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Posts written by roberto96

view post Posted: 30/3/2020, 12:38     Ori and the Will of the Wisps - Patch - DLC - Crack

Ori and the Will of the Wisps
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GENERE: Avventura dinamica
SVILUPPATORE: Moon Studios GmbH
EDITORE: Xbox Game Studios
MUSICHE: Gareth Coker
DATA DI RILASCIO: 11 marzo 2020
MODALITA' DI GIOCO: Single-player
PIATTAFORMA: Microsoft Windows, Xbox One
PERIFERICHE DI INPUT: Gamepad, tastiera
SUPPORTO: Blu-ray Disc, download
DISTRIBUZIONE DIGITALE: Xbox Live, Steam
FASCIA DI ETA': ESRB+

Informazioni generali

Il piccolo spirito Ori non si perde mai d'animo, ma quando un volo fatale mette in pericolo la vita del gufetto Ku, il coraggio da solo non gli basterà per riunire una famiglia, risanare una terra devastata e scoprire il suo vero destino. Dai creatori dell'acclamato platform d'azione Ori and the Blind Forest arriva finalmente il tanto atteso seguito. Imbarcati in questa nuovissima avventura in un vasto mondo con tanti nuovi amici e nemici, creati e dipinti a mano con una tecnica straordinaria. Con una colonna sonora originale interamente orchestrale, Ori and the Will of the Wisps continua la tradizione di Moon Studios di platform con una storia profondamente emozionante, realizzati con grande minuzia.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Sistema operativo: Windows 10 Version 18362.0 or higher
Processore: AMD Athlon X4 | Intel Core i5 4460
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: Nvidia GTX 950 | AMD R7 370
DirectX: Versione 11
Memoria: 20 GB di spazio disponibile

Requisiti di sistema consigliati

Sistema operativo: Windows 10 Version 18362.0 or higher
Processore: AMD Ryzen 3 | Intel i5 Skylake
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: Nvidia GTX 970 | AMD RX 570
DirectX: Versione 11
Memoria: 20 GB di spazio disponibile
view post Posted: 30/3/2020, 12:27     +2RESIDENT EVIL 3 - Patch - DLC - Crack

RESIDENT EVIL 3
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GENERE: Azione
SVILUPPATORE: CAPCOM Co., Ltd.
EDITORE: CAPCOM Co., Ltd.
DIRECTOR: Kiyohiko Sakata
PRODUCER: Masachika Kawata, Peter Fabiano
DATA DI RILASCIO: 03 Aprile 2020
MODALITA' DI GIOCO: Single-player, Multiplayer
PIATTAFORMA: Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
FASCIA DI ETA': PEGI 18+

Informazioni generali

Una serie di strane sparizioni si sono verificate negli Stati Uniti medio occidentali, in una città chiamata Raccoon City. Una squadra specializzata delle forze di polizia nota come S.T.A.R.S. ha indagato, stabilendo che la società farmaceutica Umbrella e la sua arma biologica, il virus T, sono la causa dell'incidente che ha provocato la scomparsa di alcuni membri. Jill Valentine e gli altri sopravvissuti S.T.A.R.S. provano a far conoscere questa verità, ma scoprono che lo stesso dipartimento di polizia è sotto il controllo della Umbrella e che i loro rapporti vengono respinti. Tuttavia, presto emergono notizie di macabri episodi di cannibalismo, e cani rabbiosi iniziano a vagare per le strade. Con il male che si diffonde per tutta la città, Jill è determinata a sopravvivere. All'insaputa di Jill, però, un inseguitore estremamente potente è già stato inviato per eliminarla.

Resident Evil 3 è ambientato durante lo scoppio dell’epidemia del virus T, un'arma biologica sviluppata dalla società farmaceutica Umbrella Corporation. Il gioco segna il debutto di Nemesis – un’imponente arma biologica umanoide dotata di una smisurata brutalità quanto di una grande intelligenza - la cui ostinata caccia del membro degli S.T.A.R.S. Jill Valentine lo ha reso un'icona della serie Resident Evil™. Dotato di un arsenale di armi devastante e avvolto in un abito nero per nascondere i suoi lineamenti mutilati, Nemesis dilanierà, polverizzerà o distruggerà qualsiasi ostacolo che si frapponga tra lui e il suo bersaglio. La straziante fuga di Jill si svolge nelle ore di panico che precedono e seguono gli eventi di Resident Evil 2. Combattimenti intensi e risoluzione di puzzle si combinano nell’emozionante capitolo finale della distruzione di Raccoon City.

A completare l’esaltante campagna single player troviamo Resident Evil Resistance, un gioco multiplayer asimmetrico 4 contro 1: nei panni di un Mastermind che agisce dietro le quinte, i giocatori potranno assumere il ruolo di personaggi chiave della saga Resident Evil, come ad esempio Annette Birkin, e dilettarsi con esperimenti mortali.Le terrificanti ambientazioni del gioco originale e tanti nuovi contenuti prendono vita grazie a una grafica ad alta definizione e meccaniche di gioco modernizzate


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: WINDOWS® 7, 8.1, 10 (64-BIT Required)
Processore: Intel® Core™ i5-4460 or AMD FX™-6300 or better
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 760 or AMD Radeon™ R7 260x with 2GB Video RAM
DirectX: Versione 11
view post Posted: 24/3/2020, 11:56     +2DOOM Eternal - Patch - DLC - Crack

DOOM Eternal
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GENERE: Sparatutto in prima persona, survival horror
SVILUPPATORE: id Software
EDITORE: Bethesda Softworks
FRANCHISE: DOOM
DATA DI RILASCIO: 19 marzo 2020
MODALITA' DI GIOCO: Single-player, Multiplayer
MOTORE GRAFICO: id Tech 7
PIATTAFORMA: Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Google Stadia
FASCIA DI ETA': PEGI 18+


Informazioni generali

Le armate infernali hanno invaso la Terra. Diventa lo Slayer in un’epica campagna per giocatore singolo, conquista demoni attraverso le dimensioni e ferma la distruzione finale dell’umanità.

• L’unica Cosa Che Temono... Sei Tu.
Vivi l’ultima combinazione di velocità e potenza in DOOM Eternal, un passo avanti nel combattimento aggressivo in prima persona.

• Minaccia Slayer Al Livello Massimo
Armato di lanciafiamme da spalla, lama da polso retrattile, armi e moduli potenziati, nonché abilità come il Doppio scatto, sei più forte, veloce e versatile che mai.

• Trinità Demoniaca
Prendi ciò che ti serve dai tuoi nemici: con le uccisioni epiche ottieni salute extra, incenerendoli ottieni armatura, mentre smembrandoli con la motosega ricavi munizioni a volontà.

• Arriva Battlemode
Una nuova esperienza multigiocatore 2 contro 1 ideata da id Software. Uno Slayer armato fino ai denti affronta due demoni controllati da giocatori in intensi combattimenti in prima persona al meglio dei cinque round.


Immagini



Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: 64-bit Windows 7 / 64-Bit Windows 10
Processore: Intel Core i5 @ 3.3 GHz or better, or AMD Ryzen 3 @ 3.1 GHz or better
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1050Ti (4GB), GTX 1060 (3GB), GTX 1650 (4GB) or AMD Radeon R9 280(3GB), AMD Radeon R9 290 (4GB), RX 470 (4GB)
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 50 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: ( 1080p / 60 FPS / Low Quality Settings )

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: 64-bit Windows 10
Processore: Intel Core i7-6700K or better, or AMD Ryzen 7 1800X or better
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 (6GB), NVIDIA GeForce 970 (4GB), AMD RX 480 (8GB)
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 50 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: ( 1080p / 60 FPS / High Quality Settings ) - *On NVIDIA GTX 970 cards Texture Quality should be set to Medium
view post Posted: 16/2/2020, 10:24     GTA 6 | data di uscita, prezzo e tutto quello che (non) sappiamo - VIDEOGAMES NEWS

GTA 6 | data di uscita, prezzo e tutto quello che (non) sappiamo



Rumor e leak sono ormai alla base dell’industria dei videogiochi: prima dell’uscita, fonti non ufficiali più o meno credibili si lasciano andare e condividono informazioni a più non posso. Nel caso di GTA 6, però, le voci di corridoio hanno iniziato a circolare prima ancora che l’opera fosse annunciata. In questo inizio 2020, Rockstar Games non ha ancora detto nulla di ufficiale riguardo al prossimo capitolo della serie Grand Theft Auto. Non solo non conosciamo una vera data di uscita, l’ambientazione, i personaggi o anche solo il tema portante del prossimo capitolo, ma non sappiamo nemmeno se questo sia effettivamente in sviluppo – anche se, di fatto, è praticamente certa la sua esistenza.

Si tratta però del tipico segreto di Pulcinella. Grand Theft Auto 5 è uno dei più grandi successi del mondo videoludico: rilasciato inizialmente su PlayStation 3 e Xbox 360, è poi arrivato su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il merito del successo è sopratutto della modalità online, chiamata semplicemente GTA Online, che ancora adesso è aggiornata e enormemente giocata, garantendo agli sviluppatori grandi guadagni. Considerando la forza del marchio, è impossibile che GTA 6 non sia in sviluppo. Ora quindi non ci rimane altro da fare se non capire quali informazioni sono disponibili. Ovviamente, attualmente tutto si basa su rumors e speculazioni, ma con il tempo aggiorneremo l’articolo, condividendo le più recenti informazioni ufficiali.

GTA 6: che tipo di gioco sarà?

Se state leggendo questo articolo, molto probabilmente conoscete la saga di Grand Theft Auto, ma per sicurezza partiamo dalle basi. GTA 6, è quasi certo, sarà ancora una volta un gioco open world con elementi d’azione, principalmente caratterizzato da shooting, guida ed esplorazione. Uno dei punti fermi per questo genere è che i mondi di gioco diventano di capitolo in capitolo sempre più grandi e reali, questo grazie all’avanzare della tecnologia dell’hardware. GTA 5 propone infatti una mappa di notevoli dimensioni, ma GTA 6 potrebbe fare ancora meglio, superando anche Red Dead Redemption 2, altra grande opera di Rockstar Games.

GTA 6: su che console sarà rilasciato?

GTA 6 sarà un gioco esclusivo per PlayStation 5 e Xbox Series X, oppure arriverà anche su PS4 e Xbox One? Questo tipo di domanda va di pari passo con quella sulla data di uscita (di cui parliamo in modo più approfondito poco sotto). Se l’opera uscisse poco dopo il rilascio delle nuove console, allora esiste la possibilità che Rockstar Games voglia puntare sul maggior pubblico possibile. Se invece GTA 6 dovesse uscire alla fine del 2021 o anche oltre, PS5 e Xbox Series X sarebbero le uniche piattaforme di approdo del gioco. Ovviamente sono circolati molteplici rumor sulla possibile esclusività del gioco, ma si tratta di voci assolutamente non credibili.
Non dobbiamo nemmeno dare per scontato che GTA 6 sia disponibile su PC in contemporanea alle versione console. Sia Grand Theft Auto 5 che Red Dead Redemption 2, dopotutto, sono stati rilasciati prima su console e solo dopo su PC.

Qual è la data di uscita?

Prevedere la data di uscita di un videogioco non ancora annunciato è forse uno dei compiti più complessi del mondo videoludico. Quello che possiamo fare è basarci su report e dichiarazioni ufficiali di persone vicine a Rockstar.

Questo gennaio, ad esempio, un noto produttore videoludico che ha lavorato per Rockstar Games (oltre che per Activision, Electronic Arts e Scopely) ha affermato di “non aspettarsi GTA 6 tanto presto”. A suo dire, i fratelli Houser (fondatori di Rockstar) danno sempre massima priorità alla qualità del gioco e non sono particolarmente interessati alle scadenze. D’altro canto, la compagnia madre di Rockstar, Take-Two, da tempo spinge per fare in modo che il team di sviluppo rilasci giochi con un ritmo più elevato, o almeno così dicono molte voci di corridoio. Sarà quindi uno scontro di potere interno a decidere quando il gioco arriverà sulle nostre console? Considerando che uno dei due fratelli Houser, Dan, lascerà Rockstar a marzo, la risposta potrebbe essere proprio questa. In ogni caso, una data di uscita credibile, secondo il producer, è la fine del 2021.

A questo si aggiunge una recente analisi finanziaria degli sgravi fiscali concessi a Rockstar North, team di sviluppo dedicato a GTA. La divisione North ha ottenuto infatti sconti sulle tasse pari a 37,6 milioni di sterline, grazie alla “Video Game Tax Relief”: il team non ha registrato altri giochi oltre alla serie di Grand Theft Auto, quindi tale cifra dovrebbe essere stata investita proprio su GTA 6, rendendo credibile che il suo sviluppo sia in uno stato già discretamente avanzato.

Quando ci sarà un annuncio?

Prima di una data di uscita, però, è necessario che vi sia un annuncio ufficiale. Anche in questo caso facciamo riferimento all’ex-producer il quale afferma che un reveal (sotto forma di puro trailer o anche solo di teaser) difficilmente arriverà a breve. “A breve”, ovviamente, è un concetto generico: in ogni caso, ipotizzando un’uscita a fine 2021, un teaser potrebbe essere rilasciato entro la fine del 2020, con un reveal completo entro l’E3 2021.

Secondo un annuncio di lavoro, Rockstar Games è alla ricerca di un video editor per la realizzazione di un trailer. Nulla conferma che si tratti di GTA 6 (potrebbe trattarsi di una nuova espansione per GTA Online) ma è impossibile non prendere in considerazione tale eventualità.

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Trama, ambientazione e protagonisti

Grand Theft Auto è noto per il suo stile parodistico della violenza e per le ambientazioni, grandi città ispirate alle skyline statunitensi più famose: ad esempio, Los Santos si rifà a Los Angeles, Vice City a Miami e Liberty City a New York. Quale sarà l’ambientazione di GTA 6?

Negli ultimi mesi due grandi rumor “si sono dati battaglia”. Il primo vuole GTA 6 ambientato in due diverse regioni: una negli USA e una in Sud America. La trama sarebbe infatti inspirata a Narcos, serie di grande successo degli ultimi anni, e il protagonista sarebbe un piccolo criminale che desidera creare un proprio impero della droga, partendo dal basso. La trama si svolgerebbe nel corso di vari anni, quindi anche le ambientazioni proporrebbero una serie di modiche a seconda del periodo storico, con edifici che si danneggiano con il passaggio degli anni e variazioni nel vestiario e nelle macchine presenti per strada. Alcune meccaniche di gioco sarebbero inoltre legate a questo passaggio temporale: ad esempio, un auto acquistata all’inizio diventerebbe d’epoca (e quindi di maggior valore) nelle fasi avanzate del gioco. Il leak parla inoltre di una mappa enorme e soggetta agli agenti atmosferici più estremi, come tornado e alluvioni: si tratta però di dettagli poco credibili che rendono l’intero rumor quello meno plausibile dei due.

Il secondo leak, invece, afferma che ci saranno due protagonisti, un personaggio maschile e uno femminile, precisamente fratello e sorella. L’ambientazione sarà San Fierro e Las Venturas, con una mappa totale grande quattro volte quella di GTA 5; troveremo inoltre anche luoghi iconici come l’Area 51 e la diga di Hoover. Pare inoltre che GTA 6 voglia dare maggiore peso ai luoghi chiusi, come uno zoo (con una missione dedicata che ci chiederà di far fuggire gli animali per creare il caos), un mercato delle pulci e vari interni, come supermercati, stazioni della polizia, ristoranti e via dicendo. Secondo il leak, non dobbiamo aspettarci che ogni edificio sia esplorabile, però. Il leaker afferma inoltre che ci saranno due tipi di negozi di armi: uno ufficiale che vende armi normali, mentre un altro più “underground” che si occupa di armi più distruttive, come i lanciarazzi.

Il leaker afferma che ci saranno più animali e più eventi casuali all’interno dell’ambientazione: ad esempio, un passante potrebbe perdere il cane mentre lo porta a passeggio e inizierebbe a inseguirlo, le famiglie si raduneranno per andare in campeggio e ci saranno funerali nei cimiteri; il tutto punterebbe a rendere più viva e credibile l’ambientazione. A livello ludico, torneranno le rapine, simili a GTA 5 ma opzionali, il lato business sarà più approfondito e ci saranno ovviamente molti minigiochi come la caccia, il bowling, scommesse e gare di barche nelle rapide. Ovviamente questo secondo leaker afferma che tutto quello che è stato detto sul “GTA 6 versione Narcos” è in realtà un falso.

A tutto questo, però, si somma un terzo rumor con meno dettagli ma diversi rispetto ai precedenti. GTA 6, secondo questo terzo leaker, dovrebbe essere ambientato a Carcer City e a Vice City, ma ci saranno anche cittadine minori all’interno di una grande ambientazione, con diversi biomi (paludi, campi coltivati, foreste, zone urbane…). I personaggi sono due, di cui uno un poliziotto sotto copertura. Le missioni avranno una struttura più aperta e daranno la possibilità di tentare approcci più aperti e liberi, a differenza di quanto visto in Red Dead Redemption 2. Infine, l’intelligenza artificiale della polizia dovrebbe aver ottenuto un potenziamento significativo, che la rende più aggressiva, organizzata e realistica.

GTA Online

E per quanto riguarda la componente online? Incredibilmente, in questi mesi il lato online del gioco non è stato al centro di alcun rumor. Si tratta di una componente estremamente importante dell’economia di GTA 5 e di certo Rockstar Games vorrà realizzare qualcosa di simile anche per il nuovo capitolo.

Le possibilità sono molteplici: potrebbe esserci una sorta di “GTA Online Chapter 2”, in stile Fortnite, con una passaggio a una nuova ambientazione e la conservazione di parte dei progressi del proprio personaggio. Il vantaggio di un approccio simile è il mantenimento della community mondiale già esistente. Tramite la retrocompatibilità si potrebbe usare il disco di GTA 5 per accedere al nuovo GTA Online, incluso comunque anche in GTA 6, continuando comunque a giocare su PS4 e Xbox One se non si passa subito alle next-gen. Questo approccio ovviamente avrebbe un senso solo se il gioco uscisse a breve, ovvero entro i primi mesi del 2021, poco dopo il rilascio delle nuove console.

Una seconda possibilità è che Rockstar Games diminuisca sensibilmente il supporto all’attuale GTA Online (che rimarrebbe comunque attivo per molto tempo, senza però seri aggiornamenti) e crei una versione dedicata a GTA 6, attirando i vecchi giocatori con giusto qualche oggetto/valuta in-game in esclusiva per “premiarli” degli anni di gioco trascorsi sul vecchio GTA Online. Il vantaggio in questo caso sarebbe la possibilità di creare un titolo completamente dedicato a PS5 e Xbox Series X, senza doversi porre limitazioni derivanti dalla vecchia generazione.

Fonte:tomshw.it
view post Posted: 16/2/2020, 10:21     Prezzo di PS5, analista di mercato: «Sony potrebbe vendere in perdita nei primi tempi» - VIDEOGAMES NEWS

Prezzo di PS5, analista di mercato: «Sony potrebbe vendere in perdita nei primi tempi»



Un recente articolo di Bloomberg ha riacceso il dibattito sul prezzo di PS5 e Xbox Series X. Come già aveva detto il direttore di Sony Corporation Hiroki Totoki durante un recente meeting finanziario, il prezzo di PS5 non è stato ancora deciso a causa di una serie di variabili che dovranno essere ancora valutate nei prossimi mesi. Una di queste, fa notare la testata finanziaria, è il prezzo delle componenti hardware di PS5 che porterebbe intorno ai $450 il costo di produzione di una singola unità rappresentando quindi il prezzo minimo di mercato se Sony volesse davvero guadagnare con l’hardware nei primi tempi.

Secondo l’analista della società Niko Partners, Daniel Ahmad una delle possibili mosse di Sony sarebbe quella di vendere in perdita le singole unità della console. Una scelta non così strana dato che, come ricorda l’analista di mercato, era già successo con la PS4. L’attuale console Sony, infatti, aveva un costo di produzione pari a $381 ma i costi aggiuntivi lo fecero salire a $399. Insomma, prima di ottenere dei profitti dall’hardware Sony aveva dovuto aspettare alcuni mesi.

Ahmad spiega che anche Microsoft potrebbe prendere una decisione simile anche se produrre una singola unità della Xbox Series X costerebbe di più, ovvero tra i $460 e i $520. Le due multinazionali, in ogni caso, potrebbero decidere di vendere in perdita almeno i primi tempi.

Rispetto al passato, ad ogni modo, tutti i servizi aggiuntivi e gli abbonamenti (pensiamo al PSN e Xbox Game Pass) hanno permesso ai produttori di avere altri canali di entrate legati alle console e che potrebbero ammortizzarne i costi di produzione. Secondo l’analista di mercato, infine, l’ecosistema Xbox concederebbe a Microsoft più margini di manovra grazie al fatto di prevedere una console di fascia alta (Series X), una media e PC su cui poter giocare anche con Xbox Game Pass. Ahmad definisce questa politica come «the big wildcard of Microsoft».

Fonte:tomshw.it
view post Posted: 6/1/2020, 09:55     +1Silent Hill, il monster designer Masahiro Ito è al lavoro su un nuovo progetto - VIDEOGAMES NEWS

Silent Hill, il monster designer Masahiro Ito è al lavoro su un nuovo progetto



Le probabilità di vedere un nuovo gioco della serie Silent Hill da parte di Konami sono, ormai da anni, davvero ridotte al minimo dato che l’azienda giapponese dopo l’ultimo episodio Downpour (2012) si è limitata a usare il franchise per giochi elettronici come pachinko e slot machine. Per i fan della serie horror l’unica speranza, al momento, resta quella di un possibile nuovo progetto di Hideo Kojima, già designer di P.T., che possa in qualche modo recuperare l’eredità spirituale della serie Konami avendo magari come base il concept di Silent Hills, il progetto annunciato proprio con P.T. ma mai realizzato dopo l’addio di Hideo Kojima alla sua storica casa di sviluppo.

Nuove speranze in questo senso potrebbero arrivare anche dall’annuncio arrivato via Twitter di Masahiro Ito che ha lavorato ai primi tre Silent Hill e che spiega di essere adesso impegnato in un nuovo progetto. Nel messaggio Ito scrive molto chiaramente: “Sto lavorando a un nuovo gioco come membro principale del team di sviluppo. Spero che questo titolo non venga cancellato”. Per capire di che progetto potrebbe trattarsi, bisogna guardare al suo curriculum diviso tra Konami e, per l’appunto, Silent Hill.

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Secondo quanto riporta il sito Moby Games, Masahiro Ito si era occupato delle ambientazioni di Silent Hill (1999), del design e dei modelli poligonali di Silent Hill 2 e della versione Restless Dreams (2001), della direzione artistica sia del secondo capitolo che di Silent Hill 3 (2003), titolo per il quale aveva anche curato i filmati. Ito figura inoltre tra i ringraziamenti nei credit di Silent Hill: 0rigins (2007). Recentemente ha lavorato ai progetti NightCry (2016) e Metal Gear Survive (2018).

Nel 2012, sempre su Twitter, all’utente @IceTubesCod che gli chiedeva se avrebbe voluto partecipare a un altro titolo di Silent Hill con Hideo Kojima, Masahiro Ito aveva risposto: “Sì, se fosse lui a chiedermelo”. Lo stesso Hideo Kojima, sul social network, ha spiegato nelle ultime settimane di stare elaborando il concept per un nuovo gioco e di stare valutando anche un possibile genere horror. Il progetto del padre di Metal Gear Solid sembra essere appena abbozzato allo stato attuale, quindi difficile potersi sbilanciare sul fatto che il gioco a cui allude Ito sia effettivamente un titolo diretto dallo sviluppatore giapponese, anche se il riferimento a una possibile cancellazione fa comunque pensare a un gioco nelle prime fasi di sviluppo. Considerato il background dell’artista giapponese, sembra quasi scontato possa trattarsi in ogni caso di un gioco sullo stile di Silent Hill.

Fonte:tomshw
view post Posted: 6/1/2020, 09:54     Death Stranding aveva all’inizio un nome leggermente diverso - VIDEOGAMES NEWS

Death Stranding aveva all’inizio un nome leggermente diverso



Passano i mesi ma il grande clamore mediatico accesosi intorno a Death Stranding, opera prima di Kojima Productions, non sembra assolutamente intenzionato a spegnersi e continua anzi a divampare sempre più ogni giorno che passa. Un interesse generale che avrebbe però potuto attanagliare un titolo con un nome leggermente diverso da quello che ora conosciamo.

Come rivelato da Hideo Kojima, infatti, il gioco inizialmente era conosciuto con il nome di Dead Stranding e non Death Stranding. Un cambiamento per alcuni magari di poco conto. ma che, a quanto pare, ha un significato particolare per il celebre game designer.

A rendere più interessante il tutto è inoltre il fatto che lo schizzo che potete osservare qua sopra è nientepopodimeno che del character designer Yoji Shinkawa e risale a diversi anni fa, quando non era ancora stata scritta neanche una linea di codice del futuro Death Stranding. Ai tempi i due stavano infatti ancora discutendo del gioco a livello puramente verbale e Death Stranding altro non era che una piccola idea all’interno della straordinaria fucina creativa di Hideo Kojima.

Death Stranding, o a questo punto se preferite Dead Stranding, è in ogni caso un grandissimo titolo. Come riporta anche la nostra recensione, che potete comodamente trovare qui, si tratta infatti di: “un gioco che lascia il segno. Hideo Kojima riserva nella storia e nel gameplay tutto il suo genio creativo, che dimostra di essere molto più audace di quanto, forse, si pensasse. La struttura di gioco, elementare e banale a una prima, superficiale occhiata, nasconde sotto di essa un sandbox efficace, vario, fantasticamente orchestrato; un game design letteralmente nuovo, inedito.”

Fonte:tomshw
view post Posted: 6/1/2020, 09:50     DRAGON BALL Z: KAKAROT - Patch - DLC - Crack

DRAGON BALL Z: KAKAROT
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Genere: Azione, GDR
Sviluppatore: CyberConnect2 Co. Ltd.
Editore: BANDAI NAMCO Entertainment
Franchise: FRANCHISE, BANDAI NAMCO Entertainment
Data di rilascio: 16 gennaio 2020
Lingua: Audio (Inglese, Giapponese) Testi (italiano)
Motore grafico: Unreal Engine 4
Fascia di età: PEGI 12+
Input: DualShock4, Xbox One Controller

Informazioni Generali

• Vivi la storia di DRAGON BALL Z tra epiche battaglie e spassose storie secondarie, tra cui momenti inediti che fanno luce su alcuni dettagli della storia di DRAGON BALL mai svelati prima!

• Affronta i più famosi scontri di DRAGON BALL Z come mai prima d'ora. Lotta in arene sconfinate con elementi distruttibili e rivivi i duelli con nemici leggendari come Radish, Freezer, Cell e tanti altri! Aumenta il tuo livello di potenza attraverso meccaniche GDR e diventa il più forte di tutti!

• Non dovrai solo combattere nei panni dei guerrieri Z... ma anche vivere come loro! Pesca, vola, mangia, allenati e fatti strada fra le varie saghe di DRAGON BALL Z stringendo amicizie e sviluppando rapporti con un enorme numero di personaggi dell'universo di DRAGON BALL.

Ripercorri la storia di Goku e dei guerrieri Z in DRAGON BALL Z: KAKAROT! Oltre rivivere battaglie memorabili, potrai esplorare il mondo di DRAGON BALL Z cacciando, pescando, mangiando e allenandoti con Goku, Gohan, Vegeta e gli altri.

Scopri nuove aree e nuove avventure addentrandoti nella storia e stringi legami indissolubili con gli altri eroi dell'universo di DRAGON BALL Z.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 7 SP1 64-bit
Processore: Intel Core i5-2400 or AMD Phenom II X6 1100T
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: GeForce GTX 750 Ti or Radeon HD 7950
DirectX: Versione 11
Memoria: 36 GB di spazio disponibile

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 64-bit
Processore: Intel Core i5-3470 or AMD Ryzen 3 1200
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: GeForce GTX 960 or Radeon R9 280X
DirectX: Versione 11
Memoria: 40 GB di spazio disponibile
view post Posted: 17/11/2019, 11:32     +1STAR WARS Jedi: Fallen Order - Patch - DLC - Crack

STAR WARS Jedi: Fallen Order
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Genere: Avventura dinamica, Action RPG, stealth
Tema: Guerre stellari
Sviluppo: Respawn Entertainment
Pubblicazione: Electronic Arts
Data di rilascio: 15 novembre 2019
Motore grafico: Unreal Engine 4
Piattaforma: PlayStation 4, Microsoft Windows, Xbox One
Periferiche di input: tastiera, mouse, DualShock 4, gamepad

Informazioni generali

Una nuova avventura galattica ti attende in Star Wars Jedi: Fallen Order, un gioco d'azione e d'avventura in 3a persona sviluppato da Respawn Entertainment. In questa avventura per giocatore singolo dalla forte componente narrativa assumi il ruolo di un Padawan Jedi sopravvissuto all'epurazione dell'Ordine 66, subito dopo gli eventi di Episodio III: La Vendetta dei Sith. Deciso a ricostruire l'Ordine Jedi, devi raccogliere i frammenti del tuo passato in frantumi per completare l'addestramento, sviluppare nuove potenti abilità della Forza e padroneggiare l'arte dell'iconica spada laser, tutto questo senza farti sopraffare dall'Impero e dai suoi micidiali Inquisitori.

Perfezionando le tue abilità, ti ritroverai a combattere intensi e spettacolari duelli a colpi di spada laser e a scatenare i poteri della Forza, esattamente come nei film della saga di Star Wars. Dovrai affrontare i nemici strategicamente, valutandone punti di forza e debolezze e al tempo stesso usando con astuzia il tuo addestramento Jedi per batterli e risolvere i misteri lungo il tuo cammino.

I fan di Star Wars riconosceranno località, armi, attrezzature e nemici inconfondibili, a cui si aggiungeranno personaggi, scenari, creature, droidi e avversari mai visti prima nella saga di Star Wars. Questa nuova e autentica storia di Star Wars è ambientata in una galassia appena conquistata dall'Impero. Nel ruolo di un Jedi fuggitivo, dovrai combattere per la tua sopravvivenza e indagare sui misteri che circondano una civiltà estinta da lungo tempo, allo scopo di far risorgere l'Ordine Jedi mentre l'Impero cerca di annientare tutti i Jedi superstiti.

● Battaglie spettacolari e coinvolgenti - Jedi: Fallen Order esaudisce il tuo sogno di diventare un vero Jedi tramite un innovativo sistema di combattimento con la spada laser completo di attacchi, parate e schivate, ma anche con un assortimento di potenti abilità della Forza da sfruttare per superare gli ostacoli che incontrerai. Questo sistema di combattimento è facile da imparare, ma richiede pratica e addestramento per essere padroneggiato pienamente mentre ottieni nuovi poteri e abilità nel corso dell'avventura.

● L'inizio di una nuova storia dei Jedi - Nel gioco sei un ex Padawan in fuga dall'Impero che deve completare l'addestramento prima che gli Inquisitori imperiali scoprano il tuo piano di ricostruire l'Ordine Jedi. Con l'aiuto di un ex Cavaliere Jedi, di un pilota irascibile e di un droide senza paura devi sfuggire alle diaboliche macchinazioni dell'Impero in un'avventura dalla forte impronta narrativa. Affronta e supera un'ampia varietà di sfide basate su combattimenti, esplorazione e risoluzione di enigmi.

● La galassia ti attende - Antiche foreste, dirupi spazzati dai venti e giungle infestate sono solo alcuni dei favolosi scenari che esplorerai in Jedi: Fallen Order, con la libertà di decidere quando e dove spostarti da un luogo all'altro. Man mano che sbloccherai nuovi poteri e abilità, potrai tornare negli ambienti già esplorati e affrontarli in modo diverso, anche con l'ausilio dei poteri della Forza. Affrettati, però, perché sei nel mirino dell'Impero mentre cerca di sterminare tutti i superstiti dell'Ordine Jedi.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
SO: Windows 7/8.1/10 a 64 bit
Processore (AMD): FX-6100 o equivalente
Processore (Intel): i3-3220 o equivalente
Memoria: 8 GB
Scheda video (AMD): Radeon HD 7750 o equivalente
Scheda video (NVIDIA): GeForce GTX 650 o equivalente
DirectX: Scheda video compatibile con la versione 11 o equivalente
Spazio libero su disco: 55 GB

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
SO: Windows 7/8.1/10 a 64 bit
Processore (AMD): Ryzen 7 1700 o equivalente
Processore (Intel): i7-6700K o equivalente
Memoria: 16 GB
Scheda video (AMD): RX Vega 56 o equivalente
Scheda video (NVIDIA): GTX 1070/GTX1660Ti o equivalente
DirectX: Scheda video compatibile con la versione 11 o equivalente
Spazio libero su disco: 55 GB
view post Posted: 17/11/2019, 11:28     +1Age of Empires II: Definitive Edition - Patch - DLC - Crack

Age of Empires II: Definitive Edition
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Genere: Strategia in tempo reale
Sviluppatore: Forgotten Empires, Tantalus Media, Wicked Witch
Editore: Xbox Game Studios
Franchise: Age of Empires
Data di rilascio: 14 novembre 2019
Modalità di gioco: Giocatore singolo, multiplayer
Piattaforma: Microsoft Windows
Fascia di età: PEGI 12+
Periferiche di input: tastiera e mouse

Informazioni generali

Age of Empires II: Definitive Edition festeggia i 20 anni di uno dei giochi di strategia più famosi al mondo con una straordinaria grafica 4K Ultra HD, una nuova colonna sonora rimasterizzata e contenuti originali: "The Last Khans", con 3 campagne e 4 nuove civiltà.

Esplora tutte le campagne originali come mai prima d'ora, insieme alle popolarissime espansioni, con oltre 200 ore di gioco e 1000 anni di storia dell'umanità. Gioca online per sfidare altri giocatori con 35 civiltà diverse e domina il mondo attraverso le ere.

Scegli la tua strada verso la gloria con questa riedizione definitiva di uno dei giochi di strategia più popolari di sempre.

Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 64bit
Processore: Intel Core 2 Duo or AMD Athlon 64x2 5600+
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GT 420 or ATI™ Radeon™ HD 6850 or Intel® HD Graphics 3000 or better with 2 GB VRAM
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 30 GB di spazio disponibile

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 64bit
Processore: 2.4 Ghz i5 or greater or AMD equivalent
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: Nvidia® GTX 650 or AMD HD 5850 or better
DirectX: Versione 11
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 30 GB di spazio disponibile
view post Posted: 11/11/2019, 09:20     +2Need for Speed: Heat – Recensione - RECENSIONI

Need for Speed: Heat – Recensione



Need for Speed: Heat tenta di rilanciare la serie ed elimina alcuni degli elementi più controversi del precedente capitolo. Basterà? Scopritelo nella nostra recensione.

Il rilancio di Need for Speed è stato costellato da diversi errori di Electronic Arts, i quali hanno impedito alla serie di raggiungere i fasti di un tempo e hanno aperto in modo evidente un periodo di crisi creativa. Se con Payback il buon lavoro fatto era in parte condizionato dalla presenza di casse premio e da un fastidioso effetto fionda degli avversari che si esibivano in recuperi prodigiosi davvero poco credibili, nel nuovo Need for Speed: Heat queste criticità sono sostanzialmente sparite. Tirate dunque un sospiro di sollievo, ma sappiate anche che questo nuovo capitolo si lascia frenare dalla gestione non proprio inappuntabile di alcune dinamiche di gioco di primo piano.

Heat – La Sfida

Need for Speed: Heat vi dà il benvenuto nella tropicale Palm City, che ricorda in tutto e per tutto Miami e più in generale le grandi località costiere americane della Florida. È una città che vivrete tanto di giorno, quanto di notte, che vi darà modo di affrontare una doppia vita dove le corse clandestine e quelle regolamentari faranno crescere rispettivamente la vostra reputazione e il vostro conto in banca. Entrambi risultano essere fondamentali per l’avanzamento lungo la storia e per migliorare i bolidi grazie ai quali potrete farvi strada tra le crew del movimentato mondo notturno, dove non esistono regole e dove anche il braccio della legge diventa violento.

La storia di Need for Speed: Heat è quanto di più classico si sia visto nella serie: vestirete i panni di un individuo qualunque che ha le fattezze di uno degli avatar che deciderete di scegliere tra quelli disponibili, ed entrerete inizialmente in contatto con con personaggi che imparerete ben presto a inquadrare. Di giorno vi chiederanno di fare soldi con gare autorizzate, comprare auto potenti, modificare quelle che avete in garage ed essere il dominatore delle corse; di notte invece vi chiederanno di guadagnarvi il rispetto tra le crew underground, sfidando i migliori piloti e i gruppi rivali, coinvolgendovi in prima persona in alcune fosche storie e questioni irrisolte. Non ci sono particolari guizzi narrativi e in effetti anche Need for Speed: Heat, esattamente come i suoi ultimi due predecessori, dimostra che lo sforzo in tal senso è davvero minimo, con esiti anche piuttosto scontati e largamente prevedibili.

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Need for Speed: Heat si divide di fatto in gare da vincere per guadagnare soldi e rispetto, e gare legate alla storia; allo stesso modo, la divisione risulta piuttosto netta anche tra le condizioni diurne, decisamente più tranquille, e quelle notturne, letteralmente infestate da volanti indiavolate della polizia, le quali vi staranno costantemente alle calcagna sia durante le corse sia quando taglierete il traguardo. Se inizialmente sfuggire dalle loro grinfie sarà piuttosto semplice, già dopo la vittoria delle prime gare e l’aumento progressivo del livello di reputazione, sarà più complicato, con un impatto sulla godibilità di gioco reso negativo dalla gestione pretestuosa di alcune meccaniche, che vi obbligheranno a ripetere più volte alcune competizioni.

Guardie e Ladri

Sebbene non ci sia un vero e proprio sistema di danni dei veicoli, esiste una barra a semicerchio posta a lato del contachilometri che segnala lo stato di salute dell’auto. Quando sarete liberi di scorrazzare e vi schianterete a trecento chilometri orari contro un palazzo o altri veicoli, le conseguenze saranno talmente risibili da non dover nemmeno essere prese in considerazione. Quando invece la polizia vi starà alle calcagna, vi tamponerà di continuo e farà di tutto per infastidirvi con ogni mezzo, d’improvviso la barra dei danni diventerà molto sensibile, rendendo inutilizzabile il vostro bolide dopo poche collisioni, costringendovi dunque alla resa. Una volta in manette, lo scotto da pagare sarà la privazione di non trascurabili quantità di denaro e di punti reputazione, che aumenteranno a seconda del risultato ottenuto dal moltiplicatore legato al livello di allerta. Capirete dunque che in Need for Speed: Heat c’è un sistema scorretto (e anche poco credibile) dei danni, che penalizza ingiustamente i giocatori e li obbliga a darsi da fare più del dovuto per recuperare ciò di cui la polizia corrotta li ha privati.

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Non si tratta di un problema di poco conto, perché è evidente la volontà – tramite questo metodo – di prolungare la permanenza all’interno del gioco, diluendo così i contenuti e aumentando il computo totale delle ore. L’effetto fionda è invece non pervenuto, anche perché un indicatore mostra costantemente la distanza tra voi e le altre vetture, pertanto le anomalie in tal senso sarebbero state visibili con chiarezza. Nelle missioni storia, invece, l’IA è sicuramente molto più aggressiva e vi concede meno margini di errore: vi basterà prendere delle curve larghe e guidare un po’ sul ciottolato o fuori pista per perdere rapidamente terreno, e ciò viene ancor più estremizzato selezionando la massima difficoltà, senza ricorrere a strani artifizi. Obbligatorio è dunque imparare a gestire la derapata, effettuabile premendo l’acceleratore proprio insieme al cambio di direzione. Si può anche derapare col freno a mano, ma la manovra risulterà essere meno morbida e si riscontrerà una perdita della velocità.

Tecnicamente Need for Speed: Heat alterna un buon colpo d’occhio durante le sessioni notturne e con la pioggia, ad altre francamente distanti dalle eccellenze mostrate dai prodotti di fascia alta. Se gli shader e la modellazione poligonale delle vetture sono certamente di buon livello, lo stesso non si può dire per molti altri elementi, su cui si riscontra un po’ di aliasing, senza parlare di fenomeni di pop-up che diventano ancor più frequenti a velocità sostenute. La colonna sonora raccoglie tracce di diversi generi, ma la preponderanza dei ritmi latino-americani è evidente, con buona pace dei detrattori e grande soddisfazione per gli amanti dei ritmi calienti, che però non riescono a rianimare una serie che ha davvero un gran bisogno di novità e nuove motivazioni per rimettersi in carreggiata.

Need for Speed: Heat testimonia come Ghost Games abbia ormai esaurito tutte le idee per il franchise, che sebbene non abbia più le casse premio e non includa più il fastidioso e irrealistico effetto fionda degli avversari, deve fare i conti con una cattiva e pretestuosa gestione di alcuni elementi di gioco che obbligano al grinding in modo poco ortodosso. La serie ha indubbiamente bisogno di una pausa di riflessione e di cercare nuove soluzioni per rendersi accattivante a un pubblico che ha a disposizione titoli del genere ben più attrezzati di quello EA.

Fonte:Spaziogames.it
view post Posted: 11/11/2019, 09:18     Red Dead Redemption 2 su PC invoca una nuova generazione di console - VIDEOGAMES NEWS

Red Dead Redemption 2 su PC invoca una nuova generazione di console



Se potete e non l'avete ancora giocato, fatelo, anche se su PC.

Non è facile andare a scomodare un mostro sacro come Red Dead Redemption 2: il titolo Rockstar che nel 2018 si è conquistato l’Olimpo videoludico. Un gioco dalla portata immensa che ha rappresentato un viaggio di redenzione tanto per il protagonista, Arthur Morgan, quanto per i giocatori che hanno intrapreso insieme a lui questo viaggio. Non solo perché una volta conclusa l’avventura nel mondo di gioco di Red Dead Redemption 2, è arrivata la modalità online che dopo un lungo periodo di gestazione è uscita in via definitiva con tanti contenuti e frecce al suo arco.

Di contenuti inediti non ce ne sono pochi, tra nuovi covi delle bande rivali, nuovi cavalli, inediti amuleti e altrettante armi, missioni e mappe del tesoro. Soprattutto fa capolino la modalità fotografica che non lesina impostazioni e (soltanto all’interno della modalità storia) farà sicuramente la felicità di chi non si accontenta di uno screenshot per immortalare i paesaggi da cartolina, e i personaggi da ritratto di Red Dead Redemption 2.

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Non ci metteremo però a tornare sul perché sulle nostre pagine questo gioco è stato meritevole del punteggio massimo, motivazioni che potete tranquillamente trovare nella nostra recensione e che giustificherebbero l’acquisto di qualsiasi versione quasi indipendentemente dalla bontà della stessa, è giusto che in questa sede vi raccontiamo perché il porting su PC di Red Dead Redemption 2 vale il prezzo del biglietto ma è lungi dall’essere perfetto.

Prima di tutto ricapitoliamo i requisiti di sistema minimi e consigliati per avere un’esperienza che possa definirsi dignitosa. A ciò aggiungiamo una schermata di Nvidia che definisce la qualità a cui è lecito aspettarsi di giocare con le schede grafiche RTX, ovvero le più performanti sul mercato.

Requisiti minimi:
• Sistema operativo: Windows 7 – Service Pack 1 (6.1.7601)
• Processore: Intel® Core™ i5-2500K / AMD FX-6300
• RAM: 8 GB • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 770 2 GB / AMD Radeon R9 280 3 GB
• Spazio d’archiviazione: 150 GB
• Scheda audio: compatibile con DirectX

Requisiti consigliati:
• Sistema operativo: Windows 10 – Aggiornamento aprile 2018 (v1803)
• Processore: Intel® Core™ i7-4770K / AMD Ryzen 5 1500X
• RAM: 12 GB
• Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 6 GB / AMD Radeon RX 480 4 GB
• Spazio d’archiviazione: 150 GB
• Scheda audio: compatibile con DirectX
Lo spunto è buono, ma si fatica sull’allungo

Una volta appurato di rientrare almeno nei requisiti minimi di gioco, iniziamo ad analizzare il titolo di Rockstar. Red Dead Redemption 2 nasce sulle console di attuale generazione. Questo aspetto, ancora di più che con GTA V, ha fatto sì che il prodotto fosse sviluppato per dare il massimo dell’esperienza in rapporto all’hardware su cui girava, tanto che ci sono tanti aspetti che non sono stati sviluppati secondo il concetto di stato dell’arte. Basti pensare ai capelli/criniere che non si basano certo su tecnologie come Nvidia Hairworks, oppure l’illuminazione che non contempla minimamente il Ray-Tracing, nonostante cerchi di replicarne gli effetti con un intenso lavoro sull’illuminazione volumetrica, per non parlare degli assets della vegetazione che, per ambire alla quantità della vegetazione, mostra il fianco a una qualità non eccelsa. Insieme, però, calibrati al dettaglio, soprattutto su Xbox One X e PS4 Pro, contribuivano a sviluppare un quadro dell’immagine eccelso.

Se dunque nel dettaglio già ci eravamo trovati a chiudere l’occhio per avere il massimo nell’estetica del tutto, su PC la situazione si fa decisamente più complessa.

Red Dead Redemption 2 cerca fin da subito di offrire un’esperienza vicina all’utente PC. Nelle impostazioni si trovano moltissime opzioni tecniche, che arrivano anche a contemplare la scelta delle librerie grafiche, Vulkan o DirectX, più una decina di preset, e il tuning nel dettaglio dei singoli parametri.

L’immagine può passare così dall’essere una mole poligonale con texture a dir poco uniformi (terribili) fino a uno schermo riempito di dettagli e colori da impressionare. Il costo in termini di framerate è di circa 2/3 del massimo raggiunto. Per spiegarci, a tutte le risoluzioni, raggiungendo un massimo potenziale di 60fps, alzando tutti i settaggi se ne ottengono circa 20fps.

In QHD con tutti i settaggi al massimo e una 1070 siamo stati a cavallo dei 30fps tutto il tempo. In realtà lavorando su alcuni parametri fondamentali, tra cui texture, vegetazione e illuminazione è facile trovare un punto di incontro che avvicina il colpo d’occhio alla massima esperienza possibile, al costo di un buon 25% in termini di performance. Nonostante ciò abbiamo preferito puntare ai 1080p per ambire a 60fps solidi e belli da vedere.

L’esperienza garantita al minimo dettaglio è pessima, le texture sono inesistenti e la vegetazione soffre al punto da darsi al popup in tristi cespugli a una distanza di una decina di metri virtuali. Il nostro consiglio è quello di abbassare la risoluzione (a ogni scatto vi è un aumento del 10/15%) e di lavorare per alzare i parametri di cui sopra. L’esperienza risulterà più morbida, ma molto più omogenea.

Studiando gli andamenti del framerate con i tool di monitoraggio, abbiamo notato che il framerate soffre particolarmente gli scenari complessi (tipo accampamento) all’aperto, dove c’è la necessità da parte del sistema di gestire al meglio l’illuminazione globale e quella sviluppata dalle piccole fonti luminosi a schermo. Negli interni e mirando all’orizzonte il framerate sale immediatamente di un buon 20%, definendo una situazione non particolarmente stabile. Trovare una configurazione per stare “fissi sui 30fps, o sui 60” non è per nulla facile, e tante volte conviene giocare al ribasso nelle impostazioni per evitare di scendere in cantina nei momenti più concitati. Su diverse configurazioni abbiamo così assistito a un frametime elevato in molte occasioni, ma comunque abbastanza stabile, che offre un’esperienza non troppo reattiva, ma comunque fluida. Non ci sono stati mai problemi di memoria, neanche a 4K si chiedo al giocatore più di 7GB di memoria video e fino al FHD ve la caverete con meno di 3GB.



Nei nostri test, ripetuti con diverse configurazioni sia NVIDIA che AMD, abbiamo scoperto che le librerie VULKAN (che dovrebbero alleggerire il compito della CPU e sviluppare un framerate migliore su processori più deboli), faticavano a stare al passo con le DirectX 12 sia in quanto a stabilità, sia in quanto a framerate totale. Con la 1070, in particolare abbiamo riscontrato che Red Dead Redemption 2 non riusciva mai a sfruttare completamente la GPU lasciando un 8/10% inutilizzato, penalizzando di un 10% il framerate totale, pur dando davvero aria al processore (un i7 8700k) che raramente ha superato i 30% di utilizzo.



Vi consiglio di rimanere su Vulkan soltanto nel caso in cui abbiate un processore al limite con le specifiche richieste, in modo tale da sbloccare un possibile collo di bottiglia, che in configurazioni bilanciate sembra scongiurato. La dimostrazione che Red Dead Redemption 2 è dannatamente GPU centrico deriva anche dal fatto che un overclock del 10% alla scheda grafica e alla memoria ha portato a un incremento netto del 10% al frame-rate.

Ciò significa anche che chi vuole fare streaming o registrazioni di Red Dead Redemption 2, può farlo in scioltezza utilizzando direttamente l’encoding CPU di OBS, senza perdere più di una manciata di FPS in-game.

Dove Red Dead Redemption 2 su PC 2 è particolarmente carente è nella pulizia generale del codice. Le evidenti ottimizzazioni e la costruzione su misura sull’hardware specifico delle console lo portano ad avere glitch grafici in abbondanza, soprattutto con “impostazioni al limite”. L’illuminazione volumetrica spesso genera cubi opachi in lontananza dove la scena si fa più fitta, i vetri e gli specchi si lasciano andare in lampi neri, oppure la fisica dei vestiti genera ombre tutto che credibili. Non contiamo più bug di vario genere tra compenetrazioni, telecamera dinamica alle prese con virtuosismi propri, oppure i controlli tramite mouse e tastiera che dopo le cutscenes spesso decidono di darsi all’imprevedibile.

Rockstar ha notato la situazione e si è data di corsa al patching, sicuramente nel giro di qualche settimana la situazione sarà ben più che accettabile. Il primo aggiornamento che è arrivato si è concentrato soprattutto sui problemi all’avvio, che chiedevano di risolvere temporaneamente con una disattivazione momentanea dell’antivirus. Dal canto nostro, abbiamo riscontrato una certa instabilità nei sistemi con grafica integrata e grafica dedicata, in particolare lato desktop. Personalmente sfrutto la grafica intel come decoder e encoder hardware per Premiere, ma per evitare problemi all’avvio, o con OSD di vario genere, l’ho dovuta disattivare pena attese infinite all’avvio o proprio l’impossibilità di entrare in-game.

Red Dead Redemption 2 arriva su PC portandosi dietro un’infinita mole di contenuti dalla qualità eccelsa, oltre che una modalità online che è letteralmente un gioco a sé stante. D’altronde ci stiamo riferendo a uno dei giochi più significativi degli ultimi anni che, però, su PC riesce a trasformare in piccoli problemi, glitch e bug, le ottimizzazioni tecniche che sono state fondamentali per innalzare la qualità della produzione su console. Sia chiaro, Red Dead Redemption 2, lavorando al rialzo sui settaggi, è più bello da vedere che mai, pur non raggiungendo mai lo stato dell’arte, e il framerate sbloccato si lascia abbracciare con incredibile semplicità, ma non è da ricercare lì l’immutata grandezza del titolo, soprattutto adesso che per ogni miglioramento c’è un glitch dietro l’angolo pronto a fare la sua comparsa. Red Dead Redemption 2 ci mette di fronte ai limiti di una generazione che su PC è già stata lasciata da parte e che su console dovrà attendere la fine del prossimo anno per il pensionamento .

Fonte:Spaziogames.it
view post Posted: 11/11/2019, 09:13     +1Red Dead Redemption 2 - Patch - DLC - Crack

Red Dead Redemption 2
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Genere: Western, Azione, Avventura
Sviluppatore: Rockstar Studios
Pubblicazione: Rockstar Studios
Data di rilascio: 5 novembre 2019
Modalità di gioco: giocatore singolo, multiplayer
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Google Stadia
Fascia di età: PEGI 18+
Periferiche di input: Gamepad, Tastiera e mouse


Informazioni generali

America, 1899. L'era del selvaggio West è agli sgoccioli: la legge sta catturando le ultime bande di fuorilegge. Chi rifiuta di arrendersi viene ucciso senza pietà.

Dopo un colpo andato storto nella città di Blackwater, Arthur Morgan e la banda di Van der Linde sono costretti alla fuga. Con gli agenti federali e i migliori cacciatori di taglie alle costole, la banda deve rapinare, combattere e rubare per farsi strada e cercare di sopravvivere nel cuore di un'America dura e selvaggia. Una serie di conflitti e divisioni rischia di mettere a repentaglio l'unità del gruppo e Arthur si ritrova costretto a scegliere tra i suoi ideali e la lealtà nei confronti della banda che l'ha cresciuto.

Dai creatori di Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption, Red Dead Redemption 2 è una storia epica che ci mostra un'America agli albori della modernità.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
OS: Windows 7 - Service Pack 1(6.1.7601)
Processore: Intel Core i5-2500K / AMD FX-6300
Memoria: 8GB
Scheda Grafica: Nvidia GeForce GTX 770 2GB / AMD Radeon R9 280 3GB
Spazio su HDD: 150GB
Scheda Audio: Compatibile DirectX

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
OS: Windows 10 - Aprile 2018 (v1803)
Processore: Intel Core i7-4770K / AMD Ryzen 5 1500X
Memoria: 12GB
Scheda Grafica: Nvidia GeForce GTX 1060 6GB / AMD Radeon RX 480 4GB
Spazio su HDD: 150GB
Scheda Audio: Compatibile DirectX
view post Posted: 11/11/2019, 09:11     +2Need for Speed Heat - Patch - DLC - Crack

Need for Speed Heat
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Genere: Corse
Sviluppatore: Ghost Games
Pubblicazione: Electronic Arts
Data di rilascio: 8 novembre 2019
Modalità di gioco: giocatore singolo, multiplayer
Engine: Frostbite 3
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Periferiche di input: Gamepad, Volante

Informazioni generali

Corri di giorno e rischia tutto di notte in Need for Speed HEAT, uno spericolato street racer dove i limiti della legge svaniscono al tramonto.

Di giorno, Palm City ospita lo Speedhunter Showdown, una manifestazione autorizzata dove correre e vincere per personalizzare e migliorare le tue auto ad alte prestazioni.

Di notte, scarica l'adrenalina e migliora la tua reputazione nelle corse clandestine, per avere accesso a gare più importanti e ricambi esclusivi.

Ma fai attenzione: gli sbirri ti guardano e non tutti giocano pulito.


Immagini


Requisiti di sistema minimi

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10
Processore (AMD): FX-6350 o equivalente
Processore (Intel): Core i5-3570 o equivalente
Memoria: 8 GB
Scheda grafica (AMD): Radeon 7970/Radeon R9 280x o equivalente
Scheda grafica (Nvidia): GeForce GTX 760 o equivalente
Direct X: 11
Requisiti connessione online: 320 kbps
Spazio su disco rigido: 50 GB

Requisiti di sistema raccomandati

Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10
Processore (AMD): Ryzen 3 1300X o equivalente
Processore (Intel): Core i7-4790 o equivalente
Memoria: 16 GB
Scheda grafica (AMD): Radeon RX 480 o equivalente
Scheda grafica (Nvidia): GeForce GTX 1060 o equivalente
Direct X: 11
Requisiti connessione online: 512 kbps
Spazio su disco rigido: 50 GB
view post Posted: 11/11/2019, 09:09     Death Stranding - Patch - DLC - Crack

Death Stranding
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Genere: Azione, avventura
Sviluppo: Kojima Productions
Pubblicazione: Sony Computer Entertainment
Produzione: Hideo Kojima, Kenichiro Imaizumi
Data di rilascio: Estate 2020
Motore grafico: Decima
Modalità: Single-player, multiplayer
Piattaforma: PlayStation 4, Microsoft Windows
Fascia di età: PEGI 18+
Periferiche di input: DualShock 4, mouse e tastiera

Informazioni generali

Vita e morte

Scopri un'avventura diversa da ogni altra, dal leggendario creatore Hideo Kojima. Assumi il controllo dell'operaio Sam Bridges, costretto ad affrontare un mondo mortale e misterioso in cui la morte si nasconde dietro ogni angolo.

Con un cast stellare che include Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Lindsay Wagner, Léa Seydoux e Guillermo del Toro, Death Stranding è un gioco unico e indimenticabile.

• Kojima, il padre della saga Metal Gear torna con un nuovo grande titolo
• Gameplay innovativo caratterizzato da un’elevata qualità grafica
• Un Open World unico per un’ esperienza di gioco memorabile
• Una storia coinvolgente che farà riflettere ed emozionare il giocatore
• Motion Capture Technology e Cast d’eccezione per un gioco cinematografico


Immagini

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