|
|
|  La tecnologia fa passi da gigante su svariati fronti, ma come spesso riportiamo sono fin troppo poche (se non nulle) le novità in termini di autonomia e capacità delle batterie utilizzate in campo mobile. Basti pensare che nell’ultimo anno l’unica verà innovazione è stata la creazione di moduli al Litio curvi, inevitabili per la commercializzazione del G Flex di LG ed un piccolo passo avanti nella ‘personalizzazione spinta’ di questi elementi: pensiamo al segmento dei wearable che esigerà forme e dimensioni sempre più curiose e insolite. Nel silenzio più assoluto ecco che giunge notizia di un ambizioso progetto portato avanti da ricercatori della University of Tokyo, in collaborazione con la University of Kyoto e Japan’s National Institute of Materials Science, focalizzato sulle prestazioni delle batterie al Litio piuttosto che sulle loro capacità di accumulo. Secondo questi studiosi grazie ad un nuovo elettrolita, più reattivo e meno soggetto al deterioramento, sarà infatti possibile avere una nuova generazione di batterie al Litio, capaci di ricaricarsi in molto meno tempo (fino a un terzo di quello attuale) e sfruttare voltaggi maggiori da 3 a 5V. Il solvente chimico utilizzato in queste nuove batterie sarebbe quattro volte più concentrato dei modelli in commercio ad oggi, un fattore determinante per le performance complessive, a parità di capacità di accumulo. La ricerca non si ferma ovviamente alle sole batterie per ‘smarthone e tablet’, a beneficiare di tempi di ricarica maggiorei del 300% sarebbe soprattutto il settore delle auto elettriche, limitate proprio da questo fattore su tutti. mobile.hdblog Edited by keysersoze86 - 29/3/2014, 09:07 |
| | |
TECH ZONE
