai da solo a bordo di Talos I, una sfarzosa struttura di ricerca interstellare, ora abbandonata. Letali alieni hanno invaso la stazione spaziale e stanno dando la caccia ai membri superstiti dell'equipaggio... compreso te. Se queste creature dovessero raggiungere la Terra, la vita così come la conosciamo avrebbe termine. Toccherà a te svelare i misteri di Talos I e proteggere il mondo dalla minaccia dei Typhon

Video



Fonte:Games.it
view post Posted: 2/5/2017, 12:42     +1Anteprima di Tekken 7 - VIDEOGAMES NEWS

Anteprima di Tekken 7
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Heihachi Mishima deve morire. È questo il leitmotiv degli ultimi eventi narrativi di Tekken, che con la sua settima iterazione della serie regolare torna a riproporre un grande must di quello che è stato l'intero arco narrativo del clan Mishima. Una storia che Katsuhiro Harada ha voluto rendere molto più cinematografica e molto più appassionante di quanto fatto nei primissimi capitoli e anche negli ultimi. Per questo la Story Mode di Tekken 7 diventa molto più centrale rispetto a quanto accaduto in passato, con una vicenda lineare tutta da assaporare per arrivare a chiudere tutti i buchi lasciati ancora lacunosi. Per questo nei giorni scorsi ci siamo recati negli studi di Bandai Namco Entertainment per un'ora intensa sui primi otto capitoli del picchiaduro più atteso di quest'anno.

Dietro la macchina da presa
Heihachi è tornato a capo della Mishima Zaibatsu ed è pronto per combattere il figlio Kazuya, da sempre pronto a dare contro il proprio genitore. L'aver dato vita a un vero e proprio demone all'interno del suo corpo, costringe il decano del clan Mishima a entrare in contatto con dei personaggi completamente nuovi, tra i quali Claudio, che avevamo già avuto modo di conoscere durante la scorsa Gamescom: italiano ed esperto esorcista oltre che capo dei misteriosi Cacciatori Sirius, il giovane combattente è una delle tante novità che il roster, e l'arco narrativo, di Tekken 7 proporranno. Tra questi abbiamo trovato alcune novità molto affascinanti, che si intrecciano anche con nomi di Lee Chaolan e Lars. Non vogliamo entrare eccessivamente nel dettaglio, perché le vicende di Tekken 7 rappresentano un enorme flashback che merita di essere assaporato e compreso, sviscerato e apprezzato, per arrivare ad avere in sé una vera e propria summa dei continui conflitti che avvennero tra la G Corporation e la Mishima Zaibatsu. Nel corso degli otto capitoli che abbiamo giocato in poco più di un'ora, la vicenda ci ha permesso di combattere, in maniera del tutto scriptata, con Nina Williams, Lars, Claudio, Lee Chaolan e anche, sul finire della nostra run, contro Akuma. Il combattente mutuato dal roster di Street Fighter, così come Harada aveva d'altronde annunciato, ha un importante ruolo all'interno delle vicende della famiglia Mishima, tanto da creare quel legame tra Kazumi e Heihachi che metterà a dura prova il coriaceo corpo del vetusto combattente. Poter gestire Akuma ci ha dato la possibilità di apprezzare anche la difficoltà dei vari combattimenti: affrontando la modalità storia con la difficoltà impostata sul livello medio abbiamo a più riprese notato quanto impegnativo fosse effettivamente portare a termine i combattimenti. Un aspetto che non può che impreziosire la nostra esperienza, proprio perché la Story Mode diventa una modalità single player che vi permetterà non solo di carpire e comprendere vicende mai così cinematograficamente narrate, ma anche di ritrovarvi in un vero e proprio dojo di allenamento che vi forgerà e temprerà per il successivo multiplayer. Oltre chiaramente alle novità abbiamo potuto apprezzare anche il modo rinnovato con il quale ci sono stati proposti personaggi già introdotti in vecchie iterazioni, come per esempio Alisa Bosconovich, reduce dal successo di Tekken 6: grazie alle sue movenze decisamente rapide e le numerose combo effettuabili con le sue parti del corpo staccabili, come per esempio la testa, Alisa ci ha donato non poche soddisfazioni durante la Story Mode, tanto da averci quasi fatto dispiacere per la sua breve comparsata nei primi otto capitoli.

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Gradite novità, piacevoli ritorni
L'ora a disposizione ci ha chiaramente concesso la possibilità di apprezzare tutto ciò che già durante la Gamescom avevamo denotato per Tekken 7 dal punto di vista del gameplay. L'introduzione delle rage art ci ha permesso di capovolgere il match più complesso e di avere così la vittoria in pugno nel momento di maggior difficoltà: mantenere lo scontro in bilico fino alla fine per poi risolverlo sfruttando tutta l'energia incanalata è stata una delle strategia più usate durante la nostra prova, soprattutto per avere ragione di quegli scontri non proprio immediati, sfruttando anche una conclusione al cardiopalma gestita anche con un po' di slow motion. La storyline si lascia intrecciare non solo di scontri uno contro uno, ma ci mette alla prova anche in sessioni da survival mode, costretti ad affrontare più combattenti utilizzando la medesima barra della vita, da tenere quindi bene d'occhio. Tra gli aspetti che donano varietà alle vicende della storyline abbiamo apprezzato anche la scelta di Harada di permetterci, nei panni di Lars, di avere una brevissima sessione da sparatutto in terza persona, chiamati a usare la nostra mitraglietta per fronteggiare i soldati in avanzamento: un momento unico, per tutti gli otto capitoli, che speriamo si possa rinnovare magari in maniera anche più difficile e quindi implementata in maniera più omogenea alla difficoltà della sfida proposta. Sembra una piccola mosca bianca all'interno di un vasto sciame nero, ma tale aspetto va benissimo a sposarsi con quelle scelte registiche che mantengono alto il ritmo della narrazione e che ci spingono a premiare le scelte narrative del team: le fasi giocate si alternano in maniera adeguata alle cutscenes, realizzate con l'Unreal Engine che ci concede un'ottima definizione dei personaggi, per poi cedere il passo al combattimento. Quasi tutti i capitoli ci hanno richiesto almeno uno scontro, tutti introdotti da clip animate che giustificano il nostro ritrovarci in quell'ambiente, esaltando anche alcuni scenari tipici, tra cui quello nel quale incontreremo Claudio, ricreato in maniera pomposa e preceduto da uno sfoggio di grande capacità combattiva propria del clan Mishima. Tra gli ultimi aspetti che andiamo a segnalare anche la presenza della tanto vociferata modalità VR, che sarà un'esclusiva della console di casa Sony, sulla quale tra l'altro abbiamo testato Tekken 7: non abbiamo avuto modo di provarla né di scoprire come realmente sarà implementata, ma tra un mese esatto sarà finalmente possibile scoprirlo. Sulla durata, infine, dell'intera Story Mode non possiamo ancora pronunciarci: otto capitoli, come dicevamo, in difficoltà normale ci hanno portato via poco più di un'ora. Ipotizziamo di poter trovare, nella versione finale, circa venti capitoli per un totale di due ore e mezza di gameplay, aumentabili a tre con qualche game over e dei ritenta. In ogni caso un ottimo allenamento per tutti i contenuti che seguiranno poi.

Fonte:Spaziogames.it
view post Posted: 11/3/2017, 17:41     +2Ultimate Marvel vs. Capcom 3 - Patch - DLC - Crack

Ultimate Marvel vs. Capcom 3
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Genere: Picchiaduro
Sviluppatore: Capcom
Editore:CAPCOM U.S.A., INC.
Data di rilascio: 8 Mar 2017
Lingua: Audio (Inglese) Testi (italiano)
Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multiplayer Online, Multiplayer offline fino a 2 giocatori
Piattaforma: PlayStation , Microsoft Windows, Xbox
Fascia di età: PEGI +12
Periferiche di input: Gamepad, Tastiera, Mouse

Informazioni Generali

Marvel e Capcom si uniscono per offrire le battaglie a turno 3 vs 3 più frenetiche in assoluto con Ultimate Marvel vs. Capcom 3, che offre anche tutti i contenuti scaricabili precedenti di Marvel vs. Capcom: Official Complete Works. Seleziona alcuni dei personaggi più leggendari di Marvel e Capcom e personalizza la tua squadra con la modalità "Eroi & Araldi". Dopo aver affinato le tue abilità, fiondati online e lotta testa a testa con i giocatori di tutto il mondo, per scoprire chi è il più forte dell'universo.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

OS: Windows 7/8.1
Processor: Intel Core 2 Duo 2.4 GHz
Memory: 2 GB RAM
Hard Drive: 16 GB free space
Graphics: NVIDIA GeForce GTX 260
DirectX: Version 9
Network: Broadband Internet connection
Note Aggiuntive: Xbox 360 PC compatible controller recommended.

Requisiti di sistema raccomandati

OS: Windows 7/8.1/10
Processor: Intel Core 2 Quad 2.7 GHz
Memory: 4 GB RAM
Hard Drive: 16 GB free space
Graphics: NVIDIA GeForce GTX 560
DirectX: Version 9
Network: Broadband Internet connection
Note Aggiuntive: Xbox 360 PC compatible controller recommended.
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