Google Play Store, nuovo algoritmo per dimezzare le dimensioni degli aggiornamenti
Il nuovo algoritmo di Google Play Store consente di risparmiare tempo e traffico internet del proprio piano per il download dei nuovi aggiornamenti. Il "peso" sull'unità di storage può essere ridotta anche del 50%
Google ha annunciato un nuovo algoritmo introdotto su Google Play Store che ha il compito di ridurre le dimensioni degli aggiornamenti per le applicazioni Android. In aggiunta la società ha introdotto una voce all'interno della pagina descrittiva dell'app in cui si possono leggere in anticipo le dimensioni reali degli aggiornamenti. Lo scorso anno gli utenti Android hanno scaricato più di 65 miliardi di applicazioni dallo store, numeri che impongono agli sviluppatori certe accortezze per mantenere fidelizzati gli utenti delle diverse applicazioni.
Accortezze che variano dal semplice aggiornamento di sicurezza all'aggiunta di nuovi contenuti o cambiamenti all'interfaccia grafica, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti che maturano nel corso del tempo e alle proposte della concorrenza diretta. L'aggiornamento delle app però può rappresentare un problema se si utilizza una connessione a consumo, ed è per questo che la compagnia ha cercato di
ridurre le dimensioni non solo delle applicazioni, ma anche degli aggiornamenti, mostrando al tempo stesso con più evidenza il quantitativo di dati da scaricare.
Per quasi tutte le applicazioni presenti su Google Play Store durante gli aggiornamenti vengono già oggi scaricati solamente i cambiamenti, definiti delta, che poi vengono congiunti ai dati delle applicazioni già presenti sul dispositivo che rimarranno invariati. Con il nuovo "delta algorithm" chiamato
bsdiff la riduzione nel peso degli aggiornamenti è ancora più consistente, quantificabile in un guadagno del 50% rispetto a prima. Questo è possibile gestendo in maniera efficace le delta anche delle librerie native dell'applicazione.
La società ha compiuto
alcuni esempi sugli ultimi aggiornamenti di Chrome, versione per Android. L'aggiornamento dalla versione M46 alla M47 aveva dimensioni pari a 22,8MB, mentre quello successivo, una minor release della M47, "pesava" 15,3MB. Con l'algoritmo bsdiff le dimensioni dei rispettivi aggiornamenti sono passate a 12,9 e 3,6MB. Alcune app richiedono anche file d'espansione, ovvero download aggiuntivi che contengono le risorse essenziali per l'applicazione: si tratta di un'operazione richiesta soprattutto dai videogiochi mobile.
Il nuovo algoritmo verrà applicato anche a questi contenuti per ridurre le dimensioni iniziali dell'installazione in media del 12% e dei conseguenti aggiornamenti del 65%.
fonte: hwupgrade