GeForce RTX 4090: la nuova scheda video di NVIDIA
La NVIDIA GeForce RTX 4090 debutta ufficialmente e va a prendere il posto delle GeForce RTX 3090/3090 Ti. La scheda sfrutta la nuova architettura Ada Lovelace che sostituisce la precedente (Ampere).
Per quanto riguarda la richiesta energetica, la scheda ha un TGP di 450W, che è lo stesso della GeForce RTX 3090 Ti. Non cambia nemmeno l'alimentatore consigliato da NVIDIA, un modello da 850W (chiaramente con un'alta efficienza). Va sottolineato che la Founders Edition si presenta con un singolo connettore di alimentazione ausiliaria, il cosiddetto connettore PCIe Gen 5 o 12VHPWR, dotato di 12+4 pin e tecnicamente capace con l'apposito cavo di sostenere 600W.
In realtà, insieme alla scheda di NVIDIA c'è un adattatore per collegarla agli alimentatori tradizionali con ben 4 connettori a 8 pin: è necessario usarne tre (come per la 3090 Ti) per assicurarne il funzionamento, mentre il quarto è necessario collegarlo in caso di overclock spinto.
La GeForce RTX 4090 FE è equipaggiata con un enorme dissipatore di raffreddamento, completamente metallico, con due ventole da 11,5 cm di diametro (più grandi rispetto alla precedente generazione) che aumentano il flusso d'aria del 20%. Le due ventole non sono più su una faccia della scheda una accanto all'altra e sullo stesso asse, ma quella di destra nella parte alta e quella sinistra in quella bassa. Sono, insomma, sfalsate l'una rispetto all'altra.
Il PCB della GeForce RTX 4090 FE, nonostante le piccole dimensioni, prevede un totale di 23 fasi di cui 20 sono dedicate alla GPU e 3 alla memoria. NVIDIA, inoltre, ha migliorato la gestione dell'alimentazione per non avere forti picchi di corrente e tensione che potrebbero mettere in crisi gli alimentatori.
Quanto al progetto, la scheda è leggermente più corta se raffrontata alla RTX 3090 Ti o alla RTX 3090, ma è un po' più tozza. La GeForce RTX 4090 FE è lunga 304 mm, larga 137 mm e spessa 61 mm, occupando così tre slot sulla motherboard.
Quanto alle porte posteriori, non sembra cambiare nulla con una HDMI e tre DisplayPort, ma c'è da ravvisare il passaggio da una HDMI 2.1 a una 2.1a, mentre la versione della DisplayPort rimane la 1.4a.
In ultimo, è bene segnalare che l'interfaccia della scheda è PCI Express 4.0 x16.
Per implementare più risorse e cache L2, NVIDIA ha deciso di sacrificare l'interconnessione NVLink.
Un processo più avanzato, in genere, equivale alla possibilità di alzare le frequenze operative, aumentare i transistor e di conseguenza il numero di unità di calcolo, la quantità di cache e le funzionalità di un chip. Allo stesso tempo, un processo avanzato consente anche di ridurre i consumi.
Quanto al prezzo, per questa soluzione NVIDIA richiede 1979 euro IVA inclusa, listino che è da considerarsi "di partenza" e che sarà sfondato dalle soluzioni custom dei partner, che si piazzeranno in una fascia tra 2000 e 2500 euro a seconda del progetto.
Configurazione di prova- processore AMD Ryzen 9 7950X con 16 core e 32 thread
- scheda madre ASUS ROG Crosshair X670E Hero
- 32 GB di memoria G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 (30-38-38-38-96)
- alimentatore da 1200W di Corsair
Tutte le schede che vedrete nei grafici sono state provate con Resizable BAR attivo. Per le GPU NVIDIA di precedente generazione abbiamo usato i driver 516.94, per la RTX 4090 i driver forniti da NVIDIA alla stampa numerati come 521.90. Per quanto riguarda le GPU AMD Radeon, abbiamo usato i driver Radeon Software Adrenalin Edition 22.9.2.
Tutte le GPU NVIDIA sono modelli Founders Edition; nel caso di AMD, la scheda Radeon RX 6950 XT è una GAMING OC di Gigabyte mentre gli altri modelli invece sono schede di riferimento.
BENCHMARKGiochi basati sulla rasterizzazione:
Giochi con ray tracing (ma senza upscaling):
Tecnologie di upscaling DLSS2 e FSR 1.0/2.0:
DLSS 3, l'asso nella manica delle GeForce RTX 4000Per questo primo incontro con il DLSS 3 abbiamo provato una demo chiamata Lyra messa a disposizione da NVIDIA e basata su Unreal Engine 5. Con questa demo abbiamo potuto svolgere alcuni test, verificando il comportamento della nuova tecnologia di upscaling a diverse impostazioni.
Inoltre, abbiamo avuto l'opportunità di prendere contatto con Enemies, una demo Unity che già in passato avevamo definito "sbalorditiva". Si tratta di un rendering in 4K in tempo reale che supporta il DLSS e grazie al quale abbiamo potuto saggiare le capacità del DLSS 3 rispetto al DLSS 2. La RTX 4090 e la RTX 3090 Ti hanno prodotto in 4K senza upscaling rispettivamente 30 e 18 fps, ma con l'attivazione del DLSS sono balzate a 98 e 38 fps. Nel caso della RTX 4090 e del DLSS 3 si parla di un salto in avanti del 226%, mentre per la 3090 Ti e il DLSS 2 del 111%.
Infine, abbiamo provato anche una build di prova di Flight Simulator con DLSS 3 integrato. In questo caso non abbiamo potuto fare test comparativi perché funzionava solo con la RTX 4090, ma abbiamo ravvisato con la nuova scheda un balzo prestazionale del 98% passando dallo scenario DLSS "off" (85 fps) all'uso del DLSS 3 Performance con Frame Generation attiva (173 fps). Spegnendo la Frame Generation e usando il DLSS come se fosse di seconda generazione, il frame rate è sceso a 87 fps, evidenziando l'inefficacia del DLSS 2 in questa build molto legata alla CPU.
Frequenze, consumi, temperature e rumorositàLa scheda tecnica della GeForce RTX 4090 FE evidenzia un netto incremento delle frequenze operative per l'architettura Ada Lovelace rispetto ad Ampere. Per verificarlo, abbiamo svolto alcune sessioni di test con Metro Exodus Enhanced Edition, con e senza DLSS (Bilanciato). La GPU AD102 è salita fino a un massimo intorno a 2750 MHz, a fronte dei 1950-2000 MHz circa del chip GA102 della RTX 3090 Ti.
Nel grafico potete vedere test con DLSS o senza, e notiamo che con tutte e due le schede la tecnologia di upscaling porti il chip a operare a un clock leggermente superiore. Nel caso della RTX 4090 il clock medio dell'intera sessione - quindi tenendo conto anche dei momenti di calo del carico - sale di 30 MHz da 2490 a 2520 MHz circa. Nel caso della 3090 Ti il salto è di 60 MHz, da 1780 a 1840 MHz circa.
Passando ai consumi vediamo che nello stesso carico la GeForce RTX 4090 FE si tiene intorno ai 450W, con picchi - inferiori al secondo - registrati in PCAT fino a 470W circa. Insomma, in linea con il TGP dichiarato da NVIDIA. La scheda, in idle, si attesta a circa 20W. Attivando il DLSS vediamo però un netto calo dei consumi, che non ravvisiamo però con la generazione precedente.
Per quanto concerne la temperatura della GPU AD102 su questa scheda, osserviamo che grazie al mega corpo dissipante non scalda moltissimo e, con il DLSS in funzione, si ferma su una temperatura fino a 8°C in meno. La GPU GA102 sulla GeForce RTX 3090 Ti non solo scalda di più (anche se nulla di preoccupante), ma non c'è questa differenza con il DLSS. Sotto potete vedere anche degli scatti con la termocamera, dove si nota che il dissipatore della scheda si mantiene esternamente intorno ai 45-50 °C; durante i test abbiamo più volte toccato la scheda senza scottarci.
ConclusioniLa GeForce RTX 4090 è una scheda mostruosa e i test che abbiamo svolto lo evidenziano chiaramente. Appena installata sul nostro banchetto di prova stentavamo a credere alle prestazioni registrate. Che si tratti di giochi senza ray tracing o titoli che implementano a vari livelli la tecnologia, la nuova ammiraglia di NVIDIA stacca la RTX 3090 Ti in modo netto e senza appello, pur mantenendo consumi simili.
Certo, stiamo pur sempre parlando di una scheda da 450W e che necessita di hardware di ultima generazione per esprimersi al meglio, questo bisogna tenerlo in considerazione. Senza tralasciarne le dimensioni, con alcune custom da primato per peso e lunghezza. Insomma, è per pochi, pochissimi, anche in virtù del prezzo di partenza di 1979 euro che sicuramente toccherà vette intorno ai 2500 euro per i modelli custom più spinti.
È importante sottolineare come la RTX 4090 consumi come la RTX 3090 Ti e scaldi persino meno: merito sia della nuova architettura sia per il nuovo processo produttivo.
Veniamo però al prezzo, che molto ha fatto discutere gli appassionati fin dall'annuncio. Premettendo che bisogna sempre capire il tempo in cui si vive, e in questo momento tutto costa mediamente di più (e non bisogna dimenticare il cambio euro-dollaro che non ci premia) per le note problematiche mondiali, possiamo da una parte guardare i cosiddetti prezzi di partenza e dall'altra l'attuale situazione di mercato, con un occhio al futuro. Sappiamo cosa state pensando: prima i miner, ora l'inflazione e il cambio, ma la situazione è questa e non è possibile farci nulla.
Prendendo l'MSRP di 1979 euro di questa RTX 4090 e confrontandolo a quello comunicato per la RTX 3090 Ti al lancio, ben 2249 euro, non ci sarebbe neanche discussione. La nuova arrivata offre prestazioni notevolmente superiori e costa di meno, stop.
Bisogna però tenere sempre presente il mercato attuale e in questo caso troviamo sconti che portano la RTX 3090 Ti a partire da 1400 euro circa. Il gap è ampio, ma non copre la differenza prestazionale che abbiamo riscontrato nei nostri test. Insomma, seppur alto il prezzo di partenza non è alto a livelli astronomici o totalmente fuori di senno: fa specie dirlo per una scheda da almeno 2000 euro, ma questo dicono i numeri.
La GeForce RTX 4090 è una scheda per un pubblico di nicchia, non per tutti e in genere gli appassionati di giochi farebbero bene ad attendere l'arrivo delle due RTX 4080 a novembre (che comunque non costeranno poco, già lo sappiamo) per capire dove indirizzare i loro soldi.
Fonte: hwupgrade