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Tennis, Istanbul: Vinci in semifinale. Schiavone, che rabbia!

La tarantina distrugge la Nara 6-0 6-2, ora la croata Konjuh. L'arbitro sbaglia e toglie il 6-5 al terzo set alla milanese, che cede ai quarti con la francese Mladenovic 3-6 6-3 7-5.
Un'azzurra in semifinale sul cemento (montepremi 250mila dollari) del torneo Wta di Istanbul: è Roberta Vinci, che si è mangiata la giapponese Kurumi Nara ai quarti di finale. Potevano essere due le italiane, se Francesca Schiavone non si fosse prima complicata la vita e poi non venisse clamorosamente penalizzata da un errore arbitrale sul finire del terzo set con la francese Mladenovic.
CHE RABBIA — C'è tanta tanta rabbia per Francesca Schiavone, che s'è vista prima assegnare e poi togliere un punto sul 5-5 al terzo set che valeva il 6-5. La 34enne milanese è partita fortissimo portandosi subito sul 4-0 contro la 21enne francese Kristina Mladenovic, numero 102 Wta, finendo in scioltezza 6-3 il primo set. L'azzurra si è però complicata la vita nel secondo cedendo 6-3. Da applausi la reazione al break (0-2) della Mladenovic nel terzo set: l'azzurra strappava il gioco per il 2-2 con un lungo linea di rovescio da urlo e gioco a zero per il 3-2 Schiavone. Poi è stata battaglia: la tennista italiana ha regalato un break, ha sofferto terribilmente le bordate della rivale, ma sul 5-4 servizio Mladenovic ha annullato due match ball, s'è fatta annullare una prima palla break e poi ha strappato il servizio per il 5-5. Lì, dopo aver recuperato da 0-40, l'azzurra s'era portata in vantaggio, ma un dritto della francese uscito oltre la linea veniva chiamato fuori (era 6-5) dal giudice di linea e poi corretto in "in" dal giudice di sedia. Non c'era l'occhio di falco per fare giustizia, l'azzurra ha perso la testa e da lì è stata la fine: 7-5. Era la prima volta dal settembre 2013 che l'azzurra riusciva a raggiungere i quarti di finale in un torneo WTA. La Mladenovic in semifinale affronterà la danese Caroline Wozniacki, numero 15 Wta e prima testa di serie, che ha battuto la ceca Karolina Pliskova 6-1 3-6 6-2.
VAI ROBERTA — Ben altra storia per la tarantina, che ai quarti ha demolito la giapponese Kurumi Nara, 22enne sesta forza del tabellone e numero 38 Wta. Uno show della tennista italiana in meno di un'ora: senza storia il primo set, chiuso dall'azzurra 6-0, secondo set in pugno dal via con un break e chiuso facilmente 6-2. Ora la Vinci, reduce dal successo in doppio a Wimbledon e dalla finale persa con la Halep a Bucarest, affronterà in semifinale la croata Ana Konjuh, che ha battuto la testa di serie numero 4, l'ucraina Elina Svitolina, 6-4 1-6 6-1.
A BASTAD — Fatte le semifinali del Collector Swedish Open, torneo Wta International con 250mila dollari di montepremi complessivo in scena sui campi in terra rossa di Bastad, in Svezia. La tennista tedesca Mona Barthel, numero 61 del ranking mondiale, ha sconfitto la estone Kaia Kanepi, 54 della classifica Wta, 6-2 7-6 (4). Ora affronterà la spagnola Silvia Soler Espinosa, che ha battuto la russa Panova 6-3 6-2. Nell'altra semifinale la sudafricana Chanelle Scheepers (6-2 4-6 6-3 alla Arruabarrena) affronterà Jana Cepelova: la slovacca, numero 71 della classifica mondiale, ha sconfitto la kazaka Yulia Putintseva 6-4 7-5.
AD AMBURGO — Ai quarti del "bet-at-home Open German Tennis Championships", torneo Atp 500 di Amburgo che si disputa sui campi in terra battuta dello storico Am Rothenbaum, vince l'argentino Leonardo Mayer (46 Atp), che ha battuto il serbo Dusan Lajovic 6-1 7-5 e affronterà il tedesco Philipp Kohlschreiber, che ha battuto 6-4 6-4 il ceco Lukas Rosol. Colpo grosso del 17enne tedesco Alexander Zverev (wild card del torneo), che vola in semifinale battendo 0-6 7-5 6-3 il connazionale Tobias Kamke e ora affronterà lo spagnolo David Ferrer (che ha eliminato agli ottavi Seppi), che ha demolito il connazionale Pablo Andujar 6-0 6-2.

Fonte:Gazzetta

Prima versione di Windows 9 online: ecco il nuovo Menu Start

Con Windows 8 Microsoft decideva di eliminare il tradizionale Menu Start, per una nuova interfaccia a pieno schermo sviluppata intorno alle modalità d'uso dei nuovi device mobile. Una scelta che ha causato non pochi dissapori fra gli utenti affezionati alla piattaforma di Microsoft, che da tempo si erano abituati alla comodità di avere un ambiente pensato per un'unica tipologia di dispositivi.

Un piccolo errore per cui la società ha già detto di voler ricorrere ai ripari. Alla conferenza Build tenuta nel mese di aprile, Microsoft annunciava e mostrava al pubblico il nuovo Menu Start, tradizionale nella forma, ma basato sui dettami stilistici della nuova interfaccia Modern UI, che sarebbe stato introdotto in una release successiva di Windows 8.

Secondo le ultime informazioni, tuttavia, la feature non sarà rilasciata prima di Windows 9 "Threshold", di cui una prima versione preliminare sembrerebbe già disponibile negli intricati meandri del web. La Build è la 6.4.9788 che negli screenshot riporta ancora il nome Windows 8.1 Pro. Secondo Neowin, che ha pubblicato l'immagine e contattato "fonti interne", l'immagine è affidabile e le prime versioni del nuovo sistema operativo utilizzano ancora il precedente branding.

Stando alle parole della fonte "questa build si troverebbe già sul web, ma non è stata ancora divulgata pubblicamente". Considerando il primo flusso di immagini, è probabile che la stessa build farà capolino in un futuro non troppo lontano.

La nuova versione di Windows potrebbe utilizzare interfacce diverse su PC che adottano form factor differenti. L'interfaccia Modern UI non verrà pertanto del tutto eliminata, ma verrà presentata esclusivamente sui dispositivi due-in-uno, che supporteranno lo switch fra le due interfacce in base alle eventuali periferiche di input collegate.

Fonte: hwupgrade

Ian Thorpe: "Sono omosessuale"

Dopo anni di pettegolezzi e smentite, Ian Thorpe ha deciso di fare coming out e rivelare la sua omosessualità. "Sono gay", ha detto l'ex campione di nuoto durante un'intervista su "Channel 10" con Michael Parkinson. "Ha sempre detto di non essere gay. E' la verità?", gli ha chiesto il conduttore senza giri di parole. "No, sono omosessuale", ha risposto con imbarazzo Thorpe, che poi ha parlato anche della sua depressione.

Un'intervista a cuore aperto. Senza filtri. Dopo aver scritto la storia dello sport a suon di bracciate, Ian ha deciso di affrontare davanti a una telecamera la sfida forse più difficile della sua vita e di raccontare la verità. Quella lontana dai successi in vasca, ma che da anni lo accompagna tra voci e gossip. "Sono gay", ha detto, mettendo fine ai pettegolezzi. Un atto di coraggio per uno dei più grandi atleti di sempre.

Ma Thorpe nell'intervista a "Canale 10" non parla solo della sua omosessualità, ma anche del male oscuro con cui ha dovuto fare i conti nel corso della sua carriera. Una testimonianza importante, che riporta il campione tra le persone normali e dà coraggio a chi da anni lotta con la depressione.

Fonte: sportmediaset

Tennis, Vinci show: finale a Bucarest. Fognini ko a Stoccarda

La tarantina travolge la Kucova 6-1 6-3. Il ligure cede a Bautista Agut 6-3 6-4. Semifinale a Bad Gastein anche per Sara Errani.
ola Roberta Vinci nel Bucarest Open, torneo Wta International che si disputa su campi in terra battuta della capitale romena. La tarantina, testa di serie numero 2 del torneo, ha travolto la slovacca Kristina Kucova: partita con un 4-0 senza appello, l'azzurra ha chiuso il primo set a favore con un perentorio 6-1. Più o meno stesso copione nel secondo set, con la Kucova che ha tenuto il primo servizio per poi non riuscire più a rimontare sotto i colpi dell'azzurra: 6-3 e finale agguantata. Ora la Vinci attende il nome della rivale per la sua undicesima finale in carriera e prima stagionale: sarà la vincitrice fra le romene Simona Halep e Monica Nicolescu.
VAI SARA — Semifinale azzurra anche in Austria: nel Nurnberger Gastein Ladies 2014 - torneo Wta con 250.000 dollari di montepremi sulla terra rossa di Bad Gastein Sara Errani si gioca l'accesso alla finale con l'americana Shelby Rogers. Prima però in campo le altre due semifinaliste: la statunitense Grace Min e la tedesca Andrea Petkovic.
CIAO FOGNINI — Fabio Fognini non riesce a raggiungere la finale per torneo Atp di Stoccarda, dove il tennista ligure conquistò il sui primo torneo. L'azzurro ha ceduto in semifinale allo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 3 del seeding, in un'ora e 13 minuti di gioco. Partito malissimo e sotto 4-1, Fognini ha provato a rientrare in partita dopo la sospensione per la pioggia, ma ha ceduto il primo set 6-3 e poi nel secondo, dopo essersi procurato due palle-break all'ottavo gioco, se le è fatte annullare facendosi poi strappare il servizio sul 4-4. Fognini ha sprecato tre occasioni per il controbreak perdendo 6-4. Ora Bautista Agut affronterà in finale il vincitore della sfida fra il ceco Lukas Rosol e il russo Youzhny.
A BASTAD — E' Pablo Cuevas il primo finalista dello Skistar Swedish Open, torneo dell'Atp World Tour 250 che si disputa sui campi in terra battuta di Bastad (426.605 euro di montepremi). Battuto in semifinale lo spagnolo Fernando Verdasco 7-6 (6) 6-3. Il secondo finalista del torneo svedese emergerà dalla sfida fra l'argentino Carlos Berlocq e il portoghese Joao Sousa.
BUONE NOTIZIE — Intanto arrivano buone notizie per gli azzurri nelle qualificazioni dei tornei Atp di Amburgo e Poznan: Marco Cecchinato è approdato al turno decisivo delle qualificazioni del Bet-at-home Open German Tennis Championships, torneo Atp 500 di Amburgo sui campi in terra battuta: il tennista siciliano ha sconfitto all'esordio per 2-6 6-1 6-0 il tedesco Lukas Ruepke: domenica finale per un posto nel tabellone principale con lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. In Polonia Gianluigi Quinzi ha superato il primo turno delle qualificazioni del Poznan Open, challenger da 35mila euro di montepremi su terra rossa: il 18enne di Porto San Giorgio ha battuto 6-4 6-4 il brasiliano Leonardo Kirche.

Fonte:Gazzetta

Dopo tanti inaspettati colpi di scena Adil Rami è finalmente un giocatore del Milan: per lui un contratto triennale.


Il francese dovrebbe così formare la coppia centrale della difesa rossonera assieme al nuovo arrivato Alex, per Pippo Inzaghi poi primo rincalzo dalla panchina sarà il colombiano Zapata.


Questo il comunicato ufficiale della Società apparso su acmilan.com: "AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo Adil Rami dal Valencia CF. Rami ha firmato il contratto fino al 30 giugno 2017".

Fonte:Fantagazzetta

Tennis, Vinci al secondo turno a Bucarest

La tarantina piega la romena Dolgheru in due set (6-2 6-3). Cecchinato sconfitto a Stoccarda
l tennis mondiale non ha soste. Abbiamo ancora in testa la meravigliosa finale di Wimbledon, Federer-Djokovic, ma è già il caso di guardarci intorno, per seguire i tornei internazionali.
A NEWPORT — Negli Stati Uniti si gioca a Newport, in Rhode Island. Sull'erba. Prima testa di serie e primo favorito, col suo servizio implacabile, l'americano John Isner. I risultati del primo turno:
Isner (Usa) b. Odesnik (Usa) 6-3 7-6 (6)
Krajicek (Usa) b. Smyczek (Usa) 7-6 (7) 6-1
Sock (Usa) b. Kuznetsov (Usa) 6-4 6-3
Hewitt (Aus) b. Harrison (Usa) 1-6 7-5 6-4
Pavic (Cro) b. Copil (Rom) 7-6 (0) 6-4
Saville (Aus) b. Polansky (Can) 6-4 6-2
Mahut (Fra) b. Arguello (Arg) 7-6 (1) 6-4
Mannarino (Fra) b. Wang (Tpe) 6-2 6-4
Stakhovsky (Ucr) b. Dustov (Uzb) 6-3 6-2
Il secondo turno:
Sock (Usa) b. Ram (Usa) 7-5 6-2
Hewitt (Aus) b. Pavic (Cro) 6-2 6-2
Johnson (Usa) b. Ito (Gia) 6-3 2-0 abbondono
Groth (Aus) b. Jaziri (Tun) 7-6 (7), 7-6 (3)
Mahut (Fra) b. Saville (Aus) 6-4 6-2
Sela (Isr) b. Adrian Mannarino (Fra) 6-3 6-1
Isner (Usa) b. Kraijcek (Usa) 6-3 6-3
A BASTAD — Si gioca pure in Svezia, su terra. Con lo spagnolo David Ferrer numero uno del tabellone. Oggi è uscito il polacco Janowicz, testa di serie numero 4, semifinalista a Wimbledon 2013. I risultati odierni:
Dusan Lajovic (Ser) b. Jerzy Janowicz (Pol) 6-3 1-1 abbandono
Joao Sousa (Por) b. Elias Ymer (Sve) 6-3 7-5
Olivo (Arg) b. Robredo (Spa) 7-6 (6) 6-3
A STOCCARDA — Si gioca infine in Germania, sulla terra. Testa di serie numero uno è l'azzurro Fabio Fognini, campione in carica, oggi impegnato in doppio insieme a Monaco. Nel singolare Marco Cecchinato subito sconfitto da Garcia Lopez.
Garcia Lopez (Spa) b. CECCHINATO 6-4 1-6 7-5
Gimeno (Spa) b. Peter Gojowczyk (Ger) 7-5 6-3
Becker (Ger) b. Paire (Fra) 3-6 6-2 6-2

DONNE — Roberta Vinci avanza a Bucarest, in Romania: l'azzurra ha battuto facilmente in due set la romena Dulgheru (6-2 6-3). Il seeding è impreziosito dalla Halep, che si è sbarazzata della De Vroome (6-0 6-4). In Austria successo odierno della tedesca Andrea Petkovic, numero 4 del tabellone e recente semifinalista al Roland Garros.
Secondo turno a Bad Gastein:
Min (Usa) b. Falconi (Usa) 6-3 6-3
Karolina Pliskova (Rep. Cec.) b. Bogdan (Rom) 6-2 7-5
Andrea Petkovic (Ger) b. Pfizenmaier (Ger) 6-1 6-3
Stefanie Vogele (Svi) b. Elina Svitolina (Ucr) 6-2 7-5
Primo turno a Bucarest
VINCI b. Dulgheru (Rom) 6-2 6-3
Secondo turno a Bucarest:
Arruabarrena (Spa) b. Cagla Buyukakcay (Tur) 7-5 3-6 7-6 (6)
Polona Hercog (Slo) b. Katarzyna Piter (Pol) 6-2 5-7 7-6 (4)
Kristina Kucova (Svc) b. Cristina (Rom) 6-2 6-3

Il serbo vince per la seconda volta il torneo londinese e torna numero 1 al mondo. Battuto lo svizzero in 5 set: 6-7, 6-4, 7-6, 5-7, 6-4

Novak Djokovic vince la 128.ma edizione di Wimbledon, trionfando in finale al quinto set (6-7, 6-4, 7-6, 5-7, 6-4) contro lo svizzero Roger Federer al termine di una battaglia epica durata 4 ore. Per il serbo si tratta del secondo successo in carriera all'All England Club mentre lo svizzero manca la possibilità di entrare nella storia centrando l'ottavo trionfo. Da lunedì Nole tornerà numero 1 del ranking Atp scavalcando Nadal.

Finale davvero incredibile sul campo centrale di Wimbledon. Il primo set viene deciso soltanto al tie-break, vinto dallo svizzero 9-7. Nel secondo parziale a Djokovic basta strappare un servizio a Federer mentre nel terzo è ancora una volta il tie-break ad essere decisivo, questa volta a favore del serbo. Nole sembra ora avere in mano le sorti dell'incontro volando addirittura sul 5-3 nel quarto set ma per togliere lo scettro ad un re, l'impresa non può essere così facile.

Federer risorge conquistando quattro giochi consecutivi e annullando anche un match point a Djoko sul 5-4. Nel quinto set la battaglia diventa epica con Novak costretto a chiedere l'intervento del fisioterapista per un problema al polpaccio destro. Il match scivola via senza break fino al decimo gioco quando Federer commette l'errore decisivo consegnando Wimbledon a Djokovic che torna al trionfo sui campi in erba londinesi dopo quello nel 2011. L'anno scorso perse in finale contro Murray. Federer resta così fermo a 7 trionfi come Sampras e Renshaw.

Fonte:sportmediaset

Wimbledon 2014, Errani-Vinci doppio storico: è il primo trionfo italiano

Le Cichi battono 6-1 6-3 Babos e Mladenovic sull'erba londinese e rompono anche l'ultimo tabù conquistando il quinto Slam e il loro titolo numero 23: nessun azzurro aveva mai vinto ai Championships.
Sara Errani e Roberta Vinci nella storia. Le Cichi rompono anche l'ultimo tabù trionfando a Wimbledon nella finale del doppio femminile e diventano così le prime azzurre a vincere sull'erba londinese. Quasi senza storia l'ultimo atto: Babos e Mladenovic si sono arrese 6-1 6-3. Per la coppia italiana è il titolo numero 23 e il quinto Slam: avevano già vinto Australian Open (2013 e 2014), Roland Garros (2012) e Us Open (2012).

Tennis, Wimbledon: Errani-Vinci in finale nel doppio

Storico successo delle azzurre, con un facile 6-3 6-2 alla coppia Hlavackova-Zheng conquistano per la prima volta l'atto conclusivo del torneo londinese. Fuori lo juniores Baldi.
Roberta Vinci e Sara Errani si sono qualificate con pieno merito per la finale di Wimbledon battendo la cinese Jie Zheng e la ceca Andrea Hlavackova per 6-3 6-2 in appena 68 minuti di gioco. Il dominio delle azzurre è stato incontrastato; 3-0 iniziale, poi sul 4-1 sono state a due punti dal possibile 5-1; qui hanno subito l'unico break della partita, riprendendo però immediatamente la partita in mano con un parziale di 4 giochi consecutivi fino al 2-0 del secondo set. Qui la Zheng ha tenuto la battuta e poi Sara è stata brava a salvare due delicate palle break per salire 3-1.
STORICHE CICHI — A questo punto le azzurre hanno ulteriormente alzato il ritmo e chiuso con il 75% di prime e il 74% dei punti fatti con la prima. Domani prima finale di Wimbledon della loro storia contro la vincente della seconda semifinale in corso tra Andrea Petkovic-Magdalena Rybarikova e Timea Babos e Kristina Mladenovic. La azzurre non avevano mai ben figurato a Wimbledon: nel 2011 erano state battute negli ottavi da Kveta Peschke e Katarina Srebotnik, nel 2012 ancora negli ottavi da Nuria Llagostera Vives e Arantxa Parra Santonja, nel 2013 nei quarti da Andrea Hlavackova e Lucie Hradecka e infine nel 2013 ancora ai terzo turno da Julia Goerges e Barbora Zahlavova Strycova. Le Cichi in carriera hanno vinto 4 prove del Grande Slam: il Roland Garros e l'US Open del 2012, l'Australian Open del 2013 e del 2014.
BALDI KO — Una sconfitta così fa decisamente male. Filippo Baldi si arrende nei quarti di finale e per l'Italia sfuma la chance di fare doppietta nel torneo juniores di Wimbledon, dopo il centro di Gianluigi Quinzi lo scorso anno. Il 18enne di Vigevano lotta per oltre due ore con il 16enne americano Taylor Harry Fritz, prima di cedere col punteggio di 7-5 6-7 7-5. A fare la differenza soprattutto il rendimento al servizio: più 16 il bilancio per Fritz (18 ace e 2 doppi falli), meno 5 per Baldi (1 contro 6). Ma le occasioni al lombardo non sono comunque mancate.
BATTAGLIA — Dopo essersi salvato da uno svantaggio di 2-4 nel tie-break del secondo set, Baldi ha preso subito un break di margine in avvio di terzo parziale, rimanendo avanti fino al 5-3. A quel punto però, è mancato lo sprint decisivo, mentre l'americano continuava a crederci fino al break del 5-5, prologo del 7-5 di poco dopo. Tanti rimpianti dunque, anche per una semifinale che non pareva fuori dalla sua portata. Ma dopo un periodo complicato e l'uscita al primo turno sia a Parigi sia al Bonfiglio, Wimbledon riporta comunque un mezzo sorriso in casa Baldi. In attesa dell'ultima tappa da junior, gli Us Open di settembre.

Fonte:Gazzetta

Wimbledon, semifinali uomini: Djokovic-Dimitrov e Federer-Raonic

Dopo l'eliminazione dei big Murray e Nadal, Nole e Roger devono difendersi dall'attacco dei giovani per conquistare un posto in finale. Alle 12.30 la semifinale del doppio femminile, Errani-Vinci contro Hlavackova-Zheng.

L'eliminazione a sorpresa di Rafa Nadal prima, e di Andy Murray poi, ha dato una bella scossa a Wimbledon. Il torneo, che sin dai primi turni sembrava già indirizzato verso una finale tra numeri uno, ha cambiato faccia, almeno parzialmente. Le semifinali di oggi, dalle 14, vedranno infatti fronteggiarsi due "vecchi", i soliti Novak Djokovic e Roger Federer , contro rispettivamente Grigor Dimitrov e Milos Raonic. Tipi giovani e tosti che potrebbero definirsi gli "eredi" annunciati dei numeri 2 e 4 del mondo. Quest'edizione di Wimbledon, la numero 128, segnerà comunque vada uno spartiacque, perchè per la prima volta dopo dieci anni, una nuova generazione si affaccia sul palcoscenico del tennis con la voglia e il talento per scardinare il "sistema".
PRECEDENTI — Si parte alle 14 sul campo centrale. Tra Djoko e Dimitrov, i precedenti sono a favore del serbo, in vantaggio 3-1. Nole ha vinto a Shangai nel 2012, Indian Wells e Roland Garros nel 2013 mentre nello stesso anno a Madrid è stato il bulgaro ad avere la meglio. Subito dopo la sfida tra Roger e Milos. I due si sono affrontati già 4 volte ma in tutte le occasioni è stato lo svizzero a festeggiare. Non senza fatica: a Madrid ed Halle nel 2012 il canadese ha portato lo svizzero al tie-break nel terzo set, e a Indian Wells il l'ultimo set si è chiuso 6-4.
PRIMA VOLTA — Sara Errani e Roberta Vinci hanno finalmente sfatato il tabù semifinale sull'erba londinese. Dopo la vittoria di ieri sulla coppia Barty-Dellacqua, affronteranno la ceca Andrea Hlavackova e la cinese Jie Zhengic. Cercano l'ottava finale Slam, dopo le tre giocate in Australia (2 vinte nel 2013-2014 e una persa, nel 2012), le tre a Parigi (una vinta nel 2012 e due perse nel 2013-2014) e quella vinta a Flushig Meadows nel 2012.

Fonte:Gazzetta

Wimbledon, quarti: cade Murray. Ok Djokovic e Federer. Raonic piega Kyrgios

Dopo Nadal esce il campione uscente. Nole va sotto due set a 1, poi chiude 6-2 6-2. Roger piega Wawrinka in 4 set. Il canadese elimina l'australiano che aveva battuto Nadal.
Il campione in carica di Wimbledon, l’eroe di casa Andy Murray che aveva riportato un britannico sul trono dopo 77 anni, è fuori dal torneo, eliminato nei quarti da Grigor Dimitrov, il bulgaro numero 13 del mondo che raggiunge le semifinali di uno Slam per la prima volta in carriera. Pesante il risultato per lo scozzese: 6-1 7-6 (4) 6-2 in due ore e un minuto.
TROPPI ERRORI — Una sorpresa non tanto per le qualità sempre riconosciute al vincitore, quanto per la facilità con cui il fidanzato di Maria Sharapova (non presente in tribuna) ha disposto di un Murray ben lontano dal rendimento dell’anno scorso. Il campione uscente, per lo sconforto di una rabbuiata Mauresmo in tribuna, si è condannato con 37 errori gratuiti, tra cui il doppio fallo con cui ha regalato all’avversario il break del 4-2 nel terzo set, che in pratica ha fatto calare il sipario sulla partita. E' il primo successo di Dimitrov contro un top ten e la nona vittoria consecutiva, visto che Grigor prima di Wimbledon si era imposto al Queen’s. Il bulgaro si è già assicurato l’ingresso nei primi 10, mentre la sconfitta di Andy lo farà scendere al numero 10.
VECCHI LEONI — Sono Novak Djokovic e Roger Federer a tenere alta la bandiera dei vecchi leoni a Wimbledon contro l’assalto delle stelle emergenti. Il vincitore del 2011 e finalista dell’anno scorso ha bisogno di 5 set per piegare il croato Cilic 6-1 3-6 6-7 6-2 6-2, mentre il sette volte re dell’erba londinese piega il connazionale Wawrinka, nel primo storico derby svizzero, in quattro set: 3-6 7-6 (5) 6-4 6-4.
NOLE — Il match del serbo sembra mettersi subito in discesa, visto che il primo set dura 27 minuti, una conclusione rapida favorita anche dalla scarsissima percentuale di prime di Cilic, solo il 46%. In tribuna, intanto, c’è la partita nella partita, quella tra gli allenatori Becker e Ivanisevic. Però non appena il nativo di Medjugorje sistema la battuta, la sfida torna in equilibrio, anche perché Djokovic è molto falloso e non riesce a imporre il suo ritmo da fondocampo. Al croato basta un break nel secondo set per pareggiare i conti, poi nel terzo va a servire per il set sul 6-5, sbagliando però due facili dritti che consentono al numero due del mondo di salvarsi e di approdare al tiebreak. Un gran dritto di Cilic, però, spacca la partita e Marin si ritrova avanti 2-1. Da quel momento, però, Novak si riassesta(anche grazie al cambio di scarpe dopo essere scivolato più volte), torna ad essere molto pungente con il servizio e non concede margini sulla risposta, mentre l’avversario finsice con 48 errori gratuiti. Per il serbo ora c’è Dimitrov.
FEDERER — C’era molta curiosità intorno alla sfida tutta elvetica tra Federer e Wawrinka, anche perché nell’ultimo incrocio tra i due, a Montecarlo, si era imposto Stan The Man, rompendo quella sudditanza psicologica che ne aveva sempre accompagnato la carriera all’ombra del più forte connazionale. Nel primo set, Wawrinka strappa il servizio a Federer già nel secondo gioco, ed è la prima volta nel torneo che Roger cede la battuta. Il vincitore degli Australian Open ci mette poi 11 punti su 11 con la prima e le solite delizie del rovescio a una mano che l’ex numero uno del mondo non riesce a leggere. La svolta nel secondo set, con Federer che sale al servizio (solo due punti concessi sulla prima) e riesce ad arginare la superiorità da fondo dell’avversario, che finisce per incartarsi nel tiebreak, perso a 5. Da quel momento, c’è in pratica solo Roger, che limita al massimo gli errori, tiene buone percentuali al servizio e quando serve è rapido a prendersi il punto a rete, mentre a Wawrinka ora il rovescio funziona a strappi. Per Fedexpress è la 36ª semifinale di uno Slam e il 72° successo a Wimbledon, secondo di ogni tempo dietro Connors a 84.
RAONIC — Federer affronterà in semifinale il canadese Milos Raonic, che ha penato non poco con l'australiano Kyrgios, giustiziere di Nadal e capace di restare in partita fino alla fine. Primo set andato all'australiano al tie break (7-4). Poi la partita si è incanalata a favore di Raonic, che ha portato a casa 6-2 e 6-2 due set prima di una battaglia al quarto, vinto da Raonic con un 7-4 al tiebreak.

Fonte:Gazzetta

Tennis, Wimbledon: Halep e Bouchard in semifinale

Dopo la semifinale del Roland Garros, la romena si qualifica anche al penultimo atto sull'erba londinese, superando la finalista 2013 Sabine Lisicki 6-4 -6-0. Avanti anche la canadese, che supera la Kerber, capolinea della Sharapova, 6-3 6-4.
Dopo le ceche Petra Kvitova e Lucie Safarova, anche la canadese Eugenie Bouchard (n° 13 del mondo) e la romena Simona Halep (n° 3) approdano alle semifinali di Wimbledon. La Bouchard ha superato 6-3 6-4 la tedesca Angelique Kerber, la Halep invece ha posto fine alla marcia della tedesca Sabine Lisicki battendola 6-4 6-0.
BOUCHARD INARRESTABILE — Il match tra la Bouchard e la Kerber (1-1 i precedenti prima di questa sfida) è decollato nel settimo game del primo set quando la 20enne canadese ha offerto alla rivale quattro palle break, tre delle quali cancellate con altrettanti colpi vincenti: un rovescio, una conclusione a rete e un dritto. La Kerber ha accusato il colpo e si è sciolta subendo un parziale di 7 game a 1. Sul 6-3 3-1, la Bouchard ha brekkato ancora la rivale alla quinta occasione dimostrandosi più forte in tutti gli aspetti del gioco. Dopo aver restituito uno dei due break, la Bouchard è andata a servire per il match sul 5-4 offrendo alla rivale due palle per rientrare in partita che però ha salvato con altrettanti vincenti. E sul primo match point ha spinto mettendo alle strette la Kerber che ha sbagliato mettendo in corridoio l'ultimo dritto dell'incontro. Questa vittoria permette alla Bouchard di entrare per la prima volta in carriera tra le top ten (sarà numero 8, 7 se arriva in finale): è le seconda canadese di sempre dopo Carling Bassett che nel 1985 arrivò fino all'ottava posizione del ranking. Per la Bouchard è anche la terza semifinale consecutiva negli slam dopo quelle perse in Australia contro la Na Li e al Roland Garros contro Maria Sharapova.
HALEP, PARTITA IN DISCESA — Altrettanto facile anche la vittoria di Simona Halep (la terza in quattro match con la Lisicki) che ha sofferto la traiettorie della Lisicki solo nei primi 3 game dell'incontro. La tedesca è salita in 8 minuti sul 3-0 e poi sul 4-1. Sul 4-2 ha messo in rete una facile volée di rovescio restituendo il break alla rivale. E sul 4 pari, dopo essere andata sotto 0-40, ha ceduto il servizio dando via libera alla romena. La Halep a questo punto non ha sbagliato più una palla infilando gli ultimi 11 game dell'incontro. Per la Halep è la seconda semifinale della carriera negli slam dopo la finale persa un mese fa a Parigi contro Maria Sharapova.
DOPPIO — Frattanto è approdata ai quarti del doppio anche la coppia formata da Errani-Vinci. Dopo aver salvato cinque match point ieri, nel secondo turno, contro le gemelle ucraine Kichenok, Sara Errani e Roberta Vinci, teste di serie numero due del seeding londinese, hanno superato oggi la giapponese Shuko Aoyama e la ceca Renata Voracova per 7-5 6-3, dopo aver rimontato lo svantaggio di 4-1 nel primo set. Nei quarti di finale attendono la coppia australiana formata da Ashleigh Barty e Casey Dellacqua.
IL PROGRAMMA — Domani giornata tradizionalmente riservata esclusivamente alle semifinali femminili: Bouchard-Halep (1-0 per la romena i precedenti) e Kvitova-Safarova (5-0 per Petra i precedenti).

Fonte:Gazzetta

Tennis, Wimbledon: Nadal fuori a sorpresa. Federer va, ora Wawrinka

Derby svizzero ai quarti: Roger piega Robredo 6-1 6-4 6-4, Stan batte 7-6 7-6 6-3 Feliciano Lopez. Rafa perde contro Kyrgios, n. 144 del mondo. Raonic elimina Nishikori in 4 set.
La grande sorpresa arriva dall'Australia e risponde al nome di Nick Kyrgios che sul campo numero 1 di Wimbledon batte il numero 1 del mondo Rafael Nadal 7-6 5-7 7-6 6-3 sommergendolo con 37 ace sapientemente diluiti nell'arco di tutto il match. Pochi potevano auspicare che il 19enne australiano, di padre greco e mamma malese, numero 144 del mondo, avesse già tutte le carte in regola per battere Rafael Nadal in un torneo importante come Wimbledon. E invece sul campo Kyrgios ha dimostrato grandi doti atletiche e una personalità che ha retto alla grande il confronto con il grande Rafael Nadal che tuttavia ha giocato un buonissimo match.
100% CON LA PRIMA — Kyrgios ha vinto il primo set al tie break per 7 punti a 5 vincendo il 100% dei punti fatti con la prima di servizio. Nadal ha reagito immediatamente, alzando leggermente il ritmo nel corso del secondo set in cui per l'unica volta nel match è riuscito a strappare la battuta al forte australiano. Si aspettava un cedimento di Kyrgios, a inizio di terzo set, e invece il ragazzo di Camberra ha proseguito alla grande; nessuno dei due ha concesso palla break e Kyrgios ha nuovamente vinto il tie break del terzo set per 7 punti a 5 dopo essere stato avanti 4-0.
IL BREAK DECISIVO — Nel quarto set Nadal ha subito il break decisivo che lo ha mandato sotto 5-2. Ha tenuto a zero il suo ultimo turno di servizio, poi Kyrgios ha stretto i denti, è andato alla battuta e ha chiuso con il 37° ace dell'incontro. Sul tabellino dell'australiano sono finiti anche 70 vincenti e 31 errori gratuiti; Nadal invece ha risposto con 44 vincenti e 18 errori gratuiti (ma anche 11 ace). Il totale complessivo dei punti è stato 144-137 per Kyrgios. L'ultimo giocatore con una classifica così bassa a battere il numero 1 del mondo in un torneo dello slam era stato Andrei Olhovskiy. Il russo, numero 193 del mondo, era stato capace a Wimbledon 1992 di far fuori al terzo turno il numero 1 Jim Courier. Nel quarto che giocherà domani, Nick Kyrgios è atteso da Milos Raonic che ha perso il primo set, ma vinto in quattro, contro il giapponese Kei Nishikori.
DERBY SVIZZERO — Ci sarà un quarto di finale tutto svizzero nel torneo maschile a Wimbledon, un evento mai verificatosi nell’ultracentenaria storia dell’appuntamento londinese. Federer contro Wawrinka, dunque, cioè la rivincita della finale di Montecarlo, ma stavolta sulla superficie più amata dall’ex numero uno del mondo, che insegue l’ottavo trionfo sull’erba più famosa del mondo.
INGIOCABILE — Roger approda ai quarti senza aver ancora perso un set e soprattutto senza ancora aver mai perso il servizio. E’ vero che il tabellone gli ha dato in sorte avversari non irresistibili, ma con Robredo, affrontato oggi, aveva perso l’anno scorso agli Us Open e invece qui si è imposto 6-1 6-4 6-4 in un’ora e 34 minuti. Nei primi due set, incredibile il rendimento alla battuta dell’elvetico, che concede solo 3 punti nel primo set e addirittura nessuno nel secondo. mentre annulla con un dritto vincente l’unica palla break del terzo set, che lo spagnolo si procura nel decimo game, quando il vincitore di 17 Slam sta servendo per il match. E’ un Federer in eccellente forma fisica, che aggredisce la rete non appena ne ha la possibilità.
POLEMICO — Wawrinka, dal canto suo, si qualifica per la prima volta ai quarti di Wimbledon, battendo 7-6 (5) 7-6 (7) 6-3 lo spagnolo Lopez, travolto da 31 ace del terzo giocatore del mondo. Stan the Man, che prima del torneo era stato addirittura in forse per un violentissimo attacco febbrile, ha addirittura seguito 41 volte il servizio a rete, traendone 34 punti e nel tie-break del secondo set è risalito da 3-6 a favore dell’avversario. Insomma, non si presenterà al cospetto di Federer come vittima sacrificale, anche se il calendario non lo aiuta e lui se ne è lamentato con gli organizzatori: a causa dei rinvii per pioggia, infatti, giocherà per tre giorni consecutivi, una fatica che da tempo non si vedeva sui campi dell’All England Club.

Fonte:Gazzetta

Ecclestone saluta Monza: "Dopo il 2016 basta GP"

A partire dal 2017 nel calendario della Formula 1 non ci sarà più lo storico GP di Monza. Ad annunciarlo è stato Bernie Ecclestone che ha praticamente chiuso con l'Autodromo: "Non credo che faremo un altro contratto, il vecchio è stato un disastro dal punto di vista commerciale. Dopo il 2016 bye bye...". Il patron del circus pensa a una nuova sede per il GP d'Italia, ma per ora non al Mugello: "Non ho ricevuto alcuna proposta".

LA REGIONE LOMBARDIA: "INTERVENGA IL GOVERNO"
Immediate le reazioni politiche. Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle politiche per i giovani della Regione Lombardia, ha scritto una nota di commento: "Le dichiarazioni di Ecclestone sul GP di Monza sono preoccupanti, come assessore regionale chiedo l'intervento del Governo per aiutarci a tutelare il Gran Premio d'Italia, che ha scritto la storia sportiva della Formula 1 e che, soprattutto, muove un importante indotto economico e di posti di lavoro per il territorio".

ECCLESTONE SULLA FERRARI: "MATTIACCI MI SEMBRA BRAVO"
Il periodo negativo della Ferrari sta condizionando tutto il mondo della F1: "Se la Ferrari iniziasse a piazzarsi prima e seconda in qualifica e gara... Le audience salirebbero ovunque, la Ferrari è una passione mondiale". Per questo Montezemolo ha chiesto aiuto a Mattiacci: "Mi sembra che impari in fretta: mi ricorda Briatore". A Maranello poteva arrivare anche Newey: "Ho parlato con Adrian, non aveva nessuna voglia di trasferirsi in Italia. Sta bene in Inghilterra, è a suo agio in Red Bull. La Ferrari gli ha offerto una fortuna, ma...". Allison può risolvere i problemi: "Serve un gruppo affiatato di tecnici. Allison ce l'ha attorno a sè?".

ECCLESTONE: "OTTO TEAM CON TRE AUTO"
Bernie, nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche di una possibile rivoluzione: "I piccoli team devono fermarsi se non ha le finanze chiud. Io sono pronto a una F1 di otto squadre con tre macchine ciascuna. E' meglio vedere la terza Ferrari o una Caterham?".

Fonte: sportmediaset