Superbike: Marco Melandri vince anche gara2 a Sepang
Grande doppietta per l'Aprilia. Marco piega Guintoli, 2° sul podio con Sykes che limita i danni. Gara in due manche, dopo la bandiera rossa per l'incendio della MV Agusta di Corti
Aprilia firma un'importante doppietta con Marco Melandri, che concede il bis vincendo anche gara2 in Malesia e battendo in volata il compagno di box Guintoli, 2°. Sykes (Kawasaki) limita i danni e chiude 3°, davanti ad Elias (Aprilia) e Baz (Kawasaki). L'influenza condiziona Giugliano (Ducati) 10°. La corsa era stata sospesa nei primi giri per l'incendio della MV Agusta di Corti. Nella classifica mondiale, Sykes resta al comando con 201 punti.
Nella prima partenza scatta bene Elias, che accende subito la lotta con Guintoli che lo segue. Mentre Sykes (dolorante al polso per la caduta di gara1) e Melandri si sfidano per la terza piazza. Più timido Baz, che alle loro spalle risale posizioni, passando Giugliano. Posizioni che iniziano a delinearsi, quando, al quarto passaggio, cede il motore della MV Agusta di Corti, che finisce letterlamente in fiamme. Immediata la bandiera rossa, per consentire agli addetti di pulire la pista dall'olio lasciato dalla F4.
Seconda partenza per gara2, ridotta a 10 giri, con Elias ancora davanti a tutti alla prima curva, poi Melandri e Guintoli in scia. Seguono le Kawasaki di Sykes e Baz, marcate strette dalle Honda di Rea e Haslam. Sempre dietro invece Giugliano che deve vedersela con Laverty e Davies.
Due giri di assestamento, con Guintoli che prende il comando della corsa. Ma ecco l'azzardo di Melandri: nel tentativo di portarsi al comando, Marco firma un numero da vero equilibrista, tirando dritto in staccata tra le RSV4 di Sylvain ed Elias. Il ravennate tiene la terza piazza per un soffio, mentre lo spagnolo scala in quinta. Ne approfittano le Kawasaki, con Sykes che si porta fino alle spalle di Guintoli. Baz cerca invece di sfilare il podio a Marco, stuzzicandolo e provando a portarlo all'errore. Melandri però non si lascia intimidire, anzi risponde, togliendosi al sandwich verde con un sorpasso deciso su Sykes, che vale la seconda posizione.
Intanto Sylvain prova la fuga, mettendo 1 secondo largo tra la sua RSV4 Factory e gli inseguitori. Soffre invece Giugliano che finisce tra le due Suzuki ai margini della top ten. Si torna davanti, Melandri è scatenato e, a colpi di giri veloci, s'inventa tigre della Malesia, per andare a prendere la coda dell'Aprilia gemella al comando. In tutto ciò, Sykes è terzo ad oltre +2.6, fuori dai giochi per la vittoria, ma con margine di tranquillità su Baz, che lo segue in quarta piazza.
Ultimi giri con Melandri che tiene la scia del compagno di box, preparando l'assalto. E' un bel testa a testa tra i riders di Noale, dove il francese chiude bene le porte all'italiano; che a sua volta prova una staccata impossibile con il posteriore sollevato. Non va, ma i due restano vicini. Si scambiano le posizioni freneticamente, ma Marco è bravo a uscire meglio dall'ultima curva andando a vincere la volata sotto la bandiera a scacchi. Melandri c'è, doppietta personale e dell'Aprilia, con Guintoli 2° poi Sykes che completa il podio. Elias invece "frega" Baz, togliendogli all'ultimo la quarta piazza. Seguono Rea, Laverty, Davies e Lowes. Mentre Giugliano chiude la sua giornata difficile nella top ten.
fonte: sportmediaset